Sitchnatio

A 28 anni vedo ragazzi.a lavoro riuscire ad avere delle vite da persone adulte, mentre io sono un ragazzino di 13 anni intrappolato nel corpo di un adulto.
Li vedo piu sicuri; pratici...anche nel fare piccole cose.

Es. Ero spaventato a portare la macchina nelle grandi città e non lo facevo fino ad un anno fa.
Questi tizi invece lo fanno serenamente da quando hanno la patente.
Vedo dei tizi a lavoro che sono capaci di portare anche dei camion ( patente B ) regolandosi con spazi ecc.
Inoltre sono inetto e lento nel fare cose basilari; mettere il cibo nella busta della spesa, tenere il carrello mentre metto la spesa in auto ( e mi parte sempre ), rimettere i soldi dentro il portafoglio.
Ci metto di piu a fare certe cose; inoltre sono lento anche nel rispondere quando mi fanno battute e nello small talk. Rispondo dopo un po e dicendo cose atipiche.

A lavoro sono molto fantozziano; ho fatto dei danni davvero grossi e non ni hanno mandato via solo perché raccomandato.

Brutton

Ma lento e inetto a fare queste cose in che senso lol. Perché devi andare di fretta, c'è qualcuno che te lo dice, ordina, suggerisce o impone dietro di te o è una tua percezione?
Ci deve essere una velocità o una maniera a mettere i soldi nel portafoglio o rimettere la spesa nella busta?

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Masterplan92

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Texas

Al di là degli esempi capisco la prima parte del discorso. Per me è lo stesso con l'aggravante di non raggiungere quel minimo livello che tu raggiungi. Quelle cose che riesci a fare lentamente e a fatica io proprio le evito.

@Brutton

Credo che si riferisse in cassa al supermercato, dove devi mettere dentro le cose nella busta e farlo velocemente perché la cassiera inizia poi a passare la roba del cliente successivo. Li c'è tutto il repertorio. Soldi nel portafoglio veloci, busta spesa e devi mettere la roba dentro velocemente. Sempre che il sacchetto che ti passa non sia incollato ai bordi e tu riesca ad aprirlo rapidamente

Dark97

Secondo me sono anche conseguenze della depressione. Anch' io ultimamente sono un pó lento nei ragionamenti e faccio fatica ad apprendere cose nuove...prima non ero cosí. Secondo me l' errore piú grande é convincersi di essere incapaci.

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Ti capisco. A mio avviso è un misto di inesperienza e soggezione.
Cioè penso che sia ansia da prestazione, nel momento in cui devi fare qualcosa di manuale davanti agli altri la tensione e il senso di derealizzazione che provi ti rendono impacciato, lento, goffo, robotico.

Gli altri essendo più sicuri sono anche più rilassati fisicamente e questo li rende più fluidi. In realtà però gli errori li facciamo tutti e la loro efficienza li rende solo schiavi migliori. Purtroppo nel mondo del lavori manuali è così.

Ti suggerisco di fare esperienza di cose pratiche nel tuo privato, quando sei solo, esercitati a fare le cose che dovrai fare a lavoro.

Se sbagli in pubblico cerca di attaccarti alla tua consapevolezza di te stesso, pensa: io ho queste difficoltà, le ragioni che mi rendono così sono x e y, ma non è la fine del mondo, tutti possono sbagliare, se anche sbaglierò e mi derideranno il mondo non esploderà, e il loro farsi vanto di essere più efficienti li porta solo ad essere più "sfruttabili" quindi alla fine sticazzi della loro dote.

Non so se prendi psicofarmaci ma prova a fare qualcosa prima del lavoro che riduca la tensione: (assumere farmaci se il tuo psichiatra lo ritiene opportuno), fai una corsa o altra attività fisica prima del lavoro per scaricare la tensione, cerca di arrivare a lavoro pompato e con l'adrenalina in circolo per ridurre quella sensazione di occhi puntati addosso e per avere i freni inibitori più allentati.
Ricordati sempre che tutte le capacità di cui gli altri fanno sfoggio vanno solo ad ingrassare il padrone e che il fatto che tu abbia delle difficoltà in più non ti rende meno di valore.
Il posto di lavoro non deve essere mai lo strumento con cui misurare il proprio valore o le proprie capacità di essere umano: trova qualcosa all'esterno del lavoro che ti faccia sentire competente, capace o che ti dia soddisfazione.

Mr.Ripley

Caspita ho sempre anche io addosso da sempre questa sensazione, poi soprattutto quando ho massimo un paio di persone intorno riesco a gestire la situazione, ma quando sono di più vado in confusione, inizio a sudare, ad agitarmi, a muovermi a scatti ecc.
Io pure credo sia dovuto ad un mix di poca esperienza, e anche ad uno stato ansioso molto forte oltre che una bassa autostima e mancanza di fiducia in noi stessi.
È pensare che da un po' di anni credevo di avere un po' risolto o tamponato questi problemi, riuscendo a fare almeno quelle piccole cose della quotidianità invece mi sembra di peggiorare giorno dopo giorno e fare fatica in quasi tutto proprio 😥

Locharb

Anche io sono un po' così, per non soffrire ulteriormente me ne sono fatto una ragione, infondo ognuno a i suoi tempi.

Keith

Generalmente riesco a fare le cose in tempi ragionevoli ma la spesa ancora rimane un problema. Va da se che devo farla pena il morire di fame.. ma alle cassiere non potrebbero spiegare che la mia roba va mandata nella parte lontana (a destra dalla visuale del cliente) così la roba di chi viene dopo di me va a sinistra e io ho tutto il tempo di imbustare? C'è anche il divisorio.. per ovviare a questo problema di solito vado o la sera tardi o all'ora di pranzo, quando c'è poca gente.

Smeraldina

Forse sarò all'antica ma i nostri genitori avrebbero dovuto insegnarci a fare le cose da piccoli invece di lasciarci solo giocare oppure farci imbambolare davanti alla tv a guardare cartoni animati.

Hor

Con me ci hanno provato a più riprese, anche con metodi costrittivi, a "fare le cose da piccolo", e avevano regole molto severe sul seguire la tv (potevo vederla solo per orarî limitati in certi momenti del giorno).
I risultati, be', sono stati quasi nulli.

Texas

Ecco, io penso che ci si trova a proprio agio o con intorno due o tre persone oppure paradossalmente in quei contesti dove le persone sono talmente tante che non ci possono essere interazioni se non limitate a un pochi individui per volta (l'esempio più stupido che mi viene in mente è lo stadio o un concerto)
I contesti più difficili sono quelli dove il numero di persone è elevato ma non abbastanza da tagliare fuori le interazioni di gruppo. A quel punto le interazioni possono diventare complesse e diventa difficile riuscire a prevederne lo svolgimento e lo schema e quindi diventa poco rassicurante.

Ezp97

Almeno lavori, pensa uno di 23 anni senza lavoro, senza auto, senza amici, senza ragazza, senza futuro, con una bici del cazzo con cui mi sposto giornalmente e sto in un posto del cazzo. E sono vergine.
Comunque per rispondere al topic ci devi essere portato di carattere, non esistono i trucchi alla GTA.

Psico[a]patico

Ne ho parlato con lo psicologo di queste cose, io ho espresso la preoccupazione di avere un qualche ritardo e lui mi ha indicato un centro per disturbi di apprendimento.
Magari tra qualche settimana telefonerò per fare qualche visita.

Masterplan92

Questo è provato..la depressione rallenta tutto e peggiora tutte le capacità

sparatemi

in pratica fanno una mansione a loro non assegnata assumendosi delle reponsabilità che saranno immediatamente disconosciute dal datore di lavoro in caso di problemi, il tutto senza guadagnarci nulla in busta paga, dei polli

questo è quello che tu pensi di essere ma non è detto che corrisponde alla realtà, e anche fosse l'ansia e la depressione non aiutano, anzi.. poi cacciarti da lavoro per aver fatto dei danni a livello legale non è così semplice