Zeno8

Situazione, ogni sabato i miei "amici" in palestra si organizzano su cosa fare la sera. Mi sono veramente simpatici, solo che non mi viene mai chiesto di partecipare. Dato che quando si organizzano non si preoccupano mai di tenerlo nascosto, vorrei provare ad "intrufolarmi" nella discussione e chiedere direttamente di uscire con loro. Lo faccio solo perché non riesco più ad essere l'unico a stare in casa il sabato sera e, oltre a loro, non ho nessun'altro. Tuttavia non riesco ad immaginare a cosa potrebbe portare questo approccio, non vorrei cambiare in peggio le cose fra di noi. Voi cosa fareste? Avete avuto esperienze simili?

Da'at

Non è facile. Però è un'esperienza. Devi capire se sei disposto ad accettare il rischio, che è tangibile e pure elevato.
Di contro, se impari a trovare il coraggio per fare una cosa simile, potrai rifarla meglio in futuro.
Io ti consiglio di "tastare il terreno" cercando qualche appiglio, sotto forma di un membro di questa compagnia che ti pare particolarmente empatico e/o con cui ti trovi in sintonia superiore. Puoi buttargli lì la cosa, tipo "che fate stasera?". Puoi aprirti dicendogli che sei a casa a far nulla. Tante volte la gente non invita semplicemente perché pensa tu abbia una tua vita.
A me è capitato di ricevere inviti a uscire solo per aver dato un po' di confidenza in più ed essermi scoperto. (Poi la cosa è morta sul nascere quasi sempre perché son troppo strambo rispetto alla media ma fa tutto esperienza! ).

Poi facci sapere come è andata!

Svalvolato

Dipende molto dall'età, più si è grandi più i gruppi sono formati da tempo ed è difficile inserirsi. Provare non costa nulla, senza andare però lì col cappello in mano che si passa per dei disperati.

Zeno8

Grazie mille per i vostri interventi, la prossima settimana cercherò di farcela

SamueleMitomane

Oltre ad aprirti con loro, potresti provare ad organizzare tu un'uscita, tipo <ragazzi io stasera vado/vorrei andare (inserire posto) ,verreste a fare un giro?>(in questo caso però dovresti sbatterti per trovare un posto in cui andare, non so quanto sia valido questo consiglio).
Facendo così potresti rompere il guscio anche nel caso rifiutino, così da farti invitare da loro.
Comunque se sono ragazzi a posto la cosa non dovrebbe essere particolarmente problematica, ne vale la pena di sembrare un po' strano per acquisire più confidenza.

zingaro93

Secondo me non ci sta dire vorrei andare in questo posto, verreste? Perché se hanno altri programmi rifiutano, ci sta di più chiedere che fanno, e successivamente dire che ti piacerebbe e sapere se puoi andare

Wolferstein

Secondo me invece ci sta tutto fare una proposta agli altri.....ma senza dipendere troppo dalle loro decisioni: nel caso dovessero accettare la proposta tanto di guadagnato......ma se non dovessero accettare la soluzione migliore è di rendersi indipendente e andare per conto proprio senza rinunciare a quello che si vuole fare.

Weltschmerz

Se non mi viene chiesto non lo propongo, mi dispiacerebbe molto se mi escludessero dopo con una scusa.

Zeno8

Una volta al mese, come fosse una regola implicita, gli propongo di andare al cinema, e loro accettano senza riserve. Durante queste uscite mi sento molto a mio agio e credo sia lo stesso per loro. Quello che vorrei è che ci fossero più uscite fra di noi, oltre alla mensile che devo proporre io. Non capisco perché non gli passi mai per la mente di includere anche me nelle loro uscite dato, che quando tocca a me, sono sempre i primi ad essere invitati.

dottorzivago

Un mio amico mensilmente o più mi propone il cinema. Io all inizio accettavo quasi sempre, ora é raro.
Alle persone piace socializzare.....e il cinema,secondo me, é la serata asociale per eccellenza....dopo il chiudersi soli in casa. Per non parlare poi dei prezzi dei cinema oggigiorno...

Io non propongo mai di uscire la sera.....apparte il rifiuto loro (che sinceramente sono arrivati ad una cifra considerevole e mi hanno rotto)....mi sentirei anche in dovere di fargli passare una serata divertente visto che loro probabilmente hanno rinunciato alla loro serata insieme alla cumpa accettando il mio invito.Serata che con buone probabilità si dimostrerebbe noiosa

Boston

Il cinema, per diventare uscita sociale, andrebbe abbinato a qualcosa da fare dopo (un caffè, un drink, una cena). In tal caso, il film appena visto risulta anche essere un buon argomento di discussione.

It's Me

Non penso che le cose potranno cambiare in peggio, così come non penso che se tu ti "autoinvitassi" loro oserebbero darti risposte negative. Dico questo perchè tu, più avanti, scrivi che spesso organizzi uscite al cinema e loro accettano, quindi, una certa simpatia e confidenza c'è.
Magari, non ti chiedono niente, perchè tu non hai mai fatto il primo passo con loro, quando organizzano le uscite

Zeno8

Hai ragione, tuttavia credo che, (o spero che) possa rivelarsi un "trampolino di lancio" per future occasioni dato che l'alternativa è rimanere completamente solo.

Loro due non sono molto diversi da me, hanno avuto solo molta fortuna a conoscere le persone giuste nel momento giusto; è per questo che mi piace stare in loro compagnia.
Il problema sorge sapendo che il loro gruppo con cui escono la sera, è formato da altre persone simili. Purtroppo, e mi dispiace VERAMENTE ammetterlo, se io avessi un gruppetto di amici come me farei di tutto per mantenerlo integro, non lascerei a nessuno di estraneo di entravici facilmente. Quasi per caso, diversi mesi fa, sono uscito con loro due e i loro tre amici; ovviamente è andato tutto bene, sono stato obbiettivamente impeccabile. Ma non riuscivo a fare a meno di respirare una certa ostilità, molto celata, nei miei confronti. È questo quello che veramente mi preoccupa