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Vecchio 05-04-2011, 22:31   #1
Principiante
L'avatar di Paul
 

Ciao,
non vorrei essere ripetivo visto che post simili ne ho letti molti...ma volevo soffermarmi e condividere con voi alcuni passaggi del libro in oggetto che sto leggendo, infatti la mia ansia sociale nasce non da un senso di inferiorità o poca autostima (sono carino e ho un lavoro quindi non ne avrei il motivo) che sono conseguenze di quando non riesco a raggiungere gli standard che mi sono prefissato perchè naturalmente "troppo elevati" ma deriva proprio dal mio bisogno di controllo e perfezionismo:

"Diversi studi dimostrano che il perfezionismo è una caratteristica comune a molti di coloro che soffrono di questo disturbo. Temono in particolare la possibilità di commettere errori, forse proprio per il timore di venire criticati. Spesso, inoltre, queste persone fissano standard molto più elevati per se stessi che per gli altri. Ad esempio, hanno convinzioni del tipo "devo piacere a tutti" o "non devo sbagliare mai" o ancora, "non devo permettere che la mia ansia venga notata.

Penso di aver riassunto le tre convinzioni che mi stanno portanto all'autodistruzione non so se è lo stesso per voi.

Ho smussato di molto queste credenze ma non riesco ancora a vivere serenamente, la psicoterapia cognitivo-comportamentale mi ha aiutato molto e mi ha dato uno mano non indifferente a correggere i pensieri automatici negativi....è stato il primo passo verso speriamo una guarigione o comunque un equilibrio che vorrei tanto raggiungere. Una cosa sicura è che voglio uscire da questa prigione mentale di merda.

Aggiungo che molti di noi che sono ipersensibili, se oggetto di critiche continue da parte dei genitori o amici tendono a mettere in atto questi meccanismi di autodifesa, questo è stato un po per me durante la mia adolescenza che da ragazzo timido, tranquillo e sensibile ed educato sono diventato un vero e proprio "bullo" apprezzato e stimato dal branco ma prima o dopo il castello casca quando vuoi essere una persona diversa da quello che sei realmente.

Ciao a tutti!!
Vecchio 05-04-2011, 22:40   #2
Intermedio
L'avatar di WeepingWilloW
 

Io autostima zero :-(

io voglio sempre piacere a tutti...

Pessimista al massimo


ipersensibile criticata dai genitori=mi sento una schifezza umana
Vecchio 05-04-2011, 22:41   #3
Intermedio
L'avatar di WeepingWilloW
 

insomma...cerdo di capire quel che dici...
Vecchio 05-04-2011, 22:52   #4
Principiante
L'avatar di Paul
 

Quote:
Originariamente inviata da WeepingWilloW Visualizza il messaggio
insomma...cerdo di capire quel che dici...
fortuna che cè qualcuno che mi capisce...

Partendo dal presupposto che anche tu vuoi piacere a tutti....è difficile che la tua autostima possa alzarsi, visto che è una cosa pressochè impossibile da raggiungere...bisogna secondo me impostare standard più "umani" e cambiare il ns. modo di pensare.
Vecchio 06-04-2011, 09:04   #5
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

Sono così pure io, voglio essere perfetto, il fatto di non riuscirci fa crollare in me l'autostima....ogni sbaglio, ogni incomprensione, diventa un motivo in più per abbattermi e farmi perdere la stima di me stesso...al contrario quando le cose girano bene spesso mi sento anche troppo "superiore" fino al crollo successivo...insomma spesso mi manca il giusto equilibrio, o sono il re del mondo o sono l'ultimo dei falliti....
Vecchio 06-04-2011, 10:09   #6
Esperto
L'avatar di Moonwatcher
 

Dici ciò perché non conosci me.
Vecchio 06-04-2011, 10:34   #7
Principiante
L'avatar di Anecoica
 

Quote:
Originariamente inviata da Inosservato Visualizza il messaggio
Sono così pure io, voglio essere perfetto, il fatto di non riuscirci fa crollare in me l'autostima....ogni sbaglio, ogni incomprensione, diventa un motivo in più per abbattermi e farmi perdere la stima di me stesso...al contrario quando le cose girano bene spesso mi sento anche troppo "superiore" fino al crollo successivo...insomma spesso mi manca il giusto equilibrio, o sono il re del mondo o sono l'ultimo dei falliti....

quotissimo

anch'io periodi in cui mi autoincenso e mi dico che sono bulla e bella!
due secondi dopo però mi dico"ma dove che faccio schifo, non piaccio a nessuno, sto sulle balle a tutti e poi sono strana...."

equilibrio? per me è impossibile.
tenendo conto che sono "femmena" ho l'ormone ballerino... e soprattutto in quei giorni sono instabile e del tutto pessimista... è tutto nero
più del solito diciamo....
Vecchio 06-04-2011, 10:43   #8
Banned
 

Ho visto il film "Il cigno nero", ve lo consiglio assolutamente.

Anch'io sono sempre stata una propugnatrice del perfezionismo, ma ho capito una cosa, e l'ho detta al mio ragazzo alla fine di quel film: "E' meglio essere amati che essere perfetti".

Infatti sono due cose diverse. Di solito si ama una persona perché con te è affettuosa, gentile, simpatica, empatica, dolce, interessante, ecc. ecc. Non certo perché è "perfetta". Anche perché come dal titolo del post "nessuno è perfetto". Tra l'altro, a chi piacerebbe un robot con zero difetti?

Adesso sto facendo questo percorso di riappacificazione con me stessa, arduo, lungo e doloroso...
Vecchio 06-04-2011, 11:58   #9
Esperto
L'avatar di EdgarAllanPoe
 

QUESTO MECCANISMO HA LA FUNZIONE DI MIGLIORARSI; POI CI SONO ALTRI PROBLEMI CHE POSSONO ARRIVARE E PRODURRE UN CAMBIAMENTO O CMQ UNA MODIFICA DELLO STATO PRECEDENTE CHE SI RITENEVA PERFETTO E CHE COMPORTERANNO UNA CRESCITA PSICOLOGICA O UN SUICIDIO

VITA MALVAGIA!
Vecchio 06-04-2011, 12:08   #10
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da shady74 Visualizza il messaggio
Quindi in un certo senso hai intrapreso il percorso che avrei voluto seguire io, ma ho applicato solo in parte... ho imparato a difendermi e a non farmi più umiliare, comunque non ho neanche mai lontanamente pensato a diventare bullo, a me bastava essere rispettato e perchè no, temuto.
Anche per me è stato così, un bel giorno mi stancai delle continue umigliazioni e di subire passivamente e iniziai a prendermela con tutti e con tutto, ho incominciato a reagire fino ad arrivare anche a qualche eccesso. Ma io non sono così, sono troppo buono x natura e comportarmi in maniera opposta m'ha fatto venire solo dei sensi di colpa, mi ha fatto star male, mi ha reso cieco pur di avere un pò di rispetto... il nemico lo vedevo in tutti quanti, anche in persone che sicuramente mi avrebbero voluto aiutare.
Infine col tempo ho capito che dovevo essere me stesso, le esperienze di vita mi hanno aiutato in tutto ciò a capire che quello che sbagliava ero io, io pretendevo dagli altri la comprensione forzata, ma mi son reso conto che ero io portato a questo ruolo. infatti adesso cerco sempre di aiutare le persone in difficoltà, provo piacere ad aitare le persone che soffrono e questo mi fà stare bene.
Vecchio 06-04-2011, 12:56   #11
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Paul Visualizza il messaggio
Ciao,
non vorrei essere ripetivo visto che post simili ne ho letti molti...ma volevo soffermarmi e condividere con voi alcuni passaggi del libro in oggetto che sto leggendo, infatti la mia ansia sociale nasce non da un senso di inferiorità o poca autostima (sono carino e ho un lavoro quindi non ne avrei il motivo) che sono conseguenze di quando non riesco a raggiungere gli standard che mi sono prefissato perchè naturalmente "troppo elevati" ma deriva proprio dal mio bisogno di controllo e perfezionismo:

"Diversi studi dimostrano che il perfezionismo è una caratteristica comune a molti di coloro che soffrono di questo disturbo. Temono in particolare la possibilità di commettere errori, forse proprio per il timore di venire criticati. Spesso, inoltre, queste persone fissano standard molto più elevati per se stessi che per gli altri. Ad esempio, hanno convinzioni del tipo "devo piacere a tutti" o "non devo sbagliare mai" o ancora, "non devo permettere che la mia ansia venga notata.

Penso di aver riassunto le tre convinzioni che mi stanno portanto all'autodistruzione non so se è lo stesso per voi.

Ho smussato di molto queste credenze ma non riesco ancora a vivere serenamente, la psicoterapia cognitivo-comportamentale mi ha aiutato molto e mi ha dato uno mano non indifferente a correggere i pensieri automatici negativi....è stato il primo passo verso speriamo una guarigione o comunque un equilibrio che vorrei tanto raggiungere. Una cosa sicura è che voglio uscire da questa prigione mentale di merda.

Aggiungo che molti di noi che sono ipersensibili, se oggetto di critiche continue da parte dei genitori o amici tendono a mettere in atto questi meccanismi di autodifesa, questo è stato un po per me durante la mia adolescenza che da ragazzo timido, tranquillo e sensibile ed educato sono diventato un vero e proprio "bullo" apprezzato e stimato dal branco ma prima o dopo il castello casca quando vuoi essere una persona diversa da quello che sei realmente.

Ciao a tutti!!


Quoto io essendo fobico ossessivo ho sempre il timore di venire criticato, pretendo da me stesso che le cose che faccio siano perfette, quando la perfezione non esiste,se commetto un errore tendo a punirmi con l'autolesionismo inconscio tipo faccio incidenti con l'auto, e scatta un senso di colpa fortissimo verso me stesso, quasi mi sentissi inferiore agli altri, anche io ho la fissa di voler piacere a tutti, cosa credo che mi rende abbastanza goffo se non alla lunga appiccicoso e antipatico esteriormente. Se vengo criticato me la prendo, dal momento che cerco di legare con tutti, mi rendo conto di sbagliare doppiamente nell'incazzamento e nel voler piacere per forza, questo non è possibile, sarei felice nell' essere speciale per qualcuna e piacere a qualcuno\a molto + modestamente, adesso lavoro in terapia su questi miei aspetti.
Vecchio 06-04-2011, 13:42   #12
Banned
 

anch'io ho il problemone di voler piacere a tutti.
da cosa deriva un così irrazionale desiderio?
Vecchio 06-04-2011, 14:16   #13
Avanzato
L'avatar di sciren
 

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Originariamente inviata da Paul Visualizza il messaggio
Ciao,
non vorrei essere ripetivo visto che post simili ne ho letti molti...ma volevo soffermarmi e condividere con voi alcuni passaggi del libro in oggetto che sto leggendo, infatti la mia ansia sociale nasce non da un senso di inferiorità o poca autostima (sono carino e ho un lavoro quindi non ne avrei il motivo) che sono conseguenze di quando non riesco a raggiungere gli standard che mi sono prefissato perchè naturalmente "troppo elevati" ma deriva proprio dal mio bisogno di controllo e perfezionismo:

"Diversi studi dimostrano che il perfezionismo è una caratteristica comune a molti di coloro che soffrono di questo disturbo. Temono in particolare la possibilità di commettere errori, forse proprio per il timore di venire criticati. Spesso, inoltre, queste persone fissano standard molto più elevati per se stessi che per gli altri. Ad esempio, hanno convinzioni del tipo "devo piacere a tutti" o "non devo sbagliare mai" o ancora, "non devo permettere che la mia ansia venga notata.

Penso di aver riassunto le tre convinzioni che mi stanno portanto all'autodistruzione non so se è lo stesso per voi.

Ho smussato di molto queste credenze ma non riesco ancora a vivere serenamente, la psicoterapia cognitivo-comportamentale mi ha aiutato molto e mi ha dato uno mano non indifferente a correggere i pensieri automatici negativi....è stato il primo passo verso speriamo una guarigione o comunque un equilibrio che vorrei tanto raggiungere. Una cosa sicura è che voglio uscire da questa prigione mentale di merda.

Aggiungo che molti di noi che sono ipersensibili, se oggetto di critiche continue da parte dei genitori o amici tendono a mettere in atto questi meccanismi di autodifesa, questo è stato un po per me durante la mia adolescenza che da ragazzo timido, tranquillo e sensibile ed educato sono diventato un vero e proprio "bullo" apprezzato e stimato dal branco ma prima o dopo il castello casca quando vuoi essere una persona diversa da quello che sei realmente.

Ciao a tutti!!
Paul la tua storia è la mia! Uguale uguale! Ti sono vicinissimo perchè comprendo in pieno tutto quanto hai vissuto, avendolo vissuto sulla mia pelle. L'infilarsi nella modalita' "piaccio agli altri e mi comporto per piacerli" è stata utile, utilissima. Ma era come hai detto tu un castello di carta. In piu', rispetto a te, io non accetto la mia fragilita' e sensibilita'. Non dico a quelli che mi conoscevano quando stavo bene che ora sto di merda. Quindi sto ancora piu' di merda
Vecchio 07-04-2011, 01:12   #14
Principiante
L'avatar di Paul
 

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Originariamente inviata da shady74 Visualizza il messaggio
Quindi in un certo senso hai intrapreso il percorso che avrei voluto seguire io, ma ho applicato solo in parte... ho imparato a difendermi e a non farmi più umiliare, comunque non ho neanche mai lontanamente pensato a diventare bullo, a me bastava essere rispettato e perchè no, temuto.
Mi sembra di capire però che questo atteggiamento a lungo andare si è rivelato controproducente per te...
Quali elementi te lo fanno supporre?
Bhe anchio di indole non sono per niente un bullo, ma neanche l'opposto solo una persona molto sensibile sostanzialmente....devo dire che i benefici iniziali sono stati eccezzionali...ho raggiunto quello che tanto desideravo, ero praticamente un leader, punto di riferimento per gli altri..sono riuscito a trovare la ragazza quindi per me è stato utilissimo.....il problema è che quando reciti o comunque controlli sempre le tue emozioni per apparire perfetto agli occhi degli altri senza debolezze....prima o dopo la paghi e diciamo un primo segnale di allarme è arrivato sotto forma di attacco di panico...quindi che sia stato controproducente me ne sono reso conto molto bene a mie spese....
Vecchio 07-04-2011, 01:18   #15
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L'avatar di Paul
 

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Originariamente inviata da pirata Visualizza il messaggio
anch'io ho il problemone di voler piacere a tutti.
da cosa deriva un così irrazionale desiderio?
Inizialmente non avevo questo patema d'animo....poi ad un tratto è subentrato dentro di me questa voglia di cambiare per piacere a tutti ma già andavo bene così come ero....che stupido che sono stato e tutto per la mia voglia di emergere diventare che ne so una persona rispettata da tutti e conosciuta uno stronzo in poche parole aggiungo che anche una parte di educazione che ho ricevuto magari mi ha portato ad avere questo desiderio irrazionale...ma di fondo non me lo so spiegare
Vecchio 07-04-2011, 01:25   #16
Principiante
L'avatar di Paul
 

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Originariamente inviata da sciren Visualizza il messaggio
Paul la tua storia è la mia! Uguale uguale! Ti sono vicinissimo perchè comprendo in pieno tutto quanto hai vissuto, avendolo vissuto sulla mia pelle. L'infilarsi nella modalita' "piaccio agli altri e mi comporto per piacerli" è stata utile, utilissima. Ma era come hai detto tu un castello di carta. In piu', rispetto a te, io non accetto la mia fragilita' e sensibilita'. Non dico a quelli che mi conoscevano quando stavo bene che ora sto di merda. Quindi sto ancora piu' di merda
sto di merda pure io e non mi sono mai confidato con nessuno tranne qua sul forum....vorrei cambiare ma dentro di me è ancora forte il desiderio di mantenere questo status di duro che mi sono costruito negli anni.....ma che si sta sgretolando....visto che devo combattere con questa maledetta ansia.Mi riesce praticamente impossibile mostrare il mio lato sensibile agli altri, ho bloccato tutte le emozioni che secondo me erano controproducenti e mi avrebbero fatto apparire debole agli occhi degli altri.
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