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02-11-2013, 19:09
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Volevo chiedere a quelle persone che stanno affrontando o hanno affrontato in passato una terapia con psicologi/psichiatri del sesso opposto al proprio (in particolare ai maschi, quindi con terapeuta femmina) se questa combinazione ha comportato poi delle difficoltà nel parlare liberamente e nell'aprirsi (anche su temi di natura sessuale); io sono stato in cura da uno psicologo (della sanità pubblica) per quasi 9 mesi senza veder alcun miglioramento, anzi devo dire che per quanto riguarda alcuni aspetti mi sento addirittura peggiorato, allora ho deciso forse un po' imprudentemente di cambiare tutto e ho prenotato (in una struttura privata) da una donna pensando che forse potrei trovare una persona con idee e schemi mentali sicuramente più stimolanti per me perchè innovativi, meno conosciuti di quelli che potrebbe avere invece un uomo con il quale probabilmente condivido, oltre che più parti anatomiche, più modalità psichiche; dunque ho cercato le psicologhe della mia zona, ho trovato questo centro abbastanza vicino e ho chiamato. Dopo aver preso l'appuntamento però mi sono chiesto se avessi fatto la scelta giusta, perché in effetti non so se mi aprirei su certe cose proprio per quelle differenze che prima mi avevano convinto a chiamare una lei. Inoltre ho cercato la psicologa su internet e ad aggiungere ulteriori preoccupazioni c'è il fatto che si tratta non di una donna, ma di una bella donna. Adesso sono qui che penso di disdire, non sono più così sicuro. Qualcuno con esperienze simili può aiutarmi? Potrebbe essere che questa combinazione risulti invece vincente? Il mio discorso sulle differenze psichiche di natura sessuale sono campate in aria?
Se non sono stato chiaro chiedete pure
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02-11-2013, 19:22
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Io credo che sia una questione soggettiva, personalmente ho scelto una psicologa perché con un uomo non riuscirei ad aprirmi totalmente, nelle donne trovo una sensibilità diversa che mi predispone maggiormente ad aprirmi e ad affrontare temi moooolto personali.
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02-11-2013, 19:28
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Quote:
Originariamente inviata da Pablo's way
Io credo che sia una questione soggettiva, personalmente ho scelto una psicologa perché con un uomo non riuscirei ad aprirmi totalmente, nelle donne trovo una sensibilità diversa che mi predispone maggiormente ad aprirmi e ad affrontare temi moooolto personali.
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proprio questa sensibilità credo sia mancata al precedente psicologo che mi ha seguito che è risultato sempre troppo distaccato.. Ma tu anche nella vita di tutti i giorni ti senti più aperto con le donne quindi? Hai prima di lei fatto esperienze con psicologi uomini?
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02-11-2013, 19:44
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#4
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Si tratta della mia prima esperienza, quindi non ho la possibilità di fare confronti. Nella vita di tutti i giorni ho sempre trovato più semplice e naturale aprirmi con le donne, ripeto principalmente per una questione di sensibilità e di disponibilità all'ascolto, tra uomini si tende a stare sempre sulle difensive e si fa fatica ad andare troppo a fondo riguardo certe questioni
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02-11-2013, 20:00
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Quindi confermi che sono più portate ad avere un certo atteggiamento.. Va bene, grazie per la testimonianza, pensavo che queste sfumature di genere non fossero così pronunciate, dovendo gli psicologi attenersi a linee guida dettate dal metodo che ogni scuola utilizza.
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02-11-2013, 21:22
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Io ho una gran gnocca come dottoressa e ci parlo di tutto.
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03-11-2013, 04:51
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 914
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Io non ho termini di paragone perchè sono sempre andato da uno psicologo maschio, però l'idea che il sesso del terapeuta possa cambiare l'approccio l'ho avuta più di una volta. Sembra strano ma sono convinto che con una donna riuscirei ad aprirmi di più, forse anche parlare di questioni sessuali (cosa che non ho mai fatto con il mio terapeuta).
Forse questo è dato dal fatto che ho sempre avuto più sintonia e dialogo con mia madre, seppur limitato, mentre la figura maschile la associo al giudizio.
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03-11-2013, 06:59
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity
. Va bene, grazie per la testimonianza, pensavo che queste sfumature di genere non fossero così pronunciate, dovendo gli psicologi attenersi a linee guida dettate dal metodo che ogni scuola utilizza.
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Anch'io credevo così... anche se preferisco medici maschili perché ho visto secondo la mia esperienza, che sono più rispettosi e protettivi e danno più sicurezza.
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03-11-2013, 14:01
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 1,074
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Io ho una gran gnocca come dottoressa e ci parlo di tutto.
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dillo che continui a vederla solo perché vuoi ....artela
Quote:
Originariamente inviata da Novelist
Io non ho termini di paragone perchè sono sempre andato da uno psicologo maschio, però l'idea che il sesso del terapeuta possa cambiare l'approccio l'ho avuta più di una volta. Sembra strano ma sono convinto che con una donna riuscirei ad aprirmi di più, forse anche parlare di questioni sessuali (cosa che non ho mai fatto con il mio terapeuta).
Forse questo è dato dal fatto che ho sempre avuto più sintonia e dialogo con mia madre, seppur limitato, mentre la figura maschile la associo al giudizio.
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Come mai non cambi se pensi questo? La possibilità di aprirsi o meno senza timori è fondamentale secondo me e se non ti fidi completamente di lui o ti senti in imbarazzo su alcune questioni anche dopo molto tempo che lo conosci, è molto più difficile comunicare con quella convinzione che è poi l'unica vera responsabile di qualsiasi cambiamento.
Quote:
Originariamente inviata da Noriko
Anch'io credevo così... anche se preferisco medici maschili perché ho visto secondo la mia esperienza, che sono più rispettosi e protettivi e danno più sicurezza.
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Per l'appunto, come ho scritto nel post iniziale, ti sei trovata meglio con persone di sesso opposto, in questo caso uomini, perché in loro sono più evidenti atteggiamenti solitamente caratteristici di questo genere sessuale (infondere sicurezza ad esempio) e magari hai trovato maggiori stimoli di riflessione potendoti confrontare con un mondo meno familiare di quello che avresti trovato invece da una donna, anche se poi ripeto, non so in che misura queste cose passino in secondo piano rispetto al metodo imposto dalla scuola di appartenenza.
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03-11-2013, 14:44
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,275
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Quote:
Originariamente inviata da QuantumGravity
dillo che continui a vederla solo perché vuoi ....artela
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Ahahahahahah Magari.
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03-11-2013, 15:02
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#11
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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La mia psicoterapeuta era una donna, con lei parlavo di tutto ma, ero avvantaggiato per la mia natura, mi trovo benone con le donne, ma non è che abbia risolto chissà ché dei miei limiti, sarà che la cosa e soggettiva, sarà che, come diceva la psico., il grosso del lavoro lo fa l'esperienza, ma tant'è...
Donna o uomo che sia, l'importante e che ti capisca e ti aiuti.
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