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Vecchio 18-11-2010, 22:00   #21
Esperto
L'avatar di Patrick Jane
 

mi rifiuto di leggere
Vecchio 18-11-2010, 22:23   #22
Intermedio
L'avatar di Gregor Samsa
 

Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII Visualizza il messaggio
In conclusione: quando si dice impropriamente “essere se stessi” in realtà si intende “accettarsi per ciò che si è”.
Siete d’accordo?
Alle volte inibiamo comportamenti forse per paura che gli altri non ci accettino, ma credo che nella nostra solitudine (lontano da altri individui) si possa essere se stessi tranquillamente.

Però provo a rispondere ad una domanda con un altra domanda e spero che tu non lo reputi scorretto.
Ti chiedo: un individuo che esprimesse se stesso anche tramite comportamenti considerati antisociali (come l'omicidio) dovrebbe ritenersi felice di essere se stesso?

Aggiungo anche che per quanto riguarda il passaggio matematico dovresti inserire un qualche fattore di inibizione che agisce o che genera o che inibisce i possibili comportamenti, ma non saprei andare più a fondo per il momento.....

Ultima modifica di Gregor Samsa; 18-11-2010 a 22:28.
Vecchio 18-11-2010, 22:26   #23
Intermedio
L'avatar di Memole88
 

Quote:
Originariamente inviata da Myway Visualizza il messaggio
CHe c'è Memole? qualche passaggio non ti convince?


P.s. bella la frase che hai nella firma
non sono riuscita a leggerlo tutto xD cmq grazie
Vecchio 19-11-2010, 11:53   #24
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Memole88 Visualizza il messaggio
non sono riuscita a leggerlo tutto xD
Il senso di questo topic verrà disvelato al http://www.fobiasociale.com/megaradu...-2011-a-17275/ .
Vecchio 19-11-2010, 14:32   #25
Esperto
L'avatar di Inosservato
 

Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII Visualizza il messaggio
Siano dati due soggetti X e Y ed una situazione S nella quale X e Y interagiscano. Cosa significa dire che i soggetti sono se stessi all'interno della relazione?

Definendo un comportamento come una azione che scaturisce da un pensiero e/o da una emozione, sia C(X) = {a, b, c, … } il set di comportamenti possibili del soggetto X e sia C(Y) = {a’, b’, c’, … } il set di comportamenti possibili del soggetto Y, io affermo che non è possibile definire:
1) un set di comportamenti per i quali X è se stesso = C’(X) C(X);
2) un set di comportamenti per i quali X non è se stesso = C’’(X) C(X);
3) tali che C’(X) ∩ C’’(X) = e C'(X) U C''(X) = C(X); in altre parole costituiscano una partizione P(X) di C(X) e che tale partizione sia non banale, ovvero che sia C’(x) che C’’(X) siano diversi dall’insieme vuoto.

Si supponga per assurdo che una tale partizione esista. C’(X) è dunque l’insieme dei comportamenti che scaturiscono da un pensiero e/o da una emozione del soggetto X. Tale insieme per la definizione di comportamento esiste ed è non vuoto. Ma noi stiamo supponendo (per assurdo) che esista anche una partizione P(X) definita come sopra, per cui esisterebbe anche un insieme C’’(X) non vuoto dei comportamenti che non scaturiscono da un pensiero e/o da una emozione del soggetto X. Ciò però va contro la definizione di comportamento che lo definisce come una azione che scaturisce da un pensiero e/o da una emozione. Ne deduco che C’’(X) non può essere altro che l’insieme vuoto, per cui la partizione P(X) come definita non può esistere e che il soggetto X non può far altro che essere se stesso.

Ditemi se vi sembra corretto o dove sbaglio se vi sembra che sbaglio qualcosa.
Ci ho messo un pò ma ho risolto tutto.
X è uguale a 12
Vecchio 19-11-2010, 15:32   #26
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Dedalus Visualizza il messaggio
e dunque cos'è questo moto interiore, questo immanifesto perché scarto di ciò che si manifesta, a fondamento del 'se stesso'?
Un borborigmo?...
Vecchio 19-11-2010, 15:36   #27
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Dedalus Visualizza il messaggio
ottimo.

e dunque cos'è questo moto interiore, questo immanifesto perché scarto di ciò che si manifesta, a fondamento del 'se stesso'?
L'ho già detto ma mi ripeto: questa ed altre domande troveranno risposta al http://www.fobiasociale.com/megaradu...-2011-a-17275/ .
Vecchio 19-11-2010, 18:04   #28
Esperto
L'avatar di Black Moon
 

é la società che non accetta le persone con problemi psicologici.. Non abbiamo niente di sbagliato (almeno credo, dipende dai casi). Il mondo è bello perchè è vario.. Almeno si dice così.
Moon ho trovato questa tua discussione. Sei contento? perchè non ti spunci le discussioni dove io ho risposto? grazie...
Vecchio 19-11-2010, 19:16   #29
Esperto
L'avatar di Woland12
 

Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII Visualizza il messaggio
Siano dati due soggetti X e Y ed una situazione S nella quale X e Y interagiscano. Cosa significa dire che i soggetti sono se stessi all'interno della relazione?

Ditemi se vi sembra corretto o dove sbaglio se vi sembra che sbaglio qualcosa.
Bello... mi è sempre piaciuta matematica ma la psicomatematica ancora mi mancava *.*

Ti sei però leggermente contraddetto nella trattazione visto che inizialmente affermi che non è possibile definire un "un set di comportamenti per i quali X è se stesso = C’(X) " mentre concludi dicendo che: " il soggetto X non può far altro che essere se stesso"... Ma lasciamo stare e veniamo al nocciolo

Quello che tu dici è vero: è impossibile assumere comportamenti che siano definibile come non derivanti da noi stessi... da dove li facciamo derivare allora se siamo noi a compierli??? E' un assurdo. L'errore che forse hai fatto è stato far coincidere 1 persona "X" con 1 personalità capace di assumere infiniti C(X) = {a, b, c, … } comportamenti... Per dare l'idea della complessità della mente umana dovremmo assumere che 1 persona X è capace di avere un insieme di personalità P(X)={a, b, c, ...} e un insieme ulteriore di comportamenti C(X)={a', b', c', ...} ∀ a, b, c... ∈ P(X) (per ognuna delle singole personalità a, b, c... ).

In questo ragionamento le personalità saranno tanto più numerose quanto maggiore sarà la schizofrenia del soggetto, fino ad arrivare a casi patologici. E quando in realtà un soggetto Y diche che il soggetto X assume comportamenti per i quali non è sè stessa, significa solo che assume comportamenti che non appartengono alla personalità che il soggetto Y è solito vedere...

W la psico-matematica
Vecchio 19-11-2010, 20:38   #30
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Woland12 Visualizza il messaggio
Ti sei però leggermente contraddetto nella trattazione visto che inizialmente affermi che non è possibile definire un "un set di comportamenti per i quali X è se stesso = C’(X) " mentre concludi dicendo che: " il soggetto X non può far altro che essere se stesso"...
Non è vero, rileggi bene, non ho detto che non è possibile definire un C'(X), ma che non è possibile definire C'(X) e C''(X) entrambi non vuoti tali che siano una partizione di C(X).

Almeno mi pare, non ho voglia di rileggere tutto.

Quote:
Originariamente inviata da Woland12 Visualizza il messaggio
significa solo che assume comportamenti che non appartengono alla personalità che il soggetto Y è solito vedere...
...che è solito vedere nella maggioranza delle persone.
Vecchio 20-11-2010, 01:55   #31
Esperto
L'avatar di Woland12
 

Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII Visualizza il messaggio
Non è vero, rileggi bene, non ho detto che non è possibile definire un C'(X), ma che non è possibile definire C'(X) e C''(X) entrambi non vuoti tali che siano una partizione di C(X).

Almeno mi pare, non ho voglia di rileggere tutto.
Boh... mi sarò sbagliato io allora... anche se le tue elucubrazioni (leggi seghe mentali ) matematiche mi sono piaciute molto a quest'ora neanche io ho voglia di rileggerle...

Quote:
...che è solito vedere nella maggioranza delle persone.
Si, ma conta anche il fattore tempo... Una personalità può non esistere in modo perfettamente contemporaneo a un altra, ma sovrapporsi lentamente, nel tempo a una precedente in modo continuo... In quest'ottica è più facile immaginarsi casi di persone che non riconoscono più un'altra... La personalità in effetti non è una cosa rigida e (purtroppo ) è difficile esprimere questi concetti in termini matematici.
Vecchio 20-11-2010, 01:57   #32
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII Visualizza il messaggio
Siano dati due soggetti X e Y ed una situazione S nella quale X e Y interagiscano. Cosa significa dire che i soggetti sono se stessi all'interno della relazione?

Definendo un comportamento come una azione che scaturisce da un pensiero e/o da una emozione, sia C(X) = {a, b, c, … } il set di comportamenti possibili del soggetto X e sia C(Y) = {a’, b’, c’, … } il set di comportamenti possibili del soggetto Y, io affermo che non è possibile definire:
1) un set di comportamenti per i quali X è se stesso = C’(X) C(X);
2) un set di comportamenti per i quali X non è se stesso = C’’(X) C(X);
3) tali che C’(X) ∩ C’’(X) = e C'(X) U C''(X) = C(X); in altre parole costituiscano una partizione P(X) di C(X) e che tale partizione sia non banale, ovvero che sia C’(x) che C’’(X) siano diversi dall’insieme vuoto.

Si supponga per assurdo che una tale partizione esista. C’(X) è dunque l’insieme dei comportamenti che scaturiscono da un pensiero e/o da una emozione del soggetto X. Tale insieme per la definizione di comportamento esiste ed è non vuoto. Ma noi stiamo supponendo (per assurdo) che esista anche una partizione P(X) definita come sopra, per cui esisterebbe anche un insieme C’’(X) non vuoto dei comportamenti che non scaturiscono da un pensiero e/o da una emozione del soggetto X. Ciò però va contro la definizione di comportamento che lo definisce come una azione che scaturisce da un pensiero e/o da una emozione. Ne deduco che C’’(X) non può essere altro che l’insieme vuoto, per cui la partizione P(X) come definita non può esistere e che il soggetto X non può far altro che essere se stesso.

Ditemi se vi sembra corretto o dove sbaglio se vi sembra che sbaglio qualcosa.
Ti giuro che non c'ho capito niente!
Vecchio 20-11-2010, 02:03   #33
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII Visualizza il messaggio
Siano dati due soggetti X e Y ed una situazione S nella quale X e Y interagiscano. Cosa significa dire che i soggetti sono se stessi all'interno della relazione?

Definendo un comportamento come una azione che scaturisce da un pensiero e/o da una emozione, sia C(X) = {a, b, c, … } il set di comportamenti possibili del soggetto X e sia C(Y) = {a’, b’, c’, … } il set di comportamenti possibili del soggetto Y, io affermo che non è possibile definire:
1) un set di comportamenti per i quali X è se stesso = C’(X) C(X);
2) un set di comportamenti per i quali X non è se stesso = C’’(X) C(X);
3) tali che C’(X) ∩ C’’(X) = e C'(X) U C''(X) = C(X); in altre parole costituiscano una partizione P(X) di C(X) e che tale partizione sia non banale, ovvero che sia C’(x) che C’’(X) siano diversi dall’insieme vuoto.

Si supponga per assurdo che una tale partizione esista. C’(X) è dunque l’insieme dei comportamenti che scaturiscono da un pensiero e/o da una emozione del soggetto X. Tale insieme per la definizione di comportamento esiste ed è non vuoto. Ma noi stiamo supponendo (per assurdo) che esista anche una partizione P(X) definita come sopra, per cui esisterebbe anche un insieme C’’(X) non vuoto dei comportamenti che non scaturiscono da un pensiero e/o da una emozione del soggetto X. Ciò però va contro la definizione di comportamento che lo definisce come una azione che scaturisce da un pensiero e/o da una emozione. Ne deduco che C’’(X) non può essere altro che l’insieme vuoto, per cui la partizione P(X) come definita non può esistere e che il soggetto X non può far altro che essere se stesso.

Ditemi se vi sembra corretto o dove sbaglio se vi sembra che sbaglio qualcosa.
Vecchio 20-11-2010, 02:06   #34
Banned
 

Il libro della natura è scritto in lingua matematica.
Vecchio 20-11-2010, 02:15   #35
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Plaxico Visualizza il messaggio
Lo sai vero che gli introversi con "intelligenza sopra la media" vengono rifiutati dalle ragazze anche per queste cose vero? .
Ma questa è roba da linciaggio, altro che rifiuto!
Vecchio 20-11-2010, 02:16   #36
Banned
 

Voi non usate appieno la vostra intelligenza (cit.)
Vecchio 20-11-2010, 02:19   #37
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII Visualizza il messaggio
Voi non usate appieno la vostra intelligenza (cit.)
No no. Ammetto che non c'arrivo proprio. Nemmeno se la sfruttassi al 100%!
Vecchio 20-11-2010, 02:19   #38
Esperto
L'avatar di Woland12
 

Quote:
Originariamente inviata da moonwatcherII Visualizza il messaggio
Il libro della natura è scritto in lingua matematica.
Una matematica sicuramente molto più complessa di quella che la nostra piccola mente umana riesce a comprendere. Talmente complessa e oscura che non possiamo nemmeno definirla "matematica", da tanto che è lontana dalla nostra idea comune di matematica...
Vecchio 20-11-2010, 02:26   #39
CerealKiller
Guest
 

A che serve Y? Viene definito e messo da parte. Scommetto che è femmina
Vecchio 20-11-2010, 02:34   #40
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da CerealKiller Visualizza il messaggio
A che serve Y? Viene definito e messo da parte. Scommetto che è femmina
Probabile.

Se ne sta da parte perché non vuole interagire con X che ha la proprietà di essere timido.
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