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Originariamente inviata da Daytona
Credo siano dimensioni diverse però, e che queste rientri tra le cose che non siano una scelta. L'attrazione, per come la vivo io almeno, è una spinta quasi atavica.
Con alcune persone che hanno certe caratteristiche, a pelle, non ci vorrei andare, mentre con altre diventa impensabile. Come andare con un uomo da etero, per capirci. Credo sia impossibile raccontarsi di avere gusti diversi diversi dai propri reali. Magari parzialmente si, se si cresce con certi canoni di bellezza stampati in testa, ma non sono in grado di snaturare completamente i propri
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Ovviamente ogni caso è a sé, penso però che sia molto, molto possibile e che avvenga anche spesso. Del resto abbiamo la possibilità di mandare ampiamente fuori dai binari "atavici" cose super-basilari come il sonno, l'alimentazione, il piacere sessuale, e perché la scelta del partner dovrebbe essere più hard-wired?
Non penso che i fattori collaterali siano solo dei blandi modificatori dei gusti "profondi", possono proprio portare a scelte in totale contrasto con le tendenze più innate.
Ma forse il discorso è confuso anche perché usiamo parole troppo vaghe. "Mi piace" può significare mille cose diverse, e vai a capire quali bisogni sono implicati. Andando un po' a disaggregare secondo me avremmo belle sorprese.
Comunque questo è un discorso sul quale mi sorprendo parecchio che non siamo tutti d'accordo, visto che quello che ho scritto mi sembra proprio palese.