Ma, dottore, ognuno di noi, in cuor suo, giudica la propria vita, i propri gusti, i migliori a suo giudizio.
Pensa alla peggio che a giudizio degli altri è uno sfigato, che le sue scelte sono sbagliate, e che deve cambiare per essere accettato.
E lo stesso quei quarantenni, loro si divertono un mondo ad uscire al bar e non capiscono chi non lo fa.
Io non capisco chi non ama le cose che io amo e tutti così.
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