cancellato16916

Io non sopporto le persone iper-religiose, che mandano santini a ripetizione nei social e che si scandalizzano se gli dici "sono agnostico", che per loro o sei ateo o sei cattolico, non c'è altro.

Non sopporto le persone snob, tutte piene di sé, che si credono super-intelligenti (ma il loro atteggiarsi è chiaro indice che non lo sono) e che millantano e ostentano ogni cosa che fanno.
Non sopporto questi snob che si atteggiano ad élite socio-culturale, disprezzando e mettendo etichette su tutto e tutti, con i loro atteggiamenti e comportamenti stereotipati.

Non sopporto i morti di figa: quelli che escono di casa esclusivamente per rimorchiare e appena trovano una donna disposta a dargliela, scompaiono dalla faccia della terra.

Non sopporto chi nega l'evidenza.

Non sopporto questa società schifosa, di merda, piena zeppa di luoghi comuni dove chi si fa troppe domande o insinua dubbi è mal visto, scartato, preso a calci in culo fuori dal ''gruppo''.

Ok, credo di aver esagerato un po'.

E voi?

cancellato16916

Purtroppo la stragrande maggioranza dei credenti confonde la Fede con la Razionalità; ne consegue che sparano certe caz*ate allucinanti che spacciano per ragionamenti e prove per dimostrare ciò che vogliono loro.

Ma la cosa che dà più fastidio è quell'etichettarti come ''non in regola'': più di una volta mi è stato detto che se non seguo la fede finirò all'inferno ecc

Medioevo Post-Nucleare.

Anakin

Escludendo la prima categoria a cui appartengo (ma sono cattolico discreto o pigro , non mi interessa dell'anima degli altri ) , anche io le sopporto poco.
Ma parlerei di sbruffoni in generale... che si vantano di cose tipo soldi , aspetto , cultura , alto numero di conquiste , bravura nel loro lavoro , particolare abilità manuale in qualcosa.
E pure i fondamentalisti vegani , non i vegani normali solo quelli che vogliono convertirti.

tersite

pensa che ho un amico religiosissimo ed ossessionante, narciso e che corre dietro sempre alle donne (ora un po' meno causa età, aspetto fisico non prestazioni) ... infatti ci litigo spesso

Josef K.

Quelle che incarnino tratti che odio in me, ma li vestano con apparente indifferenza o persino manifesto piacere.

cancellato15324

Nemmeno io sopporto i cattolici.
Ma più che altro non sopporto i fanatici, moralisti, bacchettoni che vedono il male dappertutto, sempre e comunque. Anche di altre religioni, quindi.
Non sopporto tutti i fanatici in generale, dai vegani/vegetariani ai complottisti convinti.
Come anche i nostalgici di Mussolini e compagnia danzante.
Altra cosa, la gente falsa, che si finge quello che non è solo per ottenere qualcosa o far del male agli altri, gratuitamente.
Non sopporto la gente troppo aggressiva e rabbiosa, la gente che urla.

Penso basta.

Myway

vero? manco io lo sopporto.....ma adesso ssssttt che sta arrivando.....


ciaooo bello, come stai? so sempre contento di vederti ^^

tersite

gli idealisti in genere anche se alla fine mi fanno tenerezza
ho notato ceh chi è intransigente in fatto di cibo , poi alla fine simpatizza per i campi di concentramento diffido di chi mangia semolino, e disprezza le bistecche e astemio e' così via

Sickle

Non sopporto le fighe di legno che pensano di avercela solo loro.

Non sopporto i bigotti che passano la vita a andare in chiesa a divorare ostie e poi la carità non sanno nemmeno cosa sia.

Non sopporto i borghesotti figli di papà che ti sbattono in faccia la loro ricchezza per farti sentire inferiore e ti guardano con disgusto.

Non sopporto gli uomini-zerbino che abbandonano gli amici per scodinzolare dietro alla fidanzata.

Per ora è tutto, se mi viene in mente altro lo metto dopo…

cancellato16916

Sottoscrivo.

In più, non capirò mai chi si batte per proteggere gli animali e poi vorrebbe dar fuoco ad ogni zingara e mettere nei lager chi fa l'elemosina e i clochard.

argeo.94

Non sopporto chiunque.

Come disse Schulz, almeno secondo Wikipedia (dando la voce a Linus), amo l'umanità, è la gente che non sopporto!

Josef K.

In risposta all'interessante spunto di Ramingo.
Per quanto mi riguarda il problema non è rappresentato né dalla categoria in sé, né a ben vedere dallo specifico tratto, ma dal modo in cui il singolo lo indossi, tale cioè da riassumerne in sé il cliché ed esserne il perfetto strumento, o al contrario secondo modalità personali che, forzandone i limiti, sappiano contestualizzarlo e declinarlo in qualcosa di ulteriore, di diverso. Nel primo caso l'idiosincrasia per l'elemento inconcepibile non potrà non estendersi al resto dell'individuo, o per lo meno agli gli ambiti per i quali la sua coscienza non sappia fungere da isolante contro quel tratto rispetto all'intera personalità; nel secondo prevarrà l'indulgenza e il rispetto per l'essere umano, che riesca ad essere qualcosa in più della somma delle sue singole parti.

Blue Sky

Personalmente non riesco a non sopportare persone "per categorie" perché il mio giudizio negativo su una persona arriva solo dopo un'attenta e laboriosa ponderazione di tutti gli aspetti.
Ho un atteggiamento che mi porta a dare sempre rilevanza al perché una persona appartiene a una certa categoria, o al perché tiene un certo comportamento che pure può essere negativo.
E' come se cercassi sempre la discolpa, le ragioni a favore degli altri.
A dire la verità, posso non sopportare a pelle qualcuno, ma è estremamente raro che io giudichi negativamente una persona. Me lo hanno sempre fatto notare.

cancellato15324

Aspetta, io parlo di fanatici, non di tutti i vegani per dire.
Il fanatismo spesso e volentieri si riscontra in alcune persone che sono convinte di essere nel giusto e rompono i coglioni agli altri se non seguono il loro esempio, in modo anche aggressivo o comunque non richiesto.
A me non interessa se credi in dio, allah, satana o in nessuno, ma mi scoccia essere etichettata come "peccatrice" che brucerà all'inferno (esempio cattolico).
Ok, brucerò all'inferno, non è un problema tuo (non tuo-tuo, tuo-generico) in ogni caso, non mi rompere.
Così le altre categorie, vuoi mangiare solo insalata? Fatti tuoi, ma non darmi dell'assassina o cazzate varie.
E via dicendo.

A dimostrazione di ciò, dico che mio fratello è vegetariano e una mia ex è credente.
Ma loro non mi hanno mai stressato la vita, sono rispettosi del prossimo.
Quindi il problema nel mio caso, non è tanto il mangiare solo insalata, quanto il chi mangia solo insalata.

cancellato16916

Non è il vegano in sé o il religioso ad infastidirmi.
Ma sono i comportamenti che adottano e che ho sopra descritto.

cancellato16916

La categoria in sé non c'entra.
Un vegano può essermi simpatico e cordiale, il tutto sta nel non assumere quella posizione di superiorità morale/intellettuale, nel non ostentare né millantare.

Un religioso può dimostrarsi una persona gradevolissima e molto aperta alle discussioni.

Ciò che dà fastidio è l'incoerenza, la voglia di prevaricare sul prossimo, la superbia, la vanità. L'invidia.
Una persona che non è niente di tutto questo, tuttavia, potrebbe avere idee e atteggiamenti comunque inaccettabili: penso a quelli che di fronte ad un bambino che fa dell'elemosina lo denigrerebbero. Ecco, questo genere di persone razziste e xenofobe sono forse le sole che appartengono a categorie che disprezzo.

Crystal

Delle 4 forse solo la terza potrei anche sopportare. Le altre 3 mi disgustano, non sopportare è poco. La quarta per me è la peggiore. Mi dan l'idea di gente con carattere zero e convenienza a mille.

Nimo

Non sopporto il genere umano.

cancellato16916

La categoria che non sopporto è quella dei razzisti e di chi nuoce gratuitamente al prossimo.

Ovviamente si parla di 'non sopportare' riferendosi al fatto che faccio volentieri a meno di queste persone; evito di parlarci, le evito, appunto.