edward00767

Mi è preso un attacco di ansia a caso, stasera dovevo uscire con mio cugino e non ho l'En... Era da un pò che non mi prendevano così forti gli attacchi, e ora mi sono rovinato il mindset per tutta la sera, probabilmente evito e me ne sto a casa.

Unspecified

L'instabilità del mio umore comincia a preoccuparmi, ma riprendere gli psicofarmaci è fuori da ogni discussione.
Capita troppo spesso durante la giornata di passare da un'estremo all'altro, tipo ridere e nemmeno 3 secondi dopo incazzarmi come una bestia per un'inezia, come venire sfiorato da una zanzara o sentire un colpo di tosse. Tutto ciò si riflette in maniera estremamente negativa all'estero, ma ciò che mi disturba di più è mia madre. Lei cerca in tutti i modi di evitare di farmi "star male", quindi condiziona la sua stessa vita e non posso sopportare l'idea che lo faccia per colpa mia, mi incazzo ancora di più e alimento il ciclo.

Nightlights

Dipende dalle persone non tutte sono uguali poi deve esserci sintonia comunque il forum è un bello spazio io sono iscritto da otto anni mi sono sempre trovato bene

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bukowskiii

idem...

euridice_

Stanotte ho sognato che scrivevo ad una persona "ti voglio tanto bene" sembrava così vero che sono dovuta andare a controllare di non aver fatto questa cazzata

dystopia

Non sopporto quando le persone costruiscono un'idea immutabile su di te. In famiglia non vengo mai presa sul serio e ricevo sempre frasi del tipo "tu vivi nel tuo mondo, hai una percezione distorta della realtà". Sì, io, come no. Tutte le volte che ho lavorato, che ho provato ad uscire da casa, per loro quei momenti nemmeno esistono. Per loro io sono la figlia "problematica" che va dallo psichiatra perché ha "problemi caratteriali". La diagnosi di ansia sociale l'ho ricevuta 10 anni fa, loro continuano a negare e a cambiare argomento. Secondo me sono loro ad essere confusi, molto più di me. Mi sento un'estranea.

Alakazam

Ho paura.

David Brent

Mi fa impazzire che in sta classe c'è uno che non parla mai, da segnali di chiusura, ha la voce bassa ecc, insomma ha parecchie caratteristiche da timido come potrei averlo io, eppure lo hanno inserito all'interno del gruppo sociale tra l'altro prende il mio stesso treno per tornare a casa, eppure tipo mi odia, lo vedo al binario lo saluto e o mi saluta controvoglia o addirittura manco mi saluta non mi ha neppure detto ah ma tu prendi il mio stesso treno ecc, di dove sei e non così solo con me, è uno poco attivo in generale, eppure si è inserito, io che cerco di parlare invece no, a un altro compagno ho parlato mi ha risposto con eeeeh già ma quello del treno lo odio, poi sta cosa che l'hanno invitato fuori anche se non partecipa così come non partecipo io mi fa arrabbiare

Hor

Mi viene in mente l'ultima volta che sono stato a una fiera del fumetto, penso sia stato nel 2019, cioè prima della pandemia, un sacco di tempo fa.
Per una coincidenza incredibile, specie considerando le dimensioni della fiera e la quantità di gente che c'era, lì ho incrociato un mio ex compagno di università, che non vedevo da un sacco di tempo, con cui mi ero perso di vista non ricordo da quanto. Era una persona con cui avevo notevoli affinità, ma con cui, nel tempo, c'erano stati anche alcuni problemi, in gran parte generati dal mio modo di vivere i rapporti sociali e forse anche per questo c'eravamo persi di vista.
E insomma, quando ci siamo visti a questa fiera abbiamo parlato un po', e a un certo punto lui mi chiede: "Ma tu vivi ancora a [nome del posto in cui ho vissuto e dove vivo tutt'ora]?", ed era evidente nel tono e nei modi che lo chiedeva come si chiedono cose del genere quando si vuole riallacciare i rapporti anche in vista magari di un'eventuale visita. Io ho percepito tutto questo e subito ho risposto quasi in malo modo, mi sono ritirato, mi sono chiuso a riccio, ho visto con paura la prospettiva di riallacciare i rapporti in maniera seria e non casuale com'è l'incontrarsi per caso a una fiera.
È una cosa a cui ogni tanto ripenso, mi rendo conto che la tendenza a chiudermi, a isolarmi, e soprattutto a fuggire dalle possibilità che mi càpitano di uscirne, per quanto poche, o forse proprio perché sono poche, tutto questo è qualcosa che dovrei superare. Altrimenti resterò solo sinché non si chiuderà l'ultimo capitolo della mia vita su questo Mondo.
Ma mi rendo conto che attualmente è qualcosa di difficilissimo da fare, almeno per me.

dystopia

Cosa è successo? Spero tutto ok

esteem

Ieri sono entrati i ladri nell’appartamento di fronte al mio.
Se adesso ho paura è perché sono un leghista xenofobo analfabeta funzionale che paragona la realtà solo alle proprie esperienze dirette?

Forse dovrei pensare che ci sono anche rumeni e albanesi che svolgono onestamente il proprio lavoro e magari mi sento più tranquillo.

BlaK

Ci ho messo molto tempo ad accettarlo, ma ho capito che non sono una bella persona.
Sicuramente non è solo colpa mia se sono così, ma tant'è e devo accettarlo.
L'ho capito quando dopo aver subito l'ennesima pugnalata alle spalle, ho perso quasi completamente fiducia nel prossimo. A quel punto mi sono detto se questa è l'aria che tira mi adeguerò, anche io passerò sopra chiunque per ottenere quello che voglio, e per fare felice me stesso. E devo dire che per un pò mi è piaciuto. Avevo ritrovato una certa forza in me che avevo perso da tempo, e sentire di avere potere sugli altri, il potere che gli altri avevano avuto su di me, il potere di far stare male qualcun altro mi ha ben presto accecato. Ero ferito e pieno di rancore e senza rendermene conto mi stavo circondando di nemici. Poi ho avuto la lezione che mi meritavo, e a pensarci adesso forse mi è anche andata bene. E così ho avuto tempo di ripensare ai miei errori.
Non posso comportarmi come uno stronzo solo perchè lo fanno gli altri, sarebbe come inginocchiarsi di fronte il mondo e la sua cattiveria e arrendersi.
E poi non è un bel modo di vivere in generale, troppa tensione; è l'armonia quella che serve per vivere come si deve.
Ma non nego che avere la forza di difendere una propria posizione, essere in grado di opporsi agli altri anche da soli è qualcosa che mi sto guadagnando col sudore e apprezzo di me ogni giorno che passa.
Ma dov'è l'equilibrio allora? L'equilibrio tra l'accogliere le belle persone nella propria vita e tenere a distanza tutti gli stronzi?
È così difficile da capire e temo che alla fine sia solo una questione di trial&error...

Stan Kezza

Confrontatevi. Con molta serenità e rispetto, ma sbrogliate 'sta matassa.

Unspecified

A che pro interpretare un personaggio su un forum come questo?

dystopia

Da quando ho compiuto 30 anni sto particolarmente soffrendo per tutte le esperienze non vissute, per colpa di questa scemenza del bilancio di vita. In realtà non dovrebbe fregare a nessuno, anzi è proprio la fretta a farci fare le stupidaggini peggiori

dystopia

In questi giorni passo continuamente da un tranquillo "tutto sommato non va poi così male" ad un feroce "mi sento in una gabbia arrugginita". Sono molto stabile

Levin

Magari a volte si tende a selezionare le cose da dire di sé o i propri pensieri, per varie ragioni, e ne viene fuori una certa immagine di una persona che non è troppo veritiera, senza averne una vera e propria intenzionalità.

edward00767

Oggi ho fumato quasi un pacchetto di sigarette a metà giornata, devo smetterla

sagoma

Può una lavatrice metterci 8 ore per finire il lavaggio?

limitless

Secondo me si è bloccata, è successo anche a me con quella di casa, dove praticamente era rimasta bloccata a che mancava un'ora e non scendeva più da quel tempo.