Penalizzati dalla prima impressione. - Pagina 3

Equilibrium · 10-05-2020, 22:37

Quando ero fobbico e chiuso totalmente in me stesso, perennemente negativo e giudicante l immagine che emanavo era esattamente lo stato in cui mi trovavo.
Adesso che internamente nn mi sento più così, anche dall esterno I feedback che ricevo sono decisamente più positivi.

E evidente che la stragrande maggioranza delle persone é influenzata dai nostri atteggiamenti, perciò se interiormente siamo chiusi e intolleranti, di rimando avremo un atteggiamento simile.
Così come se si è troppo insicuri genereremo in altri insicurezza e quindi mancanza di fiducia.
Cose che ci rende insicuri? La mancanza di fiducia in noi stessi. Ecco che tutto torna

Keith · 10-05-2020, 22:38

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Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?

In passato alcune persone mi hanno definito roccia (eh, magari)

.
In realtà è solo un'abitudine, affronto problemi e tristezze per conto mio da tempo immemore. Ho imparato l'autocontrollo da adolescente, lo facevo anche per tutelare i miei amici. Non volevo coinvolgerli in situazioni troppo deprimenti.
E poi niente, ho mantenuto lo stesso atteggiamento nel corso degli anni.
Sai qual è la fregatura? Non riesco a scoprirmi un granché nemmeno nel forum. A volte ci provo ma le mie parole mi sembrano sempre fuori luogo.

Non penso che qui sia un problema esporsi. Anche io a volte penso di essere fuori luogo, ma non è un problema, al massimo cancello

Equilibrium · 10-05-2020, 23:20

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Originariamente inviata da Nightlights

Si ma nel corso di recitazione magari mi mettono a fare le parti dell'assassino, o dello psicopatico che ammazza tutti, cioè siamo a sti livelli

poi durante il corso si starebbe appunto recitando, quando si esce da lì non è che si può tenere sempre un atteggiamento diverso da se stessi, sarebbe molto logorante e si perde di spontaneità secondo me.
Il complesso estetico diventa una conseguenza di questi episodi, ma quello che mi fa sempre venire dubbi è che non succede con TUTTI, solo con certe persone...

Secondo me no invece, perché fare teatro equivarrebbe a fare un gioco. Nel gioco si sperimenta e si impara. Così si sperimentano e si imparano nuove tecniche di approccio che magari nella vita di tutti i giorni sarebbe impossibile sperimentare ma soprattutto sperimentare con la leggerezza tipica del gioco.
Questo l ho capito guardando un documentario sui leoni e come i piccoli leoncini nel gioco imparano un sacco di cose

Giocare permetterebbe anche di scoprire parti di sé inespresse e soffocate dall andazzo e dal contesto quotidiano

Nightlights · 10-05-2020, 23:25

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Originariamente inviata da Athanor

Ho riscosso impressioni molto divergenti, passando da "uno con la faccia da killer" al sembrare una persona indifesa, oltre a svariate sfumature di individuo vuoto, triste o scontroso.

Un altro come me..

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Nightlights · 10-05-2020, 23:33

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Originariamente inviata da Equilibrium

Secondo me no invece, perché fare teatro equivarrebbe a fare un gioco. Nel gioco si sperimenta e si impara. Così si sperimentano e si imparano nuove tecniche di approccio che magari nella vita di tutti i giorni sarebbe impossibile sperimentare ma soprattutto sperimentare con la leggerezza tipica del gioco.

Questo l ho capito guardando un documentario sui leoni e come i piccoli leoncini nel gioco imparano un sacco di cose

Ci penserò, ma si può partire dal nulla con queste cose? Senza aver fatto corsi, così a livello amatoriale giusto per mettersi alla prova?

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Equilibrium · 10-05-2020, 23:35

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Originariamente inviata da Nightlights

Ci penserò, ma si può partire dal nulla con queste cose? Senza aver fatto corsi, così a livello amatoriale giusto per mettersi alla prova?

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Si sicuramente

pure_truth2 · 11-05-2020, 02:58

Come Nightlights e Athanor, senza mezze misure:

Bad boy, pusher (con relative richieste di sostanza) tamarro, male intenzionato (negozianti che ti seguono con lo sguardo ad ogni gesto) , fino poi ad arrivare agli estremi opposti di cucciolo tenero, persona inoffensiva, intellettuale e via discorrendo.

Naturalmente anche varie declinazioni di timido, introverso, noioso,snob.

Può dipendere dall'umore,dalle circostanze,e soprattutto dalla persona osservatrice,dai suoi condizionamenti,stato d'animo etc.

Alcune persone hanno capacità di "vedere" fino ad un certo punto (corazza), altre sfondano direttamente ed arrivano all'essenza,non vengono ingannate.

zoe666 · 11-05-2020, 08:32

Non appaio depressa o triste, anzi, mi dicono praticamente di continuo che trasmetto serenità, calma, che mi lascio scivolar via qualunque cosa.
Un pò è così, un pò sicuramente maschero molto bene.

Al massimo la prima impressione mi penalizza perchè tendo comunque a star per conto mio, specie all'inizio quando non conosco chi ho di fronte. Rimango molto formale.
Poi quando ( e se ) mi sblocco, divento anche una persona ironica e chiacchierona. Tutte le mie amicizie o quasi infatti son nate da periodi in cui l'altra persona non mi calcolava vedendomi così e che poi dopo qualche chiacchiera ha scoperto che non sono poi così male da frequentare.

Black_Hole_Sun · 11-05-2020, 12:05

Sono arrivato al punto del "me ne fotto", se a qualcuno piaccio è bene altrimenti ognuno per la sua strada.