"La sostanza" ... senza di questa non si va da nessuna parte...
Potete essere come vi pare... quando c'è la sostanza va bene comunque...
Uno dei problemi è che non si riesce nemmeno ad immaginare come sarebbe dopo che si è riusciti a conquistare qualcosa dopo aver tirato il carro, a volte non è nemmeno necessario tirarlo poi tanto a lungo, magari non è nemmeno tanto pesante...
... ma spesso lo è tantissimo e bisogna trainarlo per tanto e tanto tempo... spesso dobbiamo avere la forza di spingere spingere anche se siamo fermamente convinti che tanto non caveremo un ragno dal buco. E' una questione di onore se vogliamo, dobbiamo farlo perchè bisogna farlo.
Di base bisogna sforzarsi di essere come le persone che ci piacciono, bisogna cercare di procurarsi quelle caratteristiche che generano attrattiva... <<io sarei amico o avrei una storia con una persona come me?>> è una delle domande da farsi. Fin quando si crede che va bene chiunque la cosa difficilmente funzionerà.
Il problema non è tanto il come farlo, quanto capire che bisogna farlo, cominciare a ficcarselo in testa, realizzare che alcune cose vanno fatte e basta <<bisogna passarci attraverso>> anche quando si continua a rimanere immobili peggio di una statua. Le strade ci sono, e sono anche tante.
La cosa difficile non è rompere questo muro in cemento armato fatto con tralicci in titanio ma semplicemente fare una crepa, o solo scalfirlo lievemente. Anche solo un piccolissimo graffio e questo muro comincierà a diventare più piccolo, più fragile, un avversario che alla fine ha i suoi punti deboli...
Si possono dire tante cose, le giustificazioni dilagano, bisogna essere irragionevoli per iniziare a difendersi e mettere a segno colpi ben assestati a questo gigantesco avversario, perchè per come gira il mondo oggi, soprattutto in italia, soprattutto in certi paesi, essendo ragionevoli si potranno spiegare in lungo e in largo i motivi per la quale lasciar perdere.
... la verità è che alla fin fine quasi nessuno si sposta più di tanto da quella che è la sua posizione, certo si prova un lavoro, si prova ad andare in palestra o fare un altra cosa x, y o z, spesso in maniera poco concreta e non il tempo necessario per lasciarla maturare... il cambiamento è come una pianta, occorre il seme, deve nascere, poi occorre tempo e cura perché cresca, e alla fine sboccia : ). Il tutto e subito non esiste, esiste la pazienza e la dedizione (la calma è la virtù dei forti), ogni cosa vuole il suo tempo. Un muro costruito in fretta, messo che riesci a metterlo su, è meno solido, gli mancano sempre tanti mattoni, “al lupo cattivo gli basterà soffiare per buttarlo giù”.
La situazione in cui siamo attualmente è proprio quella che ci ha tirato così in basso, è se il mondo non girasse così, riusciremmo a capire che è veramente incredibile continuare a rimanere in questo stato... sarà stata la terribile crisi che ho affrontato (se mi staccavano braccia e gambe sarebbe stato solletico al confronto) ma a un certo punto della mia vita ho capito che non importava quali sofferenze, affronti, mancanze di rispetto, avrei dovuto affrontare, se la gente capiva che stavo male, che riusciva a vedere quella cosa che ho sempre cercato di nascondere, spesso con poco successo... ho capito che qualsiasi cosa non sarebbe mai stata più dolorosa di quella crisi, o di continuare ad andare pian piano e inesorabilmente sempre più giù, rinunciando a tutte quelle cose che rendono la vita veramente degna di essere vissuta.
Non importa il come, una delle cose più importanti da capire è che bisogna farlo. Mentre mangiamo, mentre stiamo male, mentre continuiamo la nostra vuota, triste, a volte insulsa, routine, mentre facciamo qualsiasi cosa, mentre crediamo che non c’è nulla da fare, o semplicemente rimandare, continuando a crogiolarci su un divano tanto caldo e comodo, ma che alla fine puzza e da tempo ci sta facendo venire la gobba. Tenerlo a mente, ancora meglio cominciare a sentirsi colpevoli del continuo astenersi da quello che bisogna affrontare, soffrire per questo senza assolverci e avere il contentino del presunto avversario invincibile. Non lo è, i nostri sforzi non sono inutili, la scusa non esiste, bisogna iniziare a far fare un pò di palestra ai nostri coglioni.
Un consiglio: cercate di tenere a mente di dare meno credito a quello che pensate, voi stessi siete l’avversario da battere, è paradossale dare ascolto al nostro avversario.