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17-10-2011, 17:17
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#1
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Lo avete mai provato? Secondo voi funziona?
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17-10-2011, 17:25
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quanti anni hai?
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17-10-2011, 17:30
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#3
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Quanti anni hai?
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Vado alle superiori e la mia scuola offre questa opportunità, o almeno, parlando con un mio compagnio di classe ho scoperto che lui lo utilizza anche se ancora non so bene le condizioni.
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17-10-2011, 18:00
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#4
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Sardegna
Messaggi: 471
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In quarta ginnasio la mia classe partecipò a un paio di incontri con uno psicologo; gli incontri erano stati fortemente voluti dall'insegnante di lettere dell'epoca, la quale affermava che in classe ci fossero diversi casi, a suo giudizio "critici" (si parla ovviamente di rapporti tra compagni). In realtà lo psicologo impiegò ben poco a scoprire che l'unico caso disperato ero io, e non vi dico l'imbarazzo che provai quando, durante il secondo o terzo incontro il dottoruncolo chiese a ciascuno di provare a descrivere il compagno che trovavamo meno simpatico... indovinate un po' chi decisero di descrivere quei bestioni dei miei compagni? ME, naturalmente! E lo fecero anche in maniera schietta e franca, senza usare mezzi termini. Da quell'incontro (che per fortuna fu anche l'ultimo) venne fuori che io ero universalmente considerato una specie di fenomeno da baraccone: l'aggettivo più gentile che usarono nei miei confronti fu "secchione"... e ho detto tutto.
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17-10-2011, 18:02
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da monaxia94
In realtà lo psicologo impiegò ben poco a scoprire che l'unico caso disperato ero io, e non vi dico l'imbarazzo che provai quando, durante il secondo o terzo incontro il dottoruncolo chiese a ciascuno di provare a descrivere il compagno che trovavamo meno simpatico... indovinate un po' chi decisero di descrivere quei bestioni dei miei compagni? ME, naturalmente!
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Simili domande, se pure sia il caso di farle, non andrebbero mai rese pubbliche: alla faccia del segreto professionale!
Dove l'aveva presa la laurea questo, con i punti dei detersivi?
Che commenti fece alla fine, l'espertone?
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17-10-2011, 18:09
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Sardegna
Messaggi: 471
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Simili domande, se pure sia il caso di farle, non andrebbero mai rese pubbliche: alla faccia del segreto professionale!
Dove l'aveva presa la laurea questo, con i punti dei detersivi?
Che commenti fece alla fine, l'espertone?
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l'espertuncolo alla fine dell'incontro si avvicinò a me e mi disse qualcosa che non ascoltai nemmeno, tanto ero ferito nel morale e nell'autostima, ma che mi suonò più o meno come una frase del genere: "Svegliati, hanno bisogno di te"
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17-10-2011, 18:10
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#7
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,194
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Quote:
Originariamente inviata da monaxia94
In quarta ginnasio la mia classe partecipò a un paio di incontri con uno psicologo; gli incontri erano stati fortemente voluti dall'insegnante di lettere dell'epoca, la quale affermava che in classe ci fossero diversi casi, a suo giudizio "critici" (si parla ovviamente di rapporti tra compagni). In realtà lo psicologo impiegò ben poco a scoprire che l'unico caso disperato ero io, e non vi dico l'imbarazzo che provai quando, durante il secondo o terzo incontro il dottoruncolo chiese a ciascuno di provare a descrivere il compagno che trovavamo meno simpatico... indovinate un po' chi decisero di descrivere quei bestioni dei miei compagni? ME, naturalmente! E lo fecero anche in maniera schietta e franca, senza usare mezzi termini. Da quell'incontro (che per fortuna fu anche l'ultimo) venne fuori che io ero universalmente considerato una specie di fenomeno da baraccone: l'aggettivo più gentile che usarono nei miei confronti fu "secchione"... e ho detto tutto.
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mancanza di tatto della prof, parlando di casi critici, e dello psicologo che in piazza fa domande del genere...vabbè sulla mancanza di tatto dei compagni infami non c'erano dubbi
mancanza
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17-10-2011, 18:16
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: a casa mia :D
Messaggi: 1,392
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si, nella mia scuola c'era ma non ho mai avuto il coraggio di andarci, troppa vergogna
però un mio bullo nella mia classe ci andava, e ho detto tutto.
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17-10-2011, 18:20
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#9
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 8,236
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non sapevo ci fosse, comunque i miei problemi sono nati con l'uscita da scuola e dai suoi "obblighi"...
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17-10-2011, 18:25
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da monaxia94
l'espertuncolo alla fine dell'incontro si avvicinò a me e mi disse qualcosa che non ascoltai nemmeno, tanto ero ferito nel morale e nell'autostima, ma che mi suonò più o meno come una frase del genere: "Svegliati, hanno bisogno di te"
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Classico approccio del cazzo che colpevolizza il "paziente" e gli impone di mettersi al passo con gli altri "normali".
Sì, colpevolizza, perché non si è trattato altro che una sorta di pubblico processo con tanto di "testimoni a carico" per trovare la "mela marcia".
Chissà cosa ha detto ai tuoi compagni, scommetto nulla...tanto loro sono i "normali", sono nel giusto, possono rapportarsi a te come cazzo pare a loro, chiamarti secchione davanti a tutti o anche peggio (e quell'episodio, conoscendo il modo di ragionare di tanti ragazzini a quell'età, può aver fornito ulteriore motivo di prese per il culo): quello che invece deve cambiare registro sei solo tu.
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il Dr. Liverani (che è iscritto qui come utente), o un qualsiasi altro suo collega che ci stia leggendo, di un simile "approccio terapeutico".
P.S.: Questo episodio è da tenere a mente per coloro che pensano che sia il timido a escludere gli altri più di quanto gli altri escludano il timido.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 17-10-2011 a 18:27.
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17-10-2011, 18:35
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2011
Messaggi: 1,628
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Nah, quella è l'età in cui si crede ancora che andare dallo psicologo sia roba per "pazzi". Non mi è mai parso il caso.
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17-10-2011, 18:51
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#12
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da chomsky
Nah, quella è l'età in cui si crede ancora che andare dallo psicologo sia roba per "pazzi". Non mi è mai parso il caso.
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Vero, vero!
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17-10-2011, 18:54
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#13
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,194
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Classico approccio del cazzo che colpevolizza il "paziente" e gli impone di mettersi al passo con gli altri "normali".
Sì, colpevolizza, perché non si è trattato altro che una sorta di pubblico processo con tanto di "testimoni a carico" per trovare la "mela marcia".
Chissà cosa ha detto ai tuoi compagni, scommetto nulla...tanto loro sono i "normali", sono nel giusto, possono rapportarsi a te come cazzo pare a loro, chiamarti secchione davanti a tutti o anche peggio (e quell'episodio, conoscendo il modo di ragionare di tanti ragazzini a quell'età, può aver fornito ulteriore motivo di prese per il culo): quello che invece deve cambiare registro sei solo tu.
Sarei curioso di sapere cosa ne pensa il Dr. Liverani (che è iscritto qui come utente), o un qualsiasi altro suo collega che ci stia leggendo, di un simile "approccio terapeutico".
P.S.: Questo episodio è da tenere a mente per coloro che pensano che sia il timido a escludere gli altri più di quanto gli altri escludano il timido.
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non posso fare a meno di straquotare, tenendo conto anche di quanto mi stiano a cuore (oltre che sul bip ) gli atteggiamenti che gli insegnanti, o presunti educatori come questo psicologo di monaxia, hanno nei confronti dei ragazzini/ragazzi in difficoltà....difficoltà non solo per cause proprie, tengo a sottolineare
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17-10-2011, 20:00
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Io se a scuola avessi avuto questa possibilità non l'avrei mai sfruttata, primo perchè riuscivo a mascherare bene i miei problemi e se avessi parlato con questo psicologo davanti a tutti mi sarei scavato la fossa da solo, secondo già lì è facile trovare insegnanti scoppiati, figurarsi di che caratura può essere lo psicologo.
E il racconto di monaxia ha confermato le mie impressioni.
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17-10-2011, 20:13
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 6,527
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L'idea di andarci mi è venuta in testa qualche volta, ai tempi.
Però mi imbarazzava troppo poi realizzarla.
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17-10-2011, 20:32
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#16
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,038
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Nella mia scuola c'era, ma anche io non trovai mai il coraggio di andarci.
Ufficialmente era garantito l'anonimato, ma nella sostanza tutti sarebbero venuti a saperlo. E' difficile tenere una cosa nascosta in una scuola, se devi prenotarti in segreteria e devi incontrare lo psicologo in un orario scolastico ed in un aula dedicata.
Queste sono le assurdità del sistema scolastico italiano. E' una buona idea quella di offrire un aiuto psicologico ai ragazzi in difficoltà, ma bisognerebbe assicurare un vero anonimato; chi ha già problemi con i compagni, rischia di essere bersagliato ancora di più se si viene a sapere che è andato dallo strizzacervelli della scuola.
Sarebbe più giusto organizzare gli incontri di pomeriggio ed in un luogo diverso dalla scuola; altrimenti si tratta solo di un iniziativa buonista che provoca più danni che benefici.
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17-10-2011, 20:37
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#17
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Taxi driver
Nella mia scuola c'era, ma anche io non trovai mai il coraggio di andarci.
Ufficialmente era garantito l'anonimato, ma nella sostanza tutti sarebbero venuti a saperlo. E' difficile tenere una cosa nascosta in una scuola, se devi prenotarti in segreteria e devi incontrare lo psicologo in un orario scolastico ed in un aula dedicata.
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Ecco, per l'appunto. Più danni che altro.
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17-10-2011, 20:49
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Milano
Messaggi: 571
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[QUOTE=Taxi driver;617860]Nella mia scuola c'era, ma anche io non trovai mai il coraggio di andarci.
Ufficialmente era garantito l'anonimato, ma nella sostanza tutti sarebbero venuti a saperlo. E' difficile tenere una cosa nascosta in una scuola, se devi prenotarti in segreteria e devi incontrare lo psicologo in un orario scolastico ed in un aula dedicata.
Queste sono le assurdità del sistema scolastico italiano. E' una buona idea quella di offrire un aiuto psicologico ai ragazzi in difficoltà, ma bisognerebbe assicurare un vero anonimato; chi ha già problemi con i compagni, rischia di essere bersagliato ancora di più se si viene a sapere che è andato dallo strizzacervelli della scuola.
QUOTE]
Io ho avuto infatti un'esperienza di questo tipo, mi consigliò di andarci la coordinatrice della classe (era un'insegnante), la prima volta mi accompagnò lei, uscìì dalla classe con tutti i compagni che mi guardavano come se avessi chissà quale malattia, nessuno aveva detto che andavo dalla psicologa, ma lo sapevano tutti. Ci sono andata 2 volte e ogni volta che mi alzavo per uscire sentivo gli occhi di tutti addosso, era terribile. La psicologa era un'imbecille, non mi ha mai messa a mio agio e non è servito a nulla, tranne che a farmi sentire ancora più diversa. Non lo consiglio.
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17-10-2011, 21:02
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#19
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Erewhon
Messaggi: 9,076
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Non ricordo, forse c'era anche nel mio liceo...
Alle medie ne sono sicuro, ma finsi di non saperlo.
La testimonianza di monaxia è da pelle d'oca!
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17-10-2011, 21:21
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#20
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Banned
Qui dal: Jul 2011
Ubicazione: Cosmopolita
Messaggi: 947
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Due doverose precisazioni:
1) Parlo di incontri privati, non di gruppo.
2) A me non interessa ciò che i miei compagni pensano di me, sono abbastanza rispettato nella mia classe e far sapere che ci vado non mi crea nessun fastidio (se proprio mi mettono in difficoltà il "Lo faccio solo per saltarmi qualche ora" funziona sempre).
Secondo voi gli psicologi scolastici sono allo stesso livello di quelli normali o sono più specializzati sui ragazzi e magari meno psicologi?
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