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06-01-2025, 21:04
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#361
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Intermedio
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 265
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alla fine ce l'ho fatta.
non sento più niente.
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12-02-2025, 23:31
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#362
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Intermedio
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 265
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scrivere è diventato uno sforzo immenso. Non ho voglia di scrivere mi sembra di attraversare lo stige, il mio cervello è pieno di pece.
mi stanca scrivere mi stanca leggere.
e mi sdoppio.
da solo non faccio nulla, in vacanza SONO nulla. senza libri, senza videogiochi, senza amici, e con pure le altre passioni annientate mi spengo.
ci sono serie da guardare, concetti da sviscerare, o almeno tenersi al passo in questo mondo inclinato verso il basso.
e invece brucio le ore, brucio i giorni.
e quando devo fare, invece, cambio
non c'è più problema di disciplina o volontà, semplicemente sono quello che faccio. E sono bravo, e mi è stato pure detto. E mentre preparavo le corde l'altro giorno, mi sono sdoppiato an'attimo.
Com'è che fare queste cose assurde, per me, non è un problema?
non ho paura?
no, assolutamente, mai.
anche la mia manualità cambia, come un soldato ben addestrato.
forse perchè uscire in tenda, che sia pioggia, sole o vento, che sia montagna mare o collina, rinfresca il cervello.
perchè il mondo non fa schifo là fuori. Un'incredibile orologio umido in perpetuo movimento, un miracolo di ressurrezione e mutazione costante, dalla pietra alla carne e viceversa.
c'è fame e sete,carne e dolore, morte ragionevole e vite giovani.
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25-02-2025, 00:12
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#363
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Intermedio
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 265
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"«Hai ragione. Non ho mai detto di poter capire quello che ti sta accadendo. Né quando diventasti troppo intelligente per me né adesso. Ma ti dirò una cosa. Prima di essere sottoposto all'operazione non eri così. Non ti rotolavi nella tua sporcizia e nel tuo autocompatimento, non inquinavi la tua mente stando seduto giorno e notte davanti al televisore, non ringhiavi e non scattavi inferocito contro la gente. V'era qualcosa in te che ci induceva a rispettarti... sì, anche nelle condizioni in cui ti trovavi.»
«Non mi pento dell'esperimento.»
«Neppure io, ma hai perduto qualcosa che prima possedevi. Avevi un sorriso...»
«Un sorriso ebete e vuoto.»
«No, un vero, caldo sorriso, perché volevi piacere alla gente.»
«E la gente mi prendeva in giro e rideva di me.»
«Sì, ma anche se tu non capivi perché gli altri stessero ridendo, intuivi che se potevano ridere di te ti trovavano simpatico. E volevi riuscire simpatico.»
«Non mi va di ridere di me stesso in questo momento, se non ti dispiace.»
Alice si stava sforzando di non piangere. Io invece volevo farla piangere, credo.
«Forse per questo è stato tanto importante per me imparare. Credevo di poter piacere alla gente in questo modo. Credevo che mi sarei fatto degli amici. È una cosa ridicola, vero?»"
Fiori per Algernon
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Ultima modifica di Atlas2; 25-02-2025 a 00:15.
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25-02-2025, 23:14
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#364
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Intermedio
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 265
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scrivo,àò così mi sembra di parlarne con qualcuno.
la mia azienda è fallita. zero incassi.
ora stiamo lavorando con i fumi della benzina, e come amministratore è arrivato uno che non paga contributi, s'intasca i soldi poi quando lo stato batte cassa apre un'altra azienda.
chi ci rimane nel mezzo siamo noi.
eppure abbiamo una marea di cantieri importanti. così tanto, tanto lavoro da smazzare, tutto il giorno, tutti i giorni.
davvero, non deve rimanere più niente. c'è caso che questo si incupa anche il mio tfr se non mi sbrigo in fretta, domani porto un pò di curriculum, e prego.
che poi quest'anno c'è pure da tornare in brasile per far vdere i suoi parenti a mia madre, finchè cammina e ragiona. ovviamente i suoi parenti essendo del terzo mondo sonbo meno di scimmie ammaestrate. negri che non fanno un cazzo, mai, non risolvono niente se non pregare gesù cristo e fare figli per poi lascirali crepare di fame per le strade.
mha, vistyo come sono caduto io, fanno anche bene, gira sta ruota del criceto e non mi rimane niente in mano.
di buono è che ho diverse conoscenze, che sono sano e so fare diverse cose, di male c'è che è così ovunque ormai. Le aziende aprono spremono e scappano.
in questo appartamento non ho nè dolci nè alcol, mi conosco troppo bene. mi sono fatto un riso alla panna, domani me ne pentirò perchè i carbo dovrebbero essere off limits la sera.
ma stasera sono stanco.
fra l'altro lavoro straordinario in stabilimento. Quando la gente mi domanda com'è che non paura dei luoghi spettrali io faccio fatica a spiegargli che cazzo vuol dire lavorare dentro un condominio composto solo da uffici, quando è notte e le luci sono spente..
è come vivere dentro spazi liminari, c'è da cagarsi sotto, conosco guardie che evitano di fare certi ruoli.
all'inizio avevo paura anche io.
poi ho scoperto che il vero orrore è che non c'è nulla là fuori.
speriamo che qualcuni mi raccatti.
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26-02-2025, 00:33
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#365
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Regno dei fini
Messaggi: 1,844
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Per favore, BASTA con questo razzismo. Ste cose se uno proprio deve se le scrive in un posto a parte, non in un diario pubblico (peraltro). Chiedo ai moderatori di smettere di tollerare tutto questo. Siamo su un forum di FOBIA SOCIALE.
https://www.amnesty.ch/it/campagne/razzismo/razzismo
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09-03-2025, 23:00
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#366
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Intermedio
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 265
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sono a pezzi, devo scricvere sto curriculum e poi andare a dormire.
sto male, dormo 4 ore a notte e male. stanotte ho fato incubi mica da poco.
la voglia di non fare un cazzo e non fare la doccia non scivere gli orari e non fare il curriculum è tanta.è tutto.
mi addormento tenendo la testa appoggiata nelle mani.
ed ho paura di sperare, di poter cambiare lavoro, di poter avere pomeriggi liberi e privi di grasso di motori e polvere.
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15-03-2025, 16:30
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#367
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Intermedio
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 265
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sabato e domenica, sempre lo stesso strazio, di fare fare fare fare, perchè oltre la settimana è in questo lasso di tempo che mi è permesso crescere, durante gli altri giorni c'è solo lavoro lavoro lavoro. lavoro merdoso, lavoro infinito, lavoro umiliante.
sembra che sia l'unico stronzo che lavora, tutti belli puliti feschi e lindi alle 15 del pomeriggio, tutti a fare aperitivi da 25euro alle 19 di sera.
devo correre, perchè niente è come prima, il lavoro è diventato il doppio, e se vogliono c'è il calcio in culo e festa finita. CGL e UIL sono parassiti inutili, qui tutto chiude e al bancone ci trovi le troie d'ufficio, sia maschi che femmine, quelli che hanno il culo parato, non hanno di fatto nessuna responsabilità e lavorano dalle 9 30 alle 12 e dalle 15 alle 18 con pausa caffè.
qui è tutto così, tutto.
Uno stridente urlo di disperazione che rotola su tutta la regione, ogni cosa chiude, rimpiazzato dai merdosi kebabbabi pieni di blatte, pakistani puzzolenti o cinesi che manco ti guardano più quando gli entri in negozio.
tanto dove cazzo andresti a comprare la roba, se non da loro?
dalla ferramenta con la commessa rincoglionita che sta spippolata allo smartphone? tanto il suo lavoro lo fa con la figa, cazzomene. Sembra che ci sia stata una moda, ogni dove un imprenditore di un negozio, di un servizio o simile si ritrova la moglie che supera i 35 automaticamente c'è la troia di negozio che appare al balcone.
incredibile, assurdo. che non sanno nemmeno fare la segreteria, tanto chissene. La moglie è capo è in pre menopausa, ormai è buona per l'umido.
viva il matrimonio, viva la vita di coppia, viva la vita. Ma davvero.
a trascinarsi in questa selva di stampelle e capi canuti, di gobbi, cataratte, colpi di tosse, questa vecchiaia senza morte e senza speranza, che appesta anche l'aria come una malattia. Non si fanno figli (chissà perchè? chissà?) e i vecchi sono come cirripedi attaccati con le unghie e con i denti alla chiglia dell'esistenza.
Nessuno vuole dirlo, ma si sente, che stano corrodendo tutto, e alla fine ci trascineranno giù.
e arriva sabato se sono fortunato, e arriva domenica, e ci si dispera perchè NON so come uscire da questo cul de sac. I muri si alzano, la garrota si stringe, e non so come spremermi ancora di più.
questo monolocale è diventato casa mia, non sopporto più la mia vera casa, rivedo la mia camera e diosanto come sono sopravvisuto a quaranta anni così?
quale genitore permette una cosa simile?
mi dicono che sono cambiato, ma non accettano, non capiscono cosa vuol dire stare tutto quel tempo con una persona anziana, che corrode sè stessa e gli altri.
Inutili donne divorziate, cronicamente sole che si tramutano in vuoto negativo. Io non avevo idea, non avevo idea.
L'unica cosa che posso fare ora è correre, e dimenarmi e cercare di trovare un modo per avere un paio di pomeriggi liberi a settimana, ma non si può
non si può.
dio.
non si può andare fuori, non hai l'aspetto, non hai i soldi, non hai le scarpe giuste con la moda del momento, non hai la fradiazione di colori giusti in tema con la stagione, non hai il lavoro giusto, e non hai le COSE giuste per poterti permettere di entrare in competizione. Non puoi nemmeno tentare, non hai gli strumenti.
che cellulare hai, quyanto vale?
vai in palestra, ti fai di chearatina e steroidi? no? che cazzo vuoi allora?
sei uno sfigato, sono uno sfiagto, lo so, sono un perdente, sono anche un guarriero.
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