very90

Ma a me con i parenti capita spesso e tuttora. A parte pochissimi con cui ho un po' più di confidenza, per il resto arrivo da loro, saluto, e poi mi estraneo dai discorsi a meno che non mi viene rivolta qualche domanda (che poi sono sempre le solite).

lauretum

vabbè dai, che argomenti ci saranno mai con i parenti di cui parlare.. è normale non trovare nulla da dire

Don Chisciotte

Già, io, per esempio, sono molto più timido con i parenti che con altre persone.

monaxia94

Se c'è una cosa che odio è la tipica premessa che i miei conoscenti si sentono obbligati a fare quando devo presentarmi a persone che non mi conoscono: "Scusatelo, è molto TIMIDO".
Odio soprattutto il modo in cui viene detta, quasi a dire "scusatelo, è un CRETINO".

dottorzivago

Si me l' hanno detto un sacco di volte, soprattutto all'inizi del rapporto. La cosa mi fà imbestialire...è come se io andassi ad uno in carrozzina e dicessi "ma tu si disabile vero?"

MA poi che risposta si aspettano? e poi con la risposta cosa cambia?? Se dico di si si comporta in un modo mentre se dico di no in un altro??

monaxia94

Il problema è che nell'immaginario collettivo il timido è l'individuo sfigato, impacciato, debole, da sottomettere... quando un estro ti fa una domanda del genere lo fa per dimostrare a te e a se stesso di essere più in gamba, più forte, più furbo; insomma, come diceva qualcuno "la nostra debolezza è alla base dall'autostima dei normaloni".

Titus

Esattamente quello che succede anche a me.
Una volta mi è successo che una ragazza mi abbia chiesto perchè non parlavo mai e il suo ragazzo, che conosco, gli ha detto che ero timido, la sua reazione è stata "Uh che carino". In altre circostanze l'avrei trovata una presa per i fondelli ma nella maniera in cui lo ha detto, sincera e di apprezzamento, mi ha fatto quasi piacere sentirlo dire.

Gaara

Più che in forma di domanda mi viene detto in forma di affermazione incontovertibile, manco fossi un appestato o un lebbroso. Inutile dire che dentro di me ribolle una certa rabbia. Che bisogno c'è di catalogare platealmente una persona come timida? Ovviamnete so benissmo che una timidezza accentuata è molto invalidante, però il fatto che gli altri me lo facciano presente mi stizzisce, penso sia normale.

bunker

no, non parlo mai con nessuno

Phisical

In molte circostanze dove mi trovavo in compagnia di amici, chi fidanzato, chi no, con ragazzi e ragazze si meravigliano che non parlo mai, sanno della mia timidezza identificata con la frase "si vergogna..." mentre in famiglia a volte nelle occasioni in cui non si conosce un parente perchè lontano o persone nuove, chi mi conosce mi classifica come riservato data la mia intriversione.
Se vi è una coppia e l'amico è molto estroverso si scambia facilmente per dolcezza questa cosa...

ophelia

E' una cosa che mi sento dire spesso...(ma va??)
Io rispondo arrossendo, guardando per terra e mugugnando un "hehe" imbarazzato...

ophelia

haha lo dicono sempre anche a me!!

chomsky

Poichè qualsiasi risposta lascerebbe spazio ad imbarazzanti balle di fieno, tento di dissimulare con finta disinvoltura e nego fino alla morte. Piuttosto preferisco pensino che sia annoiata, o acida, o mestruata.

alvaro

gli mostro un video di quando tengo una conferenza di 8 ore a dubai in 50 lingue diverse davanti ad un pubblico di 50.000.000 di persone e li spengo subito

chomsky

Ma ti ripeto, non è per la domanda in sè, nè per la risposta.
Sarebbe l'eventuale silenzio seguente a darmi fastidio.
"Sei timida, vero?"
"Sì."
"Ah."
"Uhm."
"Sai dov'è il bagno?"

Ma manco morta.

lauretum

secondo me è sbagliato pensare così. non per gli altri, chi se ne importa degli altri, ma per te, perchè è come se tu ti vergognassi di te stessa.
non dico che non va bene la tua reazione, non domino i miei di problemi, come potrei dirti di dominare i tuoi.. dico che almeno nel modo di pensare, forse dovremmo essere onesti con noi stessi. davvero ti fa piacere sapere che la gente pensi male di te, piuttosto che renderla consapevole di una tua difficoltà?

chomsky

Lo so, hai ragione. Ma io sono un caso particolare.
Piuttosto che raccontare i fatti miei, preferirei il pubblico linciaggio. Ai parenti impiccioni poi. Pfff, no.

Lila.

si me lo hanno detto molte volte con una faccia come se mi dicessero ma tu sei malata di cancro , e io ogni volta non so che dire, dentro di me invece penso si brutta rompicoglioni che non sei altro, sono solo timida mica sto per morire non c'è bisogno che fai quella faccia e poi gli spaccherei volentieri la testa...ecco.

very90

Ahahahahah!

alien33

anche io sono molto poco loquace, ma non solo per timidezza ma perche non mi piace parlare... una volta a un corso l'insegnante ha detto agli altri che avevo qualcosa di sinistro...ma per ora non ho ancora ucciso nessuno...