La mia storia: cosa ne pensate?
Ciao a tutti !
Mi chiamo andrea,ho 21 anni,sono del veneto.
Ho conosciuto il sito da poco e lo trovo interessantissimo.
Vi vorrei sottoporre la mia storia; se avete tempo,le vostre osservazioni in merito sono gradite!
Dunque......ho alle spalle una vita abbastanza movimentata,turbolenta,a tratti triste.
Un padre operaio che ebbe terribili disturbi psichici (ora superati,per fortuna) quand'ero un bambino delle elementari ; una madre che ha avuto l'onere di mandare avanti una famiglia.
A scuola avevo pochi amici,coi quali mi vedevo solo a scuola e basta.Spesso sono rimasto vittima di episodi di bullismo (dai quali pero,a volte,sapevo difendermi...): solo ora , pian piano sono riuscito a razionalizzarli e superarli.
I rapporti con le rgazze erano pressochè assenti.
Una timidezza spaventosa mi bloccava.
Ho concluso la mia "carriera" scolastica in 1^superiore,dopo una sospensione esemplare (5 giorni!!!) :non sono piu' voluto tornare in quell'istituto scolastico.
Era l'anno 2000.
Trovai lavoro in fabbrica.
Ma duro' poco.
Passai da un lavoro all'altro.Sempre solo.Sempre triste.
Alla fine, la svolta.
Iniziai a lavorare come addetto all'assistenza in una casa di riposo.
Fu un'esperienza importantissima,che mi aiuto' a superare dei veri e propi blocchi emotivi:credevo di non essere in grado di relazionarmi con gli altri.
Mi sbagliavo.Dopo un leggero imbarazzo dei primi giorni,riuscii a instaurare delle buone relazioni coi colleghi e i pazienti.
In piu' ,in quelle mura ho avuto la mia prima (e fin'ora unica) esperienza sentimentale con una ragazza: era una studentessa universitaria,piu' grande di me di qualche anno.
E' stato un'amore incompreso:io,per lei,ero solo un'amico.
Ma,nonostante tutto,è stata una persona fondamentale per la mia crescita :il rapporto avuto con lei era riuscito ad abbattere "muri" che mi ero creato,e che mi isolavano dagli altri: pensate.....non credevo di essere in grado di fargli una dichiarazione,ed invece ci riuscii ,e con un buon risultato (lei divento' rossa in viso ed io no!!!).
Riusci perfino a trovare un'amico vero,che pero' lo vedo pochissimo in quanto è un'operaio trasfertista che torna a casa un giorno ogni 2 mesi.
Attualmente frequento un corso di qualifica nel settore sanitario: durante i numerosi tirocini ho scoperto che non ho piu' il terrore di relazionarmi con gli estranei,cosa per me impossibile fino a 2 anni fà.
Il parlare in pubblico non rappresenta un'evento insormontabile
ra ,l'eventuale ansia è gestibile.
Adesso ,quando parlo con una persona riesco perfino a guardarla negli occhi senza sentirmi a disagio....Pero,in certe situazioni sono rimasto timido.
Non ho ancora una ragazza,ma sono fiducioso per il futuro.All'infuori dello studio e del lavoro,pero',non faccio vita sociale.
In discoteca non ci sono mai stato,ma propio in questo mese ho deciso di iniziare: insomma,ci sono ragazze che preferiscono i biondi e chi i mori.....alcune i grassi ed altre i magri.....chi gli estroversi e chi i timidi.
Statisticamente,la troverò prima o poi!
E' propio la mancanza di una ragazza che mi pesa.
Secondo voi sono sulla buona strada?
L'aver risolto molti problemi in soli 2 anni non è già un buon inizio?
Aspettando i vostri eventuali commenti a riguardo,vi saluto e vi auguro delle serene feste.
CIAO! andrea