proprio così così
 

alcuni sprecano la vita cercando di conoscere se stessi..invece di condividere il punto di vista degli altri (cit.)....eh insomma :pensando:

Re: proprio così così
 

Non l'ho capita. :huh:
Conoscere se stessi sarebbe uno spreco di tempo? Mentre condividere il "punto di vista degli altri" (?)... no aspe... che cosa? Condividere cosa? Il "Punto-Di-Vista-Degli-Altri" (???!!!) :nonso::miodio:

Re: proprio così così
 

io la frase l'ho intesa come a dire di non perdere troppo tempo dietro a "psico-terapie,diagnosi troppo schematizzate,il doversi curare,ecc...mentre invece è solo vita..
da quando ho deciso di "curarmi" per migliorare:ho finito di vivere!:sarcastico:

Re: proprio così così
 

Boh, che male c'è a conoscere se stessi? Non si può neanche più fare quello adesso? Alla fine è l'unica cosa che ci resta ancora: noi stessi.
Io invece la frase la intendevo come simil-slogan da regime totalitario che vuole che gli individui singoli rinuncino alla propria "essenza" per servire la collettività/lo stato/gli altri (?) :mannaggia::mrgreen:

Pardon, oggi ho mal di testa. Non capisco nulla. :D

Re: proprio così così
 

oh cavolo,davvero non pensavo che potesse fare venire in mente una cosa come simile:o

Re: proprio così così
 

A me è venuto in mente questo: Dal minuto 6.11

Re: proprio così così
 

C'è del vero, leggendo la spiegazione... cioè ce ne sono tante di verità : una, per dire, è che se provi e riprovi a curarti non ottenendo nulla, la prossima settimana invece di andare dal medico, va al cinema, anche da solo, o al bioparco, l'ortobotanico.. almeno saprai di aver visto qualcosa di interessante e soprattutto di diverso da pareti ambulatoriali (il che fa bene, è come respirare un po' d'aria fresca, come quella del mare,infatti io qualche volta alla fine ho fatto così).
Certo, però, direte giustamente, se uno ha bisogno di curarsi sul serio.. sbarella, è in fase di derealizzazione, ha psicosi che lo fanno tremare e effetti collaterali di farmaci che lo fanno addormentare di colpo... ma si, meglio un po' di qualità, un po' di sole, un bel film, al massimo
cadrete per terra.
E poi c'è il fatto che un modo di conoscere se'stessi e al contempo allontanarsi dalle proprie ossessioni è concentrarsi sugli altri, aiutare gli altri.... ; l'introspezione, la riflessione in solitudine smette di essere utile nel momento in cui i pensieri riguardanti ossessioni, depressione ecc. superano in quantità i pensieri che riguardano altro. Insomma evitare il dottore il più possibile, tanto evitiamo tutti.. uno in piu' che sarà mai...
Comunque non è facile... ma a volte quell'accanimento nel curarsi può paradossalmente farci preoccupare pure di più, ecco