Si può guardare la propria serie televisiva preferita, recuperare il film o il programma andato in tv che ci siamo persi, ascoltare un brano o un album musicale, pubblicare un proprio punto di vista su social e forum, perfino andare per negozi (sic!) in qualsiasi momento della giornata. Nessun vincolo di tempo, nessuna programmazione. Non importa se impegni scolastici o di lavoro non ti permettono di liberarti in tempo per l'ora di pranzo e guardare il tuo cartone animato o la tua fiction preferita, potrai farlo quando vuoi. Perché trovare un momento libero per fare compere se puoi acquistare un articolo su un sito di e-commerce anche alle 3 di notte? Dunque non solo la questione del tempo ma anche quella di una mancanza di "fisicità", non ho bisogno di toccare prima con mano e non devo recarmi un determinato posto per ottenere ciò che voglio.
In termini di tempo, tutta questa libertà per lo svago può essere dannosa per la mente? E' solo un bene questa comodità o può essere deleteria? Il fascino dell'Internet ci seduce continuamente con la sua presenza costante, confortante. Possiamo resistergli?
Tutta questa libertà, un po' mi sconforta, perché non me la sono guadagnata e non dipende da me, ma, appunto, dall'Internet (dunque in fin dei conti di libertà non si tratta!).
Inoltre poter accedere a questo mezzo di informazione, comunicazione e svago in qualsiasi momento toglie tempo all'astrazione mentale fine a se stessa, al pensare per il solo gusto di farlo, al perdersi con la testa fra le nuvole. Ma tutto ciò potrebbe danneggiare la mia autostima: il mio pensiero non è più importante, meglio dedicare del tempo a leggere cosa pensano gli altri. Certo, finché si cerca un punto di vista autorevole, ben venga, ma il più delle volte il tempo passato in rete lo utilizzo per guardare dal basso verso l'alto quelli che hanno utilizzato questo mezzo in maniera attiva. Non c'è un arricchimento e una riflessione ponderata su ciò che ho acquisito: una volta letto un articolo o un post o guardato il video di uno youtuber, via con il prossimo contenuto. E io quando divento il protagonista della mia vita?