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20-08-2016, 00:16
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#81
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Quote:
Originariamente inviata da Tonia
Scusate,volevo un'informazione..
Come si fa ad aprire una nuova discussione??
Grazie a chiunque mi risponderà..
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In cima ad un qualsiasi topic che apri accanto al pulsante rispondi dovresti trovare il pulsante apri discussione
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20-08-2016, 00:18
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#82
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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E a proposito di cazzate, ora che sono proprio calmo, vedo molti "normali" fare di quelle pazzie, che io penso:"e meno male che sono io il bipolare! Questi fanno di quelle bipolarate..."
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20-08-2016, 00:23
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#83
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Quote:
Originariamente inviata da Ippocrates
Marco, scusami se te lo dico, ma tu hai avuto peggioramenti perché non hai seguito alcunché e hai iniziato a fare di testa tua sbalzando i dosaggi che ti erano stati dati. Per vedere miglioramenti con tutti gli psicofarmaci é necessario far passare il primo mese, tu hai iniziato a variare trittico ( e non mi ricordo se prendevi altro) ed erano passati si e no 2 settimane.
Schizofrenia?No. Se sei destinato a diventare schizofrenico lo diventi, psicofarmaci o no, marijuana o no.
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In realtà mi era stato addirittura detto di passare al massimo dosaggio del trittico dopo una settimana. Ci ho provato ma ho subito avuto effetti devastanti, e quindi ho dovuto ridurre per forza. Ogni tanto riprovavo con la dose massima, ma puntualmente crisi di ansia e paranoie a mille, che mi costringevano a tornare indietro.
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20-08-2016, 00:25
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#84
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Ippocrates e Phoenix,
Ricordate che siamo ospiti di Svers0, e del bisogno che ha espresso nell'aprire il thread. Evitiamo le diatribe sui pesi atomici delle molecole. Fate i bravini, su!
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20-08-2016, 01:00
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#85
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Banned
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 1,673
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Ippocrates e Phoenix,
Ricordate che siamo ospiti di Svers0, e del bisogno che ha espresso nell'aprire il thread. Evitiamo le diatribe sui pesi atomici delle molecole. Fate i bravini, su!
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Superpippo hai ragione, ma a leggere certe cose( schizofrenia e psicosi causate da psicofarmaci e similia) rispondere viene spontaneo. Cmq la chiudo qui!
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20-08-2016, 03:05
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#86
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Ammetto pure io di avere un certo scetticismo con i farmaci perché come avevo detto ne presi uno diversi anni fa e effetti collaterali ne avevo ma avendo smesso presto ho paura di essermi preso solo gli effetti collaterali senza aver sperimentato gli effetti positivi perché feci la testa di cazzo e smisi di prenderli dopo due settimane circa ma questo è un problema di mentalità perché anche a prendere farmaci non per il cervello mi faccio problemi.
Ora sono arrivato alla situazione che o mi suicido o prendo qualcosa perché ho capito che con questa chimica cerebrale non si va da nessuna parte, ho notato che ogni tanto ci sono dei periodi spontanei di miglioramento ma durano troppo poco e quindi non cambiano niente.
Qualcuno ora si chiederà perché sono indeciso su una cosa del genere visto che l'alternativa è morire, la voglia di arrendersi è così alta che mi chiedo se valga la pena davvero provare.
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20-08-2016, 05:02
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#87
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Sottozero
Messaggi: 749
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Cioè la depressione, il bipolarismo, il DOC e tutto il resto, rendevano totalmente invalide le persone che ne soffrivano. Non c'era altra soluzione che chiuderle in manicomio.
Con la psichiatria moderna, ti pigli la pillola e te ne stai a casa tua.
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Sarà che io mi pigliavo le pillole standomene a casa mia e nel frattempo pensavo a come togliermi la vita. Avendo propositi suicidari già prima di iniziare la terapia (che inizialmente era 25gtt Zoloft, 300mg Depakin, 1 Stilnox die), ho cercato di usare quest'ultima proprio per farmi fuori e ci sono andata mooolto vicina. Ed ovviamente per ogni ideazione/tentativo finivo immancabilmente nei manicomi 'moderni', dove ho passato circa il 95% degli ultimi tre anni.
Quote:
Originariamente inviata da Ippocrates
Il problema é che ti sei imbattuta in psichiatri incompetenti..sia per le dosi da cavallo che ti affibbiavano sia per il disturbo di cui soffri. La cura farmacologica su un border é quasi inutile, al massimo uno stabilizzatore per ridurre attacchi di rabbia e gesti avventati. Un disturbo che va a minare l'identità stessa della persona é affrontabile solo tramite una psicoterapia forgiata ad hoc sull'individuo.
Sulla depressione concordo solo in parte.
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Vero, erano incompetenti, ma possibile che lo erano praticamente tutti? Parliamo di tre S.P.D.C. (ciascuno con una media di 2 psichiatri per paziente) e due cliniche psichiatriche (circa la stessa media), nonché due psichiatri ed una psicologa del CSM. Ok, ho avuto sfortuna, ma quante persone che passano per quei posti devono avere il mio stesso trattamento? Lì diventa una sfortuna un po' troppo ricorrente...
Quote:
Originariamente inviata da Ippocrates
Non comportano alcuna alterazione chimica del cervello? Dove sta scritto che non ci siano alterazioni? La sfera psichica é spesso sottesa a strutture anatomiche (di cui ancora nemmeno si comprende il pieno funzionamento), all'attività di determinati circuiti,ecc.
"Esperti che prescrivono droghe di cui non capiscono il funzionamento esatto"..questi esperti studiano 12+ anni per avere competenze nel campo, le tue presunte tale su cosa si basano?
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Se ancora non si comprende appieno il funzionamento di certe strutture anatomiche, a mio avviso si dovrebbe evitare di rendere fruibile una cura in merito. Non so, io non mi assumerei mai una responsabilità tale, proprio in virtù del fatto che non ho la certezza dei possibili effetti della terapia (che potrebbero essere controproducenti), né tantomeno ho le idee chiare su cosa sto andando a trattare (il che è abbastanza grave). Cose del genere non si possono fare quando in ballo c'è la vita di una persona.
I 12+ anni di studio non sopperiscono a queste lacune e non garantiscono la qualità del metodo che uno specialista utilizza; In più, credo che chiunque di noi abbia assunto o continua ad assumere psicofarmaci può tranquillamente dire di saperne di più di uno psichiatra, su un piano pragmatico. Voglio dire, gli psichiatri non hanno modo di provare sulla propria pelle gli effetti di ciò che prescrivono, perciò la loro competenza, per quanto teoricamente eccelsa, sarà sempre incompleta. Ergo, le mie argomentazioni (che essendo solo soggettive non hanno lo stesso valore delle cose scritte sui testi) si basano su effetti provati, non semplicemente ipotizzati.
Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Nn ho mai nascosto che il conflitto di interessi esistesse, ma essendo loro delle imprese che guardano i guadagni, pensi che avrebbero il vantaggio di mettere in commercio prodotti che fanno più male che bene? a discapito di possibili cause di massa e perdita d'immagine?
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A perdere l'immagine non la perdono, qualsiasi dimostrazione fortemente controproducente al mercato di un farmaco verrebbe con molta probabilità oscurata, così come avviene per altre cose. Finché gli effetti collaterali riportati sul bugiardino possono essere considerati un giusto compromesso (per la risoluzione di un problema più grande), va tutto bene, perciò così rimarranno. Ricordiamoci che esiste una farmacopea per ogni nazione, più una internazionale adottata da alcuni stati, e tutte sono basate sui risultati degli studi delle università scelte come riferimento, perciò si parla di roba potente.
Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Poi, insomma, non è che se devi prendere un'aspirina, ti vai a vedere com'è fatta la molecola dell'acido acetilsalicilico. T'interessa che ti passi il mal di testa, non di diventare uno scienziato.
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In realtà credo sia più un discorso di sapere cosa introduco nel mio organismo, attraverso le proprietà ed i meccanismi, più che conoscere un principio attivo semplicemente per il suo nome commerciale ed i suoi scopi...
Tengo a precisare che replico a ciascuno senza la minima ombra di ostilità, ognuno ha le sue opinioni.
Comunque Sverso, è una decisione molto importante e che va ponderata per bene. Fossi in te cercherei prima di trovare supporto altrove, se poi dovessi optare per una terapia farmacologica appurati che lo specialista sia uno con i controfiocchi, magari fai qualche colloquio conoscitivo con più di un dottore. E ricordati che i farmaci non sono la soluzione, tutt'al più potrebbero essere un aiuto (inutile puntualizzare ulteriormente cosa ne penso in merito, perciò lascio scritto così).
Non arrenderti, non ne vale la pena!
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20-08-2016, 09:29
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#88
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
la voglia di arrendersi è così alta che mi chiedo se valga la pena davvero provare.
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ne vale la pena Gombà
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20-08-2016, 10:12
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#89
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
La differenza sta che tra un'edizione e l'altra del DSM un sintomo può essere associato ad un disturbo oppure ad un altro. oppure intere patologie appaiono o spariscono magicamente. ad esempio l'omosessualità che nelle prime edizioni era considerata una malattia, in seguito immagino a pressioni sociali ora non lo è più.
Questo si che è metodo scientifico !
ed il DSM è putroppo la bibbia degli psichiatri
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Ma il dsm da le linee guida, sta nell'esperienza e nella bravura dello psichiatra cercare il nucleo principale del problema, infatti, se noti chi si fa autodiagnosi si ritrova in almeno una decina di patologie.
Se leggi libri di qualsiasi altra specializzazione di medicina di 50 anni fa troverai delle incongruenze assurde, vuoi un esempio? In caso di lombalgia acuta fino a pochi anni fa ti consigliavano riposo per settimane, adesso già dopo il secondo giorno ti dicono di muoverti xchè si è visto che i risultati sono migliori. Si chiama progresso. L'omosessualità era inclusa xchè a quel tempo socialmente nn accettabile e la psichiatria si occupa di curare nn la patologia, ma la disabilità oggettiva e soggettiva che questa provoca nel soggetto che è costretto a vivere in una società composta nella grande maggioranza da persone che certi disturbi (o comportamenti) nn ne hanno. Ormai l'omosessualità è accettata, di conseguenza nn provoca alcuna disabilità nelle persone gay. E' in base a questo che vengono definiti i disturbi di personalità, se per esempio vivessimo in un mondo di eremiti di sicuro il dep nn esisterebbe
Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
A parte che non escluderei una componente immateriale, ma qui si entra in un altro campo di discussione. È esattamente come dici, pensieri ed emozioni generano dalla comunicazione ellettrica e chimica delle cellule cerebrali.
L'alterazione chimica è data APPUNTO dagli psicofarmaci, che in modo analogo alle droghe creano uno squilibrio chimico.
Dov'è PRIMA dell'inizio della terapia di SSRi o SNRI un deficit di serotonina o noradrenalina? In base a COSA lo si va a creare volutamente facendo assumere queste sostanze ai pazienti?
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Se prendi un depresso grave e gli fai tirare cocaina, che si sa va ad incrementare i livelli di dopamina che agiscono nel cervello, stai sicuro che hai un'altissima probabilità che i sintomi scompaiano fino alla durata dell'effetto della droga...cosa ti dovrebbe far pensare questo se seguissi un percorso di ragionamento logico?
Infatti qualcuno ha "cura" la propria depressione con la coca, qualcuno seda la sua ansia con l'alcol, ecc...tutte cose che vanno ad alterare la chimica cerebrale e che guarda caso temporaneamente risolve o elimina i sintomi.
Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Tranquillo , con i media occidentali che per il 99% sono teleguidati da lobby varie, tra le quali quelle farmaceutiche, l'opera di propaganda a favore della "sicurezza" di tali farmaci è ben possente. Cosi come la riduzione al silenzio (mediatico) di studi che mettono in luce la pericolosità di queste molecole.
Quindi, in sostanza , rispondendo alla tua domandsa , SI le producono.
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Vabbè qua siamo di fronte ad un altro fanatico delle teorie complottiste, e allora che discutiamo a fare.
E' impossibile convincere un credente che Dio nn esiste, per lo stesso motivo per cui nn è possibile dimostrarne la sua presenza. Di conseguenza nn posso cercare di convincerti che ti stai sbagliando se nemmeno tu porti delle prove certe di ciò che affermi
Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Forse perchè PRIMA che assumessi alcunchè NON ERANO PRESENTI?
Ne avevo degli altri, che tutt'ora ci sono, ma molti graziosi effetti si sono presentati solo DOPO.
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A parte che bisognerebbe sapere di che tipo di farmaci stiamo parlando, che dosi e per quali disturbi...poi nn ti viene in mente che sono le patologie stesse a creare nel tempo problemi se nn curate?
Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Poi ti informo, nel caso non lo sapessi, che il mondo della psicologia e psicoterapia non è solo Freud.
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Io ho parlato di Freud e derivate infatti...nn mi riferivo a terapie cosiddette "brevi" come la cognitivo-comportamentale.
Quote:
Originariamente inviata da Phoenix
Con l'ultima frase dimostri un'arrroganza e mancanza di rispetto che non merita risposta.
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Sarà, ma tu hai delle idee decisamente superficiali sulla questione...nn si sa mai che qualcuno ti dia ascolto
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Ultima modifica di dotrue; 20-08-2016 a 10:15.
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20-08-2016, 11:16
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#90
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Sverso,
con tutto quello che ho assunto in 23 anni, so benissimo che degli effetti collaterali ci sono. Il punto è che li ignoro, perché non mi sono mai informato, perché ogni giorno mi occupo di quello che devo fare e così gli effetti collaterali sono l'ultimo dei miei pensieri.
Ad ogni modo, sono tollerabili. E in ogni caso, gli antidepressivi sono farmaci salvavita. Quindi, perché temere un eventuale aumento di peso più della morte?
E infine: di depressione sono morti in tanti, di effetti collaterali non è morto nessuno.
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20-08-2016, 11:37
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#91
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Superpippo, noi siamo già un po' più vecch..ehm grandini, molti qui sono giovani e andrebbero indirizzati, ma nessuno lo fa, genitori, insegnanti, fratelli più grandi, parenti, nessuno! Sono, siamo, abbandonati a noi stessi.. se poi andiamo a leggere anche tutte le robe complottiste allora ci finiamo di rovinare da soli
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Syd,
questo è scherzoso, ma vero. Conviene chiedere consiglio più a un vecchio, che a un giovane. La lunga esperienza è più affidabile che la poca.
I timori che adesso ha Sverso, io li ho avuti nel 1991, quando ho preso le prime pillole. Adesso, dopo tanta strada, a riguardare le mie paure di allora, mi faccio tenerezza.
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20-08-2016, 11:56
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#92
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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A pensarci, in quel 1991, quando dovevo prendere le pillole, avevo veramente tanta paura. Leggere il bugiardino, mi riempiva di confusione e di altre paure.
Non mi sono mai chiesto il perché;
me lo chiedo adesso.
Il perché è questo: l'antidepressivo e ansiolitici non sono farmaci terrificanti, in sé stessi. Quella che è terrificante, è la condizione in cui ci arriviamo, che é quello stato -ricordiamolo- in cui abbiamo paura di TUTTO, non certo solo dei farmaci.
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20-08-2016, 18:08
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#93
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Riflettiamo:
In qualsiasi terapia ci capiti di dover fare, riponiamo speranza, che si tratti di antibiotici, di cortisonici, di intervento chirurgico, di radioterapia (questa si, piena di pesanti effetti collaterali).
Solo con gli psicofarmaci nutriamo sfiducia, paura e disperazione. Dov'è la differenza? Ma è nella depressione! Perché la depressione è fatta di sfiducia, paura e disperazione.
Ho provato sulla mia pelle che cos'è la depressione acuta e non mi sarei fidato nemmeno della Madonna, qualora mi fosse apparsa.
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20-08-2016, 21:16
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#94
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
A pensarci, in quel 1991, quando dovevo prendere le pillole, avevo veramente tanta paura. Leggere il bugiardino, mi riempiva di confusione e di altre paure
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Io invece stavo talmente male ed ero a un livello di disperazione che non mi sono nemmeno posta il pensiero degli effetti collaterali. Anche se mi dicessero che i miei problemi di salute dipendono dagli psicofarmaci li riprenderei ancora piuttosto di avere la sofferenza di 20 anni fa.
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21-08-2016, 05:53
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#95
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Sto un pochino dicendo la cosa di essere depresso a casa ma credo sia abbastanza deleterio specie per mio padre che prende antidepressivi e ansiolitici da una vita e a vedere un figlio col suo stesso problema dieci volte ingrandito si deprime e beve, che situazione di merda, devo cavarmela da solo nel caso, in effetti non sono più un ragazzino.
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21-08-2016, 09:41
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#96
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Sto un pochino dicendo la cosa di essere depresso a casa ma credo sia abbastanza deleterio specie per mio padre che prende antidepressivi e ansiolitici da una vita e a vedere un figlio col suo stesso problema dieci volte ingrandito si deprime e beve, che situazione di merda, devo cavarmela da solo nel caso, in effetti non sono più un ragazzino.
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Però magari potrebbe capirti, forse anche consigliarti.. sempre meglio di quelli che dicono "esci, levati da quel pc, svegliati.." Però se vedi che è troppo dispiaciuto allora è meglio che ti fai le cose da solo
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21-08-2016, 10:23
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#97
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Quote:
Originariamente inviata da Wrong
Io invece stavo talmente male ed ero a un livello di disperazione che non mi sono nemmeno posta il pensiero degli effetti collaterali. Anche se mi dicessero che i miei problemi di salute dipendono dagli psicofarmaci li riprenderei ancora piuttosto di avere la sofferenza di 20 anni fa.
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Bell'intervento chiarificatore, Wrong. Direi una testimonianza.
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21-08-2016, 10:27
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#98
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Sto un pochino dicendo la cosa di essere depresso a casa ma credo sia abbastanza deleterio specie per mio padre che prende antidepressivi e ansiolitici da una vita e a vedere un figlio col suo stesso problema dieci volte ingrandito si deprime e beve, che situazione di merda, devo cavarmela da solo nel caso, in effetti non sono più un ragazzino.
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Se il rapporto con tuo padre presenta delle criticità, non credi che sia meglio affrontarle stando bene, che non da depresso?
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21-08-2016, 10:37
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#99
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Sto un pochino dicendo la cosa di essere depresso a casa ma credo sia abbastanza deleterio specie per mio padre che prende antidepressivi e ansiolitici da una vita e a vedere un figlio col suo stesso problema dieci volte ingrandito si deprime e beve, che situazione di merda, devo cavarmela da solo nel caso, in effetti non sono più un ragazzino.
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Forse potrebbe essere utile se vi aiutaste entrambi l'un l'altro, però certo dipende molto da che rapporto avete
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21-08-2016, 10:39
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#100
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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In generale:
noi usiamo dire "prendo o non prendo le pillole?"
Come se le prendessimo da un distributore automatico. Ma la terapia si basa sui colloqui con un medico. Dei problemi in famiglia o di particolari risposte a un farmaco, si parla.
La terapia non è mica come una puntata alla roulette, dove si perde o si vince tutto in una mossa sola!
Piuttosto è simile a un torneo di burraco, dove c'è tutto il tempo e il modo di aggiustare il gioco.
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