Wrong

Stanotte ho sognato che era estate ed ero seduta fuori da un bar (quando mai...). Sulla terrazza dell'edificio vicino c'era una festona, canti, balli e musica: sembrava quasi un lungomare di qualche località turistica. Finita la festa la gente va via e tra la gente c'era Baptiste Giabiconi che mi dice che alla festa c'era anche Karl Lagerfeld :O Adesso non mi ricordo cosa mi ha detto Baptiste, se Karl in realtà non fosse morto o se "semplicemente" ogni tanto tornasse dall'aldilà per venire a trovarlo, in ogni caso la risposta mi ha lasciato con una sensazione piacevole

Norlit

In quinta superiore presi da un mio compagno di classe l'abitudine di scrivermi i sogni sul diario, magari ne posterò qualcuno

_dharma_

boh il primo sogno e' che giravo con la maglietta di candy candy nel vecchio stabile dove abitavo...

il secondo sogno e' che giravo x Roma... dove teoricamente dovevo prendere un aereo per ny ?? ma non avevo il passaporto o il biglietto e mi hanno respinto.. quindi ho trovato un gruppo di persone come me che avevano problemi a continuare i loro viaggi e abbiamo vagabondato per la citta' un paio di giorni

Delta80

Sogni particolari , ma tutti e due nella stessa notte ?

_dharma_

si colpa delle birrette

Kitsune

Ero a casa ed è venuto mio padre a chiedermi se volevo fare un giro. Siamo usciti e dopo un po' di auto ci siamo fermati a fare benzina. Ho scoperto che eravamo a Rimini e non capivo come ci fossimo arrivati in così poco tempo. Il benzinaio era anche un bed and breakfast e aveva la figlia giapponse che conosceva solo il giapponese. Questa bambina mi parlava in giapponese e io capivo ma non sapevo come risponderle e continuavo a dire wakaranai. A quel punto non eravamo più a Rimini ma in Giappone e volevo tornare a casa prima di sera. Siamo entrati in una saletta e mio padre si è messo a mangiare e io vedevo un piatto ma sembrava iniziato e non capivo se era per me o lo aveva lasciato li il gestore a metà ed era suo. Siamo entrati in un'altra sala ed era un cinema pieno di gente.. è iniziato un film e c'era uno che parlava pianissimo e non capivo ma non dicevo niente per non fare brutte figure.. pensavo vabbè più avanti ci saranno scene dove si sente meglio ma un certo punto la gente ha cominciato ad alzarsi e andare via e io non capivo, solo quelli più indietro come noi rimanevano seduti e mio padre chiede ma cosa succede? e una dice è "el dorado" (il cartone) cioè non era la pellicola giusta e tutti andavano a farsi rimborsare. Mio padre ha tirato fuori mazzette di soldi e li ha messi tutti sul tavolino che c'era li e io gli dicevo se era impazzito e di nasconderli saranno stati migliaia di euro.. è arrivato un vecchio che li toccava e io gli schiaffeggiavo le mani dicendogli di smetterla. Mio padre starnutiva e tirava su col naso e ho cominciato a pensare che avesse il covid e lo avesse taciuto. Poi sono passato ad una scena di una madre e figlia in cortile che si divertivano a far ballonzolare il davanzale e ballare, sono entrato in casa loro e c'era come una sala da pranzo del titanic con il padre di una mia amica che mangiava, ha smesso di mangiare guardandomi e sono uscito senza dire niente. Mi sono ritrovato che ero una ragazza in un parco molto grande e curato che aveva una chiesa e un cimitero e c'era tantissima gente e avevo fatto amicizia con alcuni di questi a quel punto ci siamo ritrovati in una specie di bunker militare e qualcuno ci inseguiva/scappavamo ed ero in un cunicolo mi pare una bomba lo avesse fatto mezzo crollare e c'erano insetti misto millepiedi/vespe che io chiamavo calabroni. In questa fuga le persone che erano con me hanno cominciato a realizzare di essere fantasmi perché niente le faceva male e non potevano toccarmi, riritrovata nel parco di prima ho fermato uno in bici e gli ho chiesto quanta gente vedesse e lui mi ha detto "nessuna" (il parco era pieno zeppo) e mi sono svegliato. E' stato un sogno molto molto lungo.

Kitsune

Ero al bar davanti casa con mia sorella e mia madre e tornavo a casa da solo, ho visto un lampione in terra e ho aiutato uno a spostarlo. Mi sono reso conto che ci aveva sbattuto in retromarcia e c'erano pezzi di paraurti. Mi ha chiamato al cell uno zio dicendomi grazie per il bonifico ma non so di cosa parlasse. Mi sono ritrovato nel giardino a casa di zio ed entrando l'atrio delle scale era una sorta di arrampicata pericolosa all'Indiana Jones e giunto ad un punto ho pensato di tornare indietro e uscire in giardino. Sono stato inseguito dalle cugine che erano ancora bimbe e sono scappato fino ad arrivare ad un corridoio verde tipo ingresso foresta. In quella foresta mi sembrava di essere tornato a casa al sicuro e mi sono svegliato. Da sveglio ho percepito in realtà quella foresta un sogno ricorrente antica e lugubre tutt'altro che nostalgica.

Norlit

Sogno del 19 gennaio 2016

Vado in una pizzeria in Via Cavallotti che si chiama "Pizza Cris" (come quella di Via Prina). Il proprietario della pizzeria è giapponese.
Chiedo delle pizze d'asporto. Gli chiedo di metterle nelle apposite scatole.
Lui mi risponde. "Si, va bene!"
Però, dopo aver preparato le pizze, me le taglia a pezzi e me le mette in dei piattini fucsia di plastica.
Io voglio dirgliene 4, ma invece mi limito a un "Grazie, arrivederci!".
Non ho con me il cellulare, quindi nessuno può venirmi a prendere, così da Via Cavallotti mi tocca tornare a casa a piedi con i piattini in mano.
Poco dopo aver iniziato il tragitto mi sveglio dal sogno.

Norlit

Sogno del 6 febbraio 2016

Parte 1

Sto andando in motorino in una galleria rocciosa.
Tramite una spaccatura nella roccia vedo un tramonto meraviglioso sul mare.
Mi fermo a fare molte foto, poi riparto.
Mi sembra di sentire la canzone "Love me like you do" di Ellie Goulding.

Parte 2

Sono nei giardinetti dietro casa. Alla rotonda incontro D. (un mio parente), ci salutiamo.
A un certo punto compare un bambino che si mette ad andare a cerchio sul triciclo.
All'improvviso mi si chiudono gli occhi e non riesco più ad aprirli.

Parte 3

Sono davanti al portone del castello di un principe.
Entro nell'atrio, il principe mi dice che va a farsi un bagno.
Io lo aspetto all'atrio.
Nel frattempo A. (una mia ex compagna di classe del liceo) mi manda un messaggio su Whatsapp con scritto: "Mi presteresti 1 euro e 60?".
Io non le rispondo.
Mando un messaggio a B. (un'altra mia ex compagna di classe) con scritto: "Sei bella come il sole." Lei mi risponde: "".
Poi V. (un'altra mia ex compagna) mi manda un messaggio con scritto: "Ricordati di prestare un euro e 60 ad A.!"

Parte 4

Sto vedendo in TV il trailer di un film ambientato in una stanza disordinata, piena di travi di legno e segatura.
C'è una donna seduta su una sedia di legno che indossa un bikini bianco.
Ha un seno molto prosperoso, tanto che una mammella le fuoriesce un po' dal reggiseno.
A un certo punto si mette a urlare: "Sono incinta! Sono incinta!", e si sente il pianto del bambino.
Dopodichè L. (mio ex compagno) manda un messaggio di Whatsapp sul gruppo della 5°C. Il messaggio è molto lungo e inizia con: "Io non la penso come la mamma e la sorella di D. (io)".

Surrounded

Stanotte ho fatto un sogno abbastanza inquietante. In pratica ho sognato di avere in mano una corda e di provarmela attorno al collo. Nel sogno immaginavo di legarla al balcone e fare un bel salto con l'altra estremità legata a me. Ma alla fine non l'ho fatto, un uomo mi ha visto da lontano e mi ha fatto segno per chiedermi se fosse tutto ok, ho risposto di si.
Che sia inquietante è dovuto al fatto che non ho mai fatto pensieri suicidi. La testa è proprio strana.

cosechenonho

ho fatto un sogno distopico in cui succedevano un sacco di cose strane e inquietanti

Cancelletto

Ho sognato che partecipavo a tipo una caccia al tesoro al supermercato

edward00767

Ho sognato che lavoravo come elettricista, dovevo riparare un lampione e un collega mi fa "ma sai che i lampioni danno la scossa anche se non li tocchi e ci stai vicino? rimani folgorato stai attento" a un certo punto vedo un lampione che cade per terra e sento un rumore di scossa elettrica che frigge fortissimo, tutto d'un tratto il sogno cambia e vedo il cielo nuvoloso con una tempesta di fulmini, sembrava post apocalittica...

Dominic

Dei sogni di stanotte non ricordo i dettagli ma solo il contesto.

In uno enorme nevicata con almeno un metro di neve a terra e io con la macchina che guidavo tranquillamente come se avessi un gatto della neve. Nella realtà con quella quantità di neve nemmeno la accendi.
Nell'altro sogno mi stavo mangiando il gatto al forno insieme a mio padre.

Ezp97

Avere amici e una donna. Mi sono rotto le palle di stare da solo.

cosechenonho

Stanotte ho fatto un sogno super bello, mi ricordo solo che ero in pace con il mondo e che mi piaceva un casino l’ambiente in cui ero. Al risveglio ho ritrovato la solita vita di m****.

Karuna

Io da quando prendo la paroxetina ogni tanto mi capita di fare dei sogni che sembrano dei trip di lsd.

Demiurgo

Ultimamente non ricordo i miei sogni.

Un pó mi manca... Tranne gli incubi sulle cose di ogni giorno.

Quelli in cui mi trovo a dover fare un colloquio di lavoro e non riesco mai ad arrivare sul luogo dell'appuntamento.

O quelli nei quali, chissà perché, chissà percome, mi ritrovo a guidare. E finisco incastrato su qualche autostrada o prendo un viale contromano.

O ancora quelli in cui torno al liceo. Ma non mi ricordo più nulla delle cose studiate, del programma o anche solo in quali aule si tengono le lezioni.

Li detesto. Mille volte meglio gli incubi con i mostri. Molto più creativi e rilassanti.

Smeraldina

Di solito ho degli incubi tremendi,però ogni tanto faccio qualche bel sogno:"ho sognato di essere stata invitata a un grande banchetto dove fuori in un cortile c'era un grande tavolo con tante persone sconosciute,e da mangiare moltissima carne al sugo.

Norlit

Stanotte ho fatto un sogno stranissimo, dovevo prendere una specie di "ascensore panoramico" alimentato da una sedia a motore per raggiungere un'aula dove svolgere un test.
Praticamente dopo aver preso l'ascensore ho rubato il "motore" della sedia, me lo sono portato a casa, l'ho lanciato dal balcone e ho beccato in pieno il finestrino di un'auto con dentro un bambino piccolo, e poi non ricordo più