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23-11-2017, 02:29
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#41
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Non mi sento uno sfigato, ma sfortunato si.
Poi anziché trovare gente che ti da fiducia e capisce i tuoi limiti, ti butta merda e ti definisce sfigato puoi lottare finché vuoi ma rimani ai margini e non hai voglia di socializzare.
Quanto alla fobia, innata che si sviluppa in seguito a traumi penso che là fuori pochi sanno di cosa parliamo e di cosa soffriamo.
Al massimo ti guardano con compassione, poveretto è pieno di problemi.
Là fuori non fotte a nessuno, in famiglia poi ti dicono hai bisogno dello psicologo...
Aiutati che Dio ti aiuta è il mio motto anche se non credo in Dio.
Sicuramente abbiamo delle anomalie nel cervello, non ditemi che la timidezza sia un pregio o un semplice aspetto del carattere. e
Non voler andare all'asilo è già un sintomo di asocialità.
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23-11-2017, 11:30
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#42
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
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non lo so... sinceramente non lo so.
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23-11-2017, 11:39
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#43
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,038
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Non penso di dover o voler guarire da nulla.
Ho un carattere particolare e tante piccole fissazioni/modus mentali che a volte mi condizionano, ma sono abituata a conviverci.
Son introversa e quello non lo reputo qualcosa da dover guarire.
Insomma, non mi reputo così malaccio mentalmente, seppur a spizzichi e bocconi riesco ad andare avanti.
Cerco più soddisfazioni di alcuni tipi in questo momento della mia vita, che la guarigione da alcuni modi del mio essere con cui sono venuta a patti ( con molta fatica ) da anni.
Per quanto starei meglio con un carattere più solare, con meno fobie a fare cose pubbliche, con meno compulsioni che mi fanno rallentare un sacco a volte, forse non mi ci rivedrei in una forma diversa.
Ho quasi 40 anni ( ), tendo a ragionare così, non mi sento malaccio in questa vita, ho avuto problemi con episodi del passato che mi condizionavano tanto, ma per fortuna ci son venuta a patti.
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23-11-2017, 15:03
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#44
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,847
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Guarire del tutto no, la vedo dura..però migliorare assolutamente si
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23-11-2017, 18:41
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#45
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Avanzato
Qui dal: Nov 2017
Messaggi: 419
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Sono obiettiva: guarire definitivamente, no. D'altronde, ritengo che parte della mia fobia sociale e della mia ansia siano un po' caratteriali e un po' maturate coscientemente tramite esperienze vissute. Sto cercando di imparare a convivere coi miei limiti, tanto dicano quel che vogliono, ma limiti ne hanno tutti, anche quelli che ci sembrano così "normali ed estroversi", e di migliorarmi ma a piccoli passi, senza impormi nulla e sempre rispettando la mia personalità un po' fobica e un po' ansiosa. Credo che già accontentarsi di piccoli passi possa aiutare man mano a farne di maggiori.
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24-11-2017, 21:16
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#46
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ma vedi che lo sappiamo che c'è che ci sta peggio, ci si pensa, per un attimo ci si risolleva.. ma poi? disse bene un mio amico "è vero, che c'è chi sta peggio di te e sono tanti, ma ce ne sono anche altrettanti che stanno meglio"
Alla fine i nostri problemi rimangono, anche se c'è chi sta peggio.
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aggiungo una cosa: i problemi rimangono anche non ci fosse chi sta meglio
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24-11-2017, 23:56
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#47
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,192
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Io vorrei solo tornare ad aver voglia di vivere come quando ero bambino (tra i 2 e i 5 anni), la vita così com'è adesso al più la sopporto come un enorme fastidio dal quale vorrei liberarmi.
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24-11-2017, 23:58
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#48
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Io vorrei solo tornare ad aver voglia di vivere come quando ero bambino (tra i 2 e i 5 anni), la vita così com'è adesso al più la sopporto come un enorme fastidio dal quale vorrei liberarmi.
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E' impossibile, ora dobbiamo vivere come i grandi
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25-11-2017, 00:35
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#49
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,688
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Guarire fa rima con morire, coincidenze? Io non credo... (semicit)
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25-11-2017, 00:50
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#50
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Marceline
A ragionare così qualcuno con tale forma mentis riuscirà pure a tirare a campare; ma se invece il problema gira principalmente attorno alla vergogna di sé e ai sensi di colpa, se ci si sente responsabili della propria vita, allora la prospettiva è diversa. Il male degli altri fa stare solo peggio.
Beato (o forse no) chi se ne fotte, almeno finchè non dovrà tirare le cuoia pure lui (scusate il linguaggio tarantiniano-tipo)
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Il male degli altri fa stare peggio?
L'elogio dell'autocommiserazione, se permetti.
Appunto, vergogna, sensi di colpa... autocommiserazione.
Il male degli altri, in chi è abbastanza equilibrato, spinge ad una reazione positiva proiettata sia verso l'interno che l'esterno
A "noi" fa star peggio perché è come uno specchio che mostra verità scomode, e vuol togliere dai riflettori i nostri problemi, vuol renderci meno protagonisti.
Non basta il nostro, anche il male degli altri è strumentale a piangerci addosso.
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25-11-2017, 00:54
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#51
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ma vedi che lo sappiamo che c'è che ci sta peggio, ci si pensa, per un attimo ci si risolleva.. ma poi?
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"Ma poi", a me ha aiutato rendermi conto che non sono io il centro del mondo.
Ma dubito possa fregarvene qualcosa di voler migliorare.
A livello inconscio intendo, a parole lo vogliamo tutti.
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25-11-2017, 00:58
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#52
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
"Ma poi", a me ha aiutato rendermi conto che non sono io il centro del mondo.
Ma dubito possa fregarvene qualcosa di voler migliorare.
A livello inconscio intendo, a parole lo vogliamo tutti.
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Ma non ci penso proprio a migliorare, l'ho persa questa illusione. Non è che non me ne frega, non posso proprio.
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25-11-2017, 01:01
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#53
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ma non ci penso proprio a migliorare, l'ho persa questa illusione. Non è che non me ne frega, non posso proprio.
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Spero proprio non sia così, davvero, mi dispiace molto sentirlo dire perché ti apprezzo come persona
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25-11-2017, 01:06
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#54
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Spero proprio non sia così, davvero, mi dispiace molto sentirlo dire perché ti apprezzo come persona
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Ti ringrazio per l'apprezzamento, però in buona parte è così, devo rendermi conto che sono fatto in un certo modo. Quando sbagli 3 cose su 4 a partire dalla più banale alla più importante, alla fine dopo tanti anni, devi fare un'analisi su te stesso e capire che i mezzi sono quelli che sono. Gli sforzi uno li fa, ma bisogna ricalibrare le aspettative a un livello più consono alla condizione reale, sennò è come la mosca che sbatte sulla finestra.
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25-11-2017, 01:15
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#55
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ti ringrazio per l'apprezzamento, però in buona parte è così, devo rendermi conto che sono fatto in un certo modo. Quando sbagli 3 cose su 4 a partire dalla più banale alla più importante, alla fine dopo tanti anni, devi fare un'analisi su te stesso e capire che i mezzi sono quelli che sono. Gli sforzi uno li fa, ma bisogna ricalibrare le aspettative a un livello più consono alla condizione reale, sennò è come la mosca che sbatte sulla finestra.
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La storia della mia vita.. come punto di partenza questo è ottimo, ma può portarti a piú destinazioni, non solo a quella che hai scritto subito sopra..
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25-11-2017, 01:24
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#56
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,074
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
La storia della mia vita.. come punto di partenza questo è ottimo, ma può portarti a piú destinazioni, non solo a quella che hai scritto subito sopra..
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a che destinazioni?
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25-11-2017, 01:26
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#57
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,192
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Il male degli altri, in chi è abbastanza equilibrato, spinge ad una reazione positiva proiettata sia verso l'interno che l'esterno
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Ciao lauretum, riflettevo su quel che hai scritto.
Io penso che del male degli altri te ne puoi occupare in qualche senso quando stai bene e sei equilibrato (come hai detto), per questo credo che se stai messo male anche tu queste cose non possono sollevarti.
Se già fai fatica a stare a galla e qualcuno vuole appendersi a te, si va a fondo in due, non si può usare questa cosa qua per star meglio, il senso di quel che voleva dire syd_77 l'ho interpretato così.
Quando stai meglio puoi avere una reazione positiva ed anche empatizzare di più, ma non si può usare questa cosa qua per star meglio secondo me.
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Ultima modifica di XL; 25-11-2017 a 01:33.
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25-11-2017, 04:02
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#58
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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ma poi francamente mi sembra brutta come cosa stare bene grazie al male degli altri, in qualche modo e' un nutrirsi della loro sofferenza, se loro stessero bene dovremmo cambiare pasto
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Ultima modifica di cancellato2824; 25-11-2017 a 21:13.
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25-11-2017, 09:00
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#59
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
ma poi francamente mi sembra brutta come cosa stare bene grazie al male degli altri, in qualche modo e' un nutrirsi della loro sofferenza, se loro stessero bene dovremmo cambiare pasto
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Non in questo senso
Faccio un esempio pratico, il lavoro mi ha sempre angosciato quotidianamente come tanti qui dentro
Una vera sofferenza continua
Negli anni ho realizzato le difficoltà di disoccupati e precari, e questo ad un certo punto mi ha fatto iniziare ad affrontarlo con meno sofferenze, a vederlo come una cosa buona in mezzo ad una vita di m...a, non più come una tortura
Mi pesa sempre, ma da motivo di depressione, è regresso ad una fatica, è stato un miglioramento notevole nella qualità della vita
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Ultima modifica di lauretum; 25-11-2017 a 09:11.
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25-11-2017, 10:01
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#60
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Dal confronto con gli altri andiamo in automatico a selezionare sempre motivi per star male
Ma il cervello può essere indirizzato come le braccia o gli occhi, a cercare anche motivi per star meglio.
Io ce l'ho col lamento ma quello abitudinario ed ozioso quasi, perché fa male a noi stessi più di quanto si immagini, impedisce di mettere a fuoco il cervello e ci rende prigionieri di essi, sempre in derive autodistruttive.
Iniziamo a fare piccoli esercizi quotidiani, quando il cervello inizia ad andare dove vuole lui, fermiamoci e diciamo "no, stavolta fai come dico io"
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