Il mio non è un impiego stabile ma lavoro a tutti gli effetti da remoto, tramite una multinazionale (Leapforce) che lavora online e assume gente in tutto il mondo.
Non ho neanche contatti con colleghi o superiori, le risicate comunicazioni avvengono tramite eMail.
Ma non so quanto possa fare testo perché guadagno molto poco, intorno ai 300-400 euro al mese (potenziali sarebbero 700 ma non c'è mai abbastanza lavoro da fare...). Nei giorni in cui c'è da lavorare si fanno 3 ore, sennò a volte neanche mezz'ora, dipende, perché scegli te quando collegarti al portale e a volte ci sono faccende da sbrigare ed altre no. A volte mettono il lavoro alla mattina, altre la sera, altre di notte, è imprevedibile, e non puoi stare tutto il giorno collegato attendendo arrivi lavoro o impazziresti... Tant'è che di lavoro effettivo fai Tot, ma è più il tempo speso (non retribuito) ad aspettare che ci sia qualcosa da fare! (F5 a manetta.
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Il tempo è cronometrato e devi svolgere le mansioni online senza sforare i tempi. Mentre lavori la tua cronologia Chrome è controllata così possono verificare che intanto tu non cazzeggi. Ogni tanto ti mettono delle "task spia" già precompilate da loro, e se tu sbagli a farle ti segnano e al secondo errore sei fuori, da contratto accetti di essere licenziato in tronco senza preavviso.
Sto elencando i lati più sgradevoli per chiarire che non è esattamente qualcosa di piacevole e rilassante... Ma è indubbio che la fatica sia pari a 0 e la difficoltà piuttosto bassa.
I veri lavori da remoto sono quelli specializzati. Traduttori professionisti, grafici, gente che compone musica elettronica, liberi professionisti, loro non hanno il fiato sul collo e riescono a guadagnare dignitosamente. Sennò in genere l'e-work non qualificato è sottopagato e molto severo, al primo sbaglio hanno già un altro pronto al posto tuo.