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15-09-2019, 22:50
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 120
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Ciao ragazzi, negli ultimi mesi sono angosciato dal fatto che col lavoro si diventa parte di un sistema che ti sottrae tutte le energie e tutto il tempo, ovvero che bisogna far girare la propria vita intorno al proprio lavoro e tutto il resto è secondario. Premesso che per la maggior parte delle persone il lavoro è necessario per guadagnare e quindi per vivere, vorrei sapere per quelli di voi che lavorano, se avete il tempo di coltivare i vostri interessi, e se vi rimangono energie per fare ciò che vi piace e le varie attività extralavorative.
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15-09-2019, 22:56
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Torino
Messaggi: 732
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In generale il lavoro mi sottrae l'energia necessaria per fare altro durante la settimana. Sono più stanco, la giornata scorre più veloce e finisco con l'avere l'unico desiderio di andare a dormire, lavorare, dormire, fino al weekend.
Nel mio mondo utopico gli straordinari sono illegali, il full time obsoleto e lavorano tutti 4 ore al giorno con stipendi da nababbi.
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15-09-2019, 23:05
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#3
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Principiante
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 95
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Quote:
Originariamente inviata da dar1926
Ciao ragazzi, negli ultimi mesi sono angosciato dal fatto che col lavoro si diventa parte di un sistema che ti sottrae tutte le energie e tutto il tempo, ovvero che bisogna far girare la propria vita intorno al proprio lavoro e tutto il resto è secondario. Premesso che per la maggior parte delle persone il lavoro è necessario per guadagnare e quindi per vivere, vorrei sapere per quelli di voi che lavorano, se avete il tempo di coltivare i vostri interessi, e se vi rimangono energie per fare ciò che vi piace e le varie attività extralavorative.
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Quando ancora lavoravo ormai era come se fosse diventato tutto un loop.. casa - lavoro - casa - lavoro. Sabato e Domenica rimanevo tutto il tempo a letto, mi alzavo solo per andare in bagno.
Stessa cosa quando staccavo dal lavoro e tornavo a casa (circa 1 oretta di viaggio, sia all'andata che al ritorno), appena arrivavo a casa mi buttavo subito sotto le coperte e ci rimanevo fino alla mattina seguente. Colazione e cena a letto.
Ormai ero diventata un vegetale, non ce la facevo più.. un'attività extra-lavorativa era fuori discussione.
Mi consigliarono palestra.. ma con quali forze ed energie?
Stavo sì tutto il tempo a letto ma non riuscivo proprio a dormire, delle notti proprio non dormivo e andavo a lavoro in uno stato pietoso, che ancora non so come ho fatto senza collassare.
Dipende però penso anche molto dal tipo di lavoro e soprattutto ambiente.
In un ambiente tranquillo, sia come persone che come lavoro (non intendo senza prese in giro o altro ma proprio come attività non troppo stressanti) questo problema credo di avercelo molto meno. Ovviamente avrò sempre la stanchezza fisica ma molta meno ansia.
Io invece ero finito proprio un posto di m... !! Tutti urlavano, si insultavano, ognuno faceva quel che voleva, se provavi a fare quello che si doveva fare arrivava il solito a darti fastidio ecc.
Avevi a che fare con tantissimi colleghi, molti strani.
Alla fine pure una dottoressa a dirmi "Lo stato (lavoravo come statale, fissa...) prende sempre chi non sa fare proprio niente", detto anche in modo incavolato.
Altri invece passavano e dicevano, facendosi sentire "Braccia rubate all'agricoltura; ma non fa niente ecc"..
Sono durata anche troppo in un ambiente così schifoso.. mamma mia, non pensavo veramente che esistessero posti del genere, il peggio del peggio proprio.
Il brutto è anche che era un ospedale, cioè dottori, gente con la laurea.. ma zero umanità proprio.
Per colpa loro sono finita al CSM, sindrome ansiosa-depressiva.
Mi sono ripresa dopo circa 5 mesi ma ora ho il terrore di rifinire in un posto di lavoro simile.
Gli auguro solo tutto il male possibile.
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15-09-2019, 23:06
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#4
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Esperto
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: Parma
Messaggi: 1,542
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Per quanto mi riguarda sicuramente il lavoro toglie tempo per me stesso durante la settimana ma ho il sabato e la domenica completamente liberi, più che altro mi toglie tantissime energie psico-fisiche, arrivo a casa che sono distrutto. Un tempo non era così stancante, probabilmente l'unione degli anni che passano, del logorio del lavoro in fabbrica e il malessere che cresce costantemente dentro di me mi stanno prosciugando le energie.
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15-09-2019, 23:31
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,037
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Quote:
faticosamente e dopo tanti anni e certificati medici sono riuscito a ridurre da 40 a 32 ore settimanali. che è sempre troppo, ma di più non posso scendere sennò non guadagno una mazza.
il tempo libero ce l'ho, non posso dire che non ce l'ho, ma sono esaurito e non riesco a fare niente. neanche più in palestra vado. uscire la sera non esiste proprio.
sono logoro dagli anni di stress. come una macchina molto vecchia che cammina ancora ma lo vedi che la meccanica è stanca, logora e scricchiolante.
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Ultima modifica di Keith; 16-09-2019 a 00:06.
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15-09-2019, 23:44
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#6
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 4,730
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Io dovrei fare 36 ore settimanali, ma visto che sulla carta dicono che nella mia sede ci sia carenza di personale (dicono loro) ne faccio 48, lavorando 8 ore al giorno quasi sempre.
Il portafoglio con cotanti straordinari ringrazia tanto, ma la mia sanità mentale non molto.
Tra qualche anno forse cambierò sede per una dove lavorare 6 ore e basta, in modo da avere più energie per fare qualsiasi altra cosa. Dovrò limitarmi un po' di più nelle spese però a quel punto.
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16-09-2019, 00:00
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#7
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Banned
Qui dal: Oct 2015
Messaggi: 2,458
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Quote:
Originariamente inviata da dar1926
Ciao ragazzi, negli ultimi mesi sono angosciato dal fatto che col lavoro si diventa parte di un sistema che ti sottrae tutte le energie e tutto il tempo, ovvero che bisogna far girare la propria vita intorno al proprio lavoro e tutto il resto è secondario. Premesso che per la maggior parte delle persone il lavoro è necessario per guadagnare e quindi per vivere, vorrei sapere per quelli di voi che lavorano, se avete il tempo di coltivare i vostri interessi, e se vi rimangono energie per fare ciò che vi piace e le varie attività extralavorative.
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Se lavori sei schiavo, se non lavori ti senti inutile e passi le giornate a fare nulla.
Lavorare fa cagare, soprattutto da dipendente. L'ideale sarebbe fare qualche lavoro in proprio che ti dia soddisfazioni e magari ti arricchisca o ti permetta di non dipendere da nessuno. Un dipendente può essere fatto fuori in qualsiasi momento, la tua vita dipende dalle decisioni altrui.
Per questo ultimamente sto pensando che non ne vale la pena. Come dici tu, la tua vita gira attorno al lavoro, cioè gira attorno alla persona che ti da lo stipendio. Allora a questo punto se deve girare tutto intorno a quello sarebbe meglio mettere su qualcosa di tuo. Fare l'imprenditore non è da tutti e magari non ne sono neanche capace, ma se ti va bene secondo me avrai delle soddisfazioni che da impiegato non potrai mai toglierti
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16-09-2019, 00:25
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#8
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Principiante
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 95
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Il lavoro da autonomo è però doppiamente stressante. Hai molte più responsabilità e se hai molte fobie la vedo dura riuscire a farne un lavoro stabile. Da dipendente almeno sai già che lavori massimo 7/8 ore al giorno, hai probabilmente Sabato e Domenica liberi, hai ferie e malattie pagate. Da autonomo non hai niente di questo, devi anzi lavorare il doppio anche perché devi pagare le tasse, hai molte scadenze, il fisco, le cose burocratiche e avere ovviamente una buona idea per poter portare avanti l'impresa.
Poi ovviamente ci sono pro e contro come in ogni cosa.
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16-09-2019, 01:13
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,058
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Quote:
Originariamente inviata da Green Tea
In generale il lavoro mi sottrae l'energia necessaria per fare altro durante la settimana. Sono più stanco, la giornata scorre più veloce e finisco con l'avere l'unico desiderio di andare a dormire, lavorare, dormire, fino al weekend.
Nel mio mondo utopico gli straordinari sono illegali, il full time obsoleto e lavorano tutti 4 ore al giorno con stipendi da nababbi.
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In qualche Paese e per certi settori funziona così
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16-09-2019, 08:12
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da dar1926
Ciao ragazzi, negli ultimi mesi sono angosciato dal fatto che col lavoro si diventa parte di un sistema che ti sottrae tutte le energie e tutto il tempo, ovvero che bisogna far girare la propria vita intorno al proprio lavoro e tutto il resto è secondario. Premesso che per la maggior parte delle persone il lavoro è necessario per guadagnare e quindi per vivere, vorrei sapere per quelli di voi che lavorano, se avete il tempo di coltivare i vostri interessi, e se vi rimangono energie per fare ciò che vi piace e le varie attività extralavorative.
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energie poche, ma preferisco così, mi godo di più il tempo libero quando lavoro
già se sto più di un weekend a casa comincio a sentirmi nervoso/annoiato
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16-09-2019, 08:45
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#11
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Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 833
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Per me l'esercizio fisico aiuta molto. Si è molto più stanchi a non fare niente che ad esercitarsi spesso (soprattutto se si fa un lavoro sedentario).
All'inizio non sembra di avere le energie per fare attività fisica dopo il lavoro ma se si insiste un periodo le energie crescono e anche si sta meglio.
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16-09-2019, 08:53
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Ho un lavoro che mi lascia pochissime energie mentali e pochissimo tempo libero. Spesso lavoro anche nel weekend, e a parte qualche ora dedicata allo sport, non ho tempo per fare altro. Il lavoro è uno dei motivi per cui vorrei farla finita. Se fossi una persona in grado di stare con gli altri, farei un lavoro da dipendente, almeno finite le ore lavorative sarei libera. Ma non posso farlo, quindi devo continuare a lavorare come una schiava.
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16-09-2019, 13:32
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#13
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Esperto
Qui dal: May 2018
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,704
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Direi che il tempo che ho a disposizione è limitato...e non è mai abbastanza rispetto a quello che vorrei.
Come energia e libido devo dire che quella non manca per nulla...e non appena ho un po' di tempo libero mi organizzo per fare le attività che mi piacciono. Sebbene mi impegni nel lavoro che faccio...non sono certo una persona che vive solo per quello...ma è un mezzo per campare e per avere qualcosina in più della semplice soppravvivenza.
Quando non ho sufficiente tempo libero a disposizione per i miei interessi causa lavoro...in generale il mio atteggiamento peggiora: i miei difetti caratteriali diventano più evidenti: divento intollerante verso il prossimo...perdendo in gran parte la (già limitata a dire il vero) capacità empatica...e vedendo soltanto le mancanze (vere o presunte che siano) degli altri.
Quindi nel limitato tempo libero...devo per forza fare qualcosa...non posso permettermi di non sapere cosa fare e/o stare fermo.
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16-09-2019, 13:42
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#14
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Principiante
Qui dal: Jun 2009
Messaggi: 95
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Ho un lavoro che mi lascia pochissime energie mentali e pochissimo tempo libero. Spesso lavoro anche nel weekend, e a parte qualche ora dedicata allo sport, non ho tempo per fare altro. Il lavoro è uno dei motivi per cui vorrei farla finita. Se fossi una persona in grado di stare con gli altri, farei un lavoro da dipendente, almeno finite le ore lavorative sarei libera. Ma non posso farlo, quindi devo continuare a lavorare come una schiava.
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Che lavoro fai?
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