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Vecchio 17-10-2008, 11:35   #21
Principiante
L'avatar di Monet
 

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Originariamente inviata da JohnReds2
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Originariamente inviata da gattasilvestra
John, scusa ma non ti ho capito... il problema è che non hai ancora trovato delle esperienze sociali che ti piacciano davvero?
Magari sei un tipo da divertimenti estremi (es. alpinismo... dove comunque l'interazione con i compagni di scalata c'è) o ameresti avere hobby particolari... e nelle uscite normali non trovi niente di che...
Non so. devo dire che, nonostante credo di conoscere la strada per migliorare, sono piuttosto confuso al momento su me stesso...non riesco a spiegarlo bene a me, figuriamoci agli altri!
Diciamo che al momento vado per direzioni, senza sapere la meta finale.
Il mio "lumicino" è il benessere, cioè quando vedo che con una certa condotta sto meglio, la adotto. punto. Non mi piacciono, anzi è più corretto dire non mi interessano, le classificazioni, le teorie psicologiche, perchè punto più sulle cose pratiche...ho rinunciato da tempo a "capirmi in profondità".

Forse è per questo che non sono molto chiaro. In ogni caso ho letto che qualcuno condivide quello che ho scritto...m'interesserebbe sapere(vedi J4ck, monet, lilly) dove divergono e dove invece mi somigliano.

forse qualcun'altro saprebbe classificare bene queste situazioni, ma essendo "interno" non mi riuscirà mai descriverla bene...

Il lumicino del mio benessere, lo seguo anch'io. Però ad un certo punto questo porta ad essere incoerenti, a compiere azioni e pensieri che si scontrano e magari sono proprio in antitesi. Questo porta a niente. E il nulla deprime.

Esempio. Mia madre mi ha confessato di essere preoccupata perchè ho 28 anni e non mi ha mai visto con una ragazza. Ma io, ho bisogno di capire che desideri ho e in quale modo desidero vivere prima di mettermi in una relazione seria che significherebbe l'assunzione di responsabilità precise ed impegnative, sentimentali ed economiche.
Io in questo momento vedo la relazione seria come una situazione che mi lega, mi ammanetta, quasi claustrofobica. Se un giorno scopro quello che voglio e sono bloccato da moglie e figli e mutuo, sono fottuto. E la vita la finisci lì, depresso, ma davvero depresso.
Vecchio 17-10-2008, 12:04   #22
Principiante
L'avatar di Monet
 

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Originariamente inviata da -Lilly-
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Originariamente inviata da Monet
Ma io, ho bisogno di capire che desideri ho e in quale modo desidero vivere prima di mettermi in una relazione seria che significherebbe l'assunzione di responsabilità precise ed impegnative, sentimentali ed economiche.
Io in questo momento vedo la relazione seria come una situazione che mi lega, mi ammanetta, quasi claustrofobica. Se un giorno scopro quello che voglio e sono bloccato da moglie e figli e mutuo, sono fottuto. E la vita la finisci lì, depresso, ma davvero depresso.
X me in questo momento è il contrario..o meglio..io non sento il desiderio di sposarmi e avere figli..ma di tagliare il cordone ombelicale che mi lega alla mia famiglia (il + delle volte dolorosamente e comodamente insieme)..questo sì!
Voglio andare a vivere con un'altra persona, provare a crescere, obbligarmi a prendermi delle responsabilità vere..stare bene e divertirmi anche.

P.s. Dico con un'altra persona..mia amica e che mi conosca bene..xchè non voglio stare da sola..ho già vissuto anche troppo in solitudine..non mi ha fatto bene..(poi buttandola sul lato pratico..neppure ce la farei ad affrontare il discorso "affitto" x conto mio)
Sul fatto di voler vivere da solo concordo. Anche io, ma da solo e lontano dalla famiglia e dalla gente che conosco. Forse così sarei piu aperto verso persone nuove e allora magari anche alla convivenza.
Vecchio 17-10-2008, 12:10   #23
Principiante
L'avatar di Monet
 

Quello che voglio dire è che prima di prendere un impegno devi essere ragionevolmente sicuro che sei disposto a farti il culo per fare funzionare la cosa. Non si può dire lo faccio perchè non so che altro fare. Questo lo dico pensando a me non a te che, è evidente, hai altre convinzioni.
Vecchio 17-10-2008, 13:34   #24
Esperto
L'avatar di valmor
 

Ciao Lilly, buono spunto, difatti fa impressione il testo in relazione alla sociofobia, soprattutto quella generalizzata che porta maggiormente ad isolamento ed emarginazione.

Comunque secondo me Saviano fa bene a prendersi un periodo all'estero, recuperando almeno in parte la sua vita da giovane ragazzo sano e continuando a scrivere ovviamente.

Quote:
Originariamente inviata da mezzoelfo
sembrava davvero la confessione di una mente sociofobica... che dire... la situazione di un sociofobico (vero) non è poi diversa dalle vittime della mafia, da coloro che subiscono estorsioni, oppure razzismo, xenofobia... e in parte alcuni di noi le hanno subite davvero queste cose, con ad es. il bullismo pesante, in parte vediamo gli altri come fantasmi. Anzi direi che la situazione del sociofobico è addirittura peggiore, se non ha più le forze dentro per opporsi a questa situazione che col tempo può farlo assuefare.
quoto.
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