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29-10-2019, 08:20
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#41
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 379
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Evitiamo di scadere nel relativismo più manieristico da forum. Siccome siamo tutti anormali, nessuno è normale.
La società però si fonda su ricorrenze dovute a criteri di maggioranza o minoranza. Eppure quella società che una volta ti isolava, ti puniva o addirittura ti eliminava nei casi più estremi (succede ancora nei paesi meno evoluti), ti mette a disposizione strumenti compensativi e dispensativi fin dall'istruzione primaria, sollecita dibattiti e propone punti di vista alternativi.
Però chi si lamenta pensa che molto potrebbe essere ancora fatto. Giusto, quindi costui fa qualcosa affinché questo percorso vada avanti?
In modo tale che una persona che non riesce a chiamare per nome gli altri non sia più emarginata.
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Questo forse in un mondo ideale.
La discriminazione e l'emarginazione ci sono sempre state, fanno parte della natura umana.
Quello che tu descrivi è utopistico.
L'unico modo per eliminarle è eliminare l'essere umano.
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29-10-2019, 08:23
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#42
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Pharmacologist
Questo forse in un mondo ideale.
La discriminazione e l'emarginazione ci sono sempre state, fanno parte della natura umana.
Quello che tu descrivi è utopistico.
L'unico modo per eliminarle è eliminare l'essere umano.
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Fare qualcosa anche per una sola persona è sempre meglio di non fare nulla per nessuno.
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29-10-2019, 08:32
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#43
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 379
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Fare qualcosa anche per una sola persona è sempre meglio di non fare nulla per nessuno.
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Ok.
Però non basta, ci vorrebbe un intervento risolutivo per almeno la maggioranza dei reietti.
Ci sara sempre qualcuno che dice: "L'altro è stato aiutato, mentre io sono ancora emarginato".
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29-10-2019, 08:35
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#44
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Tremila problemi anch'io. Di sicuro ho qualche tratto autistico, anche se non si notano in maniera evidente, ma internamente mi sono sempre sentita diversa da tutti. Non ho mai chiamato nessuno per nome e ho difficoltà anche a pronunciare il mio. Da sempre soffro di ansia a livelli invalidanti, da piccola avevo anche il terrore di mangiare in pubblico. Soffro di depressione cronica e probabilmente ho dei disturbi della personalità.
I problemi principali sono di tipo sociale/relazionale, ma ormai non faccio nemmeno più niente per migliorare. Ho solo una persona con cui ne ho parlato un po', ha capito che sono strana e mi accetta così. Per il resto, non ho interesse nel conoscere altre persone. Ho la tendenza a diventare ossessiva, a fissarmi, e questo fa solo male. Ho capito che nessuno si affeziona mai a me come vorrei e ne esco sempre distrutta, quindi preferisco lasciar perdere. Le relazioni richiedono una stabilità emotiva che non ho.
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Ultima modifica di incompresa88; 29-10-2019 a 08:38.
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29-10-2019, 10:44
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#45
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Evitiamo di scadere nel relativismo più manieristico da forum. Siccome siamo tutti anormali, nessuno è normale.
La società però si fonda su ricorrenze dovute a criteri di maggioranza o minoranza. Eppure quella società che una volta ti isolava, ti puniva o addirittura ti eliminava nei casi più estremi (succede ancora nei paesi meno evoluti), ti mette a disposizione strumenti compensativi e dispensativi fin dall'istruzione primaria, sollecita dibattiti e propone punti di vista alternativi.
Però chi si lamenta pensa che molto potrebbe essere ancora fatto. Giusto, quindi costui fa qualcosa affinché questo percorso vada avanti?
In modo tale che una persona che non riesce a chiamare per nome gli altri non sia più emarginata.
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Qualcosa tipo, per esempio?
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29-10-2019, 12:22
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#46
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,197
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Qualcosa tipo, per esempio?
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Scrivere un libro in merito ad esempio. Col self publishing poi è molto più facile pubblicarsi, anche se sarà sempre difficile farsi conoscere.
Oppure aprire una community web tipo questa o la lidi.
O una pagina fb o su qualsiasi altro sn.
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29-10-2019, 12:23
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#47
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,197
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Quote:
Originariamente inviata da Pharmacologist
Questo forse in un mondo ideale.
La discriminazione e l'emarginazione ci sono sempre state, fanno parte della natura umana.
Quello che tu descrivi è utopistico.
L'unico modo per eliminarle è eliminare l'essere umano.
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L'essere umano è la conseguenza del contesto che lo ha generato. Mutatis mutandis, può mutare anche la natura umana.
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29-10-2019, 12:47
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#48
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Scrivere un libro in merito ad esempio. Col self publishing poi è molto più facile pubblicarsi, anche se sarà sempre difficile farsi conoscere.
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Ma a questo punto è meglio scrivere in un forum, secondo me hai più visibilità su queste piattaforme qua che nello scrivere un libro che autopubblichi e che magari nessuno leggerà mai.
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Ultima modifica di XL; 29-10-2019 a 15:00.
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20-12-2019, 12:26
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#49
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Avanzato
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 367
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Non inteso come essere "normalone" cioè "non fobico" ma ho francamente l'impressione di avere una serie di disturbi della personalità di media entità in aggiunta al disturbo ansioso.
Da bambino ho avuto prestissimo problemi di balbuzie.
Poi non riuscivo ad usare gli appellativi ai parenti, del tipo "nonno, zia". Quando salutavo non riuscivo a dire "ciao zio" ma solo "ciao" questa è una cosa che non ho mai capito cos'è.
Più di una persona ha visto in me dei tratti autistici, anche se a mio parere piuttosto lievi.. che potrebbero essere un continuum del disturbo dell'adattamento che invece ho.
Insomma ho tante cose, oltre a TUTTI i disturbi della sfera ansiosa.
Questa somma di piccoli e medi addendi alla fine produce un discreto risultato di non-normalità.
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Anche io ho sempre notato di non saper usare appellativi con zii, nonni ecc. e più in generale, quando saluto una persona dico sempre e solo "ciao", in maniera quasi meccanica, non riesco a dire ciao + il nome della persona, come invece i normaloni fanno spesso
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20-12-2019, 12:28
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#50
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Quote:
Originariamente inviata da Passero
Anche io ho sempre notato di non saper usare appellativi con zii, nonni ecc. e più in generale, quando saluto una persona dico sempre e solo "ciao", in maniera quasi meccanica, non riesco a dire ciao + il nome della persona, come invece i normaloni fanno spesso
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Il fatto di dire il nome può darsi che nella nostra mente sembri come un voler avere troppa intimità.. io poi non me li ricordo i nomi delle persone.. quali persone poi.. giusto i parenti.
non siamo normali.
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20-12-2019, 13:05
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#51
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,258
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Neanch'io mi sento tanto normale, o meglio ho sempre percepito una distanza tra me e il modo di pensare degli altri, specialmente riguardo a scelte di vita obiettivi etc. Per esempio sulle questioni casa per conto proprio/indipendenza/possibilità nella propria situazione...Per me, personalmente non è una questione cosi vitale, faccio dei compromessi ma non sto male con i miei, vedo quei passi come un problema aggiuntivo, non come una soluzione.
E con molte persone su questo non vado d'accordo.
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20-12-2019, 14:08
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#52
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Neanch'io mi sento tanto normale, o meglio ho sempre percepito una distanza tra me e il modo di pensare degli altri, specialmente riguardo a scelte di vita obiettivi etc. Per esempio sulle questioni casa per conto proprio/indipendenza/possibilità nella propria situazione...Per me, personalmente non è una questione cosi vitale, faccio dei compromessi ma non sto male con i miei, vedo quei passi come un problema aggiuntivo, non come una soluzione.
E con molte persone su questo non vado d'accordo.
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C è la smania di rendersi indipendenti..in questo ti appoggio
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20-12-2019, 14:35
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#53
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,258
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
C è la smania di rendersi indipendenti..in questo ti appoggio
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Ma io non è che critico l'idea in sé, cioè se per una persona è importante nulla da discutere, quello che a volte mi da fastidio è che sembra che debba valere per tutti questo.
Mettiamoci poi la propria situazione, il tipo di carattere che non si piglia con tutti (me ne sono già accorto sul lavoro, avevo persone con cui legavo molto bene ed altre con cui proprio 0, è come se non ci fossero vie di mezzo) il fatto che alla mia età ho esperienza abbastanza lunga si ma solo in un campo, a un certo punto li nell'ambiente in cui mi trovavo ho cominciato a sentirmi un alieno, non è per niente piacevole e ho quasi la certezza che queste cose si ripetano.
Si dice che si deve tentare e bisogna buttarsi però il problema nel mio caso è che è come se mi fossi sforzato continuamente negli anni scorsi, fino ad arrivare al punto di rottura in cui ho cominciato a stare male.
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15-05-2020, 00:05
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#54
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Mercoledì vado da una psicologa se mi dovesse confermare che ho un disturbo di personalità come penso, secondo voi a 32 anni si può migliorare, la personalità sana si sviluppa Nell infanzia, l'obiettivo quale sarebbe avere una vita accettabile tanto le cose che fanno i normal oni non le faro mai
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15-05-2020, 09:44
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#55
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Mercoledì vado da una psicologa se mi dovesse confermare che ho un disturbo di personalità come penso, secondo voi a 32 anni si può migliorare, la personalità sana si sviluppa Nell infanzia, l'obiettivo quale sarebbe avere una vita accettabile tanto le cose che fanno i normal oni non le faro mai
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C'è gente che ha grossi disturbi della personalità, ma semplicemente non lo sanno/non se ne rendono conto/non lo vogliono sapere e campano bene lo stesso.
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15-05-2020, 10:42
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#56
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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manco io ho mai detto ciao zia hahaha , ma penso sia normale , ziaaaaa XD è ridicolo
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15-05-2020, 15:08
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#57
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,258
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ora che ci penso pure io mi imbarazzo a usare gli appellativi mamma papà nonna zii...dico "ciao" a tutti
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15-05-2020, 15:17
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#58
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
C'è gente che ha grossi disturbi della personalità, ma semplicemente non lo sanno/non se ne rendono conto/non lo vogliono sapere e campano bene lo stesso.
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Quoto, ma se stai più o meno bene con te stesso è già un passo avanti a mio parere.
Sicuro al 99% che ho un qualche disturbo della personalità, il problema che solo un consulto con uno psicoterapeuta non basta, devi cercare, cercare e cercare per cavare qualcosa dal buco...
E qua a Bologna non saprei neanche a chi rivolgermi, uno bravo intendo...mah
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15-05-2020, 22:28
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#59
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Quote:
Originariamente inviata da Teach83
Quoto, ma se stai più o meno bene con te stesso è già un passo avanti a mio parere.
Sicuro al 99% che ho un qualche disturbo della personalità, il problema che solo un consulto con uno psicoterapeuta non basta, devi cercare, cercare e cercare per cavare qualcosa dal buco...
E qua a Bologna non saprei neanche a chi rivolgermi, uno bravo intendo...mah
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ma pure se loro sanno cosa hai neanche te lo dicono perché non vogliono che tu ti identifichi nel disturbo.. io non sono d'accordo per niente, se ho una cazzo di malattia e ti pago per scoprire cos'è e curarla.. tu mi devi dire cos'è.. poi certo che mica vado in giro con i cartelli con su scritto "sono asperger - sono narcisista - sono depresso - etc." però voglio sapere con quale disagio mi devo rapportare.
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15-05-2020, 22:41
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#60
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Principiante
Qui dal: Apr 2020
Ubicazione: What are u lookin for?
Messaggi: 75
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Neanche io ci riesco... forse erchè darebbe troppa importanza? Boh
Difficilmente mi viene naturale anche dire anche mio fratello / mia sorella...
Comunque mi è venuta in mente una strana teoria... ma non sarà mica che non siamo mai stati voluti dai nostri genitori (siamo quindi nati per sbaglio), che il nostro patrimonio genetico ne è a conoscenza e quindi non ci fa legare con gli altri esseri umani "voluti"?
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