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04-07-2024, 22:36
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#21
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Esperto
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Verona
Messaggi: 6,224
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Quote:
Originariamente inviata da gaucho
Io ucciderei volentieri (non lo faccio eh, solo per parlare si scherza amici che leggete!)
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E fu così che a Gaucho arrivarono i caramba sotto casa
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04-07-2024, 22:40
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#22
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Secondo me non c'entrano niente le questioni culturali e dell'emancipazione della donna.
Il punto è che queste persone che commettono omicidi quando finisce una relazione sono persone che hanno problemi mentali gravi.
Sono persone disturbate mentalmente in modo pesante.
La questione va vista da un punto di vista psichiatrico, clinico.
Non culturale.
Le relazioni extraconiugali e i rapporti che finivano sono cose che sono sempre esistite.
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No, non puoi dire questo. Certo gli assassini sono casi psichiatrici, ed è sempre bene ricordare che i femminicidi sono in continua diminuzione e sono 40 volte di meno dei morti per incidenti stradali di cui però nessuno parla.
Ma non si può rigirare una società come un pedalino senza pensare che non ci siano conseguenze.
L'uomo aveva il comando assoluto della famiglia, certo lo sapeva che la moglie lo tradiva, e viceversa, tutti hanno sempre tradito tutti, ma la famiglia era sacra, e nessuno pensava di abbandonarla.
La moglie tornava sempre a casa, il marito idem. Era giusto? Non era giusto? non lo so. Però ha funzionato così per millenni. Solo che adesso è l'esatto contrario e l'uomo si ritrova a contare meno di zero, umiliato dalla ex moglie, dal giudice, dal nuovo compagno di lei.. è inevitabile che in uno 0,00001% della popolazione qualcosa scatta. Pure io mi incazzerei come una iena se mia moglie se ne va con un'altro più giovane, bello, prestante. Certo non l'ammazzo, quanto meno nella volontà, ma non posso esserne sicuro al 200%. Magari mi provoca, mi provocano, mi mettono i figli contro, mi prendono per il culo..e i coltelli in cucina ci sono sempre..dio voglia che non succeda mai e che tutti si comportino in modo ragionevole.
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Ultima modifica di Keith; 04-07-2024 a 22:45.
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04-07-2024, 22:42
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#23
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Esperto
Qui dal: Feb 2016
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 1,361
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Quote:
Originariamente inviata da euridice_
Secondo me perché hanno paura che trovino un uomo migliore di loro
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Lo penso anche io, hanno insomma paura di essere lasciati... Quando succede, visto che questi soggetti mentalmente gravemente disturbati considerano la propria compagna come un oggetto di loro proprietà, reputano l'abbandono come un'offesa intollerabile e fanno ciò che purtroppo sappiamo
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Ultima modifica di andrea1979; 04-07-2024 a 22:51.
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04-07-2024, 22:45
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#24
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
No, non puoi dire questo. Certo gli assassini sono casi psichiatrici, ed è sempre bene ricordare che i femminicidi sono in continua diminuzione e sono 40 volte di meno dei morti per incidenti stradali di cui però nessuno parla.
Ma non si può rigirare una società come un pedalino senza pensare che non ci siano conseguenze.
L'uomo aveva il comando assoluto della famiglia, certo lo sapeva che la moglie lo tradiva, e viceversa, tutti hanno sempre tradito tutti, ma la famiglia era sacra, e nessuno pensava di abbandonarla.
La moglie tornava sempre a casa, il marito idem. Era giusto? Non era giusto? non lo so. Però ha funzionato così per millenni. Solo che adesso è l'esatto contrario e l'uomo si ritrova a contare meno di zero, umiliato dalla ex moglie, dal giudice, dal nuovo compagno di lei.. è inevitabile che in uno 0,00001% della popolazione qualcosa scatta.
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Beh ma da qui ad ammazzare una persona ce ne passa, non trovi?
Io non vedo questo tipo di omicidi come una questione solo passionale di rapporti uomo/donna.
Ho fatto un ragionamento autonomo, per conto mio.
Distaccato dalle propagande dei media.
E sono giunto alla conclusione che questo tipo di uomini possono essere pericolosi anche nei confronti di altri uomini.
Se si attaccano in modo morboso in un amicizia con un altro uomo, e poi questa amicizia per qualsiasi ragione finisce, potrebbero commettere le stesse medesime azioni.
È la mente che è malata.
Io la vedo così.
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04-07-2024, 23:10
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#25
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Beh ma da qui ad ammazzare una persona ce ne passa, non trovi?
Io non vedo questo tipo di omicidi come una questione solo passionale di rapporti uomo/donna.
Ho fatto un ragionamento autonomo, per conto mio.
Distaccato dalle propagande dei media.
E sono giunto alla conclusione che questo tipo di uomini possono essere pericolosi anche nei confronti di altri uomini.
Se si attaccano in modo morboso in un amicizia con un altro uomo, e poi questa amicizia per qualsiasi ragione finisce, potrebbero commettere le stesse medesime azioni.
È la mente che è malata.
Io la vedo così.
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Certo che ce ne passa. Per quanto la puoi odiare una persona non la ammazzi, anche per la prospettiva di farsi l'ergastolo.
Però non si può mai sapere quello che succede. La mia ex fece una battuta molto infelice su di me e mi ricordo che quella sera mi arrabbiai molto. È vero che io sono permaloso, però ci stava arrabbiarsi, perché quando si parla di sessualità privata in pubblico non va mai bene. Io mi contenni, la presi da una parte e gli spiegai con calma che quello che aveva detto era assolutamente da non rifare mai più. E così fu. Però ti ripeto prendi una cosa del genere reiterata più volte, tua moglie che ha un'amante, i paesani che ti prendono per il culo.. guarda caso questi episodi avvengono più di frequente nei piccoli centri piuttosto che nelle metropoli.. ed ecco che la frittata è fatta.
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04-07-2024, 23:24
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#26
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Certo che ce ne passa. Per quanto la puoi odiare una persona non la ammazzi, anche per la prospettiva di farsi l'ergastolo.
Però non si può mai sapere quello che succede. La mia ex fece una battuta molto infelice su di me e mi ricordo che quella sera mi arrabbiai molto. È vero che io sono permaloso, però ci stava arrabbiarsi, perché quando si parla di sessualità privata in pubblico non va mai bene. Io mi contenni, la presi da una parte e gli spiegai con calma che quello che aveva detto era assolutamente da non rifare mai più. E così fu. Però ti ripeto prendi una cosa del genere reiterata più volte, tua moglie che ha un'amante, i paesani che ti prendono per il culo.. guarda caso questi episodi avvengono più di frequente nei piccoli centri piuttosto che nelle metropoli.. ed ecco che la frittata è fatta.
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Allora si discute a parole.
A parole si può dire quello che si vuole.
Che una persona è una merda umana, ed è talmente piccola come persona che ha bisogno di denigrare qualcuno per sentirsi importante.
Come dice un mio saggio amico: si prende a schiaffi con la lingua.
Ma violenza fisica e omicidi sono ingiustificabili.
Sono segno di una mente profondamente malata.
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05-07-2024, 00:02
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#27
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Intermedio
Qui dal: May 2024
Messaggi: 185
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Non mi piace per niente come viene affrontata la questione da parte dei media e dall'opinione pubblica, è un problema molto complesso caratterizzato da tanti fattori che si intrecciano...tipo ridurre il tutto al solo patriarcato è da miopi.
Inoltre sono episodi che caratterizzano l'essere umano da sempre e questo dovrebbe indurre ad una certa introspezione e riflessione anzichè mettersi solo sulla difensiva e dare del pazzo o del malato a chi commette crimini isolandosi dal problema. Ovviamente non vuol dire che tutti potremmo essere dei potenziali killer oppure che dovremmo scusarci per un crimine che non si è commesso però con queste persone condividiamo la stessa razza e non bisogna dare per scontato che certe dinamiche (anche in misura minore, un omicidio è solo la punta dell'iceberg) non possano riguardarci.
Poi va bè la televisione e i social amplificano il tutto...il clima di terrore/odio che creano i giornalisti è abbastanza pericoloso e per nulla costruttivo.
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05-07-2024, 00:36
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#28
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Allora si discute a parole.
A parole si può dire quello che si vuole.
Che una persona è una merda umana, ed è talmente piccola come persona che ha bisogno di denigrare qualcuno per sentirsi importante.
Come dice un mio saggio amico: si prende a schiaffi con la lingua.
Ma violenza fisica e omicidi sono ingiustificabili.
Sono segno di una mente profondamente malata.
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Ricorda il detto "ferisce più la parola che la spada"
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05-07-2024, 00:47
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,105
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Quote:
Originariamente inviata da Melmoth
Non mi piace per niente come viene affrontata la questione da parte dei media e dall'opinione pubblica, è un problema molto complesso caratterizzato da tanti fattori che si intrecciano...tipo ridurre il tutto al solo patriarcato è da miopi.
Inoltre sono episodi che caratterizzano l'essere umano da sempre e questo dovrebbe indurre ad una certa introspezione e riflessione anzichè mettersi solo sulla difensiva e dare del pazzo o del malato a chi commette crimini isolandosi dal problema. Ovviamente non vuol dire che tutti potremmo essere dei potenziali killer oppure che dovremmo scusarci per un crimine che non si è commesso però con queste persone condividiamo la stessa razza e non bisogna dare per scontato che certe dinamiche (anche in misura minore, un omicidio è solo la punta dell'iceberg) non possano riguardarci.
Poi va bè la televisione e i social amplificano il tutto...il clima di terrore/odio che creano i giornalisti è abbastanza pericoloso e per nulla costruttivo.
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I media devono cavalcare l'ondata woke e la demonizzazione dell'uomo. Adesso gli viene ordinato questo. E il popolo disinformato pensa che ci sia una emergenza femminicidi, quando in realtà non è così.
Cento donne morte ogni anno sono tanto, bisognerebbe ridurre il numero a zero, ma evidentemente non si riesce, e cmq l'emergenza non c'è e la cifra è in lenta ma costante diminuzione.
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05-07-2024, 01:25
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#30
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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Quote:
Originariamente inviata da Melmoth
Non mi piace per niente come viene affrontata la questione da parte dei media e dall'opinione pubblica, è un problema molto complesso caratterizzato da tanti fattori che si intrecciano...tipo ridurre il tutto al solo patriarcato è da miopi.
Inoltre sono episodi che caratterizzano l'essere umano da sempre e questo dovrebbe indurre ad una certa introspezione e riflessione anzichè mettersi solo sulla difensiva e dare del pazzo o del malato a chi commette crimini isolandosi dal problema. Ovviamente non vuol dire che tutti potremmo essere dei potenziali killer oppure che dovremmo scusarci per un crimine che non si è commesso però con queste persone condividiamo la stessa razza e non bisogna dare per scontato che certe dinamiche (anche in misura minore, un omicidio è solo la punta dell'iceberg) non possano riguardarci.
Poi va bè la televisione e i social amplificano il tutto...il clima di terrore/odio che creano i giornalisti è abbastanza pericoloso e per nulla costruttivo.
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secondo me invece nn ne parlano abbastanza , parlare di qualcosa serve a sensibilizzare la gente sull argomento , se grazie al fatto di parlarne se ne salva solo una di donna e'servito a qualcosa ..... un tempo non ne parlavano affatto e alla gente nn interessava nulla anche perche erano giustificati dalla legge sull adulterio ..... se quelle vengono considerate coppie "sacre di un tempo " stamo apposto ..... storicamente la donna e' sempre stata considerata un oggetto da possedere per l uomo , e certe dinamiche anche se condannate attualmente fanno fatica a scomparire del tutto dai comportamenti sociali ...... quindi solo parlandone e parlandone male senza giustificazioni si puo arrivare a un cambiamento
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05-07-2024, 06:24
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#31
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,674
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non ne ho mai parlato nel forum ma anch'io indirettamente ho avuto in famiglia un caso simile perchè mio nonno materno a detta di mio padre e mia madre picchiava sempre mia nonna,a detta loro per gelosia,perchè se lui ad esempio la vedeva parlare con un altro uomo diventava molto geloso,così quando rientrava a casa la picchiava violentemente con la fibia della cintura,la prendeva per i capelli,certo non arrivò mai a ucciderla,ma lei ha subito a detta dei miei genitori una vita di sopprusi e botte,si dice che a volte terrorizzata scappava di casa di corsa per rifugiarsi dai vicini,quando poi sono nata io li ho conosciuti quando loro ormai erano molto anziani,mio zio affermava che suo padre era pazzo,mia madre mi raccontava che quando era cresciuta lei coraggisamente gli teneva le mani ferme per evitare che la picchiasse,egli aveva frequenti scatti d'ira,certo che fortunatamente io non ho mai visto nientei.Mia nonna poverina non l'ha mai tradito anche se lui era ossessionato da questo ma era tutto nella sua testa,patriarcato come direte voi,inoltre da una foto che ho visto e da quello che mi hanno raccontato mia nonna era una bella donna.
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Ultima modifica di Smeraldina; 05-07-2024 a 06:26.
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05-07-2024, 08:26
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#32
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
secondo me invece nn ne parlano abbastanza , parlare di qualcosa serve a sensibilizzare la gente sull argomento , se grazie al fatto di parlarne se ne salva solo una di donna e'servito a qualcosa ..... un tempo non ne parlavano affatto e alla gente nn interessava nulla anche perche erano giustificati dalla legge sull adulterio ..... se quelle vengono considerate coppie "sacre di un tempo " stamo apposto ..... storicamente la donna e' sempre stata considerata un oggetto da possedere per l uomo , e certe dinamiche anche se condannate attualmente fanno fatica a scomparire del tutto dai comportamenti sociali ...... quindi solo parlandone e parlandone male senza giustificazioni si puo arrivare a un cambiamento
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Ma dipende anche come se ne parla però.
Farne un discorso di genere è stupido.
Io, ma molti altri come me, non ho mai commesso nulla del genere.
In cosa mi dovrei sensibilizzare precisamente?
Dovrei cominciare a dire "eh si, gli uomini fanno schifo"?
No, mi dispiace, questo tipo di frasi sono generalizzazioni stupide.
Mi devo sentire in colpa perché sono un uomo? Ma manco per idea, io non ho colpa proprio di nulla.
Inoltre andiamo ancora di più nel dettaglio.
Mettiamo caso che assista, o sia in qualche modo testimone, di una violenza compiuta da uomo verso una donna.
Cosa posso fare concretamente io terza persona?
Al massimo posso consigliare alla donna di lasciare quest'uomo, non di più.
E non è neanche detto che venga ascoltato, poiché mi si può rispondere:
1 - che devo farmi gli affari miei
2- che non capisco niente dell'amore.
3 - che sono uno che gufa e vuole mettere zizzania all'interno della coppia
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Ultima modifica di Nightlights; 05-07-2024 a 08:34.
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05-07-2024, 08:59
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#33
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,372
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Qualcuno poi mi può rispondere: "ma sono tutti uomini quelli che commettono queste cose"
E questo cosa vuol dire? Bisogna ragionare in presunzione di colpevolezza se una persona è del genere maschile?
È un altra cazzata, si tratta di paranoia alta ragionare così.
Forse è bene ricordare che una persona, secondo la legge, è innocente fino a prova contraria.
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05-07-2024, 09:07
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#34
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Fossero le donne ad ammazzare allo stesso ritmo, i fobicotti starebbero tutto il giorno a geremiare sulle donne violente, figurati
A me i discorsi sul crimine in diminuzione fottono poco se poi ogni giorno un paio di donne vengono ammazzate a fucilate per strada
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05-07-2024, 09:11
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#35
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,121
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Ma in realtà i dati sono costantemente in calo da anni. È una cosa che i media devono dire perché sono comandati così.
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Questo vale per tutti i tipi di criminalità. A sentire certe campane pare che in questo paese non si possa più andare in giro senza schivare i proiettili, specialmente in certe città. Fa parte di un linguaggio emergenziale a cui l'informazione ha finito per piegarsi al fine di ridurre le inevitabili perdite di introiti causate dalla possibilità di reperire gratuitamente ogni tipo di notizia e contenuto. Una volta i giornali li dovevi comprare per forza per leggerli, la gente aveva più tempo e meno input per concentrarsi su contenuti più articolati a approfonditi, poi il sensazionalismo è sempre esistito: pensiamo all'episodio del massacro del Circeo o al caso Graneris, ma immaginiamo gli stessi eventi oggi...terrebbero banco per i secoli a venire all'interno della discussione pubblica.
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05-07-2024, 09:16
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#36
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Esperto
Qui dal: Sep 2009
Ubicazione: Trapani
Messaggi: 2,595
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Cosa posso fare concretamente io terza persona?
Al massimo posso consigliare alla donna di lasciare quest'uomo, non di più.
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Mi vengono in mente un altro paio di ipotesi:
1. chiamare la polizia
2. fare da testimone in una eventuale denuncia/processo
Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Qualcuno poi mi può rispondere: "ma sono tutti uomini quelli che commettono queste cose"
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Anche le donne fanno la loro parte:
https://tg24.sky.it/cronaca/2024/05/...marito-fermata
https://www.ilfattoquotidiano.it/202...palle/7202778/
https://www.corriereadriatico.it/att...4-8050115.html
(questi sono i primi link che ho rovato, ma ce ne saranno degli altri)
Nessuno urla al "maschicidio", come mai? E' un fenomeno antropologico interessante, vero?
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05-07-2024, 09:24
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#37
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana
Nessuno urla al "maschicidio", come mai? E' un fenomeno antropologico interessante, vero?
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Immagino che sia perchè i numeri sono decisamente minori.
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05-07-2024, 09:32
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#38
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,760
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Quote:
Originariamente inviata da TheCopacabana
Nessuno urla al "maschicidio", come mai? E' un fenomeno antropologico interessante, vero?
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Perchè si chiama crimine passionale, l'equivalente del femminicidio al contrario non esiste. A meno di non dimostrare che esista a livello diffiso un'ideale che vede l'uomo come estensione subordinata della donna. Ma se giá ho dubbi che esista ancora un patriarcato diffuso quanto vogliano far pensare i media, non ne ho sul fatto che in certi contesti possa esistere e porti a menare o ammazzare il partner perchè considerato un oggetto di proprietà e che la stessa cosa non succeda all'uomo. O meglio, può capitare ma immagino esista una persona possessiva dall'altro lato, ma non che venga fatto per retaggi culturali
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05-07-2024, 09:47
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#39
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Sì, la possessività, la gelosia e l'aggressività sono potenzialmente appannaggio di qualsiasi genere, non si salva nessuno.
Se l'amore romantico deve essere sta merda qua allora meglio distruggerne le fondamenta.
Anche sti discorsi de "il mio uomo, la mia donna", mammamia che schifo.
Non se ne può più.
Una prossimità tale da diventare ossessione e convinzione di possesso sull'altro in qualsiasi forma è ormai solo una stortura merdosa, anacronistica, da buttare giù a martellate.
Queste storie di prossimità in cui la coppia diventa un nucleo separato dal resto del mondo, con regole proprie e dinamiche malate tipiche dei gruppi ristretti e auto-riferiti non c'entrano un cazzo con il rispetto e l'interesse verso un altro essere umano, ste schifezze di amori e di coppie sono solo delle sette religiose a due.
Meglio stare un po' più lontani, meno prossimi all'altro, piuttosto che ridursi a 'sto schifo.
Meglio che i confini fra esseri umani siano ben definiti, anziché 'ste robe labili in cui l'altro diventa un'estensione di sé, in cui la prossimità è tale da generare idee distorte sull'altro che non è più Altro e arrivare a pretendere che esista in funzione di sé, e che non sia invece un essere umano a sé stante.
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Ultima modifica di ~~~; 05-07-2024 a 09:53.
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05-07-2024, 09:54
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#40
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,121
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Libera l'amore o liberatene per sempre (cit.)
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