|
|
15-02-2023, 22:04
|
#81
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
La via migliore sarà sempre, non può che essere, quella del rispetto, della gentilezza e... del bene, attraverso tanti limiti ed errori. Io la penso così.
|
Ci sono diversi "beni" però. Certe persone, quando reprimono certe pulsioni cattive, ne reprimono anche di positive. Se si sfogano liberamente invece accedono a una maggiore e sincera apertura. La scelta è tra diversi mali, nonché tra diversi beni, non tra bene e male. Ci sarà una terza via, d'accordo, e penso sia quella che cerchiamo tutti.
|
|
15-02-2023, 22:09
|
#82
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
Quote:
Originariamente inviata da Angus
Le razionalizzazioni poi però sono effettivamente odiose, tipo la vecchietta che passa di lì una tantum che "prende il vizio".
|
se si fanno eccezioni, tramite passaparola possono derivarne guai. meglio essere inflessibili con tutti, piuttosto che essere gentili a piacimento e poi complicare il proprio lavoro e quello dei colleghi.
io sono di carattere così, se mi danno una regola la applico anche al papa, non mi piacciono le eccezioni e i favoritismi. non si può perché non si può, punto.
|
|
15-02-2023, 22:13
|
#83
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Ok, ma se lui avesse scritto che non può prendersi cura degli animali per mancanza di soldi, che ha un cattivo rapporto con il padre o non ce la fa a badare a lui per altri motivi, che ha il divieto assoluto di far usare il bagno o che la signora era stata scortese e per questo non le aveva dato la chiave sarebbe stato un discorso diverso. L'utente invece scrive che i gatti "non li vuole tra i coglioni" (e non li porta dal veterinario ma pensa di abbandonarli), non aiuta il padre perché "i maschi veri", aka i colleghi, non lo farebbero, non ha aperto il bagno perché "è facile essere stronzi". Sono le motivazioni a lasciarmi quantomeno perplessa.
|
beh, ma se uno avesse un ottimo rapporto con il padre mica seguirebbe l'esempio dei colleghi. idem per i gatti, se uno non ne ha e non ne vuole avere tra le scatole è legittimo.
riguardo al bagno mi sembra logico che la signora non ne avesse il diritto, sarebbe stata semmai una cortesia.
|
|
15-02-2023, 22:14
|
#84
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Ti sbagli di grosso.
|
con te i colleghi non si comportano da stronzi? con me sì, eccome. se lui ha preso il giro di un altro collega assenteista, ha fatto quello che farebbero i miei colleghi.
|
|
15-02-2023, 22:15
|
#85
|
Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,374
|
Quote:
Originariamente inviata da Varano
io sono di carattere così, se mi danno una regola la applico anche al papa, non mi piacciono le eccezioni e i favoritismi. non si può perché non si può, punto.
|
Anch'io sono così. Certo è che se sei in un contesto dove non sei tu a stabilire le regole a volte tocca adattarsi e certe eccezioni bisogna tollerarle
Inviato dal mio SM-A137F utilizzando Tapatalk
|
|
15-02-2023, 22:23
|
#86
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Anch'io sono così. Certo è che se sei in un contesto dove non sei tu a stabilire le regole a volte tocca adattarsi e certe eccezioni bisogna tollerarle
Inviato dal mio SM-A137F utilizzando Tapatalk
|
sì, ma mi danno enormemente fastidio. è più semplice dire sì o no, quando devi decidere tu è più complicato.
|
|
15-02-2023, 22:33
|
#87
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,688
|
Quote:
Originariamente inviata da Varano
con te i colleghi non si comportano da stronzi? con me sì, eccome. se lui ha preso il giro di un altro collega assenteista, ha fatto quello che farebbero i miei colleghi.
|
Spessissimo i miei colleghi si sono comportati da stronzi al punto che ho preso multe, sospensioni, spostamenti fra i più svariati.
Avevo un atteggiamento distruttivo che amplificava il loro male.
Come ho scritto un mese fa da poco ho subito l'ennesimo trasferimento, ma stavolta ho reagito come dovevo reagire: positivo, gentile, disponibile sorridente, con la battuta pronta, stroncando le discussioni dove si parlava male di qualcuno.
All'inizio qualcuno non mi salutava, qualcuno mi evitava, qualcuno si rivolgeva maleducatamente, in poco meno di un mese li ho piegati verso un atteggiamento cordiale, semplicemente comportandomi da persona gentile.
Sono tantissime le volte che sono dovuto andare a lavorare perchè i miei colleghi si mettevano in malattia, praticamente lavoro tutti i festivi, secondo te sto meglio io con la coscienza a posto o loro a truffare saltando il lavoro?
Il giorno che non mi andrà più bene passerò a fare altro, al momento devo onorare non solo il contratto ma anche la mia persona comportandomi bene.
Il discorso è questo: il male fatto dagli altri non giustifica che faccia del male pure io, ci sono i tribunali per chi sbaglia, io sono responsabile di me non di chi marca visita etc, anche i miei colleghi me ne hanno fatto di ogni colore cercando anche di lasciarmi senza lavoro, io non lo farei mai, non lo facevo prima quando vivevo di rabbia e odio tantomeno lo farei oggi che sono guarito.
|
|
15-02-2023, 22:37
|
#88
|
Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
|
Quote:
Originariamente inviata da Angus
Ci sono diversi "beni" però. Certe persone, quando reprimono certe pulsioni cattive, ne reprimono anche di positive. Se si sfogano liberamente invece accedono a una maggiore e sincera apertura. La scelta è tra diversi mali, nonché tra diversi beni, non tra bene e male. Ci sarà una terza via, d'accordo, e penso sia quella che cerchiamo tutti.
|
Direi che la repressione è generalmente sbagliata, come ogni negazione forzata. Per non reprimere un moto di rabbia, va bene anche esprimerlo. Anch'io sono quotidianamente frequentato dalla rabbia e dal nervosismo, e lo sfogo, anche se magari in maniere non conflittuali con altri.
Però penso che le pulsioni cattive vadano anche indagate e comprese, per essere superate... ok ci sono, capitano, ci accompagneranno fino al letto di morte, però penso che tenere una linea etica sia sempre opportuno. Un po' il "fatti non foste a viver come bruti...".
|
|
15-02-2023, 22:50
|
#89
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Spessissimo i miei colleghi si sono comportati da stronzi al punto che ho preso multe, sospensioni, spostamenti fra i più svariati.
Avevo un atteggiamento distruttivo che amplificava il loro male.
Come ho scritto un mese fa da poco ho subito l'ennesimo trasferimento, ma stavolta ho reagito come dovevo reagire: positivo, gentile, disponibile sorridente, con la battuta pronta, stroncando le discussioni dove si parlava male di qualcuno.
All'inizio qualcuno non mi salutava, qualcuno mi evitava, qualcuno si rivolgeva maleducatamente, in poco meno di un mese li ho piegati verso un atteggiamento cordiale, semplicemente comportandomi da persona gentile.
Sono tantissime le volte che sono dovuto andare a lavorare perchè i miei colleghi si mettevano in malattia, praticamente lavoro tutti i festivi, secondo te sto meglio io con la coscienza a posto o loro a truffare saltando il lavoro?
Il giorno che non mi andrà più bene passerò a fare altro, al momento devo onorare non solo il contratto ma anche la mia persona comportandomi bene.
Il discorso è questo: il male fatto dagli altri non giustifica che faccia del male pure io, ci sono i tribunali per chi sbaglia, io sono responsabile di me non di chi marca visita etc, anche i miei colleghi me ne hanno fatto di ogni colore cercando anche di lasciarmi senza lavoro, io non lo farei mai, non lo facevo prima quando vivevo di rabbia e odio tantomeno lo farei oggi che sono guarito.
|
anche io sono uno che abbia e alla fine non morde, non manco quasi mai a lavoro e resisto anche quando potrei mettere in difficoltà queste persone.
però è la normalità quello che cita atlas come nuovo modello di comportamento, non sono sconvolto. la maggioranza si comporta in maniera egoista e crudele. non mi sento di dire che sia un comportamento sbagliato.
pure io sto a posto con la coscienza, ma non ti pensare che gli assenteisti siano presi da chissà quali sensi di colpa. dopo pochi giorni nemmeno si ricordano più
|
|
15-02-2023, 22:54
|
#90
|
Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 915
|
Quote:
Originariamente inviata da Varano
beh, ma se uno avesse un ottimo rapporto con il padre mica seguirebbe l'esempio dei colleghi. idem per i gatti, se uno non ne ha e non ne vuole avere tra le scatole è legittimo.
riguardo al bagno mi sembra logico che la signora non ne avesse il diritto, sarebbe stata semmai una cortesia.
|
I gatti ce li ha e a quanto pare fino a poco tempo fa li trattava con affetto. Da quando ha sentito il collega ha iniziato a trascurarli e pensa di abbandonarli. Il rapporto con il padre non è specificato, da come è scritto sembra che la motivazione per cui ha smesso improvvisamente di vederlo e di parlargli sia la stessa dei gatti. Per quanto riguarda la signora dice che avrebbe potuto farla andare ma ha deciso di no, non perché gliel'avessero vietato (c'erano gli spogliatoi aperti) ma perché "è facile essere stronzi", usando poi anche scuse improbabili tipo "eh ma se poi inizia a venire tutti i giorni" (???), "magari rimaneva la puzza di merda per tutta la mattina". Il post parla di diventare adulti, come questi comportamenti possano far crescere ancora non l'ho capito. Fa bene a farsi rispettare a lavoro, a cercare di farsi pagare di più e anche ad essere stronzo se altri lo sono con lui, ma certi atteggiamenti con cui si illude di essere diventato "adulto" fanno solo tristezza. Mi dispiace perché sicuramente è una persona che soffre, ma "non ho aperto il bagno a una signora anziana che me lo ha chiesto quasi piangendo" elencato come primo successo della giornata non fa sicuramente pensare a qualcuno che sta rimettendo a posto la sua vita.
|
|
15-02-2023, 22:57
|
#91
|
Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
|
Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Direi che la repressione è generalmente sbagliata, come ogni negazione forzata. Per non reprimere un moto di rabbia, va bene anche esprimerlo. Anch'io sono quotidianamente frequentato dalla rabbia e dal nervosismo, e lo sfogo, anche se magari in maniere non conflittuali con altri.
Però penso che le pulsioni cattive vadano anche indagate e comprese, per essere superate... ok ci sono, capitano, ci accompagneranno fino al letto di morte, però penso che tenere una linea etica sia sempre opportuno. Un po' il "fatti non foste a viver come bruti...".
|
Io penso che sia necessario superare il problema di fondo visto che tutte le alternative sono spiacevoli, anche se ovviamente ognuno ha le sue preferenze. La cattiveria nei propri confronti non è meno grave di quella nei confronti altrui.
Sfogarsi senza giudizio o con cattivo giudizio oppure restare sempre zitti? Rischiare di dire una parola di troppo a un uomo/una donna oppure non guardarla/o nemmeno?
Oppure ci comportiamo "eticamente", cioè controllandoci e distaccandoci dalle nostre pulsioni e dalla spontaneità?
L'unica soluzione è progredire, a questo stadio ogni risposta non funziona. Temporaneamente uno sfogo innocuo è la cosa migliore, su questo sono d'accordo. Ma poi le cose ritornano.
|
|
15-02-2023, 22:59
|
#92
|
Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 915
|
Scusate ma tutta la gente che di solito si indigna per una parola di troppo negli sfoghi di gente sola e disperata mo dov'è finita? Ora che c'è qualcuno che ammette di voler essere effettivamente stronzo non avete più niente da dire?
|
|
15-02-2023, 22:59
|
#93
|
Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
|
Quote:
Originariamente inviata da Chamomile
Mi dispiace perché sicuramente è una persona che soffre, ma "non ho aperto il bagno a una signora anziana che me lo ha chiesto quasi piangendo" elencato come primo successo della giornata non fa sicuramente pensare a qualcuno che sta rimettendo a posto la sua vita.
|
se è sempre stato gentile fino adesso ed è stato trattato sempre a pesci in faccia, forse vuole cambiare atteggiamento. uno le prova tutte, sono mosse dettate dalla disperazione o sfoghi estemporanei. non penso sia un ragazzino l'autore del topic, se ha preso un'altra via è perché quella precedente non portava da nessuna parte
|
|
15-02-2023, 23:08
|
#94
|
Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
|
Queste donne che devono fare lezioni di bontà,c'è gente che prende umiliazioni da una vita ha fatto benissimo,non è un prete,c'è un motto tratta come ti trattano che non è mai sbagliato la differenza e questa..troverai uomini mezzi uomini e quaquaraqua e ti devi adeguare nella vita..dovrai capire chi merita e chi no ecc
|
|
15-02-2023, 23:13
|
#95
|
Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,247
|
A giudicare dalla scaltrezza con la quale si sta facendo largo su un mondo sporco come quello del lavoro, dalla naturalezza con cui riesce nei suoi intenti e a manipolare le situazioni a suo vantaggio, è lecito credere che non si tratti più di un scimmiottare comportamenti antisociali intravisti in altre carogne, si tratta bensì di una vera e propria maturazione di parti innate del suo essere più autentico.
Non può in alcun modo trattarsi di uno snaturamento, poiché il mite ragazzone che leggeva libri di poesia nella cameretta semplicemente non poteva entrare in contatto con la sua dark triad, mancavano le occasioni. Soltanto ora che il lavoro, la vita vera, vissuta, ha finalmente fatto sbocciare i suoi fiori più neri e maledetti, può decidere davvero chi essere e come comportarsi.
|
|
15-02-2023, 23:14
|
#96
|
Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 915
|
Non do lezioni a nessuno, ho detto pure che se viene trattato di merda a lavoro fa bene a ricambiare. "Tratta come ti trattano" e "capisci chi merita e chi no" è esattamente ciò che ho detto io, ciò che ho criticato è il modo con cui se l'è presa con chi NON merita di essere trattato male né gli ha mai fatto nulla di sbagliato (almeno a quanto racconta).
|
|
15-02-2023, 23:23
|
#97
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,688
|
Quote:
Originariamente inviata da idk
A giudicare dalla scaltrezza con la quale si sta facendo largo su un mondo sporco come quello del lavoro, dalla naturalezza con cui riesce nei suoi intenti e a manipolare le situazioni a suo vantaggio, è lecito credere che non si tratti più di un scimmiottare comportamenti antisociali intravisti in altre carogne, si tratta bensì di una vera e propria maturazione di parti innate del suo essere più autentico.
Non può in alcun modo trattarsi di uno snaturamento, poiché il mite ragazzone che leggeva libri di poesia nella cameretta semplicemente non poteva entrare in contatto con la sua dark triad, mancavano le occasioni. Soltanto ora che il lavoro, la vita vera, vissuta, ha finalmente fatto sbocciare i suoi fiori più neri e maledetti, può decidere davvero chi essere e come comportarsi.
|
Lungi da me criticare ma le letture citate le reputo alquanto infantili, da quel punto di vista penso si senta infantile per leggere fumetti e i testi adolescenziali citati, quindi ha fatto bene dal mio punto di vista a smettere di leggere quelle cose e dedicarsi ad altro.
Mi auguro per lui che i suoi colleghi non si accorgano che gli sta fregando i cantieri, anche se credo che se ne accorgeranno subito, e non tutti accettano con filosofia.
La natura umana è fare del bene e siamo stati creati proprio per quello, l'intelligenza e la capacità di scegliere ci distingue dalle altre creature.
La tendenza a fare del male con azioni egoistiche esiste proprio per consentire all'uomo di fare del bene potendo scegliere, nella vita ci vuole molta più forza a comportarsi bene che a fare del male, le cattive azioni dimostrano debolezza non furbizia.
|
|
15-02-2023, 23:28
|
#98
|
Avanzato
Qui dal: Jan 2023
Ubicazione: Sicilia
Messaggi: 477
|
Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Queste donne che devono fare lezioni di bontà,c'è gente che prende umiliazioni da una vita ha fatto benissimo,non è un prete,c'è un motto tratta come ti trattano che non è mai sbagliato la differenza e questa..troverai uomini mezzi uomini e quaquaraqua e ti devi adeguare nella vita..dovrai capire chi merita e chi no ecc
|
Ma la signora anziana e i gatti cosa gli avevano fatto di male?
|
|
15-02-2023, 23:31
|
#99
|
Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 915
|
Boh comunque non mi sembra che chi ha aperto la discussione sia interessato, appunto, a discutere, resterò dubbiosa su cosa lo porta a prendersela con persone/animali innocui e bisognosi e a prendere invece a modello chi lo disprezza e lo umilia. Non sono una santa né una moralista, né mi interessa fingere di esserlo, sicuramente sono un po' stronza pure io ma me la sono sempre presa con chi si sentiva migliore di me, immagino che siano banalmente due modi di pensare incompatibili. Non vedo il senso di continuare a discutere dato che evidentemente l'utente interessato risponde solo per riportare le sue "malefatte" del giorno.
|
|
15-02-2023, 23:45
|
#100
|
Esperto
Qui dal: Feb 2022
Ubicazione: Tomobiki
Messaggi: 1,010
|
Quote:
Originariamente inviata da Schlemiel
Spessissimo i miei colleghi si sono comportati da stronzi al punto che ho preso multe, sospensioni, spostamenti fra i più svariati.
Avevo un atteggiamento distruttivo che amplificava il loro male.
Come ho scritto un mese fa da poco ho subito l'ennesimo trasferimento, ma stavolta ho reagito come dovevo reagire: positivo, gentile, disponibile sorridente, con la battuta pronta, stroncando le discussioni dove si parlava male di qualcuno.
All'inizio qualcuno non mi salutava, qualcuno mi evitava, qualcuno si rivolgeva maleducatamente, in poco meno di un mese li ho piegati verso un atteggiamento cordiale, semplicemente comportandomi da persona gentile.
Sono tantissime le volte che sono dovuto andare a lavorare perchè i miei colleghi si mettevano in malattia, praticamente lavoro tutti i festivi, secondo te sto meglio io con la coscienza a posto o loro a truffare saltando il lavoro?
Il giorno che non mi andrà più bene passerò a fare altro, al momento devo onorare non solo il contratto ma anche la mia persona comportandomi bene.
Il discorso è questo: il male fatto dagli altri non giustifica che faccia del male pure io, ci sono i tribunali per chi sbaglia, io sono responsabile di me non di chi marca visita etc, anche i miei colleghi me ne hanno fatto di ogni colore cercando anche di lasciarmi senza lavoro, io non lo farei mai, non lo facevo prima quando vivevo di rabbia e odio tantomeno lo farei oggi che sono guarito.
|
Quello che non torna in tutto il tuo discorso è che esiste un qualcosa che si chiama giustizia, che non è vendetta e prescinde da come accettiamo le cose.
Se subisci dei torti, anche se riesci a non sviluppare pensieri negativi e ostili hai tutto il diritto quantomeno di farli cessare.
Se sei costretto a lavorare tutti i festivi ti stanno rovinando la vita, che comunque la pensi è una sola.
Non c'è nessun miglioramento se ti trattano bene solo perché fai lo zerbino contento, tutti vorrebbero averne uno a disposizione, consapevolmente o meno.
|
|
|
|
|