Quando esco con altre persone noto con puntuale ricorrenza che la mia fobia si fa inibizione solo quando mi sento "l'ultima ruota del carro". In caso contrario riesco ad aprirmi.
Sembra un discorso riprovevole, e forse lo è, ma non credo sia un caso che spesso persone apparentemente estroverse si leghino in modo particolare a noti timidi.
Capita anche a voi?
Credete sia possibile trarre giovamento dal distorcere volontariamente la percezione che si ha dell'estroverso di turno, con cui ci rapportiamo, in modo da ridimensionarlo e non sentirci inferiori?