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Vecchio 01-08-2019, 17:07   #1
Esperto
L'avatar di utopia?
 

Dal punto di vista del femminismo moderno, sembra quasi che "femminilità" sia diventata una brutta parola, che indicherebbe una gabbia di stereotipi entro la quale una ragazza/donna dovrebbe rinchiudersi per essere accettata dal genere maschile.

Questa almeno è la mia impressione. Che la femminilità effettiva, quella "praticata" e "accettata", il modello femminile attualmente incoraggiato e indicato come valido, siano diventati, a suon di esposizione all'aggressività e all' iper-competitività maschili, enfatizzate dalla moderna società in perenne crisi sia economica che di valori, nient'altro che una brutta copia della mascolinità.

Secondo voi, cos'è, com'è e/o come invece dovrebbe essere la femminilità?

Ultima modifica di utopia?; 01-08-2019 a 17:10.
Vecchio 01-08-2019, 17:11   #2
Esperto
L'avatar di Edwin
 

Femminilità e mascolinità non mi piacciono.
So che è radicato moltissimo nella nostra cultura, ma sogno un mondo in cui ognuno è quel che è per come si sente di essere, senza un giudizio di genere di base nella quale rientrano questi due aggettivi.

Nel senso, dire ad un maschio di essere meno femminile vale a dirgli "tu non ti comporti da vero maschio", cosa per me fortemente deleteria.

Non so se sia vero quel che dici, non me ne sono interrogato, ma vorrei che si potesse fare un passo oltre e far cadere quelli che sono, difatto, stereotipi. Nel senso, che la femminilità diventi mascolinità è un male, non per la perdita di femminilità "buona" ma perchè uno stereotipo ne sta diventando uno nuovo.

Rispondendo: "come dovrebbe essere la femminilità?"
Eradicata, assieme a tutti i giudizi e gli stereotipi di genere.
Ringraziamenti da
CamillePreakers (01-08-2019), claire (01-08-2019), Hazel Grace (01-08-2019), spezzata (01-08-2019), The_Sleeper (01-08-2019), zoe666 (01-08-2019)
Vecchio 01-08-2019, 17:14   #3
Banned
 

amen
Vecchio 01-08-2019, 17:28   #4
Esperto
L'avatar di Peste Nera
 

Non ho idea di cosa sia o come dovrebbe essere la femminilità e non mi interessa più saperlo, ormai sono anni che le donne non mi interessano più.
Vecchio 01-08-2019, 17:31   #5
Esperto
 

Adesso mi è difficile rispondere ché è femminilità, ma se mi chiedevano quando ero piccola non avrei esitato a rispondere che due caratteristiche della femminilità sono la gonna e capelli lunghi. Siccome me li tagliavano ( per paura che prenda i pidocchi) mi sentivo poco femminile e per nessuna ragione avrei indossato pantaloni perché temevo che tutti penserebbero che sono maschio
Vecchio 01-08-2019, 17:51   #6
Avanzato
L'avatar di Vertigo
 

Quote:
Originariamente inviata da Edwin Visualizza il messaggio
Femminilità e mascolinità non mi piacciono.
So che è radicato moltissimo nella nostra cultura, ma sogno un mondo in cui ognuno è quel che è per come si sente di essere, senza un giudizio di genere di base nella quale rientrano questi due aggettivi.

Nel senso, dire ad un maschio di essere meno femminile vale a dirgli "tu non ti comporti da vero maschio", cosa per me fortemente deleteria.

Non so se sia vero quel che dici, non me ne sono interrogato, ma vorrei che si potesse fare un passo oltre e far cadere quelli che sono, difatto, stereotipi. Nel senso, che la femminilità diventi mascolinità è un male, non per la perdita di femminilità "buona" ma perchè uno stereotipo ne sta diventando uno nuovo.

Rispondendo: "come dovrebbe essere la femminilità?"
Eradicata, assieme a tutti i giudizi e gli stereotipi di genere.
Il fatto che esistano degli stereotipi di genere implica che i generi non esistano? E non dico solo dal punto di vista sessuale, ma della maniera in cui una persona vive ed esprime il proprio corpo. Non è forse un tratto della propria personalità? Un modo di essere "naturale"? Non è che io mi sforzi di sembrare mascolino, perché lo sono, fa parte del mio essere. Se io provassi a simulare il comportamento di una donna si che mi sentirei a disagio, perchè non appartiene al mio modo di esprimermi.
Vecchio 01-08-2019, 18:26   #7
Esperto
L'avatar di Edwin
 

Quote:
Originariamente inviata da Vertigo Visualizza il messaggio
Il fatto che esistano degli stereotipi di genere implica che i generi non esistano? E non dico solo dal punto di vista sessuale, ma della maniera in cui una persona vive ed esprime il proprio corpo. Non è forse un tratto della propria personalità? Un modo di essere "naturale"? Non è che io mi sforzi di sembrare mascolino, perché lo sono, fa parte del mio essere. Se io provassi a simulare il comportamento di una donna si che mi sentirei a disagio, perchè non appartiene al mio modo di esprimermi.
E gli uomini che -per indole- definiresti più femminili? Si sforzano anche loro?

I generi esistono, i comportamenti tipici di un genere no, questo sto dicendo.
Possiamo dire che essendo mente e corpo collegati il modo di pensare sia inficiato dal genere e anche il modo in cui funziona il tuo metabolismo, e son d'accordo, ma da qui a dire che ci sono comportamenti tipici femminili e maschili "per natura" di acqua sotto i ponti ne passa.

Ma comunque, pure esistessero, nel momento in cui ad una persona piace e fa bene uscire da questi limiti, che problema c'è se lo fa? E quindi a che serve la definizione di questi confini se non a dire al tuo prossimo "non mi piace che tu ti senta libero/a di essere come ti pare, segui lo standard!"?

Ultima modifica di Edwin; 01-08-2019 a 18:32.
Vecchio 01-08-2019, 19:12   #8
Esperto
L'avatar di zoe666
 

Quote:
Originariamente inviata da Edwin Visualizza il messaggio

Ma comunque, pure esistessero, nel momento in cui ad una persona piace e fa bene uscire da questi limiti, che problema c'è se lo fa? E quindi a che serve la definizione di questi confini se non a dire al tuo prossimo "non mi piace che tu ti senta libero/a di essere come ti pare, segui lo standard!"?
espresso tutto in modo ineccepibile

Quote:
Originariamente inviata da Headache94 Visualizza il messaggio
A volte penso,se l'uomo e la donna si sono organizzati in un certo modo nel corso dei millenni,non è forse perchè quello è il modo più congeniale di vivere ed esprimersi di entrambi? Cioè se nel corso dei secoli questi stili di vita e modi di fare si sono ''solidificati'' come ''tradizione'' ci sarà un motivo.

La ''modernità'' per quanto riguarda le questioni di genere invece si basa solo su una negazione della tradizione,è una sorta di ''blob'' di identità non definite,è sano per l'uomo e la donna vivere in questa melma informe? boh,però ormai ci siamo dentro e finiremo per fonderci coi robot diventando esseri asessuati o poli-sessuati/salcazzo con i microchip nel cervello.

Per il momento quello che ci perde più di tutti da questo stato di cose è il maschio che potremmo definire ''beta'': Sin da piccolo viene educato in modo buonista ad essere ''femminile'' e rispettoso poi quando cresce trova una società ancora maschilista,per cui sia maschi-bulli che femmine lo schifano,tutto mentre nel frattempo le donne godono sia del maschilisimo sia del femminismo

Quindi boh,forse alla fine è meglio diventare cyborg ma per adesso quelli che lo prendono più nel culo sono quelli come me

w le teorie gender

seriamente, se non tutti sono a proprio agio con l'idea che si vorrebbe da loro, allora non vedo cosa ci sia di buonista a seguire la propria strada ed ad essere come si vorrebbe.
Per favore, non anche qui la solita diatriba dell'uomo beta e delle donne che vogliono i criminali.
La modernità sarebbe una negazione della tradizione?e ben venga.
A seguir le tradizioni allora adesso le donne dovrebbero stare a casa senza poter lavorare a sfornar prole, ad esempio.
Le tradizioni son importanti, vanno ricordate, e si dovrebbe imparare anche dagli errori in esse insiti.
W la modernità, se comincia a far riflettere e portare la gente ad essere come si sente di essere, senza doversi mascherare dietro un'aurea di mascolinità/fermminilità che non sente propria.
Ma in effetti, parlarne qui dove ( per alcuni ) l'apparenza è tutto e dove esistono le divisioni tra maschio alpha e beta è difficile.
Ringraziamenti da
Hazel Grace (01-08-2019)
Vecchio 01-08-2019, 19:19   #9
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

Disse quella che diede della checca a Barbieri per insultarlo.
Vecchio 01-08-2019, 19:24   #10
Esperto
L'avatar di zoe666
 

Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
Disse quella che diede della checca a Barbieri per insultarlo.
ma barbieri è checca davvero
e poi quale insulto, che siam della stessa parrocchia
Vecchio 01-08-2019, 19:30   #11
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

Quote:
Originariamente inviata da zoe666 Visualizza il messaggio
Ma quindi parli come barbieri? no ti prego lo detesto. Poi fa tanto il tombeur de femme ( e una volta lessi una sua intervista dove teneva a far presente di essere super dotato ) ma per me è una checca velata. E manco tanto velata.
Se questo non è un insulto
Vecchio 01-08-2019, 19:45   #12
Esperto
L'avatar di zoe666
 

Quote:
Originariamente inviata da Bluevelvet93 Visualizza il messaggio
Se questo non è un insulto
quindi dire "checca velata" è un insulto?
me lo segno.
Vecchio 01-08-2019, 19:52   #13
Esperto
L'avatar di Bluevelvet93
 

Checca lo è eccome, e visto anche il contesto in cui lo hai detto...
Vecchio 01-08-2019, 20:21   #14
Avanzato
L'avatar di Vertigo
 

Quote:
Originariamente inviata da Edwin Visualizza il messaggio
Ma comunque, pure esistessero, nel momento in cui ad una persona piace e fa bene uscire da questi limiti, che problema c'è se lo fa? E quindi a che serve la definizione di questi confini se non a dire al tuo prossimo "non mi piace che tu ti senta libero/a di essere come ti pare, segui lo standard!"?
Infatti per me non è un problema, questo l'hai posto tu.
Ma femminilità e mascolinità non sono "confini" astratti. Sono due modi di sentire ed esprimere il proprio corpo e la propria personalità,non è soltanto un'etichetta. E, opinione personale, sarebbe un peccato perdere queste differenze.
Ringraziamenti da
cancellato15324 (01-08-2019), JasonB (01-08-2019)
Vecchio 01-08-2019, 20:44   #15
Esperto
L'avatar di JasonB
 

per me femminilità in una donna significa cura del proprio corpo (trucco, parrucco, PULIZIA, depilazione, ecc) e carattere come dire... femminile!

sintetizzando, pulizia a parte che dovrebbe riguardare anche i maschi, una donna è più femminile quando è meno mascolina possibile.

ah aggiungo: abbigliamento che esalta le forme femminili.

uccidetemi se volete
Ringraziamenti da
Darby Crash (01-08-2019)
Vecchio 01-08-2019, 21:15   #16
Banned
 

Per fortuna abbiamo passato gli anni 60 e una donna può essere mascolina e un uomo femminile, fanculo i generi, siamo come siamo a dispetto del nostro genere di appartenenza. Fortuna che ci è permesso finalmente d essere liberi di esprimerci
Ringraziamenti da
spezzata (01-08-2019), varykino (01-08-2019)
Vecchio 01-08-2019, 22:21   #17
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da stellina0391 Visualizza il messaggio
C'è solo una cosa che può definirmi femmina: la vagina che ho in mezzo alle gambe .
Secondo me anche voce conta
( anche se esistono eccezioni, tipo de Filippi e Giordano )
Vecchio 01-08-2019, 23:07   #18
Banned
 

comunque i comportamenti che sono rappresentati dai termini femminilità e mascolinità non sono solo costruzioni sociali, nel corso della storia sono stati in alcuni ambiti delle necessità. Penso in particolare alla crescita e alla cura della prole. I neonati escono dal corpo materno ed è il primo "ambiente" con cui entrano a contatto. Lo stesso corpo ha caratteristiche tali che lo rendono più accogliente e utile a far fronte ai bisogni del bambino (tessuti in genere più morbidi, meno spigolosi, meno coperti da peii, rotondità della zona inferiore per accogliere il bambino quando si è in posizione da seduti, e soprattuto la presenza del seno per allattare). Naturalmente (per costruzione naturale) il corpo femminile è più idoneo a stare a contatto con i figli nei primi momenti di vita; questo si riflette anche su alcune tendenze comportamentali e stili di interazione che devono essere più dolci e veicolare un senso di vicinanza e inclusione maggiore. Lo stesso fatto che per nove mesi il bambino è vissuto in quel corpo crea un rapporto particolare madre-figlio che verrà usato per forgiare anche quello che si avrà dopo la nascita. C'è cioè in questa situazione un'inclinazione diversa della donna rispetto all'uomo nell'interagire con il figlio appena nato: il corpo e gli aspetti pisco-comportamentali sono legati, il primo influenza i secondo e insieme costituiscono la situazione ideale per la cura della prole. D'altra parte sia quando la donna è incinta che subito dopo aver partorito a salvaguardare il nucleo famigliare sarà più logicamente l'uomo che 1)non può avere una gravidanza 2) è in media più forte fisicamente, reattivo, tendente a interagire in modo più diretto con le altre persone (uomini e donne), non è in una condizione di attaccamento così elevato come lo è la madre con il figlio; dunque in quel caso un ruolo diverso automaticamente viene a delinearsi anche per lui. Perciò, secondo me, le differenze comportamentali e di gestione delle risorse psichiche, emotive, fisiche, si sono distinte naturalmente, per forza di cose, in quei frangenti particolari, che però sono molto importanti nella vita di coppia, o meglio erano già organizzate in quel modo (è nato prima l'uovo o la gallina?). Razionalmente parlando non sarebbe necessario che questa femminilità e mascolinità si protendano anche al di fuori del periodo intorno alla nascita del figlio, anche se in fondo le differenze fisiche tra uomo e donna a che servono se non a permettere l'atto procreativo e a gestirne il periodo successivo (anche dopo il parto)? In effetti se due non vogliono avere figli possono anche stare fuori da questi schemi comportamentali naturali, teoricamente parlando (perchè inconsciamente l'accoppiamento vede comunque come fine l'atto procreativo), e la femminilità a quel punto può diventare un aspetto indifferente nella riuscita o meno della vita di coppia. Permangono però delle differenze fisiche e biologiche: queste rendono l'uomo, come già detto, più portato a intervenire direttamente sulle cose (in parole povere, ad esempio, a fornire protezione fisica). Quando uno è alto ci si aspetta che ti aiuti a prendere cose poste in alto, se uno sa fare meglio i calcoli verrà interpellato per farne mentalmente senza uso di calcolatrici, se uno ha una maggiore predisposizione alla comunicazione gli si chiederà "pensaci tu a parlarci con quello" ecc. ecc.
In effetti se mi guardo intorno ancora oggi si riscontrano comportamenti più tipicamente femminili e altri più tipicamente maschili, può essere vista come una sorta di ottimizzazione di risorse che, sempre generalmente parlando, sono distribuite differentemente. Non si dovrebbe chiedere in base al genere, ci sono donne più maschili degli uomini e uomini più femminili delle donne, ma se le cose avvengono spontaneamente e gli equilibri allo stesso modo si determinano, e le differenze di genere permangono, neanche è molto ragionevole forzare per spingere in una direzione contraria. Magari per quell'aspetto che dicevo prima, la cura dei figli al di sotto di una certa età, ci può essere una compensazione grazie alla presenza di una figura paterna più femminile, però per me resta un aspetto problematico il carattere non "materno", e quindi femminile, di una neo-madre.

Ultima modifica di alien boy; 03-08-2019 a 11:47.
Vecchio 01-08-2019, 23:53   #19
Esperto
L'avatar di varykino
 

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
Per fortuna abbiamo passato gli anni 60 e una donna può essere mascolina e un uomo femminile, fanculo i generi, siamo come siamo a dispetto del nostro genere di appartenenza. Fortuna che ci è permesso finalmente d essere liberi di esprimerci
purtroppo non ancora in tutto il mondo però c è stato un bel balzo in avanti .

io comincio a pensare che chi vuole gli stereotipi di genere piu che maschilista o conservatore sia una persona con un disturbo del voler controllare tutto .... tipo quelli che vogliono controllare tutto che sanno che alle 7 "quella" te prepara da magnà etc.... se ci pensi il sogno americano è proprio questo , realizzare una situazione già nota a tutti quindi senza sorprese , tipo paura dell ignoto .

quando ci saremo liberati di tutte ste paure forse ognuno di noi potrà esprimere se stesso liberamente , senza un rompipalle vicino che vuole che gli prepari alle 7 in punto
Vecchio 02-08-2019, 00:06   #20
Esperto
L'avatar di Keith
 

Quote:
Originariamente inviata da Hazel Grace Visualizza il messaggio
Per fortuna abbiamo passato gli anni 60 e una donna può essere mascolina e un uomo femminile, fanculo i generi, siamo come siamo a dispetto del nostro genere di appartenenza. Fortuna che ci è permesso finalmente d essere liberi di esprimerci
un uomo femminile?
nella migliore delle ipotesi viene considerato gay.
nella peggiore viene deriso, chiamato "mezz'uomo", pippa.. proprio liberi di esprimerci
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