krool

Straquoto.
Non vorrei essere in quel ragazzo, purtroppo quando si verifica la combo non voglio perderlo come amico (lei) / non me ne vado perché spero cambi idea (lui), possono crearsi situazioni spiacevoli (a volte si protraggono per anni...).
E fa tanto ridere?

Winston_Smith

Più probabile la 2).
Secondo me può anche darsi il caso di persone che non abbiano abbastanza forza per esprimere i propri sentimenti, e che scelgono una finta amicizia invece della solitudine completa, nella speranza che l'altro/a prima o poi cambi idea.
Inoltre coloro che pensano che certi sentimenti possano essere "spenti" da un momento all'altro solo perché non ricambiati, switchando dall'attrazione o dall'amore all'amicizia, è probabile che non si siano mai trovati nei panni di chi si è sentito offrire una solo-amicizia.

Non accetterei perchè non voglio rapporti di amicizia in cui ci siano "alterazioni" di questo genere. Non ho mai parlato di altruismo, anche se non vorrei che lei si logorasse in un rapporto senza speranza.

Da quando in qua una cosa è senza senso o sbagliata se non viene fatta dalla maggior parte delle persone?
Per me ha molto senso invece. Patti chiari, amicizia lunga (cit.)

Winston_Smith

Appunto, non vorrei che ti stesse rimanendo (solo) amico, anche se ti vede come più di un'amica, perché non ha molte alternative.
Spero per lui che non stia tenendo dentro di sé un sentimento troppo grande.

Blackrose

si anche lui lo sa è del forum

Winston_Smith

Sono sentimenti irrazionali. Spes contra spem (cit.)

Perché se voglio amicizia voglio amicizia, non un rapporto con una persona che non mi vede (solo) come amico.

Complimenti, chiunque fa una cosa che non fanno in milionate di altre persone ha un problema psicologico, dunque Michelangelo ed Einstein erano psicolabili

PriccoPracco

L'ho detto ai miei genitori quando finalmente riuscii a capire che cosa avevo(ma credo che loro non afferrarono bene quale fosse il problema), a mia sorella ed ad un'amica???....a quest'ultima dissi che ero stato molto fobico in passato perchè ero stanco di raccontargli bugie e vuotai il sacco. Purtroppo giustificare il fatto che a 30anni sono solo e non ho amici è una delle cose che mi imbarazza di più quando devo conoscere nuove persone. Dico sempre puttanate x giustificarmi, questo mi fà star male xchè io non voglio nascondere nulla

Winston_Smith

Semplice, l'irrazionalità se ne frega del calcolo statistico delle probabilità.

Perchè se voglio amicizia e non un altro tipo di rapporto, non voglio un rapporto con una persona che vorrebbe avere un rapporto diverso dall'amicizia con me.
Che amicizia è se uno dei due vede l'altro come qualcosa di diverso da un amico?

Ah, allora il discorso sul comportarsi diversamente dalla maggioranza viene meno.

Winston_Smith

Ma se siamo tutti psicolabili, siamo anche tutti "normali". Dov'è la normalità, se c'è solo la malattia?
E se fossimo tutti uguali, non avremmo problemi?

Winston_Smith

Non ho certezze in merito, ma probabilmente se non è zero è comunque molto piccolo.
Il problema è che certe persone possono continuare a sperare pur sapendo razionalmente di non avere possibilità, non ci vedo nulla di fantascientifico.

E chi me lo dice che dentro di sé non abbia altri sentimenti? Che poi non cercherà di farmi cambiare idea? Cmq di solito queste cose si percepiscono, ovvio che dipende dalle persone ma io dovrei essere proprio sicuro e conoscere bene la persona in questione per portare avanti un'amicizia con questi presupposti.

E un chissenefrega non ce lo metti?

Contesto l'equazione che accosta un comportamento inusuale qualunque a un problema psicologico. La maggioranza non ha sempre ragione e Hitler vinse le elezioni.

bunker

sono stati i miei amici virtuali a spingermi ad andare dallo psicologo, quindi a loro ho detto dei miei problemi...

faccio fatica a parlarne a viso però

Blackrose

ai parenti e genitori non avrei mai il coraggio!

Borea

Ne ho "parlato" con un'amica.
Lei è molto interessata e cerca sempre di aiutarmi.
Si è auto nominata mia tutor-numero 2

Angus

Sono capitato per caso in questa vecchia discussione, che riesumo per evidenziare questo commento, che trovo molto significativo.
Perché confidarci ci libera?

Io, per inciso, ne ho parlato con tre persone. Un'amica d'infanzia, che ha reagito bene (e del resto già sapeva che ci fosse qualcosa che non andava). Un conoscente in via di amicizia, una volta che al mare mi propose di abbordare due ragazze e io rifiutai terrorizzato. "Perché non ti dai un po' più da fare, le basi estetiche le hai, se solo volessi..."; e gli spiegai il motivo
Lui ha reagito piuttosto male, lì per lì è stato comprensivo, però poi ha smesso di cercarmi.
La terza persona è mia madre, un paio di settimane fa. E' molto preoccupata, e forse ho sbagliato a dirglielo. Però lo era anche prima, a vedermi senza amici e in casa tutte le sere. Almeno adesso ne conosce la causa, e sa che sto cercando di uscirne.

Who_by_fire

E' quel tizio figo col mandibolone che sembra vagamente Glenn Gould?

...?...

TomRogerRobert

Io voglio bene a voi che soffrite ciò che io soffro

Liberatevi dalle paure, tutto andrà bene ragazzi, domani svegliatevi andate all'università, al lavoro o dove cavolo dove andare voi e sorridete alla vita, sorridete al prossimo, fanculo al resto del mondo, fatevi trattare da emarginati ma non emarginatevi, imponete la vostra diversità...

Il mondo di chi non vi accetta non è il vostro mondo, dovete essere amati e chi non ha la forza di amarvi non è degno di voi... AMATE! O IL VOSTRO TEMPO ANDRà PERDUTO, non per forza una persona, ma anche solo un ideale, una prospettiva, una speranza, un ricordo, un passato ed una utopia... cazzoooooooooooooooooooooooooo IL NOSTRO TEMPO SU QUESTO MONDO NON ANDRà VIA PER NULLA non sarà troppo vicina la morte se la sentiremo avvicinarsi tutto d'un tratto, inaspettatamente....

Credete in un'illusione se questo può aiutarvi, credete in Dio o nell'ateismo, appassionatevi, suonate musica, ubriacatevi, vivete la vostra vita anche se in solitudine ma non abbiate rimorsi di come spendete i vostri anni nel buio di una camera isolata... cercate i motivi della vostra insoddisfazione e ELIMINATELI permanentemente

VAFFANCULO!

Dov'è Jones il suonatore
che fu sorpreso dai suoi novant'anni
e con la vita avrebbe ancora giocato.
Lui che offrì la faccia al vento
la gola al vino e mai un pensiero
non al denaro, non all'amore né al cielo.
Lui sì sembra di sentirlo
cianciare ancora delle porcate
mangiate in strada nelle ore sbagliate
sembra di sentirlo ancora
dire al mercante di liquore
"Tu che lo vendi cosa ti compri di migliore?"

Blackrose

si è lui...non ho capito l'ultima frase,guarda che nn mi piace

Markettino

Come già scrissi sopra non mi confiderei neanche sotto tortura....
Solo che ultimamente una persona in particolare lo sta intuendo....
Ed è l'ultima persona che vorrei lo sapesse....

enemyofthesun

La fobia sociale, vista da fuori, (quando non si evita il contatto con gli altri) sembra semplicemente una timidezza accentuata. Ci sono persone timide in determinate occasioni, un po' in imbarazzo ma in situazioni circoscritte (come per esempio la mia ragazza). Persone che di solito riescono perlomeno a mascherare la timidezza in condizioni normali. Credo che in fondo siano la maggioranza delle persone.
Ci sono altre persone che, come me, non riescono quasi mai a mascherare la timidezza e quasi mai riescono a sentirsi sufficientemente tranquille e sicure di sè. Queste persone, che sono sociofobiche, per forza di cose appaiono agli altri molto timide, taciturne e in disparte.
La mia ragazza può anche passare per non timida, o persino spigliata in certi casi. Io no. E c'è poco da fare.
Definirsi "sociofobici" anzichè molto timidi alla fine diventa solo un puntiglio lessicale. Quello che vogliamo nascondere in realtà è sotto gli occhi di tutti...

Blackrose

si cmq adesso gli piace l'altra amica x fortuna XD

Who_by_fire

Black Rose, però non hai risposto: il tuo ragazzo del forum è "Glenn Gould"?
(sì, insomma, quello che aveva postato una sua foto tempo fa.....)