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06-06-2020, 00:36
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#201
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,393
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Meglio nn schierarsi, lo schieramento é il male
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06-06-2020, 00:42
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#202
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Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,166
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Ci sono anche sport dove le pari opportunità vanno oltre il sesso, tipo il pugilato, dove la distinzione in categorie è per peso e non solo per sesso.
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Esatto, si suddivide anche in base all'età in tutti gli sport. Ci sono già infinite distinzioni.
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06-06-2020, 01:20
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#203
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,853
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Quote:
Originariamente inviata da Clend
Non ho visto tutto il video, però da quello che dice non mi sembra che si ritiri da queste tematiche per paure sulla sua incolumità fisica.
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Semplicemente è andata cosi...
Ha capito di avere di fronte un gruppo molto organizzato (con una buonissima dose di soldini che girano) capace di creare shitstorm consistenti in brevissimo tempo...
Si è visto arrivare addosso un mare magnum di insulti bassi, abominevoli, bulleschi e indirizzati sul piano personale.... Rendendosi conto che il gioco non vale la candela (non credo che lui ci guadagni qualcosa da tutto ciò) ha deciso di buttare dentro...
Ha fatto benissimo certi argomenti sono assolutamente inconfutabili e certe realtà sono assolute...
L'uomo bianco, europeo, maschio e etero è un privilegiato e chiunque affermi il contrario merita la crocifissione dopo un'adeguata lapidazione...
Che poi abbia subito bullismo di ogni genere, sia stato etichettato come seguace del bieco e schifoso vittimismo (o del piagnina come succede pure qui dentro) dopo tre lutti in sei mesi con relativa sparizione della sua famiglia e che sopravviva con le sue forze senza alcun aiuto non bisogna neanche accennarlo...
Sono quisquilie e pinzillacchere...
Privilegiatone sono!!!!! 
La realtà è che ogni categoria (uomo/donna che sia) ha i suoi problemi solo che alcuni semplicemente vengono ridicolizzati e negati mentre altri vengono eletti a realtà assolute come già scritto...
Amen...
E cosi sia...
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06-06-2020, 12:36
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#205
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,466
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Quote:
Originariamente inviata da Markos
L'uomo bianco, europeo, maschio e etero è un privilegiato e chiunque affermi il contrario merita la crocifissione dopo un'adeguata lapidazione...
Che poi abbia subito bullismo di ogni genere, sia stato etichettato come seguace del bieco e schifoso vittimismo (o del piagnina come succede pure qui dentro) dopo tre lutti in sei mesi con relativa sparizione della sua famiglia e che sopravviva con le sue forze senza alcun aiuto non bisogna neanche accennarlo...
Sono quisquilie e pinzillacchere...
Privilegiatone sono!!!!! 
La realtà è che ogni categoria (uomo/donna che sia) ha i suoi problemi solo che alcuni semplicemente vengono ridicolizzati e negati mentre altri vengono eletti a realtà assolute come già scritto...
Amen...
E cosi sia...
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Provo a continuare a fare l'avvocato del diavolo, più che altro per discuterne, dato che non riesco a trovare un punto di sintesi decente.
Una femminista ti risponderebbe "il mio discorso non si applica a tutti gli uomini, è scontato e implicito. Devo per forza specificare ogni volta not all men?".
Si tratta di un'analisi astratta, di sistema, che usa categorie generali, senza riferisci a tutti coloro che vi rientrano. Ad esempio, se dico "gli italiani hanno vissuto per alcuni decenni al di sopra delle proprie possibilità", non intendo ovviamente tutti gli italiani, e chi non l'ha fatto non ha motivo di sentirsi giudicato. Che difficoltà ci sono con questo?
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06-06-2020, 12:50
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#206
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 14,428
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Provo a continuare a fare l'avvocato del diavolo, più che altro per discuterne, dato che non riesco a trovare un punto di sintesi decente.
Una femminista ti risponderebbe "il mio discorso non si applica a tutti gli uomini, è scontato e implicito. Devo per forza specificare ogni volta not all men?".
Si tratta di un'analisi astratta, di sistema, che usa categorie generali, senza riferisci a tutti coloro che vi rientrano. Ad esempio, se dico "gli italiani hanno vissuto per alcuni decenni al di sopra delle proprie possibilità", non intendo ovviamente tutti gli italiani, e chi non l'ha fatto non ha motivo di sentirsi giudicato. Che difficoltà ci sono con questo?
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Quello che scrivi è tutto vero, ma nel momento in cui si passa dalla teoria alla pratica, ovvero quando si devono o vogliono trovare delle politiche che incidano sulle questioni di genere (ad es. quote rosa o similari) è inevitabile che tutti i componenti degli insiemi (donne, uomini e quant'altro) ne siano affetti indiscriminatamente, che siano "buoni" o "cattivi".
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06-06-2020, 12:55
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#207
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,853
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Provo a continuare a fare l'avvocato del diavolo, più che altro per discuterne, dato che non riesco a trovare un punto di sintesi decente.
Una femminista ti risponderebbe "il mio discorso non si applica a tutti gli uomini, è scontato e implicito. Devo per forza specificare ogni volta not all men?".
Si tratta di un'analisi astratta, di sistema, che usa categorie generali, senza riferisci a tutti coloro che vi rientrano. Ad esempio, se dico "gli italiani hanno vissuto per alcuni decenni al di sopra delle proprie possibilità", non intendo ovviamente tutti gli italiani, e chi non l'ha fatto non ha motivo di sentirsi giudicato. Che difficoltà ci sono con questo?
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Molto semplicemente (ma non troppo forse), prescindendo dalle banalizzazioni e/o negazioni degli altrui problemi, perchè di conseguenza a queste affermazioni categoriche, solenni e lapidarie vengono pretesi comportamenti, prese di posizione e addirittura scuse a tutto l'universo maschile.. Mi è stato scritto (non qui) che di fronte all'ennesimo femminicidio tutti gli uomini (me compreso) devono scusarsi con le donne... 
Veramente!!!
Io al quale (legittimamente si intende) nessuna ha mai dato uno straccio di possibilità quando la cercavo pacatamente e pacificamente come l'aria, dovrei scusarmi a nome di tutti gli uomini????
Ma davvero???
E ci credono davvero fidati...
Prescindendo anche dal fatto che esiste il nazifemminismo che nelle sue parti più estreme auspica l'eliminazione dell'intero genere maschile considerando qualsiasi essere umano munito di un pene come uno stupratore in potenza...
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06-06-2020, 13:27
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#208
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,344
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gli attivisti per i diritti maschili si occupano di leggi sul divorzio, sull'affido dei figli, sulla violenza domestica e sulla messa fuori legge della circoncisione.
la vita sessuale e sentimentale sono invece due aspetti che riguardano la questione maschile in senso piu lato. anche se dal mio punto di vista non sono meno importanti. come ho gia detto, il disenfranchisement affettivo e sessuale dei giovani uomini non è una cosa positiva e potrebbe avere degli effetti sociale distruttivi. sfortunatamente non vedo una soluzione immediata al problema: l'indipendenza femminile genera solitudine maschile dal momento che le donne non sono biologicamente predisposte per ricambiare l'interesse maschile essendo attratte solo da pochi maschi alfa. quando non hanno piu bisogno del supporto economico degli uomini, diventano progressivamente disinteressate a loro. non possiamo obbligarle a farsi piacere le masse di beta quindi il problema rimane senza soluzione apparente.
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Ultima modifica di captainmarvel; 06-06-2020 a 13:30.
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06-06-2020, 15:08
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#209
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,344
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secondo me la vera soluzione potrebbe essere un farmaco che rende gli uomini orecchioni. se sei orecchione il sesso (ma anche l'amore) sono molto piu facili da trovare. me ne sono accorto avventurandomi nel mondo dei gay: ero invisibile agli occhi delle ragazze ma gli orecchioni pensavano che io fossi un bel ragazzo. sfortunatamente non potevo reciprocare.
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06-06-2020, 15:20
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#210
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,544
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
Non ci sono soluzioni per i Beta, io ho detto addio anche alle amicizie femminili, non essendo alla mia portata, figuriamoci rapporti piú impegnativi.
Mi auguro solo che i maschi esclusi dalle dinamiche sessual-sentimentali imparino ad accettarlo con serenità senza sfociare mai nella violenza fisica e verbale, rispettare le scelte altrui già sarebbe un passo avanti.
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Questo è importante, se si è non adatti ad interessare le donne non è colpa di nessuno , né nostra e ne delle donne , va accettato come si accettano le cose a cui non possiamo farci nulla, poi con l’età e l’abitudine alla fine nemmeno si pensa più a queste cose, ci sono cose più importanti
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06-06-2020, 15:30
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#211
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,466
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Quote:
Originariamente inviata da Markos
Molto semplicemente (ma non troppo forse), prescindendo dalle banalizzazioni e/o negazioni degli altrui problemi, perchè di conseguenza a queste affermazioni categoriche, solenni e lapidarie vengono pretesi comportamenti, prese di posizione e addirittura scuse a tutto l'universo maschile.. Mi è stato scritto (non qui) che di fronte all'ennesimo femminicidio tutti gli uomini (me compreso) devono scusarsi con le donne... 
Veramente!!!
Io al quale (legittimamente si intende) nessuna ha mai dato uno straccio di possibilità quando la cercavo pacatamente e pacificamente come l'aria, dovrei scusarmi a nome di tutti gli uomini????
Ma davvero???
E ci credono davvero fidati...
Prescindendo anche dal fatto che esiste il nazifemminismo che nelle sue parti più estreme auspica l'eliminazione dell'intero genere maschile considerando qualsiasi essere umano munito di un pene come uno stupratore in potenza... 
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Ok, il discorso fila.
Penso di aver capito cos'è che mi disturba.
Il fatto è... che tu stai facendo esattamente la stessa cosa che viene fatta a te.
Alcune femministe dicono "gli uomini" e intendono letteralmente "tutti gli uomini".
Tu dici "le femministe" e intendi "tutte le femministe".
Il linguaggio purtroppo non aiuta. Però forse puoi ridimensionare un po' l'incazzatura, senza generalizzare più di quanto necessario.
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06-06-2020, 15:48
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#212
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,393
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06-06-2020, 16:07
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#213
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,393
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Ops scusate avevo letto la questione mascherine
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06-06-2020, 16:14
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#214
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,298
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Quote:
Originariamente inviata da Sintra
Esatto, si suddivide anche in base all'età in tutti gli sport. Ci sono già infinite distinzioni.
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Non sono affatto infinite, il punto è questo. Nel pugilato si divide in base al peso ma non si fa lo stesso ragionamento in tutti gli sport, quel che volevo fare notare era questo. Che poi dico visto che infinite distinzioni non si possono fare si potrebbe anche poi concludere che sia piú equo non farle rispetto ad alcuna categoria. Per questo per me è relativa e un po' arbitraria la cosa. Ci sono categorie svantaggiate in un mucchio di ambiti ma ci si pulisce il sedere con questa cosa, e allora perchè mettere in evidenza quella femminile? Gli individui possono essere suddivisi in una miriade di categorie, e in mezzo a queste categorie (anche miste formate dai due sessi) ci saranno quelle svantaggiate in diversi ambiti magari anche maggiormente di quella femminile. Perchè in tutta la categoria femminile ci saranno donne belle e donne brutte, donne con q i naturale elevato e basso, donne piú alte di certi uomini e cosí via, si potrebbero tranquillamente individuare categorie piú deboli in generale su cui focalizzare l attenzione per le pari opportunitá. Se qualcuno parlasse delle pari opportunitá per i brutti, tutti a ridere, invece quella tra maschi e femmine è una cosa seria ed è ridicolo poi non far nulla per dare pari opportunitá a queste due. Se uno non si accorge che si è focalizzata l attenzione in modo arbitrario giusto su questa suddivisione che crea svantaggi e disparitá quando ci si poteva focalizzare su una miriade di altre suddivisioni in cui una delle due categorie risulta generalmente in svantaggio non so cosa aggiungere.
Io faccio notare solo questa cosa poi fateci quel che vi pare.
Io sotto certi aspetti non voglio nemmeno dare troppo peso all essere maschi o femmine, è proprio sbagliato per me dare pari opportunità a due persone giusto per questo, userei altre categorie, quella disabili non disabili giá mi convince di piú ad esempio.
Gli sport sarebbe piú equo (dal mio punto di vista che tende proprio a superare l'idea di paritá maschi femmine) farli misti e suddividere le categorie in base a parametri fisici come forza muscolare, peso, altezza piuttosto che dividerli in maschi e femmine. Si dividano in categorie di forza bravura e capacitá simili e lì si lasci misti. I riconoscimenti dovranno essere considerati quasi dello stesso peso.
Ci sono anche femmine che hanno forza fisica e altezza paragonabile a quella di certi maschi.
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Ultima modifica di XL; 06-06-2020 a 17:02.
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06-06-2020, 16:21
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#215
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,972
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Provo a continuare a fare l'avvocato del diavolo, più che altro per discuterne, dato che non riesco a trovare un punto di sintesi decente.
Una femminista ti risponderebbe "il mio discorso non si applica a tutti gli uomini, è scontato e implicito. Devo per forza specificare ogni volta not all men?".
Si tratta di un'analisi astratta, di sistema, che usa categorie generali, senza riferisci a tutti coloro che vi rientrano. Ad esempio, se dico "gli italiani hanno vissuto per alcuni decenni al di sopra delle proprie possibilità", non intendo ovviamente tutti gli italiani, e chi non l'ha fatto non ha motivo di sentirsi giudicato. Che difficoltà ci sono con questo?
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Sarebbero discorsi senza alcun valore. Il concetto di "se nasci X hai più possibilità di..." a livello politico non è risolvibile senza fare discriminazioni. Ad esempio la violenza sulle donne se è più frequente di quella sugli uomini, anche se fosse vero, che importanza ha? I discriminati chi sarebbero gli uomini o le donne? Nessuno dei due: aspetti i fatti, non li puoi anticipare. I discriminati sono i malmenati/e. Anticipare può avere un valore esclusivamente preventivo, ma in maniera assolutamente teorica e non applicabile.
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06-06-2020, 18:09
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#216
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Atlanta
Messaggi: 15,376
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La coerenza
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06-06-2020, 22:01
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#217
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,344
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Quote:
Originariamente inviata da Delta80
Questo è importante, se si è non adatti ad interessare le donne non è colpa di nessuno , né nostra e ne delle donne , va accettato come si accettano le cose a cui non possiamo farci nulla, poi con l’età e l’abitudine alla fine nemmeno si pensa più a queste cose, ci sono cose più importanti
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infatti io sono dell'idea che la red pill, che poi non è altro che realismo applicato alle dinamiche di attrazione sessuale umana, andrebbe insegnata agli studenti nelle ore di educazione sessuale. se sai fin da subito come funzionano le cose, la tua delusione sarà minore rispetto a quella che proverai capendole da solo quando sei adulto.
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06-06-2020, 22:13
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#218
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,789
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
infatti io sono dell'idea che la red pill, che poi non è altro che realismo applicato alle dinamiche di attrazione sessuale umana, andrebbe insegnata agli studenti nelle ore di educazione sessuale.
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Anche in quelle di educazione fisica, lì è pure più facile attribuire punteggi e prevedere il futuro dei giuovini.
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07-06-2020, 00:29
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#219
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Banned
Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 562
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Quote:
Originariamente inviata da captainmarvel
infatti io sono dell'idea che la red pill, che poi non è altro che realismo applicato alle dinamiche di attrazione sessuale umana, andrebbe insegnata agli studenti nelle ore di educazione sessuale. se sai fin da subito come funzionano le cose, la tua delusione sarà minore rispetto a quella che proverai capendole da solo quando sei adulto.
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Esistono ore di educazione sessuale ?
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07-06-2020, 00:40
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#220
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Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,166
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Quote:
Originariamente inviata da XL
allora perchè mettere in evidenza quella femminile?
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Perché suddividere gli sport in categoria maschile e femminile significa mettere in evidenza quella femminile? Da questa suddivisione ci guadagnano entrambi i sessi, non credo che ai maschi piacerebbe vincere facile.
Quote:
Originariamente inviata da XL
Non sono affatto infinite, il punto è questo. Nel pugilato si divide in base al peso ma non si fa lo stesso ragionamento in tutti gli sport, quel che volevo fare notare era questo. Che poi dico visto che infinite distinzioni non si possono fare si potrebbe anche poi concludere che sia piú equo non farle rispetto ad alcuna categoria. Per questo per me è relativa e un po' arbitraria la cosa. Ci sono categorie svantaggiate in un mucchio di ambiti ma ci si pulisce il sedere con questa cosa, e allora perchè mettere in evidenza quella femminile? Gli individui possono essere suddivisi in una miriade di categorie, e in mezzo a queste categorie (anche miste formate dai due sessi) ci saranno quelle svantaggiate in diversi ambiti magari anche maggiormente di quella femminile. Perchè in tutta la categoria femminile ci saranno donne belle e donne brutte, donne con q i naturale elevato e basso, donne piú alte di certi uomini e cosí via, si potrebbero tranquillamente individuare categorie piú deboli in generale su cui focalizzare l attenzione per le pari opportunitá. Se qualcuno parlasse delle pari opportunitá per i brutti, tutti a ridere, invece quella tra maschi e femmine è una cosa seria ed è ridicolo poi non far nulla per dare pari opportunitá a queste due. Se uno non si accorge che si è focalizzata l attenzione in modo arbitrario giusto su questa suddivisione che crea svantaggi e disparitá quando ci si poteva focalizzare su una miriade di altre suddivisioni in cui una delle due categorie risulta generalmente in svantaggio non so cosa aggiungere.
Io faccio notare solo questa cosa poi fateci quel che vi pare.
Io sotto certi aspetti non voglio nemmeno dare troppo peso all essere maschi o femmine, è proprio sbagliato per me dare pari opportunità a due persone giusto per questo, userei altre categorie, quella disabili non disabili giá mi convince di piú ad esempio.
Gli sport sarebbe piú equo (dal mio punto di vista che tende proprio a superare l'idea di paritá maschi femmine) farli misti e suddividere le categorie in base a parametri fisici come forza muscolare, peso, altezza piuttosto che dividerli in maschi e femmine. Si dividano in categorie di forza bravura e capacitá simili e lì si lasci misti. I riconoscimenti dovranno essere considerati quasi dello stesso peso.
Ci sono anche femmine che hanno forza fisica e altezza paragonabile a quella di certi maschi.
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Quindi siccome le categorie da prendere in considerazione sarebbero troppe (oltre alle innumerevoli che già ci sono) è meglio non suddividere niente? Come a dire che siccome le cose da sistemare in un paese sono troppe, è meglio non sistemare niente. Invece secondo me le categorie già esistenti sono più che adatte e sono state studiate ed elaborate da persone esperte, e soprattutto tenendo conto delle peculiarità dei singoli sport. Se nel pugilato ci sono certe distinzioni è perché in QUELLO sport servono davvero, a differenza di altri. Poi per carità non sono un'esperta in materia di sport, però non credo che la differenziazione in un certo sport avrebbe senso anche in qualsiasi altro.
Mi sembra che tu voglia vedere nello sport una democrazia che non può esistere. E' ovvio che nello sport vince quello che per una caratteristica o l'altra è il migliore. Pareggiare in tutto e per tutto tutti i gareggianti non avrebbe senso e sarebbe impossibile perché ci si ritroverebbe a gareggiare da soli. E poi gli elementi determinanti in uno sport possono essere un mix di varie cose, può non contare nulla essere solamente più alto o solo più forte. Uno può essere meno veloce ma compensare con altro. Secondo il tuo discorso allora si dovrebbe suddividere gli sport anche in base alle caratteristiche psicologiche, perché nello sport non conta solo il fisico, una grande parte la fa anche la mente. Quindi separiamo quelli con grandi capacità di concentrazione da quelli che ne hanno poca, o i più resistenti mentalmente da quelli meno?
Per quanto riguarda la realtà in generale (quindi non solo lo sport), il motivo per cui quando si parla di pari opportunità e diritti si menzionano anche i generi è che è la storia dell'umanità ad aver sempre fatto questa distinzione. Non sono le femministe che si sono svegliate un giorno e hanno deciso di distinguersi dagli altri esseri umani in base al genere. Se esiste la questione della parità di genere è perché storicamente la donna è quasi sempre e quasi ovunque stata considerata inferiore all'uomo per il solo fatto di essere appunto donna, e gli strascichi di questo (spesso non solo "strascichi") permangono ancora oggi. Questo fatto direi che basta e avanza per giustificare l'attenzione sulla suddivisione tra i generi, che non è affatto "arbitraria" come dici tu.
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