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28-08-2020, 18:16
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#18721
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
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Originariamente inviata da Charlie Dev
Il video non lo ricordo bene ma credo ti possa dare qualche spunto per riflettere
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non vado a rufolare nella spazzatura del web
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28-08-2020, 18:20
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#18722
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
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Originariamente inviata da Gummo98
Ti ricordo che chi è stato in prima fila contro Mussolini, nella Resistenza, era comunista. Trova le differenze fra i comunisti e chi è contro Lukashenko, magari non sono proprio la stessa cosa.
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falso i comunisti erano solo una parte della Resistenza, c'era il Partito D'Azione molto presente, socialisti , cattolici e liberali. Per non parlare di quei militari che non accettarono l'alleanza coi tedeschi dopo l'8 settembre e combatterono a fianco degli alleati. Senza le truppe americane e inglesi poi la Resistenza sarebbe stata sconfitta
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28-08-2020, 18:52
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#18724
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
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Originariamente inviata da Winston_Smith
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no ma non è la Verità , fra l'altro faccio una piccola confessione a wikipedia per la storia italiana contribuii anch'io, non so se c'è sempre la modifica che feci e fu registrata da wiki, questo per dire che è una enciclopedia in divenire. LA leggerò quando ho tempo, non ho mai negato che esista, più prima di adesso, un imperialismo americano: in Cile risulta anche a me che appoggiarono i golpisti. Kissinger e l'America avevano paura di un'altra Cuba bisogna calarsi nello spirito di quegli anni. L'errore secondo me che molti fanno è di vedere un mondo dei buoni contrapposto ad un mondo dei cattivi, non è così la storia procede per politica di potenza. C'è una politica di potenza americana, da quando l'Europa perse la guerra (l'ha persa tutta l'Europa non solo Italia e Germania), oggi potremmo contare di più se come popoli europei stiamo uniti e io spero di non morire schiavo dei russi o degli americani...
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28-08-2020, 18:55
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#18725
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
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Originariamente inviata da tersite
no ma non è la Verità , fra l'altro faccio una piccola confessione a wikipedia per la storia italiana contribuii anch'io, non so se c'è sempre la modifica che feci e fu registrata da wiki, questo per dire che è una enciclopedia in divenire. LA leggerò quando ho tempo, non ho mai negato che esista, più prima di adesso, un imperialismo americano: in Cile risulta anche a me che appoggiarono i golpisti. Kissinger e l'America avevano paura di un'altra Cuba bisogna calarsi nello spirito di quegli anni. L'errore secondo me che molti fanno è di vedere un mondo dei buoni contrapposto ad un mondo dei cattivi, non è così la storia procede per politica di potenza. C'è una politica di potenza americana, da quando l'Europa perse la guerra (l'ha persa tutta l'Europa non solo Italia e Germania), oggi potremmo contare di più se come popoli europei stiamo uniti e io spero di non morire schiavo dei russi o degli americani...
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Quindi è vero che gli USA sono (stati) anche una minaccia per la democrazia e la pace...
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28-08-2020, 19:05
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#18726
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
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Originariamente inviata da Winston_Smith
Quindi è vero che gli USA sono (stati) anche una minaccia per la democrazia e la pace...
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beh il Cile di Allende è il solo paese democratico in cui si ipotizza un intervento americano, cmq non militare. Negli altri casi gli interventi sono stati fatti a regimi antidemocratici, in Vietnam pure criticabile era una difesa della democrazia contro una dittatura comunista e delle peggiori, come la storia ha dimostrato.
Vorrei sapere se per voi è preferibile la pace, ad una dittatura spesso brutale. Allora gli interventi militari nella seconda guerra mondiale sono stati degli errori? Bisognava lasciare fare ad Hitler, in fondo non dovevano impicciarsi e lasciare che gli europei se la cavassero da soli?
Se accettate questo con la stessa logica accettate Iraq e Afghanistan, condannate anche il primo intervento in Iraq Bush sr e la coalizione alleata (di cui faceva parte l'Italia) anche quella era guerra oppure no?
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28-08-2020, 19:15
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#18727
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Originariamente inviata da tersite
beh il Cile di Allende è il solo paese democratico in cui si ipotizza un intervento americano, cmq non militare. Negli altri casi gli interventi sono stati fatti a regimi antidemocratici, in Vietnam pure criticabile era una difesa della democrazia contro una dittatura comunista e delle peggiori, come la storia ha dimostrato.
Vorrei sapere se per voi è preferibile la pace, ad una dittatura spesso brutale. Allora gli interventi militari nella seconda guerra mondiale sono stati degli errori? Bisognava lasciare fare ad Hitler, in fondo non dovevano impicciarsi e lasciare che gli europei se la cavassero da soli?
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E' quello che gli USA avrebbero fatto senza Pearl Harbor, e Stalin senza l'aggressione tedesca.
Se gli USA intervengono contro tutte le dittature, perché sono alleati dell'Arabia Saudita?
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29-08-2020, 13:50
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#18728
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Winston, Edwin, tersite, la parte maggioritaria della Resistenza era formata da brigate comuniste: combattenti inquadrati dal PCI, da gente come Longo, Togliatti, Secchia, marxisti-leninisti, con l'Unione Sovietica come riferimento, l'obiettivo finale della Rivoluzione comunista, leninisti e, tenetevi forte, come li chiamate voi... "stalinisti". (PEGGIO DEL DUCE, ROZZOBRUNIH!!!) Guardate o riguardate Novecento di Bertolucci, dove sul finale si vedono i compagni costretti a consegnare le armi, a fermare quella lotta che volevano portare avanti (infatti negli anni 70 si diceva "la resistenza continua", contro i nuovi fascisti) perché schiacciati da dinamiche geopolitiche (incluse quelle di partito, del PCI, gli ordini da Mosca) che gli avevano tarpato le ali... uno dei tanti momenti tragici all'interno della dannata storia del comunismo. Capisco che tutto questo rosso roda molto ai "bellaciaoisti" e infatti da decenni si sta revisionando la storia della resistenza mattoncino dopo mattoncino, ma la verità é questa qui. Fucilate contro i fascisti, odio di classe, teoria rivoluzionaria tradotta in prassi, lotta di paese in paese, contro le ingiustizie e, al tempo stesso, fra saccheggi, vendette sommarie (infoibate all'italiana), triangoli della morte, odio di classe; tutta roba giusta e di cui mai vergognarsi, sia chiaro, come invece hanno fatto certi coglioni del centrosx che hanno prestato il fianco alla destra e ai neofascisti. Sventolando la rossa sua bandiera vittoriosi al fin liberi siam.
Sono stanco, mi faccio un pisolino e poi se ho voglia rispondo anche agli altri travisamenti.
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Ultima modifica di Gummo; 29-08-2020 a 14:03.
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29-08-2020, 14:00
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#18729
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Esperto
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Milano
Messaggi: 1,263
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Quote:
Originariamente inviata da Edwin
Non è vero che chi è stato in prima fila contro la resistenza fosse comunista. C'erano, non nego questo, ma l'assunto resistenza = comunismo è profondamente sbagliato in quanto i partigiani vestirono quasi tutte le bandiere, esistevano persino partigiani che appoggiavano il re, pensa.
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Non è revisionismo è letteralmente com'è andata. C'erano anche altri gruppi, non avevano tante persone quante ne avevano i partigiani comunisti ma la lotta di Liberazione NON è solo appannaggio comunista.
Capito meglio la questione stalinista invece
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Ultima modifica di Edwin; 29-08-2020 a 14:03.
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29-08-2020, 14:06
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#18730
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Ok ok ma forse il fraintendimento sta a monte allora. Io non intendevo dire e non ho mai pensato che la Resistenza fosse soltanto rossa o di proprietà copyright dei comunisti. Rivendico soltanto lo sforzo determinante e maggioritario dei comunisti, ma non intendo certo cancellare il contributo di tuti gli altri. Ad esempio io ho un bellissimo libro di un certo Chabod, partigiano del Partito d'Azione, amo la resistenza e ho letto roba anche di partigiani democristiani col massimo rispetto. Devo ancora leggere il libro del padre dei Sette fratelli Cervi, se non sbaglio erano una famiglia cattolica e quindi dubito fossero aderenti alla parte comunista della resistenza, ma restano degli eroi.
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29-08-2020, 14:20
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#18731
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Banned
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 20
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Da diversi anni Lukashenko sta resistendo all'influenza dello stato russo, in particolare non permettendo alla Russia di costruire basi in Bielorussia, con grande turbamento del Cremlino. Ha anche dato la priorità ai legami economici con la Cina rispetto alla Russia.
Se è nell'interesse di qualcuno destabilizzare la Bielorussia, è la Russia. Una volta che Lukashenko sarà sufficientemente messo all'angolo, dovrà andare in Russia implorando aiuto, quindi potranno fare una ''morbida'' annessione di parti, o direttamente annettendotutta la Bielorussia.
Questa è una strategia che la Russia ha impiegato innumerevoli volte in altri paesi.
Se Lukashenko verrà ucciso, l'intera Bielorussa verrà annessa alla Russia.
Le proteste in Bielorussia si sono placate. L'unico filmato mostrato su altri canali riguarda principalmente scontri sporadici tra chi viola il coprifuoco e si oppone alla polizia. Neanche questa è un'altra rivoluzione Majdan perché l'occidente ha già raggiunto i suoi obiettivi economici e militari per la Bielorussia a febbraio / marzo, queste proteste riguardavano per lo più chi avrebbe guidato il paese, avevano persino il sostegno di persone che erano pro Russia e russi che erano anti Putin, quindi si trattava di gruppi misti come i giubbotti gialli, per niente unipolari. Le influenze straniere in gioco hanno coinvolto gli europeisti contro gli eurasiatici, entrambi sono ZOG ma almeno l'intermarium è un bel progetto da tenere in considerazione per un futuro migliore senza ZOG. Uno dei timori era che un colpo di stato appoggiato dall'occidente avrebbe suscitato un altro episodio simile alla guerra del Donbass.
Anche Lukashenko non è basato, né lo sono gli interessi e le politiche della Polonia o della Russia. Molti sono troppo desiderosi di prendere una posizione senza essere pragmatici al riguardo. Si pensa che la polonia sia basata perché è apparentemente anti-LGBT (soltanto in una piccola parte del paese) ma poi il PiS importa milioni di cristiani non caucasici dall'Asia. Pensiamo che la Russia sia basata, ma è gestita da oligarchi e***i e. Importano anche asiatici. Lukashenko è simile, ha affermato quanto ami mescolare i bielorussi con i mediorientali ( http://archive.vn/PHMzU). Quest'anno è già incline verso l'ovest e ora guiderà uno stato cuscinetto o una Bielorussia allineata con l'Ovest. Kim Jong Un una volta è stato in grado di mettersi in una posizione come questa. Questa non è una questione a due facce, più simile a (((cinque lati))) con salafiti dietro ogni angolo. Ecco perché non cito il meme boomer (((soros))) che sponsorizza le proteste perché l'alternativa è un qualsiasi altro e***o russo. Quindi l'unico vero cambiamento in Bielorussia sarà un cambiamento geopolitico e forse ci sarà un'accelerazione della migrazione non caucasica, che sarebbe comunque avvenuta sotto l'egemonia russa.
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Ultima modifica di Tsuchinoko; 29-08-2020 a 14:24.
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29-08-2020, 15:58
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#18732
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Messaggi: 65,154
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Gummo, mi sa che sei partito per la tangente. Non ho mai negato il contributo preponderante dei comunisti alla Resistenza, ho solo detto che era composta di tante anime e che l'intervento militare (e la tutela dopo Yalta) angloamericano in primis non avrebbe mai permesso l'instaurazione di uno Stato socialista, né la Resistenza in sé e per sé si può definire come una rivoluzione socialista. Tutta roba su cui qualsiasi storico serio può concordare, quindi non vedo cosa ci sia da scaldarsi e da esaltarsi con le rappresaglie indiscriminate del triangolo della morte
Ripropongo la mia domanda di prima, sempre più disperando in una risposta a tono.
Possibile che a chi si dichiara di sinistra non faccia né caldo né freddo la constatazione che un dittatore opprime il suo popolo da 26 anni? E' possibile pensare da sinistra che sia un bene per la Bielorussia tenerselo? Anche Mussolini ci teneva lontani dal campo anglosassone demogiudopippoplutocratico pur senza essere (più) un socialista, quindi anche lui "perché buttarlo giù" (cit.) senza avere la garanzia di una rivoluzione socialista, giusto?
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29-08-2020, 17:25
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#18733
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Quote:
Originariamente inviata da Tsuchinoko
Le proteste in Bielorussia si sono placate. L'unico filmato mostrato su altri canali riguarda principalmente scontri sporadici tra chi viola il coprifuoco e si oppone alla polizia. Neanche questa è un'altra rivoluzione Majdan perché l'occidente ha già raggiunto i suoi obiettivi economici e militari per la Bielorussia a febbraio / marzo, queste proteste riguardavano per lo più chi avrebbe guidato il paese, avevano persino il sostegno di persone che erano pro Russia e russi che erano anti Putin, quindi si trattava di gruppi misti come i giubbotti gialli, per niente unipolari. Le influenze straniere in gioco hanno coinvolto gli europeisti contro gli eurasiatici, entrambi sono ZOG ma almeno l'intermarium è un bel progetto da tenere in considerazione per un futuro migliore senza ZOG. Uno dei timori era che un colpo di stato appoggiato dall'occidente avrebbe suscitato un altro episodio simile alla guerra del Donbass.
Anche Lukashenko non è basato, né lo sono gli interessi e le politiche della Polonia o della Russia. Molti sono troppo desiderosi di prendere una posizione senza essere pragmatici al riguardo. Si pensa che la polonia sia basata perché è apparentemente anti-LGBT (soltanto in una piccola parte del paese) ma poi il PiS importa milioni di cristiani non caucasici dall'Asia. Pensiamo che la Russia sia basata, ma è gestita da oligarchi e***i e.
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Ci mancavano solo le fantateorie nazi-style...
(bello anche il citare gli ebrei con gli asterischi, con in più l'immancabile e onnipresente Soros...)
Per chi fosse interessato, ricordo che le balle sul dominio del mondo da parte ebraica risalgono a un artefatto della polizia zarista. Vedi tu a cosa tocca rifarsi...
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Ultima modifica di Winston_Smith; 29-08-2020 a 17:28.
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29-08-2020, 17:37
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#18734
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Non mi sono scaldato né con te né con gli altri, era solo una risposta un po' brusca ad una cosa che non mi andava giù perché sulla resistenza ne sento sempre dire di tutti i colori.
Ti rispondo al trafiletto che hai auto-quotato, così magari riportiamo la discussione ai minimi termini, anche se poi il rischio di tornare a dilatarla è sempre dietro l'angolo.
Possibile che a chi si dichiara di sinistra non faccia né caldo né freddo la constatazione che un dittatore opprime il suo popolo da 26 anni? Passi per oggettivo un giudizio estremamente approssimativo... Ho già detto in tutte le salse che Lukashenko non mi piace; io, a differenza di molte persone che non lo conoscevano prima che partissero le proteste in Bielorussia, già ero al corrente del suo governo e l'ho sempre visto con ben poco entusiasmo, specialmente perché la sua mi sembrava, senza troppi tentativi di nasconderlo, un'oligarchia che strizzava un po' l'occhiolino al nazionalismo e un po' al passato dell'URSS per tirare avanti. Però prima di rovesciare la padella, rischiando di buttare il contenuto sulla brace, continuo a chiedermi: chi è un dittatore? cos'è la democrazia? il dittatore è solo quello col baffetto che fa arrestare i dissidenti, o può esserlo anche uno che parla di libertà, i dissidenti non li arresta (perché non serve, tanto sono ininfluenti) e fa gli interessi di una ristretta minoranza, ad esempio come accade in Italia da decenni, con i premier che si passano di turno in turno la palla ma fanno sempre gli interessi dei soliti (ign)oti? la democrazia è quella dove si ha tutti libertà di parola, di dire la ogni, di mandare 'liberamente' in parlamento chi ci pare e piace ('liberamente' fra virgolette perché il livello di distorsione indotto dai mass media, gestiti da tre-quattro famiglie influenti, già inclina ogni vera libertà di pensiero), tanto poi chiunque si siede sulle poltrone esegue gli ordini, ancora, dei soliti potenti? Facciamo un esempio trito e ritrito: Fidel Castro è stato a capo di Cuba per 50 anni, secondo i nostri/vostri canoni era un dittatore; non aveva il baffetto, okay, ma ha governato ininterrottamente e l'unico partito legale a Cuba è quello comunista. Eppure nel corso dei decenni il governo di Castro ha implementato riforme che hanno gradualmente elevato il livello di vita, a livello di tutti gli indicatori fondamentali, della popolazione, molto più che in realtà formalmente democratiche (con governanti e partiti che si succedevano al governo), interpretando, quindi, gli interessi della maggioranza della popolazione; inoltre, sintetizzando alcune cose dette da Castro, partendo dal presupposto che soltanto il P. Comunista interpreti gli interessi della maggioranza, perché partito del proletariato (Classe maggioritaria), e quindi desumendo che l'esistenza di altri partiti non è altro che un divide et impera a favore della borghesia che così può mettere i proletari l'uno contro l'altro (così come accade da noi, e.g. A è leghista, B è grillino, entrambi sono operai ma invece di unirsi nella lotta contro il padrone si scannano fra di loro e l'industriale gode), e considerando che a Cuba chiunque può candidarsi all'interno del P. Comunista a patto che rispetti questi punti fondamentali, abbiamo forse noi la sfera di cristallo per poter dire: "Sbagliato, cubani! La VERA democrazia è la nostra, Castro era un dittatore punto e basta!" ? Stiamo parlando di culture e concezioni profondamente diverse della politica, e anche se a prima vista una concezione come quella cubana può sembrarci peregrina io non la vedo impossibile da accettare. Quindi, tornando a monte, non sono proprio il tizio che si indigna perché in un paese estero non si applica la 'democrazia' così come si applica dove vivo io, dato che sono scettico sulla reale esistenza della democrazia financo nel mio paese, figuriamoci se posso andare a giudicare quelli esteri in base a qualche trafiletto letto su Wikipedia. Per me 'libere elezioni =/= democrazia', l'ho detto diverse volte, possono esserci come meno, non mi influenzano nel dire che un dato governo è democratico o meno. Posso spingermi a dare giudizi negativi solo in casi dove lo scollamento fra governo e popolo è eclatante e lapalissiano, chessò, in Arabia Saudita dove ogni grande realtà economica è collegata direttamente ai conti in banca della famiglia del monarca, dove c'è una minuscola cricca completamente disinteressata alla società e che pensa unicamente all'accrescimento della propria opulenza.
Oddio se sono stato logorroico.
Anche Mussolini ci teneva lontani dal campo anglosassone demogiudopippoplutocratico pur senza essere (più) un socialista, quindi anche lui "perché buttarlo giù" (cit.) senza avere la garanzia di una rivoluzione socialista, giusto?
Ma infatti Mussolini andava tolto di mezzo nel 24 (magari prima ma vabbè) senza andare all'Aventino, ma combattendo contro le sue idee. La spaccatura fra socialisti e comunisti e l'immobilismo di un'intera parte del parlamento (e dei sindacati) è una colpa indelebile della sinistra italiana. Poi, una volta instaurato il regime, era legittimo e giusto cacciarlo via (come è legittimo e giusto provare a cacciare via Luky, se chi lo fa non ha secondi fini, tutto è legittimo e giusto se scaturisce dalla volontà del popolo, io la vedo così, poco m'importa che a naso io trovi ci sia una certa differenza fra il regime di Mussolini, che cade nettamente in quella categoria di 'stati evidentemente non-democratici' che ho citato e quello più ambiguo di Luky; io credo nella creatività delle masse, se qualcosa nasce da loro è giusto a priori, poi se è fattibile lo si vede alla prova dei fatti), se USA e inglesi fossero sbarcati in Italia senza casus belli soltanto per esportarci la democrazia sarebbe stata una cosa ignobile, ma visto che è accaduta come legittima risposta a un atto di guerra meglio così, ci siamo liberati del fascismo, è nata la resistenza, una sorta di riscatto popolare contro gli errori politici degli anni 20, abbiamo provato a incamminarci verso una democrazia concreta, anche se poi le cose, a mio parere, sono deragliate.
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29-08-2020, 17:44
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#18735
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Vabbè dai, mi tengo almeno questa:
è legittimo e giusto provare a cacciare via Luky, se chi lo fa non ha secondi fini
Poi vedo che l'argomento maanchista e benaltrista è proprio inevitabile, ma almeno di un piccolo punto fermo mi posso accontentare.
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29-08-2020, 17:47
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#18736
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Esperto
Qui dal: Mar 2014
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 14,020
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Ok, in effetti riconosco che sono stato logorroico anche per i miei standard già logorroieschi (?) di loro.
Comunque secondo me non è benaltrismo.
Se fossimo nel bel mondo delle idee, dove mi sembri un pochino arroccato (quel dire sempre 'il più pulito c'ha la rogna' che ti permette sempre, dalla cima di un monte, di dire che schifo la sinistra italiana, ma che schifo anche la destra, che schifo Stalin, etce tc, e non lo dico per prenderti in giro) allora anch'io direi, in mezza riga: "Che merdaccia Luky facciamo il socialismo" il problema è che fra il nostro sogno di società / stato / mondo ideale e la realtà schifosa e tremendamente complicata in cui ci troviamo a vivere c'è un abisso, quindi bisogna sempre tenere conto di tutte le facce della medaglia . . .
Quando parlo di politica concreta, staccata dalla pura teoria, sono a-morale (non vedo buoni né cattivi) e ben poco idealista. Il che è un po' triste ma mi sembra l'unica strada percorribile.
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31-08-2020, 10:09
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#18737
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Dopo Clinton biden..si avvicina un altra batosta per gli amici di Epstein
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31-08-2020, 10:12
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#18738
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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sleeping Joe però è bellissima ammettiamolo!
Secondo me vince di nuovo Trump, le ha sbagliate tutte ma rimane un grande comunicatore in un confronto diretto a Biden lo distrugge
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31-08-2020, 11:53
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#18739
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
sleeping Joe però è bellissima ammettiamolo!
Secondo me vince di nuovo Trump, le ha sbagliate tutte ma rimane un grande comunicatore in un confronto diretto a Biden lo distrugge
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Questi idioti hanno fatto fuori Sanders due volte..
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31-08-2020, 13:31
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#18740
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Paris, Rue de la Merde
Messaggi: 4,562
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Mi sembra evidente a questo punto la necessità urgente di un eroe americano che spari a Drumpf... finché si è ancora in tempo
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