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08-07-2017, 17:09
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#1
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Intermedio
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 220
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Buon pomeriggio a tutti. Scrivo per sfogarmi un po'.
E' da un po' di tempo, visto la mia disastrosa situazione universitaria, che cerco un impiego per rendermi un po' autonoma economicamente.
Prima mi hanno presa in un bar, ma sono durata ben poco per via del comportamento ben poco carino, per usare un francesismo, dei proprietari. Ora, mi hanno presa come cassiera in un grande supermercato. Non avendo esperienze lavorative propriamente dette, ho accolto l'occasione a braccia aperte.
Ho iniziato stamattina.
Solo...
solo mi rendo conto che non riesco a lavorare con altre persone. E non intendo il team lavorativo. Proprio a contatto con le persone. Ce n'erano troppe. Mi sentivo soffocare. Senza contare l'ansia da prestazione del primo giorno di lavoro, l'ansia di avere la responsabilità di così tanti soldi... della cassa.
Non ho intenzione di lasciare questo lavoro perchè ho bisogno dei soldi e il contratto, proprio perchè è rivolto a studenti universitari, dura solo fino a ottobre.
Quello di cui ho paura è che non riesca a fare lavori "comuni" a contatto con le persone e che, proprio per via del disastro universitario, sarò costretta a svolgere proprio quel tipo di lavoro.
Come faccio a prendere un po' più serenamente questa questione?
Di recente ho iniziato a coltivare l'hobby di fare gioielli fai-da-te , ma tutti quelli che mi stanno intorno dicono che non potrò mai vivere di questa attività (sia questa vendita in mercatini, negozio, o su internet). Al momento però sarebbe l'unico mestiere che mi darebbe sollievo.
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08-07-2017, 17:13
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,040
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Quote:
Originariamente inviata da Nightshade
Di recente ho iniziato a coltivare l'hobby di fare gioielli fai-da-te , ma tutti quelli che mi stanno intorno dicono che non potrò mai vivere di questa attività (sia questa vendita in mercatini, negozio, o su internet). Al momento però sarebbe l'unico mestiere che mi darebbe sollievo.
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Commento solo questo punto: direi che hanno ragione, conoscevo delle ragazze che facevano molta roba cosi, carina a mio parere inesperto, vendevano pure nei vari mercatini, ma cmq era un hobby che gli dava qualche entrata, non il lavoro che li faceva andare avanti economicamente.
Poi magari sei brava, e tii trovi al momento giusto con le persone giuste e diventa il tuo mestiere, ma per il futuro non dovresti affidarti a solo questo.
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09-07-2017, 16:21
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#3
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Intermedio
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 220
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Grazie per aver risposto! Si certo, inizierei pian piano, vedendo se riesco a vendere qualcosa, se le cose che faccio piacciono.
Comunque oggi è stato un disastro, ho fatto la figura dell' idiota e la sensazione di soffocamento mi ha dato la nausea. Ho fatto tutto il tragitto di ritorno in macchina piangendo come una demente.
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09-07-2017, 16:37
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Brava, hai fatto bene ad iniziare a lavorare.
Ma l'università pensi proprio che non riuscirai a finirla?
I primi giorni sono difficili, ma credo che ce la farai. Cerca di concentrarti sul da farsi al momento, non pensare troppo alla gente.
Tieni duro, è pur sempre un esperienza utile
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09-07-2017, 17:11
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#5
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Intermedio
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 220
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L università punto a finirla, ma anche se dovessi finirla, non ho una media molto alta e sono fuori corso da un po' e non è una triennale che apre molte porte.
Quello che mi spaventa è non riuscire a trovare lavoro o trovarne uno che mi angoscia a tal punto da farmi star male.
Oggi ad un certo punto ho pensato " mo' arriva il capo e mi sbatte fuori"
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09-07-2017, 17:42
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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stai tranquilla ancora è il primo giorno e anche io alle mie prime esperienze lavorative pensavo di fare chissà quali danni ma alla fine devi capire che anche se sbagliassi può capitare e che comunque ci sono tanti idioti che lavorano e nessuno dice loro niente. Aspetta qualche giorno e vedrai che ti abituerai al nuovo ambiente, sentirai meno pressione e facendo esperienza ti sentirai più sicura nel fare il lavoro.
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09-07-2017, 17:57
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#7
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Intermedio
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 220
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Speriamo... lavoro solo nel weekend, ho una settimana per riprendermi dalla giornataccia XD
Architeuthis : no, no... sono già indietrissimo con la triennale
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09-07-2017, 18:29
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#8
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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magari non è la scelta giusta..non tutti sono portati o hanno voglia di fare l'uni
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09-07-2017, 18:38
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#9
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Esperto
Qui dal: May 2015
Ubicazione: Piemonte
Messaggi: 622
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Quote:
Originariamente inviata da Nightshade
Buon pomeriggio a tutti. Scrivo per sfogarmi un po'.
E' da un po' di tempo, visto la mia disastrosa situazione universitaria, che cerco un impiego per rendermi un po' autonoma economicamente.
Prima mi hanno presa in un bar, ma sono durata ben poco per via del comportamento ben poco carino, per usare un francesismo, dei proprietari. Ora, mi hanno presa come cassiera in un grande supermercato. Non avendo esperienze lavorative propriamente dette, ho accolto l'occasione a braccia aperte.
Ho iniziato stamattina.
Solo...
solo mi rendo conto che non riesco a lavorare con altre persone. E non intendo il team lavorativo. Proprio a contatto con le persone. Ce n'erano troppe. Mi sentivo soffocare. Senza contare l'ansia da prestazione del primo giorno di lavoro, l'ansia di avere la responsabilità di così tanti soldi... della cassa.
Non ho intenzione di lasciare questo lavoro perchè ho bisogno dei soldi e il contratto, proprio perchè è rivolto a studenti universitari, dura solo fino a ottobre.
Quello di cui ho paura è che non riesca a fare lavori "comuni" a contatto con le persone e che, proprio per via del disastro universitario, sarò costretta a svolgere proprio quel tipo di lavoro.
Come faccio a prendere un po' più serenamente questa questione?
Di recente ho iniziato a coltivare l'hobby di fare gioielli fai-da-te , ma tutti quelli che mi stanno intorno dicono che non potrò mai vivere di questa attività (sia questa vendita in mercatini, negozio, o su internet). Al momento però sarebbe l'unico mestiere che mi darebbe sollievo.
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Posso capirti, ma cerca di resistere, non fare il mio stesso errore!
Appena uscito da scuola fui preso come cassiere in un supermercato, ma dopo tre giorni cedetti e lasciai il posto .
Se invece oggi dovesse ripresentarmisi un'occasione del genere, sarei non dico l'uomo più felice su questa mondo, ma quasi. Tieni duro, vedrai che ne uscirai più forte di prima!
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09-07-2017, 19:18
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Nightshade
non è una triennale che apre molte porte.
Quello che mi spaventa è non riuscire a trovare lavoro o trovarne uno che mi angoscia a tal punto da farmi star male.
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Nella vita avrai tempo di cambiare ramo quante volte vuoi, il mondo del lavoro è cambiato e oggi bisogna adattarsi, essere flessibili e disposti a rimettersi sempre in gioco...non ragionare all'italiana pensando che sarai vincolata a lavorare fino alla pensione in un solo ambito.
Se vuoi aprirti più porte impara BENE l'inglese e altre lingue e fuggi dall'Italia... Se hai una laurea scientifica hai molte possibilità all'estero.
In Italia ti insegnano che prendere una certa laurea è controproducente perché non c'è lavoro in quel campo... Ecco perché ci stiamo fottendo i migliori talenti
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Ultima modifica di Palmiro; 09-07-2017 a 19:21.
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09-07-2017, 19:52
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,944
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Ti capisco.
A me non é mai passata e lavorare è un dramma.Ti auguro di "guarire" o comunque di sfobicarti cammin facendo,ad alcuni succede.
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09-07-2017, 20:24
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#12
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Esperto
Qui dal: Dec 2015
Messaggi: 1,459
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Io non l'ho mai fatto ma secondo me in questo tipo di lavori per quelli come noi serve tempo, devi "costringerti" i primi giorni saranno un incubo, ma via via che passerà il tempo, costringendo te stessa a lavorare lì, uscirai piano piano dalla confort zone e ti ci abituerai, fino a che non ti verrà naturale. Quindi tieni duro, cerca di essere rilassata anche se è difficilissimo, vedrai che giorno dopo giorno migliorerai sempre di più. Siamo tutti sulla stessa barca non preoccuparti.
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09-07-2017, 21:41
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#13
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Intermedio
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 220
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Grazie a tutti per le parole di conforto, davvero
Quello che mi ha buttata giù è il fatto che, oltre ad alcuni intoppi da principiante all'inizio, sono crollata all'inizio della sesta ora di lavoro.
la "capa" mi ha fatto chiudere cassa e ho perso il conto dei soldi in due occasioni, lei mi stava fissando e mi ha messo ansia... sembrava che non fossi capace a contare...
Poi mi ha detto di preparare la cassa per la ragazza che avrebbe preso il mio posto alla fine del turno e mi ha dato il biglietto con il codice per aprire la cassa. Ho fatto tutto e, non avendo guardato l'ora e credendo che fosse finito il mio turno ho chiesto se dovessi pulire e lei mi ha detto "guarda che devi finire con la cassa dell'altra". A quel punto mi sono accorta che mancava mezz'ora. Torno alla cassa e non trovo il biglietto con il codice, lancio un'occhiata nel cestino e non lo vedo. Arriva il cliente, io sono nel panico e sbaglio a dargli il resto, così per riaprire la cassa sono costretta a ritornare dalla capa e a chiederle di nuovo il codice "te l'ho dato tre minuti fa" eh, lo so. Volevo sotterrarmi. In più mi becco gli insulti del cliente.
un disastro, sembravo un'idiota, appena uscita mi sono messa a guidare e ho pianto fino a casa
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13-08-2017, 08:41
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#14
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Intermedio
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 220
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Eccomi, ci risiamo. .. ieri sono andata al lavoro, ha iniziato a salirmi la sensazione di panico già in spogliatoio. Alla cassa tutto bene, alla chiusura la capa mi riprende perché ho voluto aspettare la sua chiamata (cosa che faccio sempre) ... chiamata che non è mai arrivata. Pensando di dover fare gli straordinari come settimana scorsa vado avanti , ad un certo punto la vedo arrivare tutta incazzati. Ramanzina.
Inizio a contare il fondo cassa della chiusura ma mi dice di farlo in ufficio con lei. Il fondo cassa è 150 euro e io parto convinta da 1 centesimo fino agli euro e poi le banconote. Chiudo tutto e me ne vado. In macchina al ritorno mi viene un flash: mi fa che ho sbagliato a contare. Fermandomi ai cento.
come cavolo si fa a essere così stupidi?!
Se sapevo dei 150 perche perché accidenti mi sono fermata prima? !
Se non mi licenziano oggi mi faranno una lavata di capo enorme, giustamente.
...
non voglio presentarmi
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14-08-2017, 13:13
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#15
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Intermedio
Qui dal: Jul 2017
Messaggi: 192
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Quote:
Originariamente inviata da Nightshade
Buon pomeriggio a tutti. Scrivo per sfogarmi un po'.
E' da un po' di tempo, visto la mia disastrosa situazione universitaria, che cerco un impiego per rendermi un po' autonoma economicamente.
Prima mi hanno presa in un bar, ma sono durata ben poco per via del comportamento ben poco carino, per usare un francesismo, dei proprietari. Ora, mi hanno presa come cassiera in un grande supermercato. Non avendo esperienze lavorative propriamente dette, ho accolto l'occasione a braccia aperte.
Ho iniziato stamattina.
Solo...
solo mi rendo conto che non riesco a lavorare con altre persone. E non intendo il team lavorativo. Proprio a contatto con le persone. Ce n'erano troppe. Mi sentivo soffocare. Senza contare l'ansia da prestazione del primo giorno di lavoro, l'ansia di avere la responsabilità di così tanti soldi... della cassa.
Non ho intenzione di lasciare questo lavoro perchè ho bisogno dei soldi e il contratto, proprio perchè è rivolto a studenti universitari, dura solo fino a ottobre.
Quello di cui ho paura è che non riesca a fare lavori "comuni" a contatto con le persone e che, proprio per via del disastro universitario, sarò costretta a svolgere proprio quel tipo di lavoro.
Come faccio a prendere un po' più serenamente questa questione?
Di recente ho iniziato a coltivare l'hobby di fare gioielli fai-da-te , ma tutti quelli che mi stanno intorno dicono che non potrò mai vivere di questa attività (sia questa vendita in mercatini, negozio, o su internet). Al momento però sarebbe l'unico mestiere che mi darebbe sollievo.
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Ciao, ho letto il tuo post. Capisco la tua situazione, a te piace fare questi gioielli fai da te? Gli altri pensano che siano belli?
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14-08-2017, 14:12
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,006
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Quote:
Originariamente inviata da Nightshade
Eccomi, ci risiamo. .. ieri sono andata al lavoro, ha iniziato a salirmi la sensazione di panico già in spogliatoio. Alla cassa tutto bene, alla chiusura la capa mi riprende perché ho voluto aspettare la sua chiamata (cosa che faccio sempre) ... chiamata che non è mai arrivata. Pensando di dover fare gli straordinari come settimana scorsa vado avanti , ad un certo punto la vedo arrivare tutta incazzati. Ramanzina.
Inizio a contare il fondo cassa della chiusura ma mi dice di farlo in ufficio con lei. Il fondo cassa è 150 euro e io parto convinta da 1 centesimo fino agli euro e poi le banconote. Chiudo tutto e me ne vado. In macchina al ritorno mi viene un flash: mi fa che ho sbagliato a contare. Fermandomi ai cento.
come cavolo si fa a essere così stupidi?!
Se sapevo dei 150 perche perché accidenti mi sono fermata prima? !
Se non mi licenziano oggi mi faranno una lavata di capo enorme, giustamente.
...
non voglio presentarmi
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Ma fino ad oggi come è andato il lavoro?
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06-10-2017, 22:38
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#17
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Principiante
Qui dal: Oct 2017
Messaggi: 52
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Il lavoro è la cosa che più mi provoca ansia e tachicardia, attacchi di panico, insonnia e chi piu ne ha piu ne metta peggio della scuola
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07-10-2017, 09:26
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#18
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 699
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Io sono del parere che lavori del genere non siano adatti a quelli come noi, forse contesti più tranquilli e meno esposti al pubblico possono alleviare il panico da prestazione/giudizio
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07-10-2017, 10:08
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,417
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Quote:
Originariamente inviata da Nightshade
Eccomi, ci risiamo. .. ieri sono andata al lavoro, ha iniziato a salirmi la sensazione di panico già in spogliatoio. Alla cassa tutto bene, alla chiusura la capa mi riprende perché ho voluto aspettare la sua chiamata (cosa che faccio sempre) ... chiamata che non è mai arrivata. Pensando di dover fare gli straordinari come settimana scorsa vado avanti , ad un certo punto la vedo arrivare tutta incazzati. Ramanzina.
Inizio a contare il fondo cassa della chiusura ma mi dice di farlo in ufficio con lei. Il fondo cassa è 150 euro e io parto convinta da 1 centesimo fino agli euro e poi le banconote. Chiudo tutto e me ne vado. In macchina al ritorno mi viene un flash: mi fa che ho sbagliato a contare. Fermandomi ai cento.
come cavolo si fa a essere così stupidi?!
Se sapevo dei 150 perche perché accidenti mi sono fermata prima? !
Se non mi licenziano oggi mi faranno una lavata di capo enorme, giustamente.
...
non voglio presentarmi
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Se sapessi le lavate di capo condite anche da insulti a volte che ho preso io...
Eppure dopo due mesi sono ancora lì e a furia di lavate di capo dopo un po' uno magari capisce dove sbaglia
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07-10-2017, 10:21
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,944
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Quote:
Originariamente inviata da Palmiro
Se sapessi le lavate di capo condite anche da insulti a volte che ho preso io...
Eppure dopo due mesi sono ancora lì e a furia di lavate di capo dopo un po' uno magari capisce dove sbaglia
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Non tutti hanno la forza di sopportare.Anche a me la gente diceva come dici tu,ma io nom dormivo non mangiavo e piangevo sempre.
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