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20-10-2012, 19:36
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Lo pensate mai?
A me è capitato poco fa, e ogni volta che mi succede so che non è la prima volta... È una di quelle frasi che torna ciclicamente in quei momenti di solitudine...
Avere la sensazione di essere solo di passaggio nella vita di amici o altre persone, di essere, boh, rimpiazzabili facilmente....
Un po' inutili, alla fine...
Ora, non so se sia una sensazione sensata o solo una paranoia.... So solo che è un pensiero spiacevole.
A voi capita? Come reagite a questa cosa?
Io ho la sensazione che sarò sempre una sottintesa nella vita delle altre persone...
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20-10-2012, 19:49
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quella del titolo è una delle mie paranoie maggiori
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20-10-2012, 20:12
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Quote:
Originariamente inviata da SA.
Succedeva 4 o 5 anni fa che quando chiamavo quelle poche volte per andare a fare un giro un amico delle medie lui molte volte mi diceva al telefono'' ma dove andiamo?.
In poche parole la poca gente che conoscevo si è stancata di perdere il tempo.
Dopotutto non ho nessuna patente ,forse questo è un limite.
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Io ce l'ho e non riesco a guidare ç_ç ...questo blocco psicologico mi fa sentire ancora più stupida... Ed è il motivo per cui non chiedo mai a qualcuno di andare in qualche locale... Mi agito a dover guidare, figurati a dover portare qualcuno!
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20-10-2012, 20:16
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
A me capita da una vita, non so mantenere le amicizie e la gente, parimenti, si stanca di me.
Ormai mi sono rassegnato. Prima invece ne soffrivo molto.
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Pure io sono un po' rassegnata... Quando vedo quelle persone tanto amiche che si sentono spesso, anche se stanno lontane e sanno tutto della vita dell'altra mi chiedo "ma come fanno?"... io non ho mai avuto quel rapporto con nessuno e mi sento così aliena.
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20-10-2012, 20:16
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Uhm... Sì, io mi sento sempre la persona meno considerata. La persona di cui presto tutti si stancherebbero.
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20-10-2012, 20:26
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Quella del titolo è una delle mie paranoie maggiori
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For me too
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20-10-2012, 20:39
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#7
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Tempo fa ebbi il piacere di conoscere due persone che, in poco tempo, hanno acquistato un posto speciale nel mio cuore.
Lui, ben presto, è diventato una sorta di fratello maggiore, l'amico che non ho mai avuto. Parlavamo di tutto e mi piaceva tantissimo passare il tempo con lui. Peccato abitassimo lontani centinaia di chilometri, perché fossimo stati vicini non mi sarei mai staccato dal portone di casa sua.
Lei è la classica ragazza della porta accanto, la compagna che tutti vorrebbero avere. Siamo entrati in sintonia quasi subito, mi sono affezionato a lei immediatamente e tra noi è nato qualcosa. Un sentimento, però, mai veramente sfociato in un qualcosa di più grande ed importante, perché entrambi abbiamo sofferto e abbiamo dovuto affrontare molti problemi.
Io per queste due persone ho fatto di tutto.
Con lui ho cercato sempre di essere gentile, disponibile, divertente. E quando aveva qualche difficoltà cercavo di spronarlo. Ho fatto il possibile per lui, nel mio piccolo ovviamente.
Lei l'ho coccolata, l'ho cullata, l'ho fatta piangere e l'ho fatta ridere. Mi sono fatto odiare, mi sono fatto amare, mi sono lasciato persuadere dalla sua ingenuità e dalla sua dolcezza.
Alla fine, non ricordo bene come, queste due persone si conoscono e approfondiscono la loro conoscenza. Vengo messo un po' da parte, ma lo accetto comunque. Parlavamo anche di incontrarci tutti e tre assieme, abitando tutti e tre lontani. Poi queste due persone litigano e a me dispiace molto. Provo a riappacificarli con azioni diplomatiche degne di nota e ci riesco, tutto torna normale.
Succede che ricomincia la scuola, mentre queste due persone frequentano l'università. Succede che torno a casa quasi tutti i giorni oltre le 19, succede che sono sfinito, straziato, stanco ogni giorno. Succede che finiamo per sentirci sempre di meno. Succede che non parliamo per una settimana e mezzo, perché non mi connettevo su msn o su Skype per parlare con loro.
Io speravo che avrebbero capito le mie ragioni, ne ero convintissimo. Sapevo che avrebbero capito e aspettato il giorno in cui sarei tornato ad avere un po' di tempo libero.
Succede che un giorno lei mi cancella dai contatti di Facebook e mi accusa di essere ipocrita, bugiardo e altre offese che non riporterò qui. Succede che, poco tempo dopo, lui la segue a ruota cancellandomi da Facebook e Skype.
Sono rimasto a chiedermi se fosse uno scherzo per quasi una settimana, invece è tutto vero.
Io che per loro facevo le 3-4 di notte, per poi dovermi alzare alle 6, io che per loro facevo di tutto, io che per loro c'ero sempre stato, io che ho dato tutto, io che li ho fatti riappacificare vengo allontanato alla prima occasione.
Sono stato malissimo, ho anche pianto per questo.
Alla fine sono arrivato alla conclusione che persone del genere, che si comportano in questo modo, meglio perderle che trovarle.
Ho dimenticato il tutto con un sentito: "Ma sti cazzi"
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Ultima modifica di rainy; 02-11-2012 a 01:15.
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20-10-2012, 20:44
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
Tempo fa ebbi il piacere di conoscere due persone che, in poco tempo, hanno acquistato un posto speciale nel mio cuore.
Lui, ben presto, è diventato una sorta di fratello maggiore, l'amico che non ho mai avuto. Parlavamo di tutto e mi piaceva tantissimo passare il tempo con lui. Peccato abitassimo lontani centinaia di chilometri, perché fossimo stati vicini non mi sarei mai staccato dal portone di casa sua.
Lei è la classica ragazza della porta accanto, la compagna che tutti vorrebbero avere. Siamo entrati in sintonia quasi subito, mi sono affezionato a lei immediatamente e tra noi è nato qualcosa. Un sentimento, però, ma veramente sfociato in un qualcosa di più grande ed importante, perché entrambi abbia sofferto e abbiamo dovuto affrontare molti problemi.
Io per queste due persone ho fatto di tutto.
Con lui ho cercato sempre di essere gentile, disponibile, divertente. E quando aveva qualche difficoltà cercavo di spronarlo. Ho fatto il possibile per lui, nel mio piccolo ovviamente.
Lei l'ho coccolata, l'ho cullata, l'ho fatta piangere e l'ho fatta ridere. Mi sono fatto odiare, mi sono fatto amare, mi sono lasciato persuadere dalla sua ingenuità e dalla sua dolcezza.
Alla fine, non ricordo bene come, queste due persone si conoscono e approfondiscono la loro conoscenza. Vengo messo un po' da parte, ma lo accetto comunque. Parlavamo anche di incontrarci tutti e tre assieme, abitando tutti e tre lontani. Poi queste due persone litigano e a me dispiace molto. Provo a riappacificarli con azioni diplomatiche degne di nota e ci riesco, tutto torna normale.
Succede che ricomincia la scuola, mentre queste due persone frequentano l'università. Succede che torno a casa quasi tutti i giorni oltre le 19, succede che sono sfinito, straziato, stanco ogni giorno. Succede che finiamo per sentirci sempre di meno. Succede che non parliamo per una settimana e mezzo, perché non mi connettevo su msn o su Skype per parlare con loro.
Io speravo che avrebbero capito le mie ragioni, ne ero convintissimo. Sapevo che avrebbero capito e aspettato il giorno in cui sarei tornato ad avere un po' di tempo libero.
Succede che un giorno lei mi cancella dai contatti di Facebook e mi accusa di essere ipocrita, bugiardo e altre offese che non riporterò qui. Succede che, poco tempo dopo, lui la segue a ruota cancellandomi da Facebook e Skype.
Sono rimasto a chiedermi se fosse uno scherzo per quasi una settimana, invece è tutto vero.
Io che per loro facevo le 3-4 di notte, per poi dovermi alzare alle 6, io che per loro facevo di tutto, io che per loro c'ero sempre stato, io che ho dato tutto, io che li ho fatti riappacificare vengo allontanato alla prima occasione.
Sono stato malissimo, ho anche pianto per questo.
Alla fine sono arrivato alla conclusione che persone del genere, che si comportano in questo modo, meglio perderle che trovarle.
Ho dimenticato il tutto con un sentito: "Ma sti cazzi"
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Che storia triste, mi spiace però complimenti davvero, se sei riuscito a passarci sopra
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20-10-2012, 21:42
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 1,687
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
Ho dimenticato il tutto con un sentito: "Ma sti cazzi"
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Beato te che ci riesci, rainy. Ma come fai? Io, per una storia come quella che hai raccontato, ci starei ancora a piangere.
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20-10-2012, 21:44
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da Rick Blaine
Beato te che ci riesci, rainy. Ma come fai? Io, per una storia come quella che hai raccontato, ci starei ancora a piangere.
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Perché all'inizio rimango basito, disorientato e perso. Mi getto nello sconforto, piango e sto male.
Poi reagisco con razionalità, arrivando alla conclusione di non aver torto e mi incazzo profondamente per come sono stato trattato.
Ecco come ci riesco, anche se non è facile
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20-10-2012, 21:46
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Certezza ciclica, ma dipende sopratutto dal mio modo di essere che non cambierò per essere considerato di più.
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20-10-2012, 21:50
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,595
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Il racconto di Rainy mi ah fatto venire in mente come sono stata messa da parte dalla mia migliore amica dopo che le avevo presentato un'altra persona che ha preso il mio posto... Ora dico "siete state solo 2 piccole stronze" ma allora, a 14 anni, non ci sono riuscita.
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20-10-2012, 22:10
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#13
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Avanzato
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 298
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E' triste ammetterlo, ma dopo un po', una volta che mi hanno conosciuto sono tutti profondamente delusi. Gli amici spariscono e i potenziali fidanzamenti svaniscono.
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20-10-2012, 22:35
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#14
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 4,737
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Avere la sensazione di essere solo di passaggio nella vita di amici o altre persone, di essere, boh, rimpiazzabili facilmente....
Un po' inutili, alla fine...
A voi capita? Come reagite a questa cosa?
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Non con particolare frequenza.
In realtà la gente, a causa della mia timidezza e del mio atteggiamento evitante, non riesce nemmeno a conoscermi e a farmi entrare nella propria vita.
Io non sono di passaggio nella vita delle persone, io non ci sono proprio.
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20-10-2012, 22:46
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#15
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 136
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gli unici rarissimi legami che ho stretto durante la vita, li ho vissuti nell' attesa/ paura del momento in cui si sarebbero stancati di me.
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20-10-2012, 23:17
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#16
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,384
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E' facile stancarsi di me, sono amorfa e noiosa... Nonostante questo ho delle persone vicine che comunque frequento da anni e a volte mi sento poco considerata perché messaggiano o frequentano dei ragazzi e si sa che l'infatuazione o l'innamoramento hanno la precedenza... So che queste persone non le perderò però se continuo ad avere questo atteggiamento è facile che io passi in secondo piano.
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