Devo dire che mi hanno un po' stancato tutte le solite disquisizioni sull'aspetto fisico come fattore predominante.
Secondo me è importante, ma fino ad un certo punto.
Vediamo di analizzare un po' la cosa: allora...
A) E' vero: un bruttino o un brutto è svantaggiato.
Se ti guardi in giro vedi molti ragazzi col "fisique du role", non il 5% come dice Ludwig, ma MOLTO di più....
Non dico che siano fotomodelli, ma hanno quei pochi elementi che permettono il sorpasso del bruttino, cioè:
1) faccia ok (il che non significa che siano bradpitt; avere un volto non bellissimo ma virile, sicuro e maturo, è sufficiente)
2) altezza ok (uno e settantatré: nah! Uno e ottanta: se po' ffà )
3) fisico ok (ormai sono tutti fisicati sti ragazzi...) .
B) Però l'aspetto fisico NON è l' UNICO aspetto fondamentale!
Secondo me ha altrettanta importanza l'aspetto del carattere: se uno ha dalla sua alcuni elementi fondamentali in quantità
normale, ecco che questo gli permette un immediato sorpasso del timido:
1) assertività e sicurezza di sé (non serve essere i capi-branco, basta affrontare in modo "eretto" le sfide degli altri e farsi rispettare nei gruppi)
2) socievolezza (non serve essere molto socievoli: basta dimostrare di non avere problemi sociali)
3) brillantezza e simpatìa (non serve essere robertobenigni: basta avere una buona comunicazione non-verbale e si potranno sparare idiozie discutibili passando per brillanti/simpatici)
C) Quanto contano i fattori A) e B) ?
Mah...io direi
in media 50% e 50% : sono entrambi importanti.
Però c'è da tener conto del fatto che:
1. nell'adolescenza l'aspetto A) è più importante del carattere B)
2. man mano che l'età aumenta e il giudice (=la donna :lol: ) matura, l'aspetto fisico diventa sempre meno rilevante.
Quindi il famoso "aspetto fisico" è all'inizio molto importante, ma all'aumentare dell'età tende a diventare sempre meno rilevante fino a sparire quasi del tutto in certi casi in età matura.
D) Che aspettative può avere quindi un timido/bruttino (o uno timido + bruttino) ?
Beh, qua secondo me bisogna tirare in ballo la teoria del "requisito minimo" che diceva Ludwig tempo fa.
Però bisogna "complicarla" un po' per tener conto del carattere E dell'aspetto fisico del maschietto ma ANCHE del carattere E dell'aspetto fisico della femminuccia.
Allora, direi che:
1. In ciascuno degli aspetti, A) e B), per essere "a posto", cioè per aver i requisiti ok per convincere almeno un po'
almeno una ragazza (non ho detto
qualunque ragazza!! ) basta essere al di sopra di uno standard minimo ("SM") relativamente basso.
2. Il livello di questo SM che ho detto nel punto 1. è un po' la media degli standard presi in esame da ogni ragazza.
Ciascuna ragazza ha il suo standard minimo soggettivo ("SMS"! ) di giudizio, e questo dipende molto dalla ragazza in questione.
3. Quello che è lo SMS per una ragazza dipende soprattutto da quanto la ragazza stessa sia appetibile riguardo agli aspetti A) e B) (fisico e carattere), dove al posto di "altezza ok" magari ciò che conta per il maschio medio è, non so, "curve ok" o "tette ok" o simili; e al posto di "assertività" si metta "dolcezza" o cose simili.
Quindi:
1) Quanto all'aspetto A), la strafiga avrà uno SMS molto elevato, mentre la bruttina ne avrà uno veramente
molto basso.
La ragazza di media bellezza avrà uno SMS mediamente accessibile.
2) Quanto al carettere B), le cose forse sono un po' più complicate, però resta vero IN MEDIA che la super-socialona avrà uno SMS alto, mentre la super-timidona avrà uno SMS bassino.
Io sto facendo un discorso IN MEDIA, che per il fisico è molto attendibile, e per il carattere è molto più casuale ma pur sempre credibile.
Poi ci sono le timidone che vogliono l'estroversone per compensarle e ci sono le super-estroversone che si invaghiscono del timido solitario.
D'altra parte, fuori dalla media, ci sono anche i cessi che pretendono bradpitt, e le ninfe che si innamorano dei satiri...
E) Poi, oltre alla teoria dello SM, c'è anche quella della "compensazione": se uno è consapevole di non poter andare abbastanza al di sopra del minimo in uno degli aspetti dei punti A) o B), deve in qualche modo compensare con altri elementi.
Uno troppo brutto dovrà cercare di affascinare dal punto di vista del carattere. Essere "un tipo". ecc.
Uno troppo timido che parla troppo poco ma molto carino può puntare sulla presentazione dell'aspetto fisico (senza arrivare a sembrare un cretino): qualcosa otterrà.
Ecc.
F) Cosa deve fare in conclusione il timido + bruttino ?
Secondo me:
- Dovrebbe raggiungere lo standard minimo in A) (un po' di sport, e soprattutto curare se stessi nell'abbigliamento -senza strafare- e nella pulizia)
- Dovrebbe raggiungere lo standard minimo in B) (il che implica "guarire dalla sociofobia" nella misura in cui questa è "patologica")
-Non dovrebbe fissarsi a puntare le bellone/strafighe.
Essere un po' meno pretenzioso. Uno veramente brutto, non può ragionevolmente pretendere di puntare alla fotomodella di turno.
Ci sono una miriade di ragazze non certo bellissime ma pur sempre attraenti. E poi, devono piacere A LUI: chissenefrega se non rispecchiano gli standard della società dell'immagine!
- Stesso discorso per il carattere.
Cioè, mi spiego meglio: non sto dicendo di accontentarsi dal punto di vista del "lato B)" (tempestàtemi di battutine). Sto dicendo che uno molto timido non può pretendere a priori (se non cambia) di puntare alla ragazza più attraente che c'è. Dovrà o puntare a quelle non bellissime o a quelle timide, o a quelle non bellissime E timide, purché naturalmente gli piacciano.
E di ragazze di media bellezza e/o timide ce ne sono. Specie di media bellezza.
Allora, ho tagliato la testa al toro su 'sta questione o no?