L'apertura mentale e la tolleranza dove vivo io
Questa mattina vado al bar a fare colazione (qui ci sono più bar che abitanti, quindi uno a caso). E' freddo, quindi d'obbligo stare dentro.
Mi accomodo nell'unico posto disponibile, vicino alla vetrata del bar dove si vede la gente che passa di fuori (e quelli fuori guardano te, per questo di solito evito).
A un certo punto fuori passa una bellissima ragazza, molto appariscente devo ammetterlo. Non mi son reso conto, forse l'ho seguita con lo sguardo mentre passava, forse dalla mimica facciale (alzata di sopracciglia?) è trasparito che era di mio gusto. Di certo non è stata una cosa plateale o di cattivo gusto (per come la vedo io) tipo fare fischi o esclamare volgarità. Fatto sta che i due avventori di un 10/15 anni più anziani di me, che avevo al tavolino di fronte e avevano a loro volta visto il passaggio, hanno subito cercato la mia complicità esclamando "gran bella ragazza" (censurando dalle volgarità), io non ho potuto fare altro che annuire e pensavo fosse finita lì. Niente di inconsueto alle mie latitudini.
Ma non era finita, la ciliegina sulla torta è arrivata quando uno dei due mi fa: "Per fortuna che c'è ancora qualcuno che apprezza, al giorno d'oggi se passa una bella f... son più gli omosessuali (censuro il termine) che preferivano passasse uno come loro".
Scioccato dalla sparata, l'ho guardato malissimo, mi sono alzato ho pagato e me ne sono andato.