Stavo studiacchiando Psicologia ( lo so che sembra che studio solo psicologia ma è l'unica materia che non mi fa venire il latte alle ginocchia dopo due righe quindi tendo a buttarmi su quella anche solo per far vedere a mia mamma che son china diligentemente sui libri ) e mi sono imbattuta in un argomento che mi ha acceso una lampadina:
"
Ognuno di noi tende a ricreare nei propri rapporti lo schema contenuto nel modello interno di attaccamento [...]
-Gli adulti con modelli di attaccamento sicuro tendono a fidarsi degli altri e considerare il partner come un amico oltre che un amante, e mostrare poca gelosia e poca ansia sulla reciprocità del proprio sentimento. Inoltre danno maggiore sostegno e cercano conforto più facilmente.
-Gli adulti con un modello di attaccamento ansioso sono insicuri di sè nei rapporti col prossimo e di coppia, sono ansiosi sulla reciprocità del proprio sentimento e sono gelosi e preoccupati.
-Quelli con modello interno schivo hanno un rapporto col prossimo e di coppia meno felice, sono meno fiduciosi, evitano la vicinanza, confidano poco in se stessi e sono meno tolleranti con gli altri. In situazioni tese o ansiose cercano meno sostegno e forniscono meno rassicurazioni e, nel timore del rifiuto evitano di impegnarsi.[...]"
Ecco io mi ritrovo nell'ultimo schema, owero quello relativo al modello interno schivo. Ma allo stesso tempo non riesco a collocare nessun rapporto schivo nell'infanzia con i miei o con l'ambiente.
A quanto pare, secondo il mio libro, la sicurezza che hai nei rapporti col prossimo dipende dalla sicurezza sviluppata nell'infanzia nel rapporto genitoriale. Ma io non ho avuto problemi simili da bimba, i miei erano invece pieni di attenzione per me. Possibile che non valga sempre questo discorso?