Forum Politica

[Wrong]

Originariamente inviata da Nightlights

Sono altre le cose che mi fanno schifo, tipo accettare passivamente paghe da fame e straordinarie obbligatorie per paura di ritorsioni, e questo non lo fanno solo i 50enni boomers.

Gli eroi sono pochi, si può vivere andando alla Caritas per il cibo, il vestire e un letto ma non so in quanti vorrebbero una vita del genere. Tu la faresti una vita del genere? O accetteresti uno stipendio basso?

[Wrong]

Originariamente inviata da Gummo98

^ Restituisci il favore, magari per aiutare quei 2 milioni abbondanti di pensionati (se questi dati sono corretti) che vivono con una pensione da schifo. Altro che lotta fra giovani e boomers, la lotta va fatta a chi detiene ricchezze che, se redistribuite, potrebbero far star bene ogni generazione, sia chi ha ancora da lavorare sia chi ha già lavorato. Anche perché questo pregiudizio su chi prende pensioni medio-alte non lo capisco. Chi prende una pensione da 1500 Euro è per forza un truffatore, uno che non ha lavorato? "Non facciamo di tutta l'erba un fascio," così come ci sono imprenditori che hanno fatto i soldi "per il loro talento e coraggio," parimenti esistono pensionati che si godono una bella pensione perché se lo sono meritati. Se si dice aprioristicamente "quella categoria non va criminalizzata perché ci sono persone oneste" (imprenditori) mentre "quella va criminalizzata perché sono dei parassiti" (pensionati) si sta facendo una battaglia ideologica... Una battaglia di destra, peraltro.

Mumble mumble... Parliamo per esperienza diretta.
- il carabiniere ultracentenario: è andato in pensione a 43 anni, da quanto prende la pensione? Ha versato tutti i contributi per questi 70 anni?
- mio parente prossimo: in pensione da quando a 43 anni, non si è mai ammazzato di lavoro facendo un lavoro statale, ora ha più di 70 anni
- altro parente prossimo: in pensione da quando ha 36 anni (!!!), si lamenta perchè il marito 60enne non può andare in pensione... Forse perchè hai già
preso tu la sua parte

Continuo dopo...

[Nightlights]

Originariamente inviata da Wrong

Gli eroi sono pochi, si può vivere andando alla Caritas per il cibo, il vestire e un letto ma non so in quanti vorrebbero una vita del genere. Tu la faresti una vita del genere? O accetteresti uno stipendio basso?

se l'alternativa è farsi trattare di merda forse sì, lo stipendio basso dipende dal rapporto paga/sfruttamento

[Milo]

Originariamente inviata da Wrong

Mumble mumble... Parliamo per esperienza diretta.
- il carabiniere ultracentenario: è andato in pensione a 43 anni, da quanto prende la pensione? Ha versato tutti i contributi per questi 70 anni?
- mio parente prossimo: in pensione da quando a 43 anni, non si è mai ammazzato di lavoro facendo un lavoro statale, ora ha più di 70 anni
- altro parente prossimo: in pensione da quando ha 36 anni (!!!), si lamenta perchè il marito 60enne non può andare in pensione... Forse perchè hai già
preso tu la sua parte

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Ma il problema sono loro o chi gli ha permesso di andare in pensione?e cmq tra queste evidenti storture e pretendere che un facchino vada in pensione a 70 anni ci può essere una via di mezza non ti pare?in ultima analisi visto che le tutele per il lavoro sono state eliminate per quei 50enni che verranno sicuramente lasciati a casa perchè non riescono ad essere produttivi come un 20enne cosa gli facciamo fare tra i 50 e l'età della pensione?caritas?

[Gummo]

Originariamente inviata da Wrong

Mumble mumble... Parliamo per esperienza diretta.
- il carabiniere ultracentenario: è andato in pensione a 43 anni, da quanto prende la pensione? Ha versato tutti i contributi per questi 70 anni?
- mio parente prossimo: in pensione da quando a 43 anni, non si è mai ammazzato di lavoro facendo un lavoro statale, ora ha più di 70 anni
- altro parente prossimo: in pensione da quando ha 36 anni (!!!), si lamenta perchè il marito 60enne non può andare in pensione... Forse perchè hai già
preso tu la sua parte

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Ma qui nessuno sta dicendo che tutti si siano meritati la pensione. I disonesti sono dovunque, fra le persone comuni e fra i colletti bianchi. Se poi vuoi estremizzare due esempi tratti dalla tua famiglia, ricavandone una tesi generale, allora io che conosco soltanto persone che la pensione se la sono meritata dovrei dire che l'Italia è un paese meraviglioso, dove tutti sono onesti e laboriosi?
La storia dei furbetti la si sa già. Quello che mi sembra stupido è alimentare una polemica giovani vs vecchi che non porta a nulla, se non a una nuova guerra fra poveri mentre i potenti si sfregano le mani.

[Wrong]

Originariamente inviata da Milo

Ma il problema sono loro o chi gli ha permesso di andare in pensione?

Un grande classico italiano. Approfittare della legge anche se ingiusta. Non lamentatevi se la scuola e la sanità sono una merda poi.

Originariamente inviata da Milo

e cmq tra queste evidenti storture e pretendere che un facchino vada in pensione a 70 anni ci può essere una via di mezza non ti pare?

Certo, l'ho detto anche in un altro post ma vedi, se le casse dello Stato saranno presto vuote anche per merito delle disgustose baby-pensioni con che soldi paghiamo le future pensioni? Il facchino 70enne non avrà la pensione perchè i suoi contributi saranno già pappati dall'esercito dei baby-pensionati.

Originariamente inviata da Milo

in ultima analisi visto che le tutele per il lavoro sono state eliminate per quei 50enni che verranno sicuramente lasciati a casa perchè non riescono ad essere produttivi come un 20enne cosa gli facciamo fare tra i 50 e l'età della pensione?caritas?

Leggi sopra, le casse dello Stato sono al collasso. Anche la Chiesa non se la passa bene. Magari il Capitone ha qualche soluzione.
Comunque non pensare a un 50enne come a un rottame, sempre per esperienza diretta e non per sentito dire un ultra 50enne andato in pensione una decina di anni fa prima della riforma ha iniziato da subito a lavorare in nero, cosa che fa tuttora. Ditemi se vi sembra giusto o se un elemento del genere non è solo un parassita sociale.

[Wrong]

Originariamente inviata da Gummo98

Ma qui nessuno sta dicendo che tutti si siano meritati la pensione. I disonesti sono dovunque, fra le persone comuni e fra i colletti bianchi. Se poi vuoi estremizzare due esempi tratti dalla tua famiglia, ricavandone una tesi generale, allora io che conosco soltanto persone che la pensione se la sono meritata dovrei dire che l'Italia è un paese meraviglioso, dove tutti sono onesti e laboriosi?

Orco can, nel Veneto siamo tutti farabutti? I 3 esempi da me citati hanno fatto tutto secondo la legge (infame).
Suvvia, certi che hanno la minima è perché non hanno voluto versare tanti contributi. Anche qui, due conoscenti passati ormai a miglior vita, lavoro indipendente, ben retribuito (i favolosi anni 80), versavano poco perché facevano come le cicale, si godevano la bella vita finché potevano. Con la crisi e la vecchiaia frignavano dicendo che avevano pochi soldi di pensione: pensaci prima zio Ken!

[Antonius Block]

Originariamente inviata da ansiolino

l'irregolarità sta nel fatto che se la percentuale maggiore a chiedere le case sono gli italiani, come mai la percentuale maggiore ad ottenerle sono gli stranieri? Non c'è una falla nel sistema di assegnazione?

L'80% delle case sono andate ad italiani, il 20% a stranieri. Le graduatorie sono fatte in base a chi è più povero. Quale sarebbe la falla?

Originariamente inviata da Gummo98

Uno può anche aver fatto i soldi nella maniera più pulita possibile, ma se ha i milioni allora è giusto che contribuisca al buon funzionamento dello stato; noi ti abbiamo dato l'opportunità di arricchirti, ora restituisci il favore alla società e aiuti chi ha bisogno.

Ogni volta che guadagni un euro una parte resta a te e una va allo stato. Più sei ricco e più la parte che va allo stato è grande.
Se non ci sono state irregolarità il favore è già stato restituito alla società.

Originariamente inviata da Gummo98

La lotta va fatta a chi detiene ricchezze che, se redistribuite, potrebbero far star bene ogni generazione, sia chi ha ancora da lavorare sia chi ha già lavorato.

Facciamo due conti veloci veloci.
La ricchezza totale degli italiani è di circa 10.000 miliardi. Di questi circa, 6.000 sono case e simili, 1.500 sono nei conti correnti e 2.500 titoli, azioni ecc

Se ridistribuissimo tutto, ciò che toccherebbe ad ognuno sarebbero:
- circa 100.000€ in immobili (ad alcuni toccano 2 case in un paese sperduto ad altri un box auto in centro a Milano, ad altri ancora un terreno in Basilicata)
- 25.000€ in contanti
- 60.000€ di titoli o azioni di una società a caso

Tutto questo sarebbe ovviamente un one shot perché una volta redistribuiti l'anno dopo non ci sono 10.000 miliardi da dividere ma solo i proventi. Questi dovrebbero ammontare a circa 1.800 miliardi ma siamo sicuri che si riuscirebbe a tirar fuori quella rendita? Ricordiamo infatti che a gestire le società non ci sono più i soci di prima ma un mucchio di gente con quote da 60.000€ che fino a ieri facevano tutt'altro. La casalinga di Voghera disoccupata fino a ieri come se la cava con le scelte societarie di Unicredit? Ora infatti il suo voto vale quanto quello dei soci che la gestivano prima.

Detto questo non ho nulla contro un welfare migliore di quello attuale e magari più simile a quello svedese ma smettiamo per favore di attribuire poteri magici alla redistribuzione.

Originariamente inviata da Gummo98

parimenti esistono pensionati che si godono una bella pensione perché se lo sono meritati.

Quando hai tempo ascolta questa conferenza, è lunga ma ne vale la pena.
https://youtu.be/s78pguG6H8Q

[Gummo]

@Wrong: Ma appunto questi qui sono andati in pensione prima della crisi (anche se lo scatafascio dello stato è iniziato prima ma nessuno se n'era accorto) perché pensavano che quei soldi gli bastassero. Ora la colpa è loro perché non erano Nostradamus? Se vado in pensione con 700 Euro e poi l'anno dopo scoppia una crisi economica la colpa è mia? Non può essere sempre colpa dell'ultimo, cazzo, lo stato è lì proprio per garantire i cittadini e impedire che uno debba cercare nei bidoni dell'immondizia qualcosa da mangiare... Andare da questa gente e dirgli "ah ah, sei andato in pensione con pochi soldi e ora la crisi ti ha inculato, ben ti sta!" mi sembra la cosa più sbagliata del mondo, mi ricorda il darwinismo sociale di Marchionne & co., il che porta naturalmente alle politiche montiane del far pagare il prezzo della crisi ai più poveri omettendo di chiedere il sacrificio a chi sta davvero bene.

[Gummo]

No per carità non sto dicendo che io avrei la bacchetta magica, la redistribuzione è una delle cose verso cui bisognerebbe marciare, non l'unica.

Comunque in realtà finché l'imposta sui redditi rimarrà progressiva all'aumentare della ricchezza aumenta anche la fetta da dare allo stato, il che secondo me è fondamentale, il fatto è che non credo si possa parlare di "favore restituito" nel caso di chi evade (e sono molti) ma anche di chi fa tutto secondo legge, perché se sei un milionario e su una parte dei tuoi redditi paghi il 43% di IRPEF stai comunque tenendo per te guadagni di cui non saprai nemmeno che fartene. Se superati tutti gli scaglioni inferiori hai un'eccedenza di 10 milioni di euro, ok me ne dai 4.3, ma che cosa ci fai con gli altri 5.7? E che cazzo. Almeno dammi la metà, tanto le ville te le compri comunque. Poi qui stiamo parlando di redditi di persone fisiche, le rendite delle più grandi multinazionali operanti sul nostro suolo quanto potrebbero darci, con un livello di tassazione decente? Non dico che potremmo risanare lo stato ma sarebbe, come minimo, una bella operazione d'immagine. Ne abbiamo fatta una che non è servita a nulla (il taglio dei parlamentari,) avessero il coraggio di fare qualcosa di più incisivo.

[Wrong]

Originariamente inviata da Gummo98

@Wrong: Ma appunto questi qui sono andati in pensione prima della crisi (anche se lo scatafascio dello stato è iniziato prima ma nessuno se n'era accorto) perché pensavano che quei soldi gli bastassero. Ora la colpa è loro perché non erano Nostradamus? Se vado in pensione con 700 Euro e poi l'anno dopo scoppia una crisi economica la colpa è mia?

L'ultimo caso da me citato è andato in pensione con i 40 anni di contributi, prima del 2008 e non ha una pensione da 700 euro ma arriverà ai 1500 euro quindi non è da fame, lavora in nero perché a casa si sparerebbe dalla noia.
Anche i baby pensionati da me citati sono andati in pensione con una bella cifra tranne quella dei 36 anni: ma era sposata, stare a casa ad occuparsi dei figli con un'entrata minima ma sicura sotto i mille euro attuali era da baciarsi le mani. In tutti questi anni (40) quanti soldini si sono messi da parte?

[Wrong]

Poi sinceramente basta con questa assurda divisione poveri: buoni ricchi: cattivi. Che cazzo. Veronesi era ricco: ha rubato soldi a qualcuno? Poteva andare a lavorare in America e fare ancora più soldi, ha deciso di restare in Italia a curare la gente, era una merda?
Per parlare di "frivolezze" (si fa per dire): la nostra santa triade della moda Armani-Valentino-Versace (in ordine alfabetico, of course) sono diventati ricchi grazie al loro talento e fatica, l'Italia è diventata grande nella moda per loro: sono dei farabutti? Con le loro aziende non hanno dato e non continuano a dare lavoro a un sacco di persone? Potrei continuare per ore.

[Nightlights]

Originariamente inviata da Wrong

Poi sinceramente basta con questa assurda divisione poveri: buoni ricchi: cattivi. Che cazzo. Veronesi era ricco: ha rubato soldi a qualcuno?

Vero, ma non è vero nemmeno il contrario, la discriminante è come ti comporti con chi lavora x te.


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[Winston_Smith]

Originariamente inviata da Wrong

Please non facciamo di tutta l'erba un fascio, se uno ha fatto i soldi non è colpa sua. Certi sono dei lazzaroni ma certi hanno fatto i soldi per il loro talento e coraggio.

I ricchi onesti credo saranno ben felici di contribuire al benessere dei meno fortunati/capaci di loro, nonché al miglioramento delle prestazioni della macchina statale (ovviamente andrebbe fatto tutto per bene, è per questo che servirebbe coordinare anche una seria lotta agli sprechi e alla corruzione/evasione). Non ce lo vedo un ricco onesto a frignare contro lo Stato vampiro chiedendo condoni, pardon "paci" fiscali ogni due per tre (stile chiagni e fotti alla berlusca).

Originariamente inviata da Wrong

Poi sinceramente basta con questa assurda divisione poveri: buoni ricchi: cattivi.

In giro direi che si sente più parlare dello stereotipo opposto: se sei ricco sei bravo, se sei povero vuol dire che è colpa tua, attaccati al tram.

[Wrong]

Originariamente inviata da Winston_Smith

I ricchi onesti credo saranno ben felici di contribuire al benessere dei meno fortunati/capaci di loro

Di sicuro non di chi prende il RdC anche se è proprietario di un albergo o di chi approfitta della 104 o di chi lavora in nero ma percepisce l'assegno di disoccupazione.

[lauretum]

Ilaria Cucchi ha querelato Salvini

[Milo]

La comunità ebraica ha querelato chef rubio.

[Peste Nera]

La politica italiana ora come ora non saprei se mi fa più pena o schifo: è un continuo tutti contro tutti, una gara a chi insulta di più l'avversario e a chi urla più forte. Se dovessimo andare al voto domani non saprei chi scegliere.

[lauretum]

Originariamente inviata da Milo

La comunità ebraica ha querelato chef rubio.

Questo il tweet incriminato, con la foto in un ragazzo morto a terra in mezzo a soldati

"Tu tirare sasso per fare resistenza a occupazione, occupazione sparare in testa perché non approvare. Esseri abominevoli"

Non c'è niente di antisemita, la comunità ebraica spesso fa queste uscite infelici di condannare chi si schieri per la causa palestinese

[lauretum]

Originariamente inviata da Peste Nera

La politica italiana ora come ora non saprei se mi fa più pena o schifo: è un continuo tutti contro tutti, una gara a chi insulta di più l'avversario e a chi urla più forte. Se dovessimo andare al voto domani non saprei chi scegliere.

Per me fino ad ora non si può contestare nulla a zingaretti, educato e signorile, non si è fatto trascinare in questo brutto gioco