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04-02-2009, 17:24
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
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Vi capita di provare vero e proprio panico alla prospettiva di perdere la stima/cordialità (e che queste vengano poi sostituite da disprezzo e distacco) di persone con le quali avete un buon rapporto ma delle quali non vi frega poi molto e che non vi stanno nemmeno troppo simpatiche?
Come collegate tutto ciò con la fobiasociale e dintorni?
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04-02-2009, 19:59
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#2
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Intermedio
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 260
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magari è una conseguenza del meccanismo di difesa dell'intellettualizzazione
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04-02-2009, 20:11
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 796
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Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
Vi capita di provare vero e proprio panico alla prospettiva di perdere la stima/cordialità (e che queste vengano poi sostituite da disprezzo e distacco) di persone con le quali avete un buon rapporto ma delle quali non vi frega poi molto e che non vi stanno nemmeno troppo simpatiche?
Come collegate tutto ciò con la fobiasociale e dintorni?
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Per chi ha il panico del giudizio altrui come me non esistono persone irrilevanti purtroppo. Quando mi libererò dalla presunzione (probabilmente non è il termine esatto ma non mi viene altro al momento) di dover piacere a chiunque sarò libero dalla fobia.
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04-02-2009, 20:20
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#4
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Banned
Qui dal: May 2008
Messaggi: 554
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non mi stima nessuno, apparte il fatto che sono spuntato sul tg li mi stimano ... poi niente di niente 8O
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04-02-2009, 22:03
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 1,853
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Quote:
Originariamente inviata da Angulooke
No, m'importa na sega!
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Per usare un espressione dei ns tempi!! :lol: :lol:
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04-02-2009, 22:03
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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04-02-2009, 22:21
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#7
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Avanzato
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 335
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Quote:
Originariamente inviata da Lillyo_O
abbiamo bisogno di risultare simpatici a tutti, che nessuno ci critichi..di sentirci perfetti..
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Per niente: io, per esempio, non sento affatto la necessità di essere "perfetto" o "simpatico a tutti"!
Quello che deprime è quando per una frase o un movimento "sbagliati" si viene mentalmente scartati dal novero delle persone stimabili da parte dell'interlocutore. E non sono paranoie nostre: è la comunicazione non verbale che funziona così (e noi non siamo maestri nel gestirla)!
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eccola lí!
bravo
la comunicazione non verbale
la piú grossa fregatura......................
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04-02-2009, 23:02
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 1,051
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Specifico meglio:non si tratta di voler piacere a tutti (infatti del parere delle persone che disprezzo o con cui praticamente non ho rapporti non mi interessa nulla),io parlo delle persone con cui hai un rapporto di una normale cordialità ma vuoto,privo di sostanza:insomma il "buon rapporto" che si è formato da solo,per forza di cose,per normale andazzo.
Però per chi,come me,non ha pratica di società e raramente si è sentita apprezzata,pure una cosa del genere "fa presa";anche se,come dicevo prima,sei perfettamente consapevole che questa o queste persone non significano nulla per te in quanto persone.
E quindi,pur di non perdere questa cosa fasulla ma che mi lusinga,mi azzerbino-anche se mai passando certi limiti-,sopporto,non dico,faccio finta.
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04-02-2009, 23:43
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 104
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Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
Vi capita di provare vero e proprio panico alla prospettiva di perdere la stima/cordialità (e che queste vengano poi sostituite da disprezzo e distacco) di persone con le quali avete un buon rapporto ma delle quali non vi frega poi molto e che non vi stanno nemmeno troppo simpatiche?
Come collegate tutto ciò con la fobiasociale e dintorni?
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ma a me piace piacere a molti/tutti...rendermi simpatico/divertente....quindi scherzo e finchè posso mantengo i rapporti tranquilli...
se ho un buon rapporto x forza di cose con una persona tendo a non peggiorarlo nel tempo, ma a migliorarlo solamente...
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05-02-2009, 03:43
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Ubicazione: Fondo di provincia
Messaggi: 1,023
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Mi succede,ed è terribile!
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05-02-2009, 04:19
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#11
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
Vi capita di provare vero e proprio panico alla prospettiva di perdere la stima/cordialità (e che queste vengano poi sostituite da disprezzo e distacco) di persone con le quali avete un buon rapporto ma delle quali non vi frega poi molto e che non vi stanno nemmeno troppo simpatiche?
Come collegate tutto ciò con la fobiasociale e dintorni?
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sì, è un vero panico , soprattutto quando più che la prospettiva che succeda, è già successo ...
persone che credevo almeno tranquille nei miei confronti , è come cambiassero la faccia e non capisco perchè ... persone che non avevo attaccato, (sennò me lo spiegherei, e vabbè fa parte del corso delle cose che reagiscano)
credo sia la paura di non spiegarmi le situazioni , i meccanismi con cui ragionano altri , come dire che credo di essere in un luogo e sono in un altro , è la paura di essere spaesata
poi c'è anche una componente più " cinica " nella mia paura ... questi ora che faranno ? che mi devo aspettare? riesco a farmi di nuovo capire o a tenergli testa , con il relativo stress ?
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05-02-2009, 11:43
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 4,959
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Mah io ho spesso sofferto, più che altro, della sindrome del "JD". Avete presente il protagonista di scrubs?
Quel ragazzo ha la fissa di piacere a tutti, è sempre gentile e servizievole, a volte facendo anche lo zerbino...io mi sono identificato abbastanza nerl suo comportamento
Quote:
Originariamente inviata da aisljng
credo sia la paura di non spiegarmi le situazioni , i meccanismi con cui ragionano altri , come dire che credo di essere in un luogo e sono in un altro , è la paura di essere spaesata
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E mi sono ritrovato anche in questo, la mia inesperienza sociale spesso mi ha portato a non saper gestire le situazioni, non sapere come compotarmi e non sapere che reazioni avere dagli altri....ultimamente però mi viene sempre più spesso un "che si fottano", un moto di menefreghismo misantropistico che mi fa venir voglia di rispondere male a chiunque non mi vada minimamente a genio. E' un primo passo verso la "guarigione" o l'isolamento??
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05-02-2009, 11:48
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#13
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Banned
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 176
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Quote:
Originariamente inviata da Angulooke
...quando ti parte un cartone involontario e svirgoli la mandibola a qualcuno...
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Chi è stato lo sventurato?
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06-02-2009, 11:25
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#14
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Esperto
Qui dal: May 2008
Messaggi: 622
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Quote:
Originariamente inviata da Solo97
Quote:
Originariamente inviata da Chioccioccolata
Vi capita di provare vero e proprio panico alla prospettiva di perdere la stima/cordialità (e che queste vengano poi sostituite da disprezzo e distacco) di persone con le quali avete un buon rapporto ma delle quali non vi frega poi molto e che non vi stanno nemmeno troppo simpatiche?
Come collegate tutto ciò con la fobiasociale e dintorni?
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Per chi ha il panico del giudizio altrui come me non esistono persone irrilevanti purtroppo. Quando mi libererò dalla presunzione (probabilmente non è il termine esatto ma non mi viene altro al momento) di dover piacere a chiunque sarò libero dalla fobia.
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ugualeuguale.
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08-02-2009, 09:45
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#15
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: in un cespuglio vicino al mare
Messaggi: 2,682
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Mah io ho spesso sofferto, più che altro, della sindrome del "JD". Avete presente il protagonista di scrubs?
Quel ragazzo ha la fissa di piacere a tutti, è sempre gentile e servizievole, a volte facendo anche lo zerbino...io mi sono identificato abbastanza nerl suo comportamento
Quote:
Originariamente inviata da aisljng
credo sia la paura di non spiegarmi le situazioni , i meccanismi con cui ragionano altri , come dire che credo di essere in un luogo e sono in un altro , è la paura di essere spaesata
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E mi sono ritrovato anche in questo, la mia inesperienza sociale spesso mi ha portato a non saper gestire le situazioni, non sapere come compotarmi e non sapere che reazioni avere dagli altri....ultimamente però mi viene sempre più spesso un "che si fottano", un moto di menefreghismo misantropistico che mi fa venir voglia di rispondere male a chiunque non mi vada minimamente a genio. E' un primo passo verso la "guarigione" o l'isolamento??
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dopo anni di zerbinaggio o simili credo sia un passo verso la "guarigione"
anche se col tempo ... magari porsi in modo più assertivo sarebbe meglio
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08-02-2009, 11:44
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#16
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da Looke
Quote:
Originariamente inviata da neverland
Quote:
Originariamente inviata da Angulooke
...quando ti parte un cartone involontario e svirgoli la mandibola a qualcuno...
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Chi è stato lo sventurato?
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Non li ho mai contati!
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si prega di datare per non spaventare (cit.)
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08-02-2009, 11:53
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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Quote:
Originariamente inviata da Looke
Quote:
Originariamente inviata da calinero
Quote:
Originariamente inviata da Looke
Quote:
Originariamente inviata da neverland
Quote:
Originariamente inviata da Angulooke
...quando ti parte un cartone involontario e svirgoli la mandibola a qualcuno...
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Chi è stato lo sventurato?
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Non li ho mai contati!
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si prega di datare per non spaventare (cit.)
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Le date sono storia antica, il contesto era scolastico e non avevo alternative.
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quindi è giusto dire che sono almeno 10 anni che non picchi qualcuno?
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08-02-2009, 12:18
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,069
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Nasciamo e moriamo soli...quindi non so se la stima degli altri è veramente così importante,credo che l'importante sia non deludere se stessi tenendo fede hai propri valori e hai propri ideali.
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08-02-2009, 16:22
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Non voglio essere presuntuoso...ma credo che il superare la paura di cui si parla sia proprio una delle chiavi per superare la timidezza. E riguarda anche me purtroppo.
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