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17-10-2011, 21:58
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#21
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Non ve lo dico, comunque in Italia.
Messaggi: 321
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
Secondo voi gli psicologi scolastici sono allo stesso livello di quelli normali o sono più specializzati sui ragazzi e magari meno psicologi?
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Se fossero bravi non starebbero con dei ragazzi nelle scuole, ma avrebbero uno studio e prenderebbero 200 euro a seduta.
In ogni caso evita quegli psicologi che vogliono essere amici dei ragazzi.
Gli psicologi non fanno gli amici.
Gli amici non fanno gli spicologi.
Così sta scritto nel decalogo dell'ordine degli psicologi o qualcosa del genere... ho sonno... non so più cosa scrivo...
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17-10-2011, 22:04
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
Due doverose precisazioni:
1) Parlo di incontri privati, non di gruppo.
2) A me non interessa ciò che i miei compagni pensano di me, sono abbastanza rispettato nella mia classe e far sapere che ci vado non mi crea nessun fastidio (se proprio mi mettono in difficoltà il "Lo faccio solo per saltarmi qualche ora" funziona sempre).
Secondo voi gli psicologi scolastici sono allo stesso livello di quelli normali o sono più specializzati sui ragazzi e magari meno psicologi?
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la mia lavora anche nelle scuola da quel che mi ha detto.
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17-10-2011, 22:20
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#23
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Intermedio
Qui dal: May 2011
Messaggi: 102
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Alle volte mi "becco" coi colleghi per la loro tendenza a vedere problemi psicologici nei ragazzini con una frequenza davvero sospetta. Nella maggior parte dei casi un atteggiamento di noncurante vicinanza (ovvero trattare tutti come si deve ma senza attenzioni particolari) è l'approccio più costruttivo. Il mio personale modo di vedere le cose, inoltre, mi spinge a considerare normali tanti atteggiamenti che altri colleghi vedono come "strani". Roba tipo essere un po' taciturni, ad esempio (io la chiamo "riservatezza" e, come per incanto, da difetto diventa pregio), o non legare volentieri con gli altri (io la chiamo "autonomia" e anche quella, come per incanto, da difetto diventa pregio). Sottolineare le differenze non può fare altro che peggiorare le cose, perché attira su di esse attenzioni che molte volte rischiano di diventare, quelle sì, morbose. In effetti, sarebbe bene che un po' tutti cominciassimo a chiederci cosa significa, in realtà, essere "normali". Ritengo che la normalità sia un mito statistico, un mito in grado di farci sentire tremendamente inadeguati anche quando non è il caso.
P.S. Guarda caso, con certi -- non con tutti, sarebbe impossibile -- ragazzini considerati "anormali" ci vado d'accordissimo. Come si spiega? Forse perché col mio atteggiamento noncurante li libero dal peso d'un giudizio (stupido)?
PP.SS. Ovviamente esistono le patologie, quelle vere. Ma in quei casi è IMPOSSIBILE non rendersi conto d'essere di fronte a situazioni DAVVERO gravi. Non sto parlando di casi del genere.
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17-10-2011, 22:33
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 2010
Messaggi: 2,056
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Vacci, no?
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17-10-2011, 23:04
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#25
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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La mia scuola faceva cagare e non c'era.
Io non credo ne avrei avuto il coraggio di andarci comunque , con la mia paura del giudizio altrui non credo proprio. Forse di nascosto, mettendomi daccordo in segreto con lo psicologo
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17-10-2011, 23:29
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#26
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Quote:
Originariamente inviata da monaxia94
durante il secondo o terzo incontro il dottoruncolo chiese a ciascuno di provare a descrivere il compagno che trovavamo meno simpatico...
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ma che metodo è? non ho parole.
Da me non c'era lo psicologo a scuola, ma se fosse stato come questo qui, non ci sarei andata di sicuro.
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17-10-2011, 23:49
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#27
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Messaggi: 827
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Ah, che serietà professionale, sembra il processo all'untore.
Dove ha studiato psicologia questo tizio, nel corpo dei marines?
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18-10-2011, 00:01
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#28
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Classico approccio del cazzo che colpevolizza il "paziente" e gli impone di mettersi al passo con gli altri "normali".
Sì, colpevolizza, perché non si è trattato altro che una sorta di pubblico processo con tanto di "testimoni a carico" per trovare la "mela marcia".
Chissà cosa ha detto ai tuoi compagni, scommetto nulla...tanto loro sono i "normali", sono nel giusto, possono rapportarsi a te come cazzo pare a loro, chiamarti secchione davanti a tutti o anche peggio (e quell'episodio, conoscendo il modo di ragionare di tanti ragazzini a quell'età, può aver fornito ulteriore motivo di prese per il culo): quello che invece deve cambiare registro sei solo tu.
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il Dr. Liverani (che è iscritto qui come utente), o un qualsiasi altro suo collega che ci stia leggendo, di un simile "approccio terapeutico".
P.S.: Questo episodio è da tenere a mente per coloro che pensano che sia il timido a escludere gli altri più di quanto gli altri escludano il timido.
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Quoto parola per parola.....
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18-10-2011, 00:10
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#29
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Quando andavo alle superiori io non mi ricordo esistesse la figura dello psicologo scolastico....
E' comunque inutile sottolineare che l'unico problema a quei secondo l'opinione comune (compagni di classe, professori, preside ed i miei genitori) ero io....
MI prendevano a calci e mi rubavano la roba??? Ero io che con il mio atteggiamento da sfigato mi meritavo il tutto secondo i miei genitori e i miei insegnanti (preside compreso)
Andavo in depressione e prendevo voti bassissimi di conseguenza alle vessazioni subite??? Ero uno sfigato che non riusciva a stare allo scherzo e uno studente incapace secondo i miei genitori e i miei insegnanti (preside compreso)
Ero io che dovevo imparare a stare al mondo loro erano tutti ragazzi preparati e al passo coi tempi insomma....
Il tutto è andato avanti quattro anni...
Quattro anni d'inferno quotidiano....
Non capisco come abbia fatto a non ammazzarmi....
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18-10-2011, 00:55
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#30
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Al sud lo psicologo scolastico: bhhuahuhauhauah
No mai provato ma sono favorevole all'introduzione in tutte le scuole dello psicologo e all'analisi coatta dei caratteri di tutti gli allievi. Eviteremmo il formarsi di una classe politica deleteria e di banchieri rapaci, buona parte di questa gente verrebbe curata prima che le loro depravazioni sfociassero in un danno per tutti noi. A parte tutto sono favorevole alla psicologia curativa, non manipolativa, in pratica lo psicologo scolastico deve servire per comprendere i malesseri degli studenti, non per fare si che gli studenti si conformino alla scuola, non so se è palese la differenza di cui parlo , in un caso curi, nell'altro caso cerchi solo di omologare, tipo fottuti psicologi del lavoro che analizzano il tuo carattere in entrata per capire se servi all'azienda.
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18-10-2011, 07:35
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#31
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Kavin Casey
Lo avete mai provato? Secondo voi funziona?
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Non c'era in nessuna delle scuole che ho frequentato
Quote:
Originariamente inviata da Martello
Al sud lo psicologo scolastico: bhhuahuhauhauah
No mai provato ma sono favorevole all'introduzione in tutte le scuole dello psicologo e all'analisi coatta dei caratteri di tutti gli allievi.
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Le mie scuole erano al centro ed al nord, ma sto parlando degli anni 70-80.
Probabilmente uno psicologo ti direbbe che l'analisi coatta non funziona
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Ultima modifica di barclay; 18-10-2011 a 07:38.
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18-10-2011, 11:18
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#32
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Meridione
Messaggi: 330
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Originariamente inviata da Martello
Al sud lo psicologo scolastico: bhhuahuhauhauah
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Non è vero! Noi ne avevamo ben due a scuola nostra!
Comunque mai avuto un colloquio con questa figura. Il 4° anno però mi ricordo che ne mandarono uno nella nostra sezione per analizzare i rapporti che correvano tra i vari alunni dal momento che spesso i professori denunciavano violenze e bullismo (di cui io, a differenza delle medie, ero parte attiva e non passiva). Alla fine uscì fuori che tre miei compagni ed io eravamo una "cupola" che aveva assoggettato la classe...poi iniziammo a prendere in giro ed a boicottare il lavoro della psicologa, che offesa rinunciò a questa "terapia di gruppo".
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18-10-2011, 11:22
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#33
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Reinhart
Il 4° anno però mi ricordo che ne mandarono uno nella nostra sezione per analizzare i rapporti che correvano tra i vari alunni dal momento che spesso i professori denunciavano violenze e bullismo (di cui io, a differenza delle medie, ero parte attiva e non passiva). Alla fine uscì fuori che tre miei compagni ed io eravamo una "cupola" che aveva assoggettato la classe...poi iniziammo a prendere in giro ed a boicottare il lavoro della psicologa, che offesa rinunciò a questa "terapia di gruppo".
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Come mai facevi il bullo?
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18-10-2011, 11:25
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#34
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Meridione
Messaggi: 330
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Come mai facevi il bullo?
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perchè ero arrabbiato, profondamente offeso ed umiliato dal bullismo che avevo subito alle medie, era una vera e propria forma di riscatto ed esorcismo.
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18-10-2011, 14:16
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#35
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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non ci sarei mai andato comunque... ancora oggi ho pregiudizi su chi ci va pur andandoci anche io...
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18-10-2011, 14:45
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#36
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Meridione
Messaggi: 330
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Lo so cosa si prova, ci sono passato anch'io dal bullismo, ma non credi di aver scelto la strada sbagliata? E' vero, anch'io mi sono ribellato ai soprusi, ma non ho mai pensato di diventare bullo anch'io... anzi, qualche volta sono intervenuto in difesa di compagni bullati... Io diciamo, mi sono riscattato così.
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veramente non è che abbia preso una strada in questo senso, ora come ora non proverei più gusto a sopraffare qualcuno solo per il gusto di farlo, ma fino a qualche tempo fa lo facevo come forma di sfogo, per liberarmi dalla frustrazione e dalla disperazione in cui vivevo...poi sono cambiate tante cose, ed oggi preferisco sfogarmi in un modi più "adulti".
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18-10-2011, 15:39
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#37
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Non mi sono ancora informato, quindi non so bene... un mio compagno di classe l'ha descritta come "Una ragazza gentile e simpaticissima che tu ci parli e ti da consigli"...forse non è un buon segno..
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18-10-2011, 15:59
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#38
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Dunque, ieri non mi andava di raccontarlo, ma oggi ho deciso di tirare fuori questa mia esperienza.
Mi sono rivolto al servizio di psicologia per studenti all'epoca dell'università, e suppongo che il funzionamento sia in qualche modo simile anche nelle scuole inferiori.
Le psicologhe erano tutte donne, anche giovanissime neolaureate.
Ebbene, già dopo il primo colloquio la tipa gettò la spugna e mi consigliò di andare da uno psichiatra o psicoterapeuta della ASL, perchè i miei "conflitti interiori" le sembravano troppo impegnativi.
Io avevo parlato del mio perenne disagio a stare con la gente e altre cose inerenti la mia personalità evitante e tendente alla depressione.
Quindi, insomma, non so cosa pensare.
Forse queste figure sono preparate unicamente per tutto ciò che riguarda il percorso scolastico e i rapporti fra studenti
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19-10-2011, 10:08
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#39
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Intermedio
Qui dal: May 2011
Messaggi: 102
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Quote:
Originariamente inviata da Reinhart
perchè ero arrabbiato, profondamente offeso ed umiliato dal bullismo che avevo subito alle medie, era una vera e propria forma di riscatto ed esorcismo.
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Dunque immagino che il tuo bullismo venisse esercitato verso quelle stesse persone che ti avevano reso difficile la vita in precedenza? Questo sarebbe stato legittimo, ma in caso contrario non avresti fatto altro che abbassarti al loro livello, infierendo su persone che erano vittime esattamente come eri stato vittima tu. In altre parole, avresti subito prepotenze da parte di stronzi, e saresti diventato stronzo tu stesso. Un bel risultato, specie se visto dalla parte delle nuove vittime.
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19-10-2011, 10:36
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#40
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Meridione
Messaggi: 330
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Adesso ti spiego:alla fine in un modo o nell'altro tutte le persone che mi stavano intorno hanno pagato il conto. Chi non c'entrava niente ci è andato sotto, per quanto riguarda i "rei" di sopraffazione nei miei confronti, con alcuni sono arrivato anche alle mani visto che erano recidivi a portare rispetto (avrei qualche episodio simpatico da raccontare a proposito, magari aprirò un topic più in là). La rabbia non fa distinzioni, ci vanno sotto tutti, a volte purtroppo, soprattutto gli innocenti. Ma d'altronde questa è la merda che viviamo ogni giorno, non si tratta di vivere bene o male, si tratta di annaspare o meno.
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