Allocco

Dunque...

Pensateci bene...

Quante persone per le quali vi siete sentiti poco importanti vi ricordate?
Passanti, vecchiette in autobus, che ne so... Chiacchierate una tantum o semplice sguardo sul treno..
O anche un po' di più: amici perduti da molto tempo, la bambina dai capelli rossi che vi piaceva tanto e a cui non avete mai parlato, la prof che sbatteva la testa sulla lavagna facendo lezione..
E mille altri esempi...

Quelle che in qualche modo sono state "comparse" nella vostra vita e che invece per voi hanno assunto un significato tale da imprimerle nella memoria...

Insomma, questa gente nemmeno immagina che voi li pensiate, eppure succede.
E probabilmente non li dimenticherete...

...

Mi sembra un pensiero confortante...
Che ne dite?

Rocky Balboa

In un periodo di qualche anno fa mi piaceva una ragazza che vedevo ogni giorno in autobus (io andavo al lavoro, anche lei), la guardavo ed anche lei faceva lo stesso nei miei confronti, mi piaceva cosi tanto che se passava un autobus precedente a quello che prendeva lei (ma che sarebbe stato ugualmente buono per me), non lo prendevo... a costo di fare tardi al lavoro il tutto per prendere il suo stesso autobus e vederla, un giorno decisi di farmi coraggio ed avvicinarmi con una banale scusa, quindi iniziammo a parlare un pochetto (con la mia solita difficoltà dovuta all'estrema timidezza), e per circa 2 settimane ci salutavamo e si scambiava due chiacchiere, ovviamente non ebbi mai il coraggio di andare oltre, ne di chiederle altro (come al solito), poi non la vidi più... ma la ricordo sempre con piacere,
e con un pizzico di rimpianto

Kavin Casey

Mi consola sapere che, forse, infondo qualcuno mi pensa anche se io mai lo saprò.

lauretum

tu stai dando per scontato che il pensiero ed il ricordo sia positivo... mentre a me ne vengono in mente solo di negativi. estremamente negativi

Rodney

"Persone per le quali mi sono sentito poco importante..." Non saprei... Ma persone che mi hanno segnato profondamente e mai dimenticherò, anche se il tempo dell'amicizia è stato breve (e tuttavia lasciano un ricordo indelebile), certamente!

Mooneye

E' un bellissimo thread. Non ci avevo mai pensato... proprio bello... *ci pensa su*

Ishtar

Era un bambino di qualche anno più grande di me. Abitava in una casetta piccola con la madre, vicino casa mia. Lo ricordo che correva verso di me nel prato che si vedeva dal balcone della mia stanza al primo piano, mi chiamava per nome e io mi affacciavo. Era così gentile e affettuoso nei miei confronti, forse andavamo all'asilo insieme ma non ne sono sicura. Non ricordo il nome ne' l'aspetto ma quando si trasferì via con la madre ne risentii molto.

picio

Ottima riflessione!
Anche a me capita di pensare spesso a un sacco di persone, comprimari e di ognuno conservo un certo ricordo, che ripesco per quale vattelappesca motivo..
Sono sicuro che qualcuno mi pensa ogni tanto magari anche chi non penso più.. o forse il contrario.. chi lo sa?
La capacità di pensare a qualcuno mi da una certa idea di spiritualità secondo me è importantissima.
In fondo per quale motivo dovremmo mai pensare ad una persona se abbiamo condiviso anche solo pochi minuti della nostra vita?
Io lo faccio perchè contribuiscono a dare un senso alla mia vità

onironauta

Si, molto interessante, soprattutto per noi che diamo un peso diverso a un saluto, a uno sguardo o a una qualsiasi esperienza che invece la gente comune non riesce a recepire fino in fondo, forse perchè troppo presa da questa vita pressante, dove non c'è tempo e dove non contano più di tanto le relazioni umane con gli sconosciuti.
Comunque, questo è un assaggio di come noi sopravviveremo alla morte, nei ricordi degli altri.

Quintuplo

Bel topic, che mi fa tornare in mente sia cose belle (come l'ex fidanzato di una cugina, che mi stava tanto simpatico), che cose brutte (come una odiosa segretaria di università che mi dava sui nervi e mi faceva perdere tempo... e prendeva pure il mio stesso bus)

dottorzivago

Hmmm purtroppo si, ne ricordo di comparse. Purtroppo perchè per me le comparse obiettivamente non sono poi così importanti manel mio subconscio mi hanno rovinato, gli altri gli chiamo amici, colleghi, conoscenti....

Pensa che ho paura a farmi vedere da alcune ragazze con cui saro uscito in comitiva si e no 4-5 volte. Non credo nemmeno che all'epoca abbiano imparato il mio nome da quanto "invisibile" ero. (Le ragazze è solo un esempio, ci sono anche vari ragazzi). Se le incontro per strada mi imbarazza molto molto, tanto da evitare certe situazioni tuttoggi! E pensare che queste hanno, il lavoro, il fidanzato, figli.........e dovrebbero pensare a me? Mah?!?!?

Don Chisciotte

È sicuramente un pensiero bello e profondo, ma non so fino a che punto confortante: direi che dipende molto dai casi, a volte può essere anche l'esatto contrario.

very90

Sì, mi è successo che alcune persone sono entrate nella mia vita solo come "comparse", eppure nonostante ciò ho passato anche diversi mesi successivi a ripensare a questi sporadici episodi. Ehm dubito però che a qualche persona possa esser successa la stessa cosa nei miei confronti

Allocco

Dubitare è sempre bene, sia ben chiaro.

Ma cosa impedisce alle altre persone di fare ciò che tu (noi) facciamo con loro?
Insomma, anche loro hanno una memoria fatta come la nostra, vengono colpiti da delle cose...
Ed essere "speciali" (ebbene si) all'interno di un contesto rende decisamente probabile che si spicchi, e si venga notati/ricordati.
Nel bene e nel male...

Un esempio:

very90

Sì certo, ma non reputo appunto di avere nulla di cosi speciale che possa portarmi a distinguermi in un determinato contesto, sempre parlando di comparse come potrebbe essere la cena in un ristorante, stare seduti in un autobus, passeggiare per la strada, scambiare quattro chiacchiere con una persona per poi non rivederla più.
Rimanere impressi nella mente di una persona per settimane o mesi successivi la reputo una cosa abbastanza importante, fuori dalla mia portata.
Però il tuo discorso è comunque corretto, razionalmente.

Allocco

Sei SUPER MODERATOR!
Più di così..!!

very90

Eddaiii!

Allocco

Comunque il succo del discorso è proprio quello...

Tanti utenti si considerano "invisibili", pensano di non essere mai piaciuti, di non essere mai stati importanti per nessuno.
Mmm...
Se dovessi fare una lista delle comparse nella mia vita che credono di non essermi mai piaciute e di non essere state importanti per me verrebbe un papiro piuttosto lunghetto...
Quindi...



Scavando nella memoria, magari tra il gruppetto di ragazzini che vi prendeva per i fondelli perché ve la siete fatta addosso in classe ce n'era uno un po' meno ridanciano; il giorno in cui avete pianto per uno zero nell'interrogazione qualcuno avrebbe voluto consolarvi; chissà quanti (che vi faccia piacere o meno) hanno immaginato di provarci con voi in treno o in autobus...
Basta poco (a quello si riferiva il "pensateci bene")

very90

Infatti la cosa affascinante è proprio questa, pensare anche che quella persona non potrà mai lontanamente immaginare di essere rimasta impressa nella nostra mente a lungo, magari qualcuno che non si era nemmeno accorto della nostra presenza.
Una volta una persona mi disse di aver scritto qualche verso di poesia dopo essere rimasta colpita da un tipo sul treno. Ovviamente quel tizio non lo saprà mai.
Chissà se qualcuno avrà già scritto poesie per me allora

barclay

Non ricordo "comparse" memorabili.