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27-08-2020, 09:12
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#241
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
20 euro al giorno sono puro sfruttamento e dovrebbe vergognarsi il figlio parassita che li chiede. È una mancanza di rispetto che mi fa incavolare come una bestia, il genitore NON è obbligato al mantenimento del figlio maggiorenne nullafacente
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Però pure per fare 6/7 ore di lavoro in nero sono sfruttamento 20€ XD
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27-08-2020, 09:17
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#242
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,731
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
ma chi vive con i genitori cosa se ne fa dei soldi senza una vita propria e i mezzi per averla? Non è che con il lavoro e i soldi arrivano le compagnie.
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I soldi sono uno strumento per avere anche più libertà. La libertà di uscire, comprare un posto tuo, viaggiare o comunque muoverti. Restando fermo difficilmente riuscirai ad avere una vita sociale, per conseguire delle relazioni (amici, amore.. tutto) bisogna spesso girare un po'. E più si diventa grandi e più la parte economica diventa rilevante. Da ragazzino puoi incontrare gente della tua età in piazzetta oppure all'oratorio.. da adulto la questione si complica. La maggior parte della gente ha qualche euro da spendere e poco tempo disponibile - spesso ci si vede con la scusa di una cena, un cinema, un'uscita al locale.. e sossoldi (magari nemmeno chissà quanti ma insomma, ci devono essere).
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Ultima modifica di Xchénnpossoreg?; 27-08-2020 a 09:21.
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27-08-2020, 09:33
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#243
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
L'unica cosa che mi fa andare avanti è l'idea di risparmiare per smettere di lavorare in un futuro remoto, sto studiando un po' di finanza per capire come investire e garantirmi un minimo di rendita, ma è molto difficile.
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Te lo sconsiglio caldamente, guadagnare con la finanza è molto difficile, da uno studio fatto sol il 5% dei traders guadagna, gli altri sono in perdita anche se pochi lo ammetteranno. Cmq qualche consiglio in privato posso anche darlo a gratis
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27-08-2020, 10:55
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#244
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Anche il lavoro è vita, anzi spesso è la maggior parte della vita.
Beato chi può.
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27-08-2020, 11:44
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#245
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Anche il lavoro è vita, anzi spesso è la maggior parte della vita.
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A volte è la maggior parte della vita di m.
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01-09-2020, 15:05
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#246
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Non ne farei un dogma imprescindibile. Altrimenti non si spiega perché molti fobici-depressi cronici hanno fratelli o sorelle normalissimi e con una vita di successi(mia sorella per esempio). Dipende da quanto l'ambiente famigliare riesca ad impattare nella formazione del singolo individuo.
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Già..mia sorella è laureata e si trasferirà all estero..anche lei ha avuto problemi di depressione..ma li ha superato con la terapia ed è andata avanti..io sono dieci anni che ci sono dentro
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01-09-2020, 15:18
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#247
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 225
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Finché ci sono i genitori è giusto rimanere con loro e sfruttarli, tanto credo fosse quello che volevano quando fecero dei figli, che stessero insieme alla loro famiglia.
Io finché posso neetto
https://youtu.be/ADvJ8p8yY-c
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01-09-2020, 16:19
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#248
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,401
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Ragazzi in conclusione io dico: fate quello che vi conviene e vi fa stare bene a seconda delle vostre possibilità e fottetevi di tutte le chiacchiere che dicono da fuori "quello vive ancora coi genitori e mantenuto e bla bla bla", tanto ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire su di voi.
Io ormai me ne frego, se ricomincierò a lavorare sarà perché IO ho necessità, non perché qualcuno dall'esterno mi ha fatto la morale etc. e se avete la fortuna di avere una famiglia comprensiva che vi aiuta meglio per voi.
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01-09-2020, 21:53
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#249
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Banned
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Quote:
Originariamente inviata da Nightlights
Ragazzi in conclusione io dico: fate quello che vi conviene e vi fa stare bene a seconda delle vostre possibilità e fottetevi di tutte le chiacchiere che dicono da fuori "quello vive ancora coi genitori e mantenuto e bla bla bla", tanto ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire su di voi.
Io ormai me ne frego, se ricomincierò a lavorare sarà perché IO ho necessità, non perché qualcuno dall'esterno mi ha fatto la morale etc. e se avete la fortuna di avere una famiglia comprensiva che vi aiuta meglio per voi.
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Concordo con te, però molti non ce la fanno e cedono ai giudizi...non è facile fregarsene di quello che pensa la gente. Io ci ho messo quasi 10 anni.
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01-09-2020, 22:03
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#250
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,401
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Quote:
Originariamente inviata da Ezp97
Concordo con te, però molti non ce la fanno e cedono ai giudizi...non è facile fregarsene di quello che pensa la gente. Io ci ho messo quasi 10 anni.
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Eh lo so, purtroppo bisogna diventare selettivi anche noi e cercare di circondarsi di persone positive per noi, di sicuro gente che ti fa i terzi gradi o critica le tue scelte di vita di positivo ha ben poco
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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05-09-2020, 00:07
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#251
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Esperto
Qui dal: Apr 2020
Ubicazione: A casa mia
Messaggi: 836
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Quote:
Originariamente inviata da Krieg
Diventi semplicemente un ingranaggio nel meccanismo della felicità altrui. Come me praticamente.
Tanto vale rubare e darsi al brigantaggio
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Eheh quoto la parte dell'ingranaggio e della felicità altri eheh
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28-09-2020, 18:57
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#252
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Principiante
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 70
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il lavoro e necessario per pagare le bollette e affitto della casa,avere tutti gli accessori come computer,telefonini,ps4 e compagnia bella e non meno importante avere e mantenere una macchina.a meno che si vuole fare i mantenuti a vita,ma i genitori non vivranno per sempre.io ho cominciato a lavorare a 14 anni,per vivere in maniera autonoma con uno stipendio fisso senza dipendere dai miei genitori.
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28-09-2020, 20:27
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#253
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,038
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Spero di morire nel sonno
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28-09-2020, 20:34
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#254
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,557
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Il lavoro è necessario vero , ma a volte è dura non avendo nient’altro
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28-09-2020, 21:04
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#255
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Principiante
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Torino
Messaggi: 37
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"non ha senso lavorare se non si ha una vita", quanto è vero.
Ho lavorato per un periodo nell'ufficio di un'agenzia, di quelle che da fuori si dipingono come ultra-moderne e fighette. Sono scappata.
Ambiente tossico, orari che non permettevano di vivere, persone di conseguenza frustrate. Tempo libero ridotto all'osso, passavo il tempo lì dentro e quando ne uscivo mi rendevo conto che non mi rimaneva niente. Se ti permettevi di uscire prima perchè stavi male ti beccavi mobbing per giorni da parte di ragazzetti frustrati anche più piccoli di te. Tutto per una paga misera, che se non chiedevi nemmeno ti arrivava. Ridicolo. Eh, ma vuoi mettere poter dire di lavorare per l'agenzia Y super figa?
Sono tornata a fare la commessa, lavoro svalutatissimo in confronto. I turni, il lavorare a volte la domenica, il contatto con il pubblico. Ma vogliamo mettere? 1200/1300€ puliti, tempo libero, 5 settimane di ferie l'anno, le maggiorazioni, il potersi gestire la propria esistenza... sono sicura che se i miei ex colleghi lo sapessero mi prenderebbero per il culo, perchè faccio "solo la commessa", ma... Non tornerei mai indietro. Mai.
Quel cesso non valeva la mia salute mentale.
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29-09-2020, 11:49
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#256
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,951
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Ci ho pensato spesso anche io, infatti i miei pochi tentativi di lavorare in passato li ho conclusi molto velocemente perché non ce la facevo più, non avevo alcuna spinta ed ero pervaso dall'ansia e dalla depressione senza alcuna motivazione che mi spingesse a farli.
Così mi sono detto "ok, non voglio mai più lavorare fuori tra la gente, avere a che fare con le persone che mi fanno solo star male, e avere orari fissi, voglio lavorare da casa e gestire io tutto quanto, come voglio e quando ho voglia, non ne vale la pena di prendermi tanto male da peggiorare la mia vita se tanto la mia vita consiste nello stare in casa principalmente".
Così dopo anni di ricerche, di prove e di letture alla fine ora lavoro da casa, al pc (per privacy non dico di cosa si tratta).
Di certo non guadagno quanto guadagna uno con lo stipendio, non è altrettanto sicuro, non c'è la stessa puntualità, ma preferisco mille volte questo che avere a che fare con il mondo del lavoro e con la follia della gente. Preferisco avere meno soldi che bruciarmi la mia sanità mentale, che sia a scuola o a lavoro semplicemente la gente mi ha solo fatto stare sempre male per il 90% delle volte e ne ho avuto abbastanza. Continuo a "non avere una vita", inteso come l'uscire poco, ma ho sfruttato internet per fare delle conoscenze online con cui mi sono anche visto, tanto di sicuro con il lavoro non avrei fatto amicizie visto che nel paese in cui vivo trovare una persona diversa dalla massa è un impresa a dir poco eroica.
Se avere una vita vuol dire lavorare in mezzo alla pazzia della gente, andare da una parte all'altra tutto il giorno in preda alla frenesia sommerso dagli impegni, coltivare rapporti superficiali e vuoti, preferisco di gran lunga la mia vita.
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29-09-2020, 12:00
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#257
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da M4RCO
Finché ci sono i genitori è giusto rimanere con loro e sfruttarli, tanto credo fosse quello che volevano quando fecero dei figli, che stessero insieme alla loro famiglia.
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A vita? Rimanendo con le pezze al culo dopo la loro morte (non tutti ereditano fortune)? Non ne sarei così sicuro.
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29-09-2020, 12:01
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#258
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
A volte è la maggior parte della vita di m.
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Sempre meglio avere una cosa che non averla, specie se serve per mangiare
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29-09-2020, 12:49
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#259
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Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Shibuya
Messaggi: 539
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a volte guadagnarsi la "pagnotta" diventa relativo se non ti viene neanche fame, ti trascini a mo di zombie e passi tutte le notti in bianco...dipende
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29-09-2020, 21:13
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#260
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,823
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Mi hanno sempre insegnato i miei genitori (quando erano in vita) che il lavoro e una vita senza macchia nobilitano l'uomo e che mi avrebbero dato delle chances in più per costruirmi una famiglia ed avere una vita normale....
A 19 anni e mezzo dopo un'adolescenza costellata da bullismo di ogni genere e di ogni forma ho tentato il suicidio (purtroppo ho fallito...I miei non si sono accorti di nulla mi ha salvato un dottore...Oltre ad essere un beta cesso avevo problemi di pronuncia...Andavo da un logopedista)...
Non ho potuto cominciare l'università per la depressione conseguente e i miei genitori senza darmi un minimo di appello e senza un minimo di pazienza mi hanno costretto ad andare a lavorare due mesi dopo il tentativo di suicidio di cui sopra. (La mia prima busta paga e lo stipendio depositato in banca me lo ricordo ancora...Pensavo fosse l'inizio di una nuova vita)...
Da allora sono passati tantissimi anni...
Il "come ti permetti cesso schifoso" ha raggiunto cifre iperboliche prima che smettessi di tentare, molti capelli sono caduti, i miei genitori (come altre cinque persone importanti nella mia vita) non ci sono più e adesso sono completamente solo nonostante non sia proprio cosi vecchio...
E ho SEMPRE lavorato salvo un periodo di disoccupazione di due mesi scarsi...Ho fatto di tutto..Il tornitore, le pulizie, facchinaggio generico (con la schiena a pezzi facevo lavori "che gli italiani non vogliono più fare" secondo i radical chic choc)...Problemi di scoliosi, problemi alle mani con i movimenti di un certo tipo, una costituzione allora gracile ma nulla poteva fermarmi...Io credevo fermamente che il lavorare onestamente (e con i miei che non mi hanno mai permesso di stare a casa neanche quando potevo) mi avrebbe portato credibilità nella società e con le ragazze...
Ebbene signori miei erano tutte fesserie iperboliche...
Non esiste meritocrazia nella vita non è chi si impegna maggiormente che ottiene risultati in certi settori della vita...
Oggi sono solo ripeto e guardandomi indietro non riesco ad essere orgoglioso per aver sempre lavorato....Sono riuscito a risparmiare (sono considerato un privilegiato per questo...Dopo che ho pagato tasse, e continuo a pagare, per decenni fra le più alte del mondo per mantenere tutto e tutti devo pure considerarmi un privilegiato) e riesco a sopravvivere a livello di sussistenza grazie a questo e grazie al lavoro...
Dopo aver messo da parte la speranza di fare una famiglia mi rimangono le mie passioni ed è grazie a loro e a qualche amicizia rimasta che ho desistito all'ipotesi di suicidarmi...
Non so quanto andrò avanti ma se qualcuno ipoteticamente mi desse la possibilità di barattare i soldi che ho da parte con un minimo di fortuna a livello sociale e sentimentale io accetterei DI CORSA...
Ma proprio senza pensarci un attimo...
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