C'è del vero, leggendo la spiegazione... cioè ce ne sono tante di verità : una, per dire, è che se provi e riprovi a curarti non ottenendo nulla, la prossima settimana invece di andare dal medico, va al cinema, anche da solo, o al bioparco, l'ortobotanico.. almeno saprai di aver visto qualcosa di interessante e soprattutto di diverso da pareti ambulatoriali (il che fa bene, è come respirare un po' d'aria fresca, come quella del mare,infatti io qualche volta alla fine ho fatto così).
Certo, però, direte giustamente, se uno ha bisogno di curarsi sul serio.. sbarella, è in fase di derealizzazione, ha psicosi che lo fanno tremare e effetti collaterali di farmaci che lo fanno addormentare di colpo... ma si, meglio un po' di qualità, un po' di sole, un bel film, al massimo
cadrete per terra.
E poi c'è il fatto che un modo di conoscere se'stessi e al contempo allontanarsi dalle proprie ossessioni è concentrarsi sugli altri, aiutare gli altri.... ; l'introspezione, la riflessione in solitudine smette di essere utile nel momento in cui i pensieri riguardanti ossessioni, depressione ecc. superano in quantità i pensieri che riguardano altro. Insomma evitare il dottore il più possibile, tanto evitiamo tutti.. uno in piu' che sarà mai...
Comunque non è facile... ma a volte quell'accanimento nel curarsi può paradossalmente farci preoccupare pure di più, ecco
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