Psichiatra: la vostra esperienza - Pagina 2

Noriko · 29-11-2016, 22:01

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Originariamente inviata da Adler

Perché dovevi andarci per forza?
Cosa pensi ti abbia aiutato in particolare a migliorare?

Perchè vegetavo e avevo bisogno di cure, i farmaci mi hanno aiutato a non andare sottoterra ..e poi basta. Per il resto sono come prima, con le difficoltà di sempre.

TheProphet · 29-11-2016, 22:21

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Originariamente inviata da Adler

Fai la cognitivo comportamentale? Assumi anche farmaci?
Un anno comunque non è tanto...

Si cognitivo comportamentale, non prendo alcun farmaco, secondo il terapeuta non ce n'è bisogno.
Tu dici che un anno non è tanto, io invece credo che per un disturbo come il mio dopo un anno per una volta alla settimana avrei dovuto essere a buon punto. Sinceramente mi sta prendendo un po di sconforto, è vero che per la salute non si guarda la spesa, ma si vogliono anche vedere dei miglioramenti altrimenti è dura avere lo spirito giusto per andare avanti.

Adler · 29-11-2016, 22:53

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Originariamente inviata da Driver

Psicologo.
Premetto che ci sono andato per 3 sedute e che me lo hanno consigliato i miei genitori che lo hanno frequentato per problemi di coppia (se non sbaglio?), non è stato chissà che.
Gli ho parlato dei miei principali problemi di ansia che comunque ora ho risolto da solo (più o meno

), tutto quello che faceva era farmi fare esercizi di respirazione alla modica cifra di 200 euro a seduta

E poi non mi ispirava questa grande fiducia, quindi da buon DEP non sarei mai riuscito ad aprirmi del tutto.

Penso che tutto dipenda dalla tua aspettativa, dal professionista in se e dai problemi che uno ha.

Psicologo 200€ a seduta??

Come hai fatto a risolvere da solo?

mezzastella · 29-11-2016, 22:54

Ho visto un psichiatra una volta ma ha capito che non c'era bisogno del suo ruolo quindi nulla
Sono stata da una psicologa per anni ma sinceramente non mi ha aiutato
Ho visto una seconda psicologa una volta sola ma visto che i miei problemi erano al livello famigliare,
voleva parlare con i miei e con una coppia di miei zii ma visto che so bene che facendo parlare la psicologa con loro, non si risolve nulla e visto che non volevo metterli in mezzo, non ci sono più andata perchè lei non riusciva a capire che non mi andava metterli in mezzo e non si concludeva nulla se parlavano con lei
Non ho più cercato un'altra psicologa anche se volevo un aiuto, perchè a pagamento non posso permettermelo e con una psicologa del asl, ci vuole tanto tempo per avere un appuntamento

Adler · 29-11-2016, 22:55

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Originariamente inviata da Wrong

Psichiatra, dell'ospedale, ancora nello scorso millennio. Giudizio molto positivo, ha capito subito le mie problematiche e mi ha dato una cura farmaceutica che ha dato subito risultati. Nella sfiga sono stata fortunata.
Con gli psicologi invece non è andata bene.

Tutto è bene quel che finisce bene!

Adler · 29-11-2016, 23:06

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Originariamente inviata da still alive

Dunque, sono andato per un po' dallo psicologo dell'ASL, e l'unico miglioramento che ho fatto è stato capire che non poteva aiutarmi, perché mi conoscevo già abbastanza da solo e lui non faceva altro che dirmi cose che già sapevo. Dopo qualche seduta comunque, mi consigliò di vedere un neurologo, il che significa forse che sapeva di non poter fare niente da solo. Da lì iniziai a prendere anche dei farmaci che però non fecero alcuna differenza (a volte mi sentivo un po' strano ma niente di più, di certo non mi migliorarono la vita). Lo stesso neurologo mi mandò poi da un altro psicoterapeuta di sua fiducia, con cui feci un'unica seduta e mi disse di continuare a vedere sia lo psicologo dell'ASL sia il neurologo (che tra l'altro era uno di famiglia e quindi mi sentivo pure in colpa del fatto che mi stava aiutando gratis). Risultato: dopo 3 mesi di sedute in totale, mi rifiutati di continuare e dissi semplicemente a entrambi che stavo bene.

Mi rendo conto che questa è solo la mia storia, quindi non posso dire di certo che psicologi o psichiatri sono inutili, anzi consiglio sempre di provare almeno qualche volta con uno psicologo, anche solo per capire se può funzionare, e vedere poi se è necessario andare oltre (magari anche con farmaci se la situazione lo richiede), ma la cosa importante è fare sempre la propria parte, cercare di mantenere il controllo di sé, insomma non affidarsi mai totalmente agli specialisti, che comunque miracoli non possono farne, ma credo che questo sia ovvio.

Non molto incoraggiante!

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Originariamente inviata da mezzastella

Ho visto un psichiatra una volta ma ha capito che non c'era bisogno del suo ruolo quindi nulla

Giusto per inquadrare la tua situazione: soffri di ansia sociale?

mezzastella · 29-11-2016, 23:14

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Originariamente inviata da Adler

Non molto incoraggiante!

Giusto per inquadrare la tua situazione: soffri di ansia sociale?

Cos'è l'ansia sociale?
La psicologa non mi ha mai detto che soffrivo di qualcosa quindi chiedo

Keith · 29-11-2016, 23:52

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Originariamente inviata da Adler

Mi piacerebbe sapere qualche dettaglio in più!

No problem, però per varie ragioni non posso espormi troppo in pubblico. Mi puoi contattare in privato

ansiolino · 30-11-2016, 00:15

ma se tutti dite: tanto lo sapevo già, so che non cambia, diceva cose che già sapevo ecc, allora che senso ha andare dallo psicologo? Se sapete già tutto sapete anche come guarire o no?

Dallo psicologo ci vai per aprirti completamente sapendo che è una persona che non ti giudica e che non riferisce a nessuno quello che gli dici. Qualsiasi sia il tuo pensiero, anche se ad esempio uno ha in mente di fare una strage (giusto per far capire il livello di pensiero di cui ci si può vergonare), lo deve dire.

Comunque il percorso ideale è psichiatra per i medicinali che servono a ridurre i sintomi di ansie e fobie, e lo psicologo per analizzare le situazioni che abbiamo affrontato grazie all'uso dei farmaci.
Mi spiego: mettiamo il mio caso di eritrofobia, il farmaco serve a non farmi arrossire o comunque ad essere meno ossessionato dal pensiero. Sentendomi un pelo più sicuro grazie al farmaco, faccio una cosa che normalmente non farei tipo chiedere un'informazione, cercare gli spiccioli per dare il resto alla cassa sapendo di creare fila ecc. Vado dalla psicologa per analizzare come mi sono sentito in quel momento e perchè la mia testa ragionava così in quel momento. Continuo a fare esperienze diverse fino a che non diventano normalità.
Il problema sta nel tempo che ci vuole (anni, per molti) e trovare psicologi bravi (lo psichiatra un pò meno visto che gira e rigira i farmaci per i disturbi ormai si sanno).
Ripeto, un fattore determinante lo gioca il trovare un bravo psicologo con cui davvero poter parlare a cuore aperto e serenità.

Adler · 30-11-2016, 00:22

@ansiolino
teoricamente anche lo psichiatra può fare da psicoterapeuta no?
In questo caso potresti affidarti ad un'unica figura professionale credo..

ansiolino · 30-11-2016, 00:46

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Originariamente inviata da Adler

@ansiolino
teoricamente anche lo psichiatra può fare da psicoterapeuta no?
In questo caso potresti affidarti ad un'unica figura professionale credo..

Certo, io però ho fatto l'esempio di due persone diverse perchè in parte parlo della mia esperienza, ma anche perchè ritengo possa essere utile confrontarsi con più esperti, infatti non è che lo psichiatra ti da i medicinali e basta, ci si fa anche un pò di conversazione scambiandosi pareri.

Adler · 30-11-2016, 08:21

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Originariamente inviata da mezzastella

Cos'è l'ansia sociale?
La psicologa non mi ha mai detto che soffrivo di qualcosa quindi chiedo

Ansia sociale e fobia sociale sono sinonimi.

E' il disturbo principale che molte persone su questo sito (me compreso) hanno!

Noriko · 30-11-2016, 12:51

@Marceline

Ciao, sono sicura che per alcune malattie lo psicologo è la figura principale, come per esempio l'anoressia e i vari disturbi del comportamento alimentare, oppure come i disturbi ossessivi con insight.
Mentre per altri problemi sono convinta che non sia essenziale.
Molto bello e sentito il tuo post.

Da'at · 30-11-2016, 13:39

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Originariamente inviata da Adler

Ciao a tutti ragazzi,

scrivo perché dopo anni di sofferenza, più o meno grave, ho deciso di chiedere aiuto ad uno specialista.
Essendo ignorante in materia, vorrei raccogliere alcune delle vostre esperienze.
In particolare vorrei raccogliere pareri su due punti:

- Psichiatra o psicologo?
- Nel caso psichiatra: i farmaci aiutano?

Personalmente sarei orientato ad chiedere una consulenza ad uno psichiatra-psicoterapeuta. Il problema è che le consulenze partono da 120€ per seduta!

I farmaci non li vedo come una cosa negativa, forse l'assunzione di ansiolitici potrebbe dare una mano alla psicoterapia...

Ora tocca a voi: come è andata dallo psichiatra?

Senza entrare nel merito dell'efficacia (quando avrò un pc sottomano integrerò la risposta), sono sicuro che il minimo tabellario sia di massimo 60 euro a seduta, e forse anche meno, quindi dovresti cercare più accuratamente se hai trovato solo quei prezzi.

mezzastella · 30-11-2016, 16:09

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Originariamente inviata da Adler

Ansia sociale e fobia sociale sono sinonimi.

E' il disturbo principale che molte persone su questo sito (me compreso) hanno!

riesco ad avere amici e fidanzati quindi non credo

Da'at · 30-11-2016, 16:41

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Originariamente inviata da Marco.Russo

Senza entrare nel merito dell'efficacia (quando avrò un pc sottomano integrerò la risposta), sono sicuro che il minimo tabellario sia di massimo 60 euro a seduta, e forse anche meno, quindi dovresti cercare più accuratamente se hai trovato solo quei prezzi.

Sull'efficacia dei farmaci si è discusso ampiamente e anche di recente, è poco utile fare discorsi generici. Sono strumenti, vanno usati con prudenza e sotto controllo medico, non bisogna né esserne preventivamente avversi né vederli come la salvezza.
Specie all'inizio di una terapia psichiatrica, visto che quasi sempre è impossibile diagnosticare con esattezza uno squilibrio organico a livello cerebrale, quindi è necessario andare per tentativi e tenendo conto della propria specifica reazione. Quindi è molto più probabile che le prime prescrizioni abbiano effetti non adatti al nostro problema, ma non bisogna demordere.

Nello stesso tempo io sono straconvinto che la terapia psicologica sia indispensabile per risolvere problemi mentali di natura non organica, oppure causati da disfunzioni organiche ma il cui impatto psicologico ha incistato modalità cogitative disfunzionali.

Quindi secondo me psicologo e psichiatra son da considerarsi complementari, non in alternativa.

Adler · 30-11-2016, 20:18

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

La mia esperienza è decisamente positiva.

Sono in cura con una psichiatra del centro per i disturbi del comportamento alimentare, completamente gratis. Il mio problema è comunque molto più vasto, per cui in realtà andiamo ben oltre il dca. Mi ha aiutata a tenermi a galla nonostante tutto. Preferisco una psichiatra perché ho a che fare con un medico.

Non prendo farmaci, non ne voglio e non se ne parla. Non è un problema con gli psichiatri con cui ho a che fare. Dico "gli psichiatri" perché oltre a quella che mi segue ce ne sono altri di contorno, al centro dei dca e per altri miei disturbi.

Quindi non tutti gli psichiatri vogliono riempirti di farmaci, ma ti seguono e ti fanno terapia. A me terapia cognitivo comportamentale, con cui mi trovo bene.

In sostanza fai solo psicoterapia con lo psichiatra? Orientamento TCC?

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Originariamente inviata da Marco.Russo

Senza entrare nel merito dell'efficacia (quando avrò un pc sottomano integrerò la risposta), sono sicuro che il minimo tabellario sia di massimo 60 euro a seduta, e forse anche meno, quindi dovresti cercare più accuratamente se hai trovato solo quei prezzi.

Mi riferisco ai prezzi visti su:
https://www.idoctors.it (cerca Roma o Milano ad esempio...)

Per il discorso farmaci ho letto un intero libro a riguardo: credo mi potrebbero aiutare ad affrontare situazioni che oggi non riuscirei a gestire.
Ma sono d'accordo che nel lungo periodo ciò che ha veramente peso è una cambiamento delle convinzioni irrazionali che ogni sociofobico ha.
E per questo credo serva una percorso di TCC...

Adler · 30-11-2016, 22:28

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Esatto. Tcc con la psichiatra. Dopo aver fatto una lunga valutazione che è durata 5 incontri, con molti test e vari esami diagnostici.

5 incontri solo per diagnosi e definizione di terapia? Sembra tanto!

Adler · 01-12-2016, 08:52

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

A me non sembra tanto. Mica si capisce subito.

Credo che molti di noi sono in grado di fare una autodiagnosi in modo tale da aiutare il medico.

Es: a me mai nessuno ha diagnosticato la fobia sociale, ma è evidente che la mia ansia deriva da situazioni sociali e prestazionali.
Non credo che per me servano 5 sedute per capire questa cosa...
Poi vabbè, ognuno fa caso a sé....

Edera · 01-12-2016, 16:15

Sono andata da un paio di psichiatri, entrambi nel pubblico, al Cps.
In un primo momento non sono stata molto soddisfatta..mi aspettavo che mi facessero anche dei test, o che ci volessero un po di sedute per capire cos'avevo..invece in meno di un'ora mi ha fatto una diagnosi e dato un farmaco..
ci ha abbastanza azzeccato,cmq.
Invece una cosa che mi ha deluso proprio è che non facevano nessuna terapia di altro tipo..prescrivevano e monitoravano come mi trovavo coi farmaci e stop.
Per cercare di avere un aiuto completo ho dovuto anche andare da una psicologa.

Riguardo ai costi, se si va da psichiatri nei Cps non si paga nulla