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17-04-2023, 16:16
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#121
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Intermedio
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Basilicata
Messaggi: 203
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Quote:
Originariamente inviata da Artemis_90
Quindi il consiglio che ti do (non per conviverci ma per tentare di risolverla) è prima di tutto capire quale tipo di solitudine ti fa soffrire di più, (questo è importantissimo, individuare quale tipo di solitudine ti affligge, altrimenti confonderai le due cose e rimarrai intrappolato senza via d'uscita, intrappolato in una continua ricerca di compagnia quando quello che vuoi è affetto o intrappolato in una inutile e affannosa ricerca di relazioni profonde inseguendo quello che gli altri hanno, famiglia, figli ecc quando ti basterebbe semplicemente una birra in compagnia di un gruppo di conoscenti e una trombata ogni tanto per essere felice) cosa cerchi tu dalla vita? Cerchi amici con cui uscire e stare in compagnia? Oppure ti piace stare solo e non te ne frega niente di uscire e divertiti e quello che cerchi sono degli affetti? Nel primo caso devi per forza di cose abbandonare la tua zona di comfort e buttarti, uscire, stare con le persone, cercare il più possibile occasioni di socialità (è difficile con la fobia sociale ma non impossibile, i farmaci ad esempio aiutano molto). Nel secondo caso è più complicato, devi capire cosa ti allontana emotivamente dalle persone, cosa ti rende una persona con cui è impossibile relazionarsi, qual'è quel fattore che allontana gli altri da te ed eliminare questo fattore (nel mio caso appurato che è "la socialità superficiale" ad allontanarmi emotivamente dagli altri paradossalmente ho eliminato quel fattore e ho in parte risolto il sentimento di solitudine).
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Io sto bene con me stesso, passo lo stesso il tempo in un modo o nell'altro con i miei hobby e il lavoro. Mi manca l'uscita con qualcuno e la condivisione di qualcosa, la chiacchiera, la risata ecc. e poi principalmente mi manca la persona amica con cui confidarmi su tutto (ce l'ho e lo faccio a volte con un amico ma è a decine di km di distanza) e con la quale uscire e fare quello che ci pare.
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17-04-2023, 20:21
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#122
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,387
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Posso incolpare solo me stessa per la mia solitudine. Ho avuto più occasioni di conoscere, farmi delle amicizie o addirittura una relazione, ma per via di tanti fattori non sono riuscita ad andare oltre quello che avevo già. Fortunatamente ho le amiche che non vedo spesso ma almeno ogni tanto esco. Altrimenti sarei davvero completamente sola. Ci sono stati periodi in cui ho sofferto perché loro per vari motivi non c'erano quindi sicuramente sapendo che almeno vedo qualcuno mi fa sentire un po' meglio.
Per il resto sono una frana con i rapporti, maledetta me, perché non funziono?
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17-04-2023, 21:08
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#123
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Avanzato
Qui dal: Dec 2020
Ubicazione: piemonte
Messaggi: 434
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c'è solitudine e solitudine...non avere semplicemente nessuno vicino può voler dire anche essere liberi e tranquilli, essere soli nel senso di isolamento sociale alla lunga è insostenibile
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18-04-2023, 15:54
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#124
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Principiante
Qui dal: Apr 2023
Ubicazione: vivo dove non vorrei essere
Messaggi: 4
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secondo me le persone possono solo imparare a convivere con la solitudine, cercare di sopportarla oppure ignorarla. credo si declini in modi diversi in base anche alle abitudini e al carattere di una persona. immagino che, per qualcuno che si è lasciato dopo una relazione, sopportare la solitudine sembri quasi impossibile. riflettendo sulla mia condizione invece, sono molto abituata a stare da sola, a fare attività da sola e ad isolarmi dopo aver avuto dei contatti sociali... senza la mia solitudine mi sento persa. d'altro canto in certi momenti la soffro, poiché le persone -per quanto ci si voglia convincere- non sono fatte per stare in condizioni di isolamento. a volte però mi sembra quasi di esserne diventata dipendente perché, alla fine, io mi sento sicura nella mia solitudine. è come se fosse diventata confortante, non può succedermi nulla di male se rimango qui! iniziandomi ad aprire col mondo (soprattutto lavorativo) ora la vedo come una possibilità di ricarica, di pausa dalla frenesia "esterna" ma con la consapevolezza che posso, quando mi sento di nuovo pronta, incontrare delle persone. quando ho provato ad uscire regolarmente con un ragazzo mi sono accorta di come l'abitudine di 20+ anni di avere dei ritmi molto lenti e delle abitudini molto solitarie non possano essere distrutte in un mese, ma soprattutto di come gli altri (definirei brutalmente "normali") non concepiscano il "ti ho già visto ieri, ora ho bisogno dei miei spazi" e magari i miei spazi sono cinque giorni di pausa (per essere buona). tutto ciò per dire che, ci sono persone anche più predisposte a voler stare da sole ed altre meno. per un periodo nei miei pensieri si è insinuata l'idea che una relazione avrebbe cambiato questa mia condizione ma mi sono accorta che non può essere assolutamente possibile, 1. perché una relazione non cambia nulla 2. perché mi trovo senza degli strumenti base per affrontare una relazione standard. per tutta una vita sono stata portata ad isolarmi! ultimamente mi sono sforzata ed impegnata a creare dei legami con delle persone che vedo circa dalle due alle tre volte al mese e mi sono accorta che mi basta. ho trovato un mio equilibrio, che non deve seguire gli standard altrui (ogni tre sere aperitivo!!! a me non interessa). però ricordo di un periodo durato anni -e in realtà terminato da poco- in cui non avevo davvero nessuno, dove la solitudine era una maledizione soffocante, mi sentivo disperata e l'invidia verso chi aveva dei gruppi di amici mi logorava o ancora peggio odiavo chi era fidanzato. la ricaduta è sempre dietro l'angolo, però al momento posso dire serenamente di aver trovato un equilibrio fra me, la mia solitudine, i miei desideri e i miei obiettivi.
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18-04-2023, 21:40
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#125
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,562
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Si ma fondamentalmente a nessuno frega una cippa lippa di nessuno, quindi anche se avete più amici dalla vostra merda non vi tireranno fuori...ricordate sempre che in ogni caso ognuno fa il proprio interesse, fosse anche un semplice consiglio sul personale, nessuno fa niente per niente.
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18-04-2023, 21:42
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#126
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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La vivrei anche bene ormai, ma non posso viverla, l'eremitaggio è per pochi fortunati, qua sempre relazionarsi a destra e manca bisogna, allora se proprio devo, almeno che non sia solo per rotture di maroni e con gente che detesto.
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Ultima modifica di claire; 18-04-2023 a 21:44.
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18-04-2023, 21:45
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#127
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Chi sta bene davvero da solo ( e non a parole ) è l’uomo più forte al mondo e non deve temere nulla
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18-04-2023, 21:51
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#128
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Delta80
Chi sta bene davvero da solo ( e non a parole ) è l’uomo più forte al mondo e non deve temere nulla
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Il problema è se é obbligato ad avere a che fare con gli altri e non regge la cosa, raramente si può stare sempre da soli ed evitare veramente tutti.
Poi comunque l'isolamento totale e reiterato crea danni mentali, bisogna essere tipo asceti buddisti.
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18-04-2023, 21:56
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#129
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Il problema è se é obbligato ad avere a che fare con gli altri e non regge la cosa, raramente si può stare sempre da soli ed evitare veramente tutti.
Poi comunque l'isolamento totale e reiterato crea danni mentali, bisogna essere tipo asceti buddisti.
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Ma io dicendo da solo intendo comunque avere un paio di vere amicizie con cui potersi confidare e/o divertire una tantum, ma all’interno di una vita che non necessita per forza degli altri per stare bene, sapersi bastare, sapersi anche arrangiare a vivere, un po’ di vita sociale è assolutamente necessaria, però quando non c’è si può stare bene, persone così poi quando trovano un amicizia hanno molto da dare, sono quelle classiche persone da non lasciarsi sfuggire
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18-04-2023, 23:09
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#130
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Dopo aver visto la blasi spennare il pollo,hakimi e chiambretti avere giustizia,sintomo che nei tribunali gli uomini possono vincere,perché oggi sono il sesso debole,posso anche morire in pace,sono vicino alla pace dei sensi,a maggio ripartirò a viaggiare solo tipo gulliver,viaggiare e l'unica cosa che mi interessa,insieme alla cura fisica e un buon reddito..da quando ho cominciato a viaggiare sono rinato..quando torno ho un bagagliaio di esperienze che non ho..non sapevo neanche cosa fosse un treno,o un terminal,come ha detto artemisia ci sono solitudini e solitudini..e la solitudine non mi spaventa più,perché circondarsi di persone non affini,da tempo non mi interessa più..
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18-04-2023, 23:13
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#131
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,640
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Quote:
Originariamente inviata da Delta80
.. un po’ di vita sociale è assolutamente necessaria, però quando non c’è si può stare bene, persone così poi quando trovano un amicizia hanno molto da dare, sono quelle classiche persone da non lasciarsi sfuggire
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Capisco.
Però se si hanno un paio di amicizie è più facile stare temporaneamente bene da soli. Sai di poter contare su qualcuno. Sai di avere un aggancio per scambiare due parole, fare qualcosa insieme.
Quote:
Originariamente inviata da Delta80
Chi sta bene davvero da solo ( e non a parole ) è l’uomo più forte al mondo e non deve temere nulla
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.. deve temere la solitudine vera, quella di anni e anni senza amici.. ahimè nessuno è invincibile.
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18-04-2023, 23:43
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#132
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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La mia solitudine è iniziata quando ho rotto con questo ambiente,in un nuovo contesto sarà tutto diverso
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18-04-2023, 23:47
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#133
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Per me la solitudine è inevitabile. Posso frequentare solo poche e selezionatissime persone.. e stando male non riesco a vedere neanche loro.
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