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Originariamente inviata da edithpiaf
E
che il sabato sera non voglia andare a ballare o uscire coi suoi 40 amici, vita matura nel senso di tranquilla e abitudinaria.
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Per quanto abbia una vita tranquilla ed abitudinaria, non mi piaccia andare a ballare e non sia nella mia natura uscire con 40 amici, non sono d'accordo con questa visione di maturità.
Si può anche uscire, ogni tanto, con amici e concedersi qualche "vizio" senza esagerare.
L'importante è rimanere seri nel rapporto con l'altra persona e, soprattutto, bilanciare la frequentazione della morosa con quella degli amici.
Se si ha la possibilità di vedersi quotidianamente e/o si convive non vedo perché negarsi un sabato sera con amici con una certa frequenza; se invece ci si vede ogni we o meno, allora sarà l'eccezione e non la regola.
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Invece a 40 anni una persona ha già la sua vita e non corri il rischio di avere "brutte sorprese" (in generale), sai già chi ti trovi di fronte.
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Non dare troppe cose per scontate.
Pur avendo superato i 35 mi trovo ancora ad avere alcuni tasselli mancanti della vita e, quindi, potrei con un'ottica diversa da un ventenne vivere ancora alcuni momenti.
E' sufficientemente per definirmi non maturo o foriero di brutte sorprese?