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22-07-2022, 17:58
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#141
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Ubicazione: R'lyeh.
Messaggi: 948
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Quote:
Originariamente inviata da RKO
Altrimenti non lamentatevi se a casa vi rompono i coglioni, evidentemente preferite quella situazione piuttosto che lavorare.
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La frase di Gandhi che hai in firma si può applicare perfettamente a questo tuo intervento e gli scritti di tanti altri in questo thread.
Non migliora il silenzio: è solo rumore.
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22-07-2022, 18:35
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#142
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da Laurence
La frase di Gandhi che hai in firma si può applicare perfettamente a questo tuo intervento e gli scritti di tanti altri in questo thread.
Non migliora il silenzio: è solo rumore.
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Certo.
Quando di 3 post che ho scritto in questo topic e su questo argomento tu vai ad estrapolare solo una frase togliendola da tutto il contesto solo per fare questo commento da fenomeno allora sì, effettivamente la citazione che ho in firma si può applicare benissimo.
Hai voluto fare un po' di rumore di cui non c'era bisogno, credo che sia proprio per situazioni come questa che questa frase fu coniata.
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22-07-2022, 19:15
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#143
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Ubicazione: R'lyeh.
Messaggi: 948
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Quote:
Originariamente inviata da RKO
Certo.
Quando di 3 post che ho scritto in questo topic e su questo argomento tu vai ad estrapolare solo una frase togliendola da tutto il contesto solo per fare questo commento da fenomeno allora sì, effettivamente la citazione che ho in firma si può applicare benissimo.
Hai voluto fare un po' di rumore di cui non c'era bisogno, credo che sia proprio per situazioni come questa che questa frase fu coniata.
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Vale per tutti i tuoi messaggi in questo thread, contesto e non.
La frase è coniata per gente come te che pensa di avere la verità in tasca e rinnega ogni altra visione, che non guarda le cose dal punto di vista altrui.
Sei uno dei tanti che sa solo giudicare invece di guardare oltre.
E' solo un suono frastornante.
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22-07-2022, 19:29
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#144
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Quote:
Originariamente inviata da Laurence
Vale per tutti i tuoi messaggi in questo thread, contesto e non.
La frase è coniata per gente come te che pensa di avere la verità in tasca e rinnega ogni altra visione, che non guarda le cose dal punto di vista altrui.
Sei uno dei tanti che sa solo giudicare invece di guardare oltre.
E' solo un suono frastornante.
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Ma tu non hai capito proprio niente guarda, due interventi a gamba tesa solo per attaccare senza aver nemmeno capito.
Chapeau, non era facile.
L'utente che ha aperto questo topic ha raccontato la sua vicenda e alla fine ha concluso con: "Voi siete d'accordo?"
Io ho risposto e ho detto la mia come tutti, non sono evidentemente d'accordo con lui e penso di aver spiegato bene anche il perchè.
Non rinnego un beneamato cazzo, ecco cosa non hai capito, se mi si pone una questione e mi si domanda se sono d'accordo allora espongo il mio pensiero che non necessariamente deve essere conforme a quello di chi l'ha chiesto.
Se vi dà fastidio un parere diverso dal vostro allora fate come fanno le mammine pancine su facebook: aprite il thread, scrivete quello che dovete scrivere e alla fine concludete con "Niente critike!!!"
Se invece lo sottoponete al pensiero degli altri allora abbiate almeno l'intelligenza di accettare un'idea diversa dalla vostra.
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22-07-2022, 19:39
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#145
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Ah, e magari fatela pure finita di pensare di essere gli unici ad avere certi problemi, e risparmiatevi questa ironia del cazzo sui geni dell'industria e altre fesserie che vi qualificano solo per quelli che siete.
Se stiamo qui significa che abbiamo tutti dei problemi, d'altronde si chiama FobiaSociale non a caso.
Se stavamo bene stavamo su VaTuttoBene.org, quindi vedete di non rompere le palle, aprite un attimo il cervello (se potete) e usatelo per ragionare:
Pensate che chi lavora non lo faccia con ansia? Che non ci si svegli sempre prima del suono della sveglia già col magone all'idea di affrontare un'altra giornata di stress? Che il tragitto da casa al lavoro non sia come una sorta di marcia verso il patibolo?
E usatelo il cervello, porca puttana, tutti abbiamo lo stesso problema.
Chi più, chi meno.
Se la vostra soluzione è non fare niente, aspettare che si risolva da solo o che magari scenda Gesù Cristo dalle nuvole con un contratto di lavoro fatto su misura per voi, senza stress e senza rotture di palle, allora ok, continuate pure con questa strategia se pensate sia vincente.
In contrapposizione a voi però c'è anche chi invece si forza ad affrontare tutto ciò di cui sopra semplicemente per mancanza di alternative, perchè magari non tutti a 30 anni possono ancora stare a casina con mammina e papino che ci rompono i coglioni ma che poi un piatto di pasta a tavola ce lo mettono sempre.
Eccolo il pensiero, caro Laurence e non solo, che vi dà tanto fastidio perchè vi mette di fronte anche alle vostre responsabilità.
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22-07-2022, 19:45
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#146
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Ubicazione: R'lyeh.
Messaggi: 948
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L'autore del thread non l'ha riportato nel post d'apertura (però sì a pagina 3 se non erro) ma è invalido al 100%.
Sei tu che non ha capito un cazzo. Che non sai un cazzo. Parli solo per fare rumore.
Continua pure a fare l'esempio, sempreverde, dello stare a casa con mamma e papà: dimostra di non comprendere nulla, fai solo
ad hominem privi di sostanza.
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22-07-2022, 19:51
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#147
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Esperto
Qui dal: Feb 2018
Messaggi: 4,604
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Quote:
Originariamente inviata da RKO
Ah, e magari fatela pure finita di pensare di essere gli unici ad avere certi problemi, e risparmiatevi questa ironia del cazzo sui geni dell'industria e altre fesserie che vi qualificano solo per quelli che siete.
Se stiamo qui significa che abbiamo tutti dei problemi, d'altronde si chiama FobiaSociale non a caso.
Se stavamo bene stavamo su VaTuttoBene.org, quindi vedete di non rompere le palle, aprite un attimo il cervello (se potete) e usatelo per ragionare:
Pensate che chi lavora non lo faccia con ansia? Che non ci si svegli sempre prima del suono della sveglia già col magone all'idea di affrontare un'altra giornata di stress? Che il tragitto da casa al lavoro non sia come una sorta di marcia verso il patibolo?
E usatelo il cervello, porca puttana, tutti abbiamo lo stesso problema.
Chi più, chi meno.
Se la vostra soluzione è non fare niente, aspettare che si risolva da solo o che magari scenda Gesù Cristo dalle nuvole con un contratto di lavoro fatto su misura per voi, senza stress e senza rotture di palle, allora ok, continuate pure con questa strategia se pensate sia vincente.
In contrapposizione a voi però c'è anche chi invece si forza ad affrontare tutto ciò di cui sopra semplicemente per mancanza di alternative, perchè magari non tutti a 30 anni possono ancora stare a casina con mammina e papino che ci rompono i coglioni ma che poi un piatto di pasta a tavola ce lo mettono sempre.
Eccolo il pensiero, caro Laurence e non solo, che vi dà tanto fastidio perchè vi mette di fronte anche alle vostre responsabilità.
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Nessuno critica chi lavora e ce la fa, ma all'opposto le critiche invece fioccano. Inutile tirar fuori scuse come "consigli", "soluzioni", ecc, perché è evidente che l'intento non sia quello.
Nessuno si infastidisce se uno dice: "Io lavoro perché non riesco a stare con i miei", il fastidio nasce quando uno dice: "Io lavoro perché non ho la vostra fortuna, siete viziati, dopo 12 ore di fame vi dareste una mossa", ecc.
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22-07-2022, 19:55
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#148
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Continua pure ad attaccare ripetendo le stesse cose, tranquillo, poi se ti viene in mente altro da dire magari integra.
Comunque con un'invalidità per disturbi psichici almeno del 74% si ha diritto al sussidio da parte dell'Inps, lo so perchè io ho "solo" il 60% e quindi me la prendo in quel posto, devo lavorare.
Se lui addirittura ha il 100% come fa a stare così? E soprattutto, i genitori sapendo che è invalido al 100% gli gridano in faccia per lavorare?
Mi sembra tutto molto strano e non mi torna.
Se devi rispondere un'altra volta con la canzoncina del rumore per favore lascia perdere, ormai sei noioso.
Ragiona piuttosto, che magari a qualcosa ti può servire.
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22-07-2022, 21:45
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#149
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Ubicazione: R'lyeh.
Messaggi: 948
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Quote:
Originariamente inviata da RKO
Continua pure ad attaccare ripetendo le stesse cose, tranquillo, poi se ti viene in mente altro da dire magari integra.
Comunque con un'invalidità per disturbi psichici almeno del 74% si ha diritto al sussidio da parte dell'Inps, lo so perchè io ho "solo" il 60% e quindi me la prendo in quel posto, devo lavorare.
Se lui addirittura ha il 100% come fa a stare così? E soprattutto, i genitori sapendo che è invalido al 100% gli gridano in faccia per lavorare?
Mi sembra tutto molto strano e non mi torna.
Se devi rispondere un'altra volta con la canzoncina del rumore per favore lascia perdere, ormai sei noioso.
Ragiona piuttosto, che magari a qualcosa ti può servire.
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Proprio tu vieni a dire a me che ti sto attaccando? Sei il primo che lo fa quando qualcuno è in disaccordo con te, basta vedere le tue altre interazioni qui sul forum.
Fai gli stessi esempi ripetuti ad nauseam (da altri) in ogni post riguardo il lavoro, gli stessi luoghi comuni che si trovano pure fuori da questo forum. Non è che ragioni poi così tanto.
Sempre le solite cose che non incoraggiano nessuno, con quel pizzico di derisione, ribrezzo.
Quelli come te dovrebbero smetterla di pensare che qui nessuno vuole lavorare, non siamo tutti "privilegiati" come voi che riuscite a lavorare nonostante ansia e depressione, nessuno critica questa categoria però qui, su questo forum, adorate affossare chi non riesce a lavorare. Li definite parassiti, nullafacenti, con gusto. Magari vi dà una botta di autostima sentirvi migliori di qualcuno solo perché siete un bravo ingranaggio che fa funzionare la società, vi fa sentire importanti.
Fate solo i bulletti da dietro una tastiera con tanto di intolleranza solo perché uno non lavora, in seguito subentra la parentesi da vittima "ma io ho solo scritto la mia opinione!", sempre la solita storia.
E' ridicolo.
Mi raccomando, rispondimi, perché a te piace avere l'ultima parola. Con altri ad hominem, perché hai difficoltà a scrivere una risposta senza essi.
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22-07-2022, 21:52
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#150
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,565
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Ma a chi piace lavorare?
E comunque la fate facile voi a trovare lavoro, ognuno nella vita ha le proprie difficoltà, trovare gli amici, trovare la ragazza. Non è facile niente ma per tanti è ancora meno facile.
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22-07-2022, 22:01
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#151
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Nella vita non e scontato lavorare,avere amici,tantomeno partner di scontato non c'è nulla..figurarsi in pandemia
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22-07-2022, 22:22
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#152
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Esperto
Qui dal: Feb 2018
Messaggi: 4,604
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Quote:
Originariamente inviata da niubi
E quando invece il lavoro te lo tirano dietro subentra il: “non mi conviene”
Che poi non c’è nulla di male a non aver voglia di lavorare. La stragrande maggioranza dei lavoratori la pensa così e non lo nasconde, mentre invece i disoccupati hanno mille altre motivazioni, ma mai non avere voglia.
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Proprio perché non è vero che "non c'è nulla di male" nella concezione popolare. Non avere voglia di lavorare equivale ad essere gentaglia, non mi stupisco che tanti vogliano evitare di dirlo...
Comunque, il lavoro non è amicizia, o almeno quasi mai lo è, quindi deve convenire...
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23-07-2022, 06:51
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#153
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da RKO
Se stiamo qui significa che abbiamo tutti dei problemi, d'altronde si chiama FobiaSociale non a caso.
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Già ma è fin troppo chiaro ed evidente che non sai un cazzo di che vuol dire avere patologie psichiatriche invalidanti. Lavoro da 25 anni, ma mi vergognerei solo a pensare quello che hai scritto in questo contesto. Nel mondo li fuori ovviamente ti farebbero una standig ovation. E allora dico io resta nel mondo li fuori, occupa il tuo tempo in modo più costruttivo piuttosto che scrivere qua dal momento che non è luogo a te affine.
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23-07-2022, 07:35
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#154
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,565
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Nessuno ha voglia di lavorare, è una autoconvinzione della persona media.
Se ti dessero gli stessi soldi per stare casa non ci andresti.
E poi l'ho sempre detto, ci ho fatto anche un topic su questo, se uno non ha una vita privata lavorare è utile come una stufa nel deserto.
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23-07-2022, 10:11
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#155
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,713
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Ma che ragionamenti sono ?. A parte che non coincidono con la realtà. Conosco svariate persone che senza lavoro non riescono a vivere. Specialmente se lavorare ti piace. Un amico di famiglia ingegnere che era tanto appassionata del suo lavoro che nonostante sia in pensione è sempre dietro a lavorare. Si è addirittura acquistato un spazio per lui e io amici. Mio padre era un altro che se senza stava male, infatti non staccava mai , nemmeno in vacanza con noi..
Ecco io non dico di arrivare a questi livelli. Si lavora per vivere, non il contrario.
Ma sicuramente un lavoro se non si sa da che parte sbattere la testa credo che serva. Io all'estero non essendo laureata o con particolari qualifiche, inizialmente ho fatto la cameriera/barista, che è il lavoro che odio di più al mondo. E manco ero brava se è per questo, infatti fortunatamente, mi sono spostata in negozio dove avevo più esperienza. Alla fine ho fatto la cameriera per 3/4 mesi quindi va beh , non è stato un grande sforzo. Ma avevo bisogno di soldi e l'ho dovuto fare. Anche se avrei preferito fare tutt'altro in quel momento.
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23-07-2022, 12:08
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#156
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Intermedio
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 251
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Ho deciso: lunedì non ci vado al lavoro.
Quando poi mi chiameranno chiedendomi come mai non mi sono presentato, risponderò "La colpa è dei miei genitori che non mi hanno dato i mezzi, parlate con loro".
D'altronde ho solo 40 anni, dovrebbe reggere come scusa.
Sono fobico, ansioso, insicuro e tendente alla depressione col 60% di invalidità, quindi mi pare evidente che l'unica strada accettabile sia quella di essere raccattato dall'assistenza sociale
Non sia mai che uno si azzardi a dire invece di affrontare le proprie fobie, di doverci purtroppo convivere, di sforzarsi perchè le alternative sarebbero peggiori se non direttamente assenti... nooooo, per carità, in quel caso sei giudicante, vuoi fare l'eroe, sei intollerante, e aggiungiamoci pure qualche frasetta in latino qua e là per sembrare più intelligenti.
Molto meglio continuare a ripetersi che siamo dei falliti, che non lavoreremo mai, che è tutta colpa di mamma e papà, che tanto non ci assumono, che se non abbiamo almeno una laurea in fisica nucleare non possiamo sistemare i barattoli di zucchero nel supermercato ecc.ecc.
Tutte cose che servono soltanto ad illuderci e farci rimanere nella nostra comfort zone, che poi di "comfort" non ha proprio un cazzo altrimenti non avremmo nemmeno certi problemi.
Qui gli unici che non hanno rispetto per l'idea altrui siete voi, visto che vi dà tanto fastidio leggere che ci sia qualcuno che seppur con ansia e problematiche di vario genere si fa forza (diciamo pure "si violenta", se vi piace) e prova a combinare qualcosa.
E allora subito vi sentite in dovere di attaccare e di buttarla sul personale, come se l'autore del topic non avesse chiesto un parere ma avesse preteso l'assenso unanime.
Se volete sentirvi dire solo quello che vi rassicura, mettetevi davanti ad uno specchio e parlate a quel tizio che vedete lì raffigurato davanti a voi.
Discutere -su un forum o anche al di fuori- significa anche trovarsi a parlare con qualcuno che potrebbe dirvi che state sbagliando e che stare chiusi sulla vostra posizione senza fare niente potrebbe non essere la scelta più saggia.
Eh sì, ce n'è di gente cattiva a 'sto mondo...
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23-07-2022, 12:22
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#157
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Esperto
Qui dal: Jun 2020
Ubicazione: Lazio
Messaggi: 9,565
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Quote:
Originariamente inviata da RKO
Ho deciso: lunedì non ci vado al lavoro.
Quando poi mi chiameranno chiedendomi come mai non mi sono presentato, risponderò "La colpa è dei miei genitori che non mi hanno dato i mezzi, parlate con loro".
D'altronde ho solo 40 anni, dovrebbe reggere come scusa.
Sono fobico, ansioso, insicuro e tendente alla depressione col 60% di invalidità, quindi mi pare evidente che l'unica strada accettabile sia quella di essere raccattato dall'assistenza sociale
Non sia mai che uno si azzardi a dire invece di affrontare le proprie fobie, di doverci purtroppo convivere, di sforzarsi perchè le alternative sarebbero peggiori se non direttamente assenti... nooooo, per carità, in quel caso sei giudicante, vuoi fare l'eroe, sei intollerante, e aggiungiamoci pure qualche frasetta in latino qua e là per sembrare più intelligenti.
Molto meglio continuare a ripetersi che siamo dei falliti, che non lavoreremo mai, che è tutta colpa di mamma e papà, che tanto non ci assumono, che se non abbiamo almeno una laurea in fisica nucleare non possiamo sistemare i barattoli di zucchero nel supermercato ecc.ecc.
Tutte cose che servono soltanto ad illuderci e farci rimanere nella nostra comfort zone, che poi di "comfort" non ha proprio un cazzo altrimenti non avremmo nemmeno certi problemi.
Qui gli unici che non hanno rispetto per l'idea altrui siete voi, visto che vi dà tanto fastidio leggere che ci sia qualcuno che seppur con ansia e problematiche di vario genere si fa forza (diciamo pure "si violenta", se vi piace) e prova a combinare qualcosa.
E allora subito vi sentite in dovere di attaccare e di buttarla sul personale, come se l'autore del topic non avesse chiesto un parere ma avesse preteso l'assenso unanime.
Se volete sentirvi dire solo quello che vi rassicura, mettetevi davanti ad uno specchio e parlate a quel tizio che vedete lì raffigurato davanti a voi.
Discutere -su un forum o anche al di fuori- significa anche trovarsi a parlare con qualcuno che potrebbe dirvi che state sbagliando e che stare chiusi sulla vostra posizione senza fare niente potrebbe non essere la scelta più saggia.
Eh sì, ce n'è di gente cattiva a 'sto mondo...
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Si ma pochi ne escono veramente da queste problematiche, tra attivarsi e arrivare alla risoluzione del problema ne passa di acqua...e sforzarsi non è mica per tutti.
Richiede forze mentali e fisiche di base non da poco.
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23-07-2022, 12:27
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#158
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 7,389
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Quote:
Originariamente inviata da RKO
Ho deciso: lunedì non ci vado al lavoro.
Quando poi mi chiameranno chiedendomi come mai non mi sono presentato, risponderò "La colpa è dei miei genitori che non mi hanno dato i mezzi, parlate con loro".
D'altronde ho solo 40 anni, dovrebbe reggere come scusa.
Sono fobico, ansioso, insicuro e tendente alla depressione col 60% di invalidità, quindi mi pare evidente che l'unica strada accettabile sia quella di essere raccattato dall'assistenza sociale
Non sia mai che uno si azzardi a dire invece di affrontare le proprie fobie, di doverci purtroppo convivere, di sforzarsi perchè le alternative sarebbero peggiori se non direttamente assenti... nooooo, per carità, in quel caso sei giudicante, vuoi fare l'eroe, sei intollerante, e aggiungiamoci pure qualche frasetta in latino qua e là per sembrare più intelligenti.
Molto meglio continuare a ripetersi che siamo dei falliti, che non lavoreremo mai, che è tutta colpa di mamma e papà, che tanto non ci assumono, che se non abbiamo almeno una laurea in fisica nucleare non possiamo sistemare i barattoli di zucchero nel supermercato ecc.ecc.
Tutte cose che servono soltanto ad illuderci e farci rimanere nella nostra comfort zone, che poi di "comfort" non ha proprio un cazzo altrimenti non avremmo nemmeno certi problemi.
Qui gli unici che non hanno rispetto per l'idea altrui siete voi, visto che vi dà tanto fastidio leggere che ci sia qualcuno che seppur con ansia e problematiche di vario genere si fa forza (diciamo pure "si violenta", se vi piace) e prova a combinare qualcosa.
E allora subito vi sentite in dovere di attaccare e di buttarla sul personale, come se l'autore del topic non avesse chiesto un parere ma avesse preteso l'assenso unanime.
Se volete sentirvi dire solo quello che vi rassicura, mettetevi davanti ad uno specchio e parlate a quel tizio che vedete lì raffigurato davanti a voi.
Discutere -su un forum o anche al di fuori- significa anche trovarsi a parlare con qualcuno che potrebbe dirvi che state sbagliando e che stare chiusi sulla vostra posizione senza fare niente potrebbe non essere la scelta più saggia.
Eh sì, ce n'è di gente cattiva a 'sto mondo...
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Non presentarsi senza giustificazione e preavviso a lavoro comporta richiamo, nel mondo del lavoro quando non hai voglia di andare, sei stanco o robe così si chiama il medico di base si dice che si sta male e ti fai dare dei giorni di malattia.
Puoi avvisare azienda domenica che non ci sarai x qualche GG perché stai male, lunedì mattina chiami medico di base e ti fai fare la malattia
X 2 o 3 giorni digli che hai diarrea e sintomi influenzali
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23-07-2022, 12:34
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#159
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,713
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Quote:
Originariamente inviata da RKO
Non sia mai che uno si azzardi a dire invece di affrontare le proprie fobie, di doverci purtroppo convivere, di sforzarsi perchè le alternative sarebbero peggiori se non direttamente assenti...
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Dove hai letto che chi non lavora non stia comunque provando ad affrontare le proprie fobie e non si stia sforzando?
a volte gli sforzi producono risultati rilevanti come l'ottenere un lavoro e il mantenerlo e altre volte restano perlopiù vani. Se i tuoi sforzi arrivano a farti lavorare, bene per te. Ma devi ammettere che non stai usando modi educati verso chi ancora non è arrivato a questo risultato.
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23-07-2022, 15:35
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#160
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Esperto
Qui dal: Mar 2022
Messaggi: 1,713
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Quote:
Originariamente inviata da FolleAnonimo
Hai scelto di fare la barista o la cameriera, o qualsiasi altro, perché potevi permetterti scegliere di farlo.
Non perché sei senza soldi o hai il frigorifero vuoto, ma perché mentalmente sei in grado di muovere il primo passo, condizione non dettata da eventi esterni ma solamente da dentro se stessi, la propria mente che prima detta il tuo modo di agire.
Potevi anche non fare niente, venire raccattata dalla assistenza sociale dello stato, finire in un rifugio e contrassegnata come povera.
Se hai paura, sei fobico, evitante da una vita, non esci determinato e pieno di spirito a fare lo "spazzino" o "volantinaggio".
Come si diventa senzatetto? Ascolta le storie di chi si è trovato per strada.
Il problema mentale è la prima condizione, non la pigrizia o la convenienza, la mente non riesce ad affrontare la realtà sociale perché la persona non è stata cresciuta, aiutata, indirizzata, per affrontare il mondo.
E questa condizione porta dietro molto altro, il rifiuto è più grande di quello che immagini.
Oltremodo l'ignoranza e aggressività di chi lavora rende l'emarginazione e il desiderio di emarginarsi ancora più forte.
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Beh se volevo campare e pagare l'affitto , non avrei potuto fare altrimenti.
Molte delle persone che finiscono in mezzo alla strada, hanno avuto una vita più "semplice" di quello che si immagina. Non escludo che ci possano essere casi di disturbi mentali che hanno aggravato la situazione. Ma normalmente i passaggi consistono in : Perdita del lavoro, difficolta nel trovare un altro impiego, problemi mutuo bollette banca. Magari ci aggiungi anche qualche dipendenza o vizietto costoso ed è un attimo che ti ritrovi con niente e in mezzo ad una strada. Oppure gli ex carcerati o le persone che non hanno le capacità mentali per provvedere a se stesse in autonomia. Gli immigrati senza documentazione, non tutti vengono tutelati per insufficienza di risorse.
Ma qui non stiamo parlando di persone in queste condizioni o simili. Adesso non so, ma già il fatto che si abbiano i soldi per restare collegati a internet presuppone che non siate in situazioni limite. Già il fatto di poter richiedere assistenza allo stato ed avere tutto il necessario, vi distacca molto dalle situazioni che hai citato, a mio parere.
Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
Se i tuoi sforzi arrivano a farti lavorare, bene per te. Ma devi ammettere che non stai usando modi educati verso chi ancora non è arrivato a questo risultato.
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Ma la vita non è educata. So' che è una frase insopportabile, però effettivamente se ci si pensa, non c'è niente al mondo che ti venga regalato e dato senza fare niente. E purtroppo viviamo in un mondo dove la giustizia equità e altruismo collettivo, sono qualità molto scarseggianti.
Secondo me è stato molto fraterno come mood. Ed effettivamente posso capire che la questione non si può ridurre alla pigrizia e che ci sia magari un percorso d'accettazione più profondo. Però deve portare a qualcosa e a stare bene. Il lavoro semplice magari non vi migliorerà la vita, ma può essere una base d'appoggio per iniziare.
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