|
|
07-08-2017, 20:19
|
#61
|
Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
|
Quote:
Originariamente inviata da Luca158
Se vuoi ti riporto le fonti
|
No grazie, a posto così. Non ho bisogno di vedere pagine dove alcune donne sostengono di considerare belli solo pseudo-modelli che costituirebbero il 20% della popolazione maschile mentre gli altri sono tutti brutti (...ma mentre lo rileggi non ti rendi conto che è una sciocchezza, anche se qualcuno/a può pensarlo?). Prendo atto che esistono e vado avanti.
|
|
07-08-2017, 21:53
|
#62
|
Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
|
Quote:
Originariamente inviata da Luca158
La donna brutta, anche se costretta ad accontentarsi di un morto di figa, può spassarsela e godere fisicamente delle gioie del sesso. Che poi non riesca a trovare un buon partito che la sposi e mantenga ci può stare.... Anzi é un'assoluta verita. Ma il fatto é che l''uomo brutto non è appagato né in un senso né nell'altro...
Quindi smettiamola con ste cazzate e guardiamo in faccia alla realtà, le donne che si lamentano della propria bruttezza sono solo ridicole e capricciose. Se fossero costrette all'astinenza forzata tipica del maschio del loro stesso livello, cosa farebbero allora? Si sparerebbero una fucilata in volto dopo 1 mese...
|
scusa scusa, ma fino adesso mi è parso molto di dover mantenerlo io l'uomo beh no grazie, faccio fatica a trovare un buon partito che si guadagni da vivere da solo.. così tanto per illustrarti uno scenario un pò diverso dal tuo quadretto di fine ottocento
|
|
08-08-2017, 00:25
|
#63
|
Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
|
Io ho sempre l'impressione che la non accettazione della propria persona a vari livelli dipende da una non accettazione ben più ampia, anche se non parlerei di accettazione/non accettazione perché in fin dei conti non si accetta quel che si può rifiutare, si tratta di una forma di mal sopportazione di quel che c'è.
Come si risolve il mal di vivere? Ecco, io non lo so. Tutti questi insegnamenti dei gran maestri spirituali non mi hanno mai convinto. Un Umberto Saba per me aveva compreso qualcosa nei confronti della sofferenza umana, non queste persone che si atteggiano ad educatori dell'umanità, quando poi alla fine non c'è nulla da educare.
Se mi vogliono abbindolare con 'sta roba, di sicuro non ci riescono, quindi comprendo bene la posizione di chi si trova di fronte a qualcosa di irrimediabile, sa che non si può far molto per cambiare come davvero desidererebbe (direi spesso nulla) ma sente una forma di opposizione.
Una persona si dice "va bene, ho capito che le cose stanno così, ma a me comunque non stanno bene".
In conclusione più che accettare per me si sopporta, questo si fa, ma sopportare alla fine comunque fa male ed intossica e il guaio spesso non lo si risolve se non si riesce a trovare un rimedio realmente efficace.
Con la parolina magica "accettazione" 'ste teste di cavolo che sono in giro credono di far realmente qualcosa? Per me non basta, o si scioglie la matassa o nulla, resta tutto aggrovigliato, non è una questione più di buona volontà o scelta come dicono questi.
A 'ste persone ci vorrebbe una sediata nei denti, spaccarglieli tutti e poi dire a queste persone "accetta la situazione, se ti è arrivata una sediata sui denti è stato per volontà dell'universo che mi ha armato, quindi accetta e non giudicare più nulla, compreso me che ti ho spaccato i denti".
Secondo me solo il terrore e la violenza vera che ti tolgono e strappano via qualcosa con forza può davvero educare queste persone che vorrebbero educare altri a comprendere certe situazioni.
Dicono a parole di essere empatici ma non lo sono per niente, queste persone che dicono di aver compreso tutto per me non hanno compreso ancora un accidenti.
Può sembrare che stia andando fuori tema, ma non è così, per me per certi problemi non c'è ancora soluzione e si brancola nel buio, il male sta lì e non è mai sicuro né che passerà né che si riuscirà a star meglio, la verità alla fine è questa, se si vuol dire davvero la verità.
|
Ultima modifica di XL; 08-08-2017 a 00:36.
|
08-08-2017, 04:20
|
#64
|
Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,265
|
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
...
Perché penso che se ha puntato a me è perché sono un'ultima spiaggia, perché penso di non valere abbastanza e che lui meriti di meglio.
Spero di essermi spiegata.
|
Vabbe'' ho capito. Il bravo ragazzo che ti fila e' un morto di figa all' ultima spiaggia, forse sociofobico.
Mentre tu preferisci il figo tamarro con il pettorale.
|
|
08-08-2017, 10:30
|
#65
|
Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
|
Quote:
Originariamente inviata da Luca158
Se vuoi ti riporto le fonti
|
I ricercatori oral-B!
|
|
08-08-2017, 10:50
|
#66
|
Esperto
Qui dal: Mar 2016
Ubicazione: Como
Messaggi: 1,243
|
Mai riuscito ad accettarmi veramente, anche se da qualche anno stò comunque provando a fare qualcosa (Dieta e palestra), e a volte riesco ad avere pensieri positivi su me stesso .
Siccome ho ricominciato la dieta, abbinata all'attività fisica, ieri sera avevo deciso di farmi delle foto periodicamente per vedere i miglioramenti; appena l'ho vista mi è venuto come uno shock.
E' stata la mia prima volta, da anni, che mi vedevo fisicamente in foto il mio corpo, e riflettendo sul mio aspetto mi sono chiesto veramente: ma chi mai vorrebbe mettersi con me?
Un bel pensiero per terminare la giornata
P.S. ovviamente le ho subito cancellate, e dubito che ne farò delle altre...
|
|
08-08-2017, 11:07
|
#67
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
|
Quote:
Originariamente inviata da no-body
Vabbe'' ho capito. Il bravo ragazzo che ti fila e' un morto di figa all' ultima spiaggia, forse sociofobico.
Mentre tu preferisci il figo tamarro con il pettorale.
|
Assolutamente no. Ti assicuro che è un ragazzo assolutamente nella norma su tutto, che a differenza mia fa una vita normale, ha più vita sociale di me, ha un lavoro, ha degli hobby, è intelligente.
Il problema è sempre solo mio. Io non riesco a togliermi dalla testa che si merita di meglio di me (e non parlo solo del lato fisico, ma in generale).
Quote:
Originariamente inviata da MeStessa93
Questo - intendo la possibilità che tutto ciò accada - dipende quasi esclusivamente dalla persona che hai davanti più che dai tuoi difetti fisici: di ragazze "più belle" ce ne saranno sempre.
Tutto sta nel capire chi si ha di fronte.
|
Come ho detto, i miei difetti fisici mi pesano a livello mentale. Più di quanto dovrebbero, probabilmente.
A me l'idea che debba fare tutto lui, che debba sforzarsi lui di stare dietro alle mie mille tare nel cervello, sembra un po' esagerata. E ci ha provato comunque, a farmi capire che sono cattiva con me stessa, per quel poco che gli ho parlato di come mi vedo.
Non c'è verso che il mio cervello collabori.
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Io ad esempio dovrei intervenire su talmente tanti difetti fisici che ci vorrebbero anni per risultare forse appena passabile,a quel punto sarò in andropausa piena e quindi saluti a qualsiasi voglia di provarci con chicchessia,
La verità è che purtroppo c'è chi è stato preso di mira dalla genetica fallata e c'è poco da fare,si deve mettere l'anima in pace e stare da solo,ma spero che non sia il tuo caso ovviamente,
guarda il bicchiere mezzo pieno:i difetti fisici femminili saranno sempre meglio tollerati dall'altro sesso rispetto a quanto capita con quelli maschili,e che l'interesse dei ragazzi di cui parli potrebbe essere sincero e non hai prove per dire il contrario,se non dando loro una chance almeno di uscita.
|
Quello del "ho troppi difetti su cui lavorare" è un problema che ho anche io.
Secondo me quello che devi capire è se davvero i tuoi difetti fisici sono un problema per gli altri o per te.
Io dico sempre "eh beh, ma anche se questo lo risolvessi avrei sempre quello". E se non ne avessi probabilmente me ne troverei altri. È proprio una cosa di testa.
In pratica probabilmente non sarò mai soddisfatta. Se arrivassi a vedermi abbastanza carina, comincerei a cercare prova che le altre sono più belle di me? Sì.
E come ho già detto alcuni difetti sono genetici e me li devo tenere e basta.
Per questo secondo me l'unica strada è lavorare sul perché ci si fissa su questi difetti. Perché alla fine diventano una scusante/causa per non avere relazioni.
Così soffri doppiamente. Perché ti guardi e non rientri nei canoni che hai in testa, e perché non riesci a lasciarti andare con gli altri.
Se il problema è tuo con te stesso non dovresti dare per scontato che chi è brutto sia destinato a stare da solo. Di gente brutta fidanzata e che ha rapporti superficiali ce n'è per così. Io credo che ad allontanare di più gli altri sia il fatto stesso che non piacendoci ci diamo talmente addosso da soli che ci chiudiamo e diventiamo lagnosi e antipatici.
Il corpo che abbiamo non sarà mai totalmente modificabile e si vive anche quello. È sul cervello che dobbiamo lavorare. La nostra immagine non può bloccarci la vita.
Io voglio arrivare a dire "ok, faccio il possibile per essere nella miglior forma che posso permettermi, e andrà bene così". Perché anche se concettualmente comprendo il concetto e so che è giusto, non riesco a farmelo entrare in profondità nella mente.
Detto ciò, ce la facciamo a smettere di fare i paragoni tra uomo e donna e a blaterare di chi è più sfigato e di quanto una donna brutta possa acchiappare?
Non è il punto del discorso e se non lo capite non ha senso intervenire.
Io comprendo la frustrazione di non fare sesso, la ho anche io, credetemi, ma se domani mi entrasse un figo nudo in camera, probabilmente direi di no perché sono fatta male di testa.
Capitelo. È lì la bomba da disinnescare.
|
|
08-08-2017, 11:16
|
#68
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
|
Quote:
Originariamente inviata da ocelot83
Mai riuscito ad accettarmi veramente, anche se da qualche anno stò comunque provando a fare qualcosa (Dieta e palestra), e a volte riesco ad avere pensieri positivi su me stesso .
Siccome ho ricominciato la dieta, abbinata all'attività fisica, ieri sera avevo deciso di farmi delle foto periodicamente per vedere i miglioramenti; appena l'ho vista mi è venuto come uno shock.
E' stata la mia prima volta, da anni, che mi vedevo fisicamente in foto il mio corpo, e riflettendo sul mio aspetto mi sono chiesto veramente: ma chi mai vorrebbe mettersi con me?
Un bel pensiero per terminare la giornata
P.S. ovviamente le ho subito cancellate, e dubito che ne farò delle altre...
|
Secondo me invece devi perseverare
La cosa di farmi le foto e cancellarle la faccio anche io ma se lo fai con lo scopo di seguire un cambiamento, fai uno sforzo, tienile in un angolo del pc e le riguarderai fra mesi per vedere il cambiamento.
Per controllare i progressi del fisico vanno bene foto e misure del corpo, più del peso. Migliorarti fisicamente ti fa solo bene, in tutti i sensi, che sia per te, per la salute, per le ragazze...
Continua il tuo percorso. Se da solo non ci riesci e hai la possibilità fatti aiutare da qualcuno. Che sia un trainer che ti segue o chi ti accompagna in palestra.
Io per esempio ho capito che se non mi segue nessuno non riesco a motivarmi e lavorare bene e che da sola in palestra non duro più di qualche settimana.
Non mollare.
E se anche tu sei tarato di testa come me, lavoraci parallelamente, se riesci.
|
|
08-08-2017, 16:29
|
#69
|
Esperto
Qui dal: Mar 2016
Ubicazione: Como
Messaggi: 1,243
|
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Secondo me invece devi perseverare
La cosa di farmi le foto e cancellarle la faccio anche io ma se lo fai con lo scopo di seguire un cambiamento, fai uno sforzo, tienile in un angolo del pc e le riguarderai fra mesi per vedere il cambiamento.
Per controllare i progressi del fisico vanno bene foto e misure del corpo, più del peso. Migliorarti fisicamente ti fa solo bene, in tutti i sensi, che sia per te, per la salute, per le ragazze...
Continua il tuo percorso. Se da solo non ci riesci e hai la possibilità fatti aiutare da qualcuno. Che sia un trainer che ti segue o chi ti accompagna in palestra.
Io per esempio ho capito che se non mi segue nessuno non riesco a motivarmi e lavorare bene e che da sola in palestra non duro più di qualche settimana.
Non mollare.
E se anche tu sei tarato di testa come me, lavoraci parallelamente, se riesci.
|
Grazie mille , ma una delle poche certezze è che non intendo mollare tutto questo , ho impiegato anni a decidere di intraprendere questo cambiamento e non intendo certo ritornare a prima; ed è stata una cosa fatta solo e soltanto per me stesso: prima solo la dieta, finita quella ho cominciato la palestra, e adesso ho deciso di farle entrambe per proseguire in questa crescita personale.
Fortunatamente ho deciso di farmi seguire dall'istruttore della palestra, che mi fà un programma di esercizi ogni 2 mesi; e inoltre è anche nutrizionista, quindi ho deciso di affidarmi a lui anche per quanto riguarda l'alimentazione.
Per quanto riguarda la mia taratura di testa , anni e anni di introversione e di complesso di inferiorità si fanno sentire, e da quel punto di vista onestamente non saprei proprio cosa fare: oltre alla palestra stò frequentando un corso di massaggio, e un poco mi aiuta a migliorare le interazioni, ma finita la lezione o il corso finisce tutto; un pò come i compagni delle superiori una volta preso il diploma...
|
|
09-08-2017, 01:07
|
#70
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,679
|
Quote:
Originariamente inviata da ocelot83
Grazie mille , ma una delle poche certezze è che non intendo mollare tutto questo , ho impiegato anni a decidere di intraprendere questo cambiamento e non intendo certo ritornare a prima; ed è stata una cosa fatta solo e soltanto per me stesso: prima solo la dieta, finita quella ho cominciato la palestra, e adesso ho deciso di farle entrambe per proseguire in questa crescita personale.
Fortunatamente ho deciso di farmi seguire dall'istruttore della palestra, che mi fà un programma di esercizi ogni 2 mesi; e inoltre è anche nutrizionista, quindi ho deciso di affidarmi a lui anche per quanto riguarda l'alimentazione.
Per quanto riguarda la mia taratura di testa , anni e anni di introversione e di complesso di inferiorità si fanno sentire, e da quel punto di vista onestamente non saprei proprio cosa fare: oltre alla palestra stò frequentando un corso di massaggio, e un poco mi aiuta a migliorare le interazioni, ma finita la lezione o il corso finisce tutto; un pò come i compagni delle superiori una volta preso il diploma...
|
Guarda, se hai le palle di andarci potresti provare a fare un colloquio con uno psicologo, per esempio. Magari ti serve qualcuno che ti aiuti a lavorare sul te stesso interiore.
Io trovo che alla fine questa sia la parte più importante, perché a me è capitato di fare grossi progressi col fisico e poi crollare perché comunque la testa è quella che è (rovinando pure in parte i risultati ottenuti).
Quindi il mio consiglio è di cercare, se puoi, di non trascurare alcun lato di te stesso.
|
|
09-08-2017, 04:07
|
#71
|
Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
|
Anche io ho la mia dose massiccia di complessi sull'aspetto, e non senza un motivo direi. Statura imbarazzante e viso da tredicenne un po' a topolino, e in effetti sembro un tredicenne a tutti gli effetti. Per niente attraente, non che me ne importi ormai, già viene a me da ridere a pensare che possa esserlo figuriamoci gli altri. Non mi considero propriamente brutto, cioè lo sono per il mercato sessuale ma se mi vedessi con gli occhi di un'altra persona mi considererei soprattutto un tipo esteticamente gentile ma strano , che comunque non suggerisce attrazione fisica, al massimo suscito simpatia quando mi viene da fare il simpatico, ma la maggior parte delle volte sto in silenzio per i fatti miei e così quella stranezza estetica si tramuta in "tipo inquietante", soprattutto per le ragazze che con i loro occhi da cerbiatto all'inizio (trattasi di millisecondi) sembrano voler scrutare qualcosa ma poi mi ignorano volentieri. Insomma, che ve lo dico a fare (cit).
Quindi la mia preoccupazione (ma nemmeno tanto) si concentra sull'essere presentabile, non posso e ormai non voglio puntare più in alto. Forse mi piacerebbe vestirmi bene, forse mi vestirei meglio di molti idioti che conosco, ma sarei ridicolo, riesco a sentire i pensieri perfidi della gente che mi sta attorno (gente giovane come me chiaramente), gli sguardi, dio che rabbia. L'aspetto mi impedisce quindi anche di fare determinate cose, assumere determinati comportamenti in determinate circostanze, che magari mi farebbero considerare meno asociale/eremita/insicuro ecc..., perché non mi si prenderebbe sul serio, già dal principio esprimo insicurezza e "betaggine" come taluni vogliono dire quindi direi che influisce non poco sulla fs.
Ora il punto è questo: a me non interessa nemmeno essere un figo o bello, io vorrei avere un aspetto anonimo, comune, imparziale, incapace di far trasparire qualsiasi considerazione superficiale sulla mia persona.
È incredibile come un qualcosa su cui abbiamo così poco controllo debba influenzare così tanto la nostra vita, soprattutto quella relazionale, quando poi dentro di noi ci sono le stesse identiche emozioni e pensieri di base. Questa dicotomia è ingiusta e crudele. Solo che non biasimo chi tiene ad una certa immagine, che sia la propria o quella di altri, perchè tutti osserviamo in una certa misura anche quella componente io compreso , è presente non solo nella nostra natura ma anche nella nostra cultura. Sono stato a Pisa ieri mattina, a visitare la torre, e nello spiazzale c'era molta gente (con le braccia per aria ) e quindi anche molte belle ragazze. Di tutte le nazionalità, giapponesi, francesi, spagnole, inglesi e americane, e qualche volta italiane , dicevo, bellissime, e io ero lì che a malapena guardavo la torre, ovunque mi giravo passava una straniera, bionda, pelle chiara, occhi azzurri, viso d'angelo, pantaloncini corti, e mi si fermava il cuore . Le adocchiavo un secondo e poi mi giravo perché rischiavo di fissarle senza rendermene conto.
Non credo però sia una gran cosa questa, essere vittima di queste illusioni.
Quindi l'altra faccia della medaglia, opposta alla mia (nostra) tendenza all'interessamento estetico e fisico, ad un livello più profondo (il tanto che basta per allontanarmi dall'istinto) c'è il quasi totale menefreghismo verso lo stesso tema. È un paradosso difficile da gestire, ma una mano ce la può dare il fatto che il concetto di bellezza (estetica e non) può essere molto più ampio di quanto credi, e se ne può sbattere altamente di ciò che ci viene mostrato attraverso tv, riviste, social e cazzi e mazzi.
Comunque, se ti dico accettati per come sei, non dico accetta il fatto che tu sia brutta o più brutta di altre, dico piuttosto di ammettere che tu in realtà non sei il tuo corpo, non sei il tuo viso, non sei i tuoi brufoli e non sei le tua cellulite (sembro Tyler Durden ma vabè), e non sei nemmeno ciò che gli altri dicono di te, per quanto ti possano influenzare questi sono solo accessori, maschere la cui presenza non è dipesa da te.
Filosofia spicciola a parte, ti capisco eccome, e ora non voglio di certo negare l'importanza dell'apparenza, che purtroppo esiste e importante lo è (relativamente), ma fino ad un certo punto, non preoccuparti della tua immagine per raggiungere un fantomatico ideale di bellezza, è uno spreco di sanità mentale. Il mio post non ha nessuno scopo, sono solo pensieri sparsi, però spero che almeno da tutti questi post che sono stati scritti fino ad ora tu abbia la volontà di affrontare questo problema con maggiore menefreghismo e risolutezza.
Non mi viene nessun consiglio pratico da darti al momento, se non quello di non cazzeggiare su facebook, è una gran perdita di tempo, usalo solo per comunicare, il resto è fuffa.
|
|
09-08-2017, 08:34
|
#72
|
Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,850
|
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
In pratica "ignora l'elefante nella stanza?".
Non mi sembra una soluzione con buoni effetti a lungo termine.
È al pari di "smettila di guardare gli altri più belli di te".
Non sono praticabili e non risolvono il disagio di fondo...
|
finché non riesci ad ignorare specchi/ l'elefante nella stanza mi sembra naturale che continuerai a complessarti
|
|
09-08-2017, 10:23
|
#73
|
Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
|
Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Anche io ho la mia dose massiccia di complessi sull'aspetto, e non senza un motivo direi. Statura imbarazzante e viso da tredicenne un po' a topolino, e in effetti sembro un tredicenne a tutti gli effetti. Per niente attraente, non che me ne importi ormai, già viene a me da ridere a pensare che possa esserlo figuriamoci gli altri. Non mi considero propriamente brutto, cioè lo sono per il mercato sessuale ma se mi vedessi con gli occhi di un'altra persona mi considererei soprattutto un tipo esteticamente gentile ma strano , che comunque non suggerisce attrazione fisica, al massimo suscito simpatia quando mi viene da fare il simpatico, ma la maggior parte delle volte sto in silenzio per i fatti miei e così quella stranezza estetica si tramuta in "tipo inquietante", soprattutto per le ragazze che con i loro occhi da cerbiatto all'inizio (trattasi di millisecondi) sembrano voler scrutare qualcosa ma poi mi ignorano volentieri. Insomma, che ve lo dico a fare (cit).
Quindi la mia preoccupazione (ma nemmeno tanto) si concentra sull'essere presentabile, non posso e ormai non voglio puntare più in alto. Forse mi piacerebbe vestirmi bene, forse mi vestirei meglio di molti idioti che conosco, ma sarei ridicolo, riesco a sentire i pensieri perfidi della gente che mi sta attorno (gente giovane come me chiaramente), gli sguardi, dio che rabbia. L'aspetto mi impedisce quindi anche di fare determinate cose, assumere determinati comportamenti in determinate circostanze, che magari mi farebbero considerare meno asociale/eremita/insicuro ecc..., perché non mi si prenderebbe sul serio, già dal principio esprimo insicurezza e "betaggine" come taluni vogliono dire quindi direi che influisce non poco sulla fs.
Ora il punto è questo: a me non interessa nemmeno essere un figo o bello, io vorrei avere un aspetto anonimo, comune, imparziale, incapace di far trasparire qualsiasi considerazione superficiale sulla mia persona.
È incredibile come un qualcosa su cui abbiamo così poco controllo debba influenzare così tanto la nostra vita, soprattutto quella relazionale, quando poi dentro di noi ci sono le stesse identiche emozioni e pensieri di base. Questa dicotomia è ingiusta e crudele. Solo che non biasimo chi tiene ad una certa immagine, che sia la propria o quella di altri, perchè tutti osserviamo in una certa misura anche quella componente io compreso , è presente non solo nella nostra natura ma anche nella nostra cultura. Sono stato a Pisa ieri mattina, a visitare la torre, e nello spiazzale c'era molta gente (con le braccia per aria ) e quindi anche molte belle ragazze. Di tutte le nazionalità, giapponesi, francesi, spagnole, inglesi e americane, e qualche volta italiane , dicevo, bellissime, e io ero lì che a malapena guardavo la torre, ovunque mi giravo passava una straniera, bionda, pelle chiara, occhi azzurri, viso d'angelo, pantaloncini corti, e mi si fermava il cuore . Le adocchiavo un secondo e poi mi giravo perché rischiavo di fissarle senza rendermene conto.
Non credo però sia una gran cosa questa, essere vittima di queste illusioni.
Quindi l'altra faccia della medaglia, opposta alla mia (nostra) tendenza all'interessamento estetico e fisico, ad un livello più profondo (il tanto che basta per allontanarmi dall'istinto) c'è il quasi totale menefreghismo verso lo stesso tema. È un paradosso difficile da gestire, ma una mano ce la può dare il fatto che il concetto di bellezza (estetica e non) può essere molto più ampio di quanto credi, e se ne può sbattere altamente di ciò che ci viene mostrato attraverso tv, riviste, social e cazzi e mazzi.
Comunque, se ti dico accettati per come sei, non dico accetta il fatto che tu sia brutta o più brutta di altre, dico piuttosto di ammettere che tu in realtà non sei il tuo corpo, non sei il tuo viso, non sei i tuoi brufoli e non sei le tua cellulite (sembro Tyler Durden ma vabè), e non sei nemmeno ciò che gli altri dicono di te, per quanto ti possano influenzare questi sono solo accessori, maschere la cui presenza non è dipesa da te.
Filosofia spicciola a parte, ti capisco eccome, e ora non voglio di certo negare l'importanza dell'apparenza, che purtroppo esiste e importante lo è (relativamente), ma fino ad un certo punto, non preoccuparti della tua immagine per raggiungere un fantomatico ideale di bellezza, è uno spreco di sanità mentale. Il mio post non ha nessuno scopo, sono solo pensieri sparsi, però spero che almeno da tutti questi post che sono stati scritti fino ad ora tu abbia la volontà di affrontare questo problema con maggiore menefreghismo e risolutezza.
Non mi viene nessun consiglio pratico da darti al momento, se non quello di non cazzeggiare su facebook, è una gran perdita di tempo, usalo solo per comunicare, il resto è fuffa.
|
Hai una tua foto? La faccia a Topolino com é?
Cmq la tua é una grande testimonianza di redpill: qualsiasi azione facciamo sarà sempre filtrata dall'aspetto. Se il tuo stesso atteggiamento fosse stato attuato da un bello, anziché apparire inquietante sarebbe risultato affascinante e misterioso....
|
Ultima modifica di Luca158; 09-08-2017 a 10:26.
|
09-08-2017, 15:41
|
#74
|
Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
|
Quote:
Originariamente inviata da Luca158
Hai una tua foto? La faccia a Topolino com é?
Cmq la tua é una grande testimonianza di redpill: qualsiasi azione facciamo sarà sempre filtrata dall'aspetto. Se il tuo stesso atteggiamento fosse stato attuato da un bello, anziché apparire inquietante sarebbe risultato affascinante e misterioso....
|
Non necessariamente. Dipende da più fattori. Innanzitutto ho già detto che non biasimo chi raccoglie le prime informazioni dall'aspetto fisico, come non provo rancore per le donne che (al pari degli uomini per le donne) sono tendenzialmente attratte da uomini avvenenti (credo comunque molto meno di quanto i cosiddetti "redpillati" credono). Poi il mio atteggiamento la dice lunga, se non fosse per la Fs non dico che sarei fidanzato, probabilmente no, ma vuoi mettere con il vivere senza aver paura del giudizio altrui? Avrei forse avuto più coraggio e forza di volontà della media che certe limitazioni non le ha. Infatti quando mi sono sentito meglio ho avuto la forza di socializzare un po' e farmi degli amici, e da questo si può dedurre anche che dipende da chi hai di fronte e da come ti rapporti con gli altri. Sono stato fortunato perché tutto sommato ho sempre incontrato bravi ragazzi (anche se lo dico in modo molto superficiale).
Se vuoi parlare di relazioni poi, mi sembra ovvio che per la maggior parte delle persone l'aspetto, non è che è la cosa più importante, ma è la conditio sine qua non per essere attratti l'un l'altro. La bruttezza, quella vera, è problema di pochissimi.
Per questi motivi non ha senso dire che il carattere non conta a parer mio.
Visto che hai menzionato la redpill e si capisce benissimo da quale scuola di pensiero tu provenga, dico la mia: posso essere anche d'accordo su alcune cose (del tipo, le persone sono in genere più superficiali di quanto si pensa e si professa), ma per il resto, mi allontano indietreggiando molto piano standomi attento a non fare rumori molesti
Apprezzo comunque il pensiero di solidarietà, è reciproco.
|
|
09-08-2017, 16:36
|
#75
|
Avanzato
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: In un universo tangente
Messaggi: 288
|
Ma quello a cui mi riferisco io è un disagio psicologico. Per farti capire, mi vedo così difettata che non sono mai riuscita a farmi avanti con qualcuno perché ho sempre pensato che prima o poi, scoperto i miei difetti maggiori, mi avrebbe schifata. Non sono mai riuscita a dare una possibilità a chi ci ha provato con me, pochi, ma non tutti brutti ragazzi, al massimo nella norma o carini. E io mi dicevo sempre che era perché loro non mi piacevano (e a volte era vero) ma la verità è sempre che sono io che non mi reputo abbastanza.
Per farti capire, è un po' che mi sento presa da un ragazzo che conosco. Lui ha sia cose che mi piacciono, che cose che non mi piacciono, nel suo fisico. Non so se riuscirei e passare sopra a certe cose e non credo che smetteranno mai di piacermi altre sue cose. Quello che è certo è che non mi è indifferente, e parlo anche di testa, di cuore. Il ragazzo in questione ha a sua volta manifestato in passato un interesse per me, dichiarato, che non penso sia mai completamente passato. Lui si è beccato un due di picche fondamentalmente perché io sono troppo insicura. Perché mi faccio schifo. Perché ho paura che prima o poi mi dica "sei brutta" (e altro), perché ho paura che se mi conoscesse fisicamente mi lascerebbe, perché so che guarderebbe comunque quelle più belle di me per la strada, perché credo che se una di quelle gli saltasse addosso mi mollerebbe, perché credo che il fatto stesso che io mi odio lo stuferebbe. Perché penso che se ha puntato a me è perché sono un'ultima spiaggia, perché penso di non valere abbastanza e che lui meriti di meglio.
Spero di essermi spiegata.[/QUOTE]
Anche a me è successo così, in aggiunta a essere "difettata" sul piano fisico si aggiunge anche il fatto di essere "difettata" sul piano caratteriale. Quindi penso: lui di sicuro , una volta accortosi dei miei difetti fisici e di tutti i miei problemi caratteriali, guarderà per forza ragazze più "normali".
Spero prima o poi di uscire da questa visione disfattista, perché condanna solo alla solitudine.
Aggiungo il fatto di avere passato l'adolescenza (se pur migliorata dagli anni delle medie) all'ombra di amiche con fisici più belli e appariscenti, e malgrado io non fossi da ritenere brutta, praticamente ero perennemente invisibile agli occhi maschili. Andare al mare poi era una tortura. Non è solo questione di essere donna e non brutta, io ero mediamente carina, ma ho passato gli anni del liceo dimenticata nell'oblio.
|
|
09-08-2017, 17:00
|
#76
|
Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
|
Quote:
Originariamente inviata da Annie
Ma quello a cui mi riferisco io è un disagio psicologico. Per farti capire, mi vedo così difettata che non sono mai riuscita a farmi avanti con qualcuno perché ho sempre pensato che prima o poi, scoperto i miei difetti maggiori, mi avrebbe schifata. Non sono mai riuscita a dare una possibilità a chi ci ha provato con me, pochi, ma non tutti brutti ragazzi, al massimo nella norma o carini. E io mi dicevo sempre che era perché loro non mi piacevano (e a volte era vero) ma la verità è sempre che sono io che non mi reputo abbastanza.
Per farti capire, è un po' che mi sento presa da un ragazzo che conosco. Lui ha sia cose che mi piacciono, che cose che non mi piacciono, nel suo fisico. Non so se riuscirei e passare sopra a certe cose e non credo che smetteranno mai di piacermi altre sue cose. Quello che è certo è che non mi è indifferente, e parlo anche di testa, di cuore. Il ragazzo in questione ha a sua volta manifestato in passato un interesse per me, dichiarato, che non penso sia mai completamente passato. Lui si è beccato un due di picche fondamentalmente perché io sono troppo insicura. Perché mi faccio schifo. Perché ho paura che prima o poi mi dica "sei brutta" (e altro), perché ho paura che se mi conoscesse fisicamente mi lascerebbe, perché so che guarderebbe comunque quelle più belle di me per la strada, perché credo che se una di quelle gli saltasse addosso mi mollerebbe, perché credo che il fatto stesso che io mi odio lo stuferebbe. Perché penso che se ha puntato a me è perché sono un'ultima spiaggia, perché penso di non valere abbastanza e che lui meriti di meglio.
Spero di essermi spiegata.
|
guardate nn voglio fare lo stronzo ma , ste cose dovrebbero passarti alla sola idea che , co quello intanto nn è successo niente e in più uno col tempo tende a diventare ancora più " brutto" ..... allora nn è giusto che andavi co quello a suo tempo? ..... si perchè tanto dopo si crepa , il sole ci ingloba e finisce tutto .
|
|
09-08-2017, 17:34
|
#77
|
Banned
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: provincia di Napoli
Messaggi: 440
|
Quote:
Originariamente inviata da claire
I ricercatori oral-B!
|
Temo di no. Son studi seri. E come anche qualcun altra ha detto qui dentro, i gusti maschili sono molto più ampi rispetto a quelli femminili... Mi dispiace per voi che non vediate questa realtà dei fatti
|
|
09-08-2017, 18:19
|
#79
|
Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 4,900
|
Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
i troppo magri (ma se sono alti e suonano uno strumento è ok)
|
Dipende dallo strumento, se suonano il clavicembalo non ci siamo
|
|
09-08-2017, 19:23
|
#80
|
Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,072
|
Non ho letto tutto, perdonatemi se scrivo qualcosa di già detto.
Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Ci sono delle ragazze che sono bellissime. Ma davvero tanto.
E io mi rendo conto che per quanto io possa lavorare su certi difetti, non sarò mai al pari di certe ragazze, perché la natura è quella che è.
Il fatto è che io non lo accetto.
|
Esatto, stessa cosa per me.
Intellettualmente lo so che è cosa buona e giusta e produttiva non basare l'autostima sull'aspetto fisico; ma boh, essere attraente=avere autostima è un'idea molto radicata quindi la consapevolezza intellettuale non è abbastanza.
Quote:
Originariamente inviata da XL
Io ho sempre l'impressione che la non accettazione della propria persona a vari livelli dipende da una non accettazione ben più ampia,
|
Sono d'accordo, ma piuttosto che scavare più e più a fondo per rintracciare la radice del problema, trovo più utile "affrontare il problema al livello a cui esiste". Ovvero, se il mio problema è non piacermi fisicamente, lavoro su di questo e non sulle sue cause profonde.
Più nello specifico, ci sono due approcci che trovo funzionino abbastanza.
1)Cerco di trovare cose di me che mi piacciono. Cerco di guardarmi come guardo qualcuno a cui voglio bene, cioè con occhi benevoli e senza cercare difetti.
2)Cerco di convincermi che l'aspetto fisico non è importante, e mi concentro su altre cose come i miei interessi o i miei amici, magari faccio qualcosa in cui sono brava così trovo l'autostima altrove. Mi proibisco di controllarmi allo specchio etc.
|
|
|
|
|