Originariamente inviata da Blue Sky

Riflettevo sul fatto che io spesso in questi casi mi dico "io ho ragione, sono stato educato e ho fatto una domanda ragionevole, merito una risposta, e se tizio non mi risponde sono io che dovrei offendermi".
Cioè visto così non mi sembra un ragionamento rivelatore di bassa autostima. Ma forse sotto sotto comunque sì.

Originariamente inviata da pokorny

Ebbene si riesce. Si riesce almeno a non sentirsi inferiori. C'è qualcosa di vero nel detto di immaginarli sulla tazza del cesso, scusate il francese. Piano piano questa è una cosa che si può cambiare dicendo a sé stessi che non si è peggio di nessuno almeno sulle cose di base. Poi magari un lavoro continuo produce pochi risultati, però credo siano concreti.

Originariamente inviata da pokorny

C'è qualcosa di vero nel detto di immaginarli sulla tazza del cesso, scusate il francese.

Originariamente inviata da sato

ma secondo voi si può parlare di doc in questo caso? anche se non penso che basti questo per diagnosticare qualcosa

Originariamente inviata da sato

ma alla fine penso sempre che sia colpa mia, è un pensiero irrazionale ed emotivo...

Originariamente inviata da Etairos

Come si fa a sentirsi fra pari o superiori rispetto agli altri

Originariamente inviata da liuk76

Ti faccio la domanda invertita: perché non colpevolizzi lui?

Originariamente inviata da liuk76

Oppure, ancora, quale sarebbe la colpa? In una comunicazione cosa puoi dire di inadeguato?

Originariamente inviata da SleepingSun

Mentre nelle conversazioni online o via sms riesco ad avere controllo di ciò che dico e non soffro se non ricevo risposta subito, dal vivo è diverso. Parlo TROPPO. Dico cose che dovrei tenere per me, quando mi parte la logorrea poi mi pento sistematicamente di tutto ciò che ho detto e allora scatta la paranoia "ho esagerato?" "se l'è presa?" "perchè non sto zitta??". Inoltre ho la fobia di vedere il mio interlocutore distratto mentre parlo e spesso mi interrompo a caso perchè mi sembra che non mi stia ascoltando. Mi sento ancora scarsa dal punto di vista sociale, nonostante abbia fatto passi da gigante negli ultimi anni

Originariamente inviata da SleepingSun

io esagero in tutti i sensi.
Sia nell'essere schietta (cosa NON apprezzata dalla maggior parte delle persone) sia nel puntualizzare cose che potrei fare a meno di puntualizzare, a mio avviso rendendomi ridicola e goffa agli occhi degli altri.
Che palle

Originariamente inviata da liuk76

Come correggerlo? Beh, sentirsi inter pares o, meglio ancora ed in senso non cattivo, volersi bene e sentirsi "superiori" quindi essere confidenti delle proprie affermazioni e ritenere in difetto sempre il prossimo, salvo dimostrazione contraria.

Almeno, è quello che faccio sempre e, secondo me, con l'esercizio di queste logiche si finisce col dare spiegazioni razionali a certi comportamenti di comunicazione, ad aumentare l'autostima ed a comunicare meglio.

Originariamente inviata da liuk76

Ti faccio la domanda invertita: perché non colpevolizzi lui?
Oppure, ancora, quale sarebbe la colpa? In una comunicazione cosa puoi dire di inadeguato?

Originariamente inviata da _Diana_

Prova a fare il contrario di quello che fai di solito.

Originariamente inviata da pokorny

Ebbene si riesce. Si riesce almeno a non sentirsi inferiori. C'è qualcosa di vero nel detto di immaginarli sulla tazza del cesso, scusate il francese. Piano piano questa è una cosa che si può cambiare dicendo a sé stessi che non si è peggio di nessuno almeno sulle cose di base. Poi magari un lavoro continuo produce pochi risultati, però credo siano concreti.

Originariamente inviata da liuk76

Beh, al di là dei proprio pregi/difetti, il fatto che si vive in prima persona la vita mi sembra lo stimolo più grande per percepire il senso di protagonismo.
Poi, servono i feedback positivi che talvolta passano per "rischiare": se uno non si espone rischia di non riceverli mai.

Originariamente inviata da sato

è una delle mie "fissazioni" e mi capita in particolare quando ad esempio mando un messaggio, su facebook ad esempio, e l'interlocutore non risponde, è una cosa che mi manda in paranoia

allora comincio a chiedermi, lo avrò offeso/a in qualche modo?
è arrabbiato/a con me?
ho detto o fatto qualcosa di sbagliato?

queste sono le domande che cominciano a girarmi in testa, perché secondo voi? è possibile correggerle? vi capita?

ammetto che questi pensieri mi rendono alquanto nervoso...

Originariamente inviata da Semifobico

A me capita qui nel forum...

Originariamente inviata da sato

nei messaggi o nei 3d?

Originariamente inviata da Semifobico

Un po' in entrambi, ma più nei 3d. Temo a volte che un intervento possa essere inappropriato o fuori posto.

Originariamente inviata da sato

a me invece capita sopratutto quando leggo post sofferenti o di forumisti che chiedono aiuto... mi piacerebbe scrivere qualcosa per cercare di far sentire meglio l'autore del post, ma il più delle volte non so proprio cosa scrivere...