misantropo

E' vero spesso si attribuisce sempre la colpa a qualcosa di esterno quando invece siamo noi che dobbiamo tirare fuori le palle e prendere le redini della nostra vita. Ma non riesco a non accanirmi contro un'istituzione che predica bene e razzola male, è pura ipocrisia e va contro i miei principi. Ora io non sto dando la colpa di tutti i mali del mondo solo alla chiesa. Ne parlo qua perchè è l'argomento della discussione, ma io penso che contrastare certe ideologie potrebbe portare beneficio all'intera umanità. Secondo me l'annulamento di tutte le religioni porterebbe a un maggiore equilibrio tra le varie popolazioni. Purtroppo il diverso spaventa..si creano meccanismi competitivi..e quindi odio. Allora è meglio la mafia a questo punto, che per lo meno è corente con se stessa. Predica male e razzola male. Invece la chiesa sfrutta a proprio vantaggio la religione per i suoi interessi..e ovviamente tutti i polli abboccano con la conseguenza di alimentare ancora di piu la solidità di questa grande menzogna che è la chiesa. E' un circolo vizioso dal quale è difficile ormai uscire a meno che la gente non inizi a svegliarsi. La cosa che mi fa piacere è che negli ultimi anni c'è stato un aumento dei non credenti..forse la gente sta aprendo gli occhi e smette di credere alle favole che ci raccontano da millenni.

Marchese

Che senza religioni ci sia il trionfo del bene è assai dubbio, illusorio e un pochino ingenuo.

awasted

Sono d'accordo con te, nel mio discorso rientra anche il prendersela con la Chiesa. La chiesa cattolica (così come succede per altre religioni) non potrebbe manipolare milioni di persone se milioni di persone non si lasciassero manipolare, affidando il proprio cervello ad altri. I testi sacri sono lì, quasi tutti ne abbiamo uno in casa: possiamo aprirlo, leggerlo, farci un'idea nostra e tirare da soli le conseguenze. Ad esempio, una cosa che si può notare è che quasi tutte le religioni hanno aspetti in comune: sono mirate al benessere spirituale dell'individuo e della società, raccomandano comportamenti positivi e mirati a vivere in armonia con se stessi e con gli altri. L'odio non ha motivo di esistere, perché di fatto le differenze non ci sono (se non dettagli del tutto secondari). Poi c'è chi le interpreta in modo diverso, ma chiunque potrebbe dire "ah bello, ma che te sei fumato?". E invece.
Comunque per me la risposta non è essere atei, in fondo credo che la religione, o comunque la Fede, sia importante per l'uomo. Per me può essere la religione cosmica quella che sento più spontaneamente e che mi aiuta a vivere meglio, per un'altra persona può essere il buddismo o il satanismo, non fa differenza come la chiami ma se la scegli con consapevolezza e la "usi" per fini positivi e non come scusa per ammazzare gente o fare discriminazioni.

misantropo

Non ho detto che è la panacea per tutti i mali! Ma ci sarebbe piu uniformità in tutto il pianeta. Quante guerre sono state fatte e continuano ad essere fatte in nome della religione?? Che poi la si sfrutti come pretesto per fare la guerra, xke sotto ci sono motivazioni economiche e politiche, è un altro discorso. Ma non essendoci piu questo pretesto della religione su cui aggrapparsi, ci sarebbe piu pace nel mondo.

misantropo

Concordo...l'importante è che la religione che scegli ti faccia stare bene e che non la imponi agli altri. Purtroppo però gli estremisti e gli sfruttatori del bene per fare del male ci sono ovunque, religione compresa. E' questo che mi rattrista e mi fa anche un po incazzare ed ecco che poi mi scelgo il nick misantropo

Imagine

Vero! Ognuno è libero di credere a quello che sente più suo e che lo fa sentire meglio. Ogni persona ha il suo percorso spirituale in questa vita, se vuoi imporre il tuo agli altri significa che non sai accettare la diversità di pensiero altrui oltre che essere un altezzoso..

Wolferstein

Non credo in Dio, perché mai se esistesse dovrebbe preoccuparsi degli esseri umani? Meglio credere in se stessi!

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Skyl

Credere in qualunque Dio aiuta, credere in qualcosa aiuta... Io non credo in nulla


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notime

che significa credere in qualcosa che lo fa star meglio? la religione non è mica la Coca-cola, e uno non ci crede perché fa il solletico ma perché è una cosa VERA. Gesù, di cui tutti si riempiono la bocca, s'è fatto ammazzare per quelli che lo hanno ammazzato. Significa affermare la verità contro tutto e contro tutti, mica pulcini e smarties

awasted

Beh dipende da come la vedi, le religioni contengono anche una filosofia di vita. Per me tutto il resto sono invenzioni, o comunque storie mooolto distorte -ad esempio la madonna, mica crederai che è rimasta incinta per lo spirito santo? e la figura di gesù, magari è esistito ma che sia andata proprio così... boh. Quindi cosa intendi con "è una cosa VERA"?

misantropo

Skyl

Non so se la domanda è rivolta a me o è in generale.
IMHO credere aiuta, non voglio sminuire nessun tipo di fede e per questo faró un esempio assurdo:

Individuo A crede che nell'esistenza del dio Xxx, quando si presta al suo culto si sente parte di qualcosa di grande, imposta le sue considerazioni in base a quello che il culto dice sia meglio ( e si comporta di conseguenza ), si ritrova con altri fedeli ed ha un forte senso di appartenenza. In conclusione ha una vita con delle regole religiose che lo fanno sentire a posto con la sua coscienza, la sua vita ha un senso per lui, una direzione precisa che lo porterà verso la sua idea di paradiso.

Individuo B non ha credenze religiose.
Non si sente parte di un collettivo, non basa i suoi gesti seguendo alcuna linea di pensiero religioso, non crede che se si comporterà in un certo modo cambierà qualcosa alla fine del suo percorso.

E quindi ribadisco di nuovo che credere in qualcosa, in qualunque cosa più grande di noi aiuta molto...


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notime

la religione così come viene fuori da questi commenti è quella delle pecore (che senza dubbio esiste). Ma Gesù al cristiano associa anche altri due animali: la colomba e il serpente, la bestia più semplice e quella più astuta.

Perciò: è da pecore piuttosto farsi beffe dei dogmi dell'immacolata concezione di Maria, perché una volta accettato il presupposto che Gesù è Dio e uomo, quello e tante altre cose ne discendono in virtù di ragionamento, secondo un rapporto di conseguenza logica.

Ancora: è da pecore piuttosto credere che le cose funzionino (sempre) come per i borghesucci da domenica-in-chiesa-lunedì-a-puttane. Il cristianesimo non dà nessuna regola ovvero ne dà una sola: amare e rispettare il prossimo. E questo è tremendamente difficile, ed esula dal frequentare il catechismo o fare le pulizie in chiesa.

Marchese

Selenio

a dio ci credo ma non ci penso molto a dire il vero

lupo-solitario

nessuno sono ateo......e soprattutto sono cosi stupidi i giudici umani figuariamoci uno supremo

tersite

ci ignoriamo : lui fa finta che io non esista
io lo stesso...

Leucina

Momento di sconforto ho scritto stupidaggini.

tersite

questo discorso è inaccettabile ...cerca di superare il complesso di colpa
nella visione cristiana Dio è amore non punizione

notime

sono d'accordo con tersite, questo discorso di premio / punizioni è estraneo alla mentalità religiosa. E' una delle cose che ci insegnano i luterani: non puoi mai, MAI, sapere veramente se Dio ti abbia in grazia oppure no. Non c'è circostanza al mondo che possa fartelo sapere con certezza. Fatti coraggio.