Baloordo

Paura mista a disprezzo e indifferenza.

FobicamenteSoci

per lo più quando sono andata a giffoni film festival non mi sono trovata proprio a mio agio perchè con tutti quei ragazzi volevo solo scomparire mamma mia.... provo molta inibizione capitemi soprattutto con i miei coetanei

reknub

Io? mai

Fry

Ma comunque vi rendete conto che le vostre paure dell'altro nascono da percezioni distorte della realtà che vi circonda? O siete convinti che sia proprio come dite voi?

Alex 80's Fan

si, terrore direi....

reknub

E generalizzare no?

BlindGuardian85

Si, alla grande... come se ne esce?

GiuseppeSport

Si perchè la gente è solita mancarti di rispetto, soprattutto chi già mi conosce.Quando sono solo e ci ripenso vengo assalito dalla rabbia e dalla disperazione, vorrei mettergli le mani addosso e fargli rimpiangere di essere nati, ma quello che immagino di solito non accade mai.Non si sai mai, ma potrei mandare qualcuno all'ospedale alla fine se impazzisco del tutto.

Suttree

No, mi rendo conto che è una percezione (parzialmente) distorta, però nel momento in cui devo relazionarmi con altre persone la paura prende il sopravvento e non riesco ad essere razionale.

n. 8028

anzitutto prendendo atto che manifestare paura per il prossimo è uno dei più grandi repellenti umani.
secondo te se uno che non ti conosce vede che sei a disagio che fa? cerca di metterti a tuo agio o va altrove dove c'è qualcuno più socievole?
seconda cosa, se tu affronti gli altri alla pari, ci sono molte più possibilità di fare bella figura e molte più possibilità che andiate d'accordo.

AbitanteDiMarte

Proprio trattarsi da pari e un problema.
Credo di essere sempre stato troppo accondiscendente,
soprattutto con amici stretti e questo credo mi abbia portato a varie disfunzioni o comunque e diventata una concausa per tutti glia altri casini che già c'erano.
Per esempio questo mio amico(che era il mio migliore amico) ora mi viene a odio,anche se cerco di non darlo a vedere e sforzandomi ragionare sul fatto che potrei aver torto.
Comunque ho fatto da sostegno a questa persona per troppo tempo,e adesso non ne ho più per nessuno(cioè già da un bel po').

Fry

Prima di tutto bisogna agire e pensare con maturità. Il bambino è quello che si spaventa per tutto, quello che mette l'emotività davanti alla razionalità.
Agire e pensare con logica: Accorgetevi che la vostra condizione non è oggettiva, perchè ci sono tante altre persone che non vivono come voi, quindi il vostro è solo un "vizio di forma", un modo di ragionare nato magari da esperienze traumatiche passate ma assolutamente privo di fondamento razionale oggi. Accantonate il passato e tutto quello che è successo. E' morto e stramorto, non torna più nemmeno se scende Cristo, è inutile cercare di riviverlo ogni giorno, come conferma del fatto che il mondo è cattivo.
Avete un cervello, siete psichiatricamente nella norma, imparate a rispettare la vostra mente e a non farvi mettere in scacco dalla parte irrazionale, rispondete con calma e logica alle paure e ai pensieri che vi vengono in testa. La paura è un sentimento forte ma non forte quanto credete voi. Anche la paura si arrende, quando messa alle strette da una logica ferrea.
La paura è nemica delle azioni. Più agite meno paura avrete. Meno agite più la paura ha spazio libero. Oggi siamo più fifoni e fobici perchè siamo più sedentari. Generazioni fa la sedentarietà non era contemplata, la mente non aveva tempo di fantasticare su paure e fobie ipotetiche.
Cercate di condurre una vita regolare, già solo con questo la vostra mente vi ringrazierà e troverà un pò più di calma.
E poi cominciate a pensare sopratutto, e fatelo ogni momento, che siete circondati da vostri simili. Siete/siamo uguali in tutto e per tutto, osservate gli altri senza giudizio, riuscirete a vederne il lato umano e magari a provare un pò più di empatia e pena per la condizione umana a cui siamo tutti vincolati.
Fare volontariato vi aprirebbe il cuore e vi mostrerebbe il vostro lato empatico.
Di risorse ne abbiamo tante,e possiamo attuare tantissime tecniche per smuoverci, abbiamo una mente che da sola, senza che glielo diciamo, è in grado di regolare centinaia di processi fisiologici ogni giorno, è un peccato sfruttarne solo alcune parti lasciando tutto il resto a prendere polvere, passando la giornata a fissarsi sempre sugli stessi pensieri. E' un insulto alla vostra intelligenza pensare che non siete in grado di fare cose normali come per esempio parlare con altre persone. Ed è totalmente falso.
Continuare a comportarsi in questo modo è un pò come guidare una ferrari a 20 km/h.
Fate quello che cazzo vi piace. Se non state bene in un posto andatevene. Se non state bene in un contesto ditelo. Mandate tutti a cagare e scappate in Messico. Fate il cazzo che vi pare. Ritrovate il piacere delle cose.
Scaricate ogni senso di colpa.
Fate finta che avete avuto un'amnesia, non siete più voi stessi e uscite per strada facendo finta di non ricordare più niente.

Un pò di consigli random.

suicida

amen, fratello.

JohnDoe90

sottoscrivo, bel post

Suttree

Questo è il mio peggior problema.. devo sempre compiacere gli altri, se non lo faccio mi sento tremendamente in colpa .

Baloordo

Vabbè ma è ovvio. Tutto è una percezione distorta. La realtà esiste dal momento che la creiamo noi individualmente.

Kody

Ne avevo paura. Ora sono felice di conoscere persone nuove anche se non so poi socializzare granchè, ma è tutto allenamento.

EdgarAllanPoe

Gli altri hanno sicuramente problemi e infatti non è questo il posto migliore per trovare amici. Purtroppo non sono riuscito a fare amicizia in altri siti, mentre in questo ho conosciuto un paio di persone. Con alcune mi sono trovato discretamente, con altre invece ho perso il contatto. Mentre con un altro che vedevo spesso abbiamo avuto una discussione perchè sono emerse delle difficoltà nella relazione, dovute appunto alle fobie.

Fry

Le cose si fanno per tentativi, anche sbagliando, facendo figure di merda, sentendosi male, alla fine impariamo sempre qualcosa di più e magari la volta dopo non si fanno gli stessi errori. Non sottovalutate la capacità di apprendere della vostra mente

Blue_Moon

Non so se questo possa essere davvero un buon metodo per superare la fobia sociale: non si tratta tanto di sbagliare, quanto d'imparare a non diventare iper-critici verso se stessi quando si sbaglia e, soprattutto, trovare un nuovo modo per reagire alle difficoltà, un modo che magari non preveda evitamento e/o panico; e non sempre ci si arriva per tentativi che, anzi, potrebbero anche portare ad un peggioramento della situazione se non metabolizzati correttamente.